A Rimini mare la temperatura è stata leggermente sottomedia rispetto al trentennio più recente e in media o leggermente sopra al vecchio clima. Una curiosità: marzo 2021 si piazza esattamente al centro della classifica dal 1955 con 33 marzo più caldi e 33 più freddi di quest'ultimo.
Queste le anomalie sui vari trentenni
1991-2020: -0.3°C
1981-2010: +0.2°C
1961-1990: +0.2°C
1951-1980: +0.5°C
Grafico dal 1955 della temperatura media
marzo 1955-2021.PNG
E relative anomalie sul clima "attuale" 1991-2020
marzo 1955-2021a91-20.PNG
E per un confronto con il vecchio clima il grafico sulla 1961-1990
marzo 1955-2021a61-90.PNG
Il lato precipitativo invece molto più degno di nota.
L'anomalia infatti è stata ben -92% sia sul trentennio 1961-1990 che sul 1991-2020
E' stato il secondo marzo più secco di tutta la serie
marzo 1958-2021.PNGmarzo 1958-2021a.PNG
Il gran secco ha però interessato tutto il primo trimestre gennaio-marzo che è stato il terzo più secco da inizio serie con il record che, tra l'altro, risale appena all'anno scorso. Anche il 2019 fu estremamente secco nei primi 3 mesi dell'anno.
precipitazioni gen-mar 2021.PNG
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
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ESTREMI ASSOLUTI (dal 2010):
Massima più alta: 46.1°C il 25-07-2023
Minima più alta: 30.4°C il 25-07-2023
Massima più bassa: 6.3°C il 07-01-2017
Minima più bassa: 1.3°C il 07-01-2017
Heat Index più alto: 49.5°C il 24-07-2023
Windchill più basso: -5.3°C il 07-01-2017
Dew Point più alto: 27.8°C il 22-07-2023
Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
Rain rate più alto: 218.4 mm/hr il 20-08-2018
Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013
Ecco la parte finale di marzo nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:
- Media minime 2.4°C, -2.1°C dalla media 1991/2020, estremi -3.1°C/7.2°C, quarto posto su 31 tra le più fredde, tre valori negativi e quattro sopra i cinque gradi.
- Media medie 9.9°C, perfettamente in media, estremi 4.1°C/15.9°C (nuovo record, battuti i 15.6°C del 25/03/2017), quindicesimo posto tra le più fredde insieme al 1999, un valore sotto i cinque gradi e cinque sopra i dieci (di cui uno oltre i quindici).
- Media massime 17.2°C, +2°C dalla media, estremi 9.7°C/25.1°C, nono posto tra le più calde, un valore sotto i dieci gradi e sette sopra i quindici (di cui due sopra i venti ed uno oltre i venticinque).
- Escursione termica giornaliera 14.8°C, +4.2°C dalla media, estremi 8.2°C/18.7°C, quinto posto tra le più alte.
- Radiazione solare media 16870 KJ\mq, +4105 dalla media, estremi 7877/20205 KJ\mq, quinto posto tra le più soleggiate.
- Non ha piovuto.
- Pressione media 1010.8 hPa, +7.3 hPa dalla media 1993/2020, estremi 1000.7/1019 hPa, terzo posto su trenta tra le più alte.
- Media ad 850 hPa 2.8°C, +1.2°C dalla media 1991/2020, estremi -6.9°C/10.4°C, quattordicesimo posto su 41 tra le più calde, sette valori negativi (di cui due sotto i -5°C) ed otto sopra i cinque (di cui uno sopra i dieci).
- Quota media ZT 1982 metri, +148 dalla media, estremi 645/3043 metri, quattordicesimo posto tra le più alte, sette valori sotto i 1500 metri (di cui due inferiori ai mille) ed undici superiori ai duemila (di cui cinque oltre i 2500 metri e due sopra i tremila).
Decade dai due volti: è iniziata piuttosto fredda con minime negative in pianura, medie inferiori ai cinque gradi, temperature inferiori ai -5°C ad 850 hPa e ZT sotto i mille metri.
Poi il clima si è scaldato con il passare dei giorni fino a diventare molto caldo durante gli ultimi giorni; siamo passati da temperature invernali a degne di maggio, abbiamo anche stabilito il nuovo record decadale (e mensile) di temperatura media giornaliera e sfiorato quello di massima (che è di 25.2°C, registrati il 29 marzo 2017).
Il caldo ha ampiamente compensato il freddo iniziale (a parte per le temperature minime); il gran secco è continuato, la perturbazione del giorno 28 ha portato solo qualche pioggia sparsa.
Ecco il riassunto mensile:
- Media minime 1.5°C, -1.9°C dalla media 1991/2020, estremi -3.1°C/7.2°C, quarto posto su 31 tra i più freddi, dodici valori negativi e sei sopra i cinque gradi.
- Media medie 8°C, -0.8°C dalla media, estremi 4°C/15.9°C (nuovo record, battuti i 15.6°C del 25/03/2017), undicesimo posto tra i più freddi, cinque valori sotto i cinque gradi ed altrettanti sopra i dieci (di cui uno sopra i quindici).
- Media massime 14.4°C, +0.2°C dalla media, estremi 9.7°C/25.1°C, dodicesimo posto tra i più caldi, tre valori sotto i dieci gradi e dodici sopra i quindici (di cui due sopra i venti ed uno oltre i venticinque).
- Escursione termica giornaliera 12.9°C, +2.1°C dalla media, estremi 5.6°C/18.9°C, sesto posto tra le più alte insieme al 1998.
- Radiazione solare media 14692 KJ\mq, +2926 dalla media, estremi 1906/20205 KJ\mq, secondo posto tra i più soleggiati.
- Caduti 28.1 mm, -66.9 mm (-70.3%) dalla media, settimo posto fra i più secchi; quattro giorni piovosi, -3 dalla media, sesto posto tra i valori più bassi insieme al 2017 e 2019.
- Pressione media 1008.1 hPa, +3.6 hPa dalla media 1993/2020, estremi 995.5/1020.1 hPa, ottavo posto su trenta fra le più alte.
- Media ad 850 hPa 0.7°C, -0.4°C dalla media 1991/2020, estremi -6.9°C/10.4°C, 19° posto su 41 tra i più freddi insieme al 2000 e 2016, 32 valori negativi (di cui cinque inferiori ai -5°C) ed otto oltre i cinque gradi (di cui uno sopra i dieci).
- Quota media ZT 1685 metri, -71 dalla media, estremi 645/3074 metri, 19° posto tra le più alte, 32 valori sotto i 1500 metri (di cui undici sotto i mille) e 19 sopra i duemila (di cui otto sopra i 2500 e tre sopra i tremila).
Marzo è stato complessivamente freddo sia al suolo soprattutto per le temperature minime e medie, un po' meno in quota e piuttosto secco.
La seconda decade si distingue in maniera particolare perché è stata praticamente invernale: diverse minime negative, massime poco sopra i dieci gradi, molti valori sottozero anche in quota (alcuni inferiori ai -5°C), ZT spesso sotto i 1500 metri (e talora sotto i mille) e perfino alcune sfiocchettate/rovescio nevoso fino in pianura.
Durante l’ultima parte la situazione si è gradualmente capovolta, tant’è vero che abbiamo avuto giornate degne di maggio con le massime che hanno raggiunto anche i 25 gradi ed è stato stabilito anche il record mensile di temperatura media giornaliera (sfiorando quello di temperatura massima).
La situazione è stata simile in quota, con parecchi giorni aventi temperatura negativa e ZT inferiore a 1500 metri (talora anche sotto i mille e con la temperatura sotto i -5°C); senza la scaldata finale il mese avrebbe potuto avere medie invernali (attorno allo zero e 1500 metri), invece è in media 1981/2010.
In quota è stato più rigido di febbraio ed ha avuto medie molto simili a dicembre; rispetto a quest’ultimo ha avuto la temperatura minima più bassa (-6.9°C contro -5.1°C).
Marzo è stato piuttosto secco, tant’è vero che è undicesimo fra 91 mesi primaverili e 41° su 361 totali; stante il bel tempo imperante, ha avuto elevata escursione termica, soleggiamento e pressione atmosferica.
Ora metto il grafico delle temperature minime:
Distribuzione_Min.png Decenni_Min.png
Le temperature minime sono aumentate di nove decimi passando da 2.9°C a 3.6°C e poi a 3.8°C; abbiamo perso cinque giornate con temperature negative (passate da otto a tre) e guadagnata una con valori sopra i cinque gradi.
L’aumento delle temperature minime è molto simile a quello di aprile (che è passato da 6.9°C a 7.9°C), mentre maggio si è raffreddato di un grado (da 11.9°C ad 11.8°C).
Marzo non ha mai avuto la media più elevata del trimestre; riguardo la media più bassa, è stato scavalcato due volte da aprile nel 1991 e 2001.
Quasi tutti i marzi hanno avuto almeno un valore negativo, eccezion fatta per il 1994 e 2014; in genere si tratta di valori poco al di sotto dello zero, ma in alcuni casi sono stati registrati valori da pieno inverno e decisamente rigidi.
Mi riferisco ai picchi del 1996, 1998, 2006, 2011 e soprattutto 2005; anche qui l’ondata gelida di fine febbraio si fece sentire in maniera molto pesante e dopo quattro giorni arrivò anche nella pianura triveneta una forte nevicata (con temperatura sottozero).
Il valore del 2005 è, a mio avviso, eccezionale proprio per il periodo in cui è stato registrato; si tratta addirittura della settima minima più bassa di tutta la serie, alla pari di quella del sette febbraio 1991.
Vediamo anche che alcuni mesi come il 1993, 1996, 1998 e 2021 hanno avuto una media mensile invernale o quasi con 13-17 minime negative.
Avere almeno una minima sopra i cinque gradi è praticamente scontato, mentre non lo è il registrare valori sopra i dieci; questo fatto si è verificato nel 1991, 1993, 1994, 2001, 2004, 2005, 2010, 2011, 2015, 2016 e 2018.
Adesso le temperature medie:
Distribuzione_Med.png Decenni_Med.png
Marzo si è scaldato di 1.1°C passando da 8.3°C a 8.7°C e poi a 9.4°C; abbiamo perso una giornata con media inferiore a cinque gradi e guadagnate tre con media superiore ai dieci.
Aprile si è scaldato di quasi il doppio (due gradi) passando da 11.9°C a 13.1°C e poi a 13.9°C; maggio è salito di soli tre passando da 17.1°C a 18.2°C e poi scendendo a 17.4°C.
Marzo è stato sempre il mese più freddo del trimestre; aprile lo ha insidiato nel 1997 (10.2°C vs 9.8°C) e nel 2012 (12.1°C vs 11.6°C).
Le giornate con media inferiore a cinque gradi (quindi di stampo pienamente invernale) si sono verificate in molti mesi del passato; fanno eccezione il 1994, 1997, 2002, 2003, 2009, 2012, 2014, 2015, 2016, 2017, 2019 e 2020.
Vediamo quindi che questo evento si è decisamente rarefatto durante lo scorso decennio.
In alcuni casi abbiamo avuto perfino giornate con media negativa come nel 1993, 1996, 2005 e 2018; il valore del 2005 è al 19° posto tra le giornate più rigide (insieme al cinque febbraio 1991) e quello del 2018 al 46° (insieme al nove dicembre 1991 ed al quattro gennaio 2009).
Abbiamo sempre superato i dieci gradi di media giornaliera; il superamento dei quindici si è verificato pochissime volte (una nel 2002, 2012, 2017 e 2021), per cui si tratta di un evento molto raro ma che si è verificato tre volte durante l’ultimo decennio contro l’unica dei precedenti 21 anni.
Ora le massime:
Distribuzione_Max.png Decenni_Max.png
Le temperature massime marzoline sono salite in misura maggiore rispetto alle minime ed alle medie; le massime sono salite di 1.4°C, passando da 13.6°C a 13.9°C e poi a 15°C.
Abbiamo perso una giornata con massima inferiore a dieci gradi (quindi invernale) e ne abbiamo guadagnate sette con valori oltre i quindici.
L’incremento marzolino delle massime è comunque ben inferiore a quello di aprile (ben 2.5°C), che è passato da 17.2°C a 18.4°C e poi a 19.7°C, e superiore a quello di maggio (sette decimi) che è passato da 22.4°C a 23.9°C e poi a 23.1°C.
Marzo è quasi sempre stato il mese con la media più bassa, è stato superato da aprile solamente nel 2012 e nel 1997 c’era mancato pochissimo (16.5°C vs 16.4°C).
Avere almeno una massima sotto i dieci gradi è un evento quasi scontato, esso non si è verificato solamente nel 1994, 2002, 2003, 2012, 2014, 2017 e 2019 ed esso sembra essere diventato ben più frequente rispetto al passato; in alcuni casi abbiamo avuto perfino massime sotto i cinque gradi come nel 1996, 2005, 2011, 2013 e 2018.
Nel caso del 1996, 2005 e 2018 sono sicuro che in quelle giornate era nevicato; nel caso del 2005 e 2018 l’aria molto fredda era arrivata a fine febbraio.
Dall’altro lato abbiamo sempre superato i quindici gradi almeno una volta ed abbiamo spesso superato i venti; quest’ultimo fatto non si è verificato nel 1992, 1995, 1996, 2000, 2001, 2006, 2008, 2009, 2013, 2015, 2016 e 2018.
In alcuni casi abbiamo avvicinato o addirittura superato i 25 gradi, come nel 1993, 2004, 2012, 2017, 2019 e 2021; anche in questo caso notiamo che questo evento è diventato ben più frequente durante gli ultimi dieci anni.
Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:
Distribuzione_850.jpg Decenni_850.png
Le medie decennali di marzo, oltre alle frequenze delle varie classi di temperatura, sono rimaste quasi invariate durante i primi trent’anni e poi la temperatura è salita di 1.2°C.
L’incremento di temperatura a partire dagli anni ’80 è inferiore a quello di aprile (ben 1.8°C, ha fatto segnare 3.4°C/3.3°C/4°C/5.2°C) e superiore a quello di maggio (tre decimi, è passato da 7.7°C a 7.9°C, poi a 8.8°C ed ora è ad otto gradi).
È stato quasi sempre il più rigido del trimestre primaverile, tranne in cinque occasioni in cui è stato superato da aprile (mai da maggio); è accaduto nel 1990, 1991, 1994, 1997 e 2012, ma c’era mancato pochissimo anche nel 1989, 2001, 2002 e 2017.
Marzo è un mese semi invernale, che può avere medie prettamente invernali o lasciare completamente spazio alla primavera; presenta ancora varie giornate con temperatura negativa, a volte anche vere e proprie ondate di freddo di stampo invernale.
Come dicevo, marzo presenta vari giorni con temperatura negativa: durante gli anni ’80 e ’90 erano tredici, poi diventati undici ed infine dieci; tutti i mesi, anche i più miti, hanno avuto almeno un valore negativo.
In genere si raggiungono i 2/5 gradi negativi, ma sovente (25 volte) siamo scesi anche sotto i -5°; tali valori diventano meno probabili con il passare delle settimane, ma sono possibili anche in terza decade come nel 1993, 1995, 1998, 2009, 2013, 2018 e 2020.
In alcuni casi la temperatura è addirittura scesa sotto i -10°C, come nel 1987 (nove valori), 2005 (tre), 2010 e 2018 (uno ciascuno); nel caso del 2005 e 2018 il freddo era arrivato a fine febbraio.
In tutti i casi isoterme così rigide erano arrivate entro e non oltre la prima decade mensile (nel 1987 fra il giorno quattro ed otto, nel 2010 il giorno successivo).
Dall’altro lato abbiamo alcune giornate con temperatura sopra i cinque gradi (da tre a cinque a seconda dei decenni); è quasi scontato superare tale soglia almeno una volta nel corso di marzo, tale evento non si è verificato solo nel 1984 e 1985 (e varie volte il picco massimo è stato di pochi decimi sopra i cinque gradi).
Come accade anche durante i mesi invernali, è possibile superare anche i dieci gradi come nel 1981, 1989, 1990, 1991, 1993, 2000, 2002, 2004, 2005, 2008, 2012, 2014, 2019, 2020 e 2021.
Adesso metto lo ZT:
Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png
In questo caso le medie decennali sono salite due volte: passando dagli anni ’80 ai ’90 e passando dagli anni Duemila al decennio scorso con un incremento totale di 162 metri.
Aprile ha aumentato la sua media di 268 metri, passando da 2050 a 1993 poi a 2074 ed infine a 2318 metri; maggio è salito complessivamente di soli 38 metri passando da 2693 a 2726 poi a 2823 ed infine a 2731 metri.
In questo caso marzo è stato scavalcato da aprile in dieci occasioni (contro le cinque della temperatura) e mai da maggio; è accaduto nel 1989, 1990, 1991, 1994, 1997, 2001, 2002, 2003, 2012 e 2017
Anche nel caso dello zero termico marzo è un mese semi invernale: ci sono ancora diversi giorni con ZT inferiore a 1500 metri ed alcuni anche sotto i mille.
Dall’altro lato le giornate con ZT superiore ai 2500 metri sono ancora poche (4-5), mentre rispetto ai mesi invernali aumentano un po' quelle con valori sopra i duemila metri.
Come dicevo, anche nel caso dello ZT marzo presenta varie giornate dal sapore invernale, ossia con ZT inferiore a 1500 metri; siamo passate dalle tredici dei primi vent’anni ad undici e poi a dieci.
La grande maggioranza dei mesi ha avuto almeno un valore sotto i mille metri; quelli che non ce l’hanno fatta sono il 1989, 1994, 2002, 2012, 2014, 2015 e 2017.
In alcuni casi lo ZT è sceso anche al di sotto dei 500 metri e perfino al suolo: i mesi che hanno avuto almeno un valore sotto i 500 metri sono il 1981, 1985, 1986, 1987 (ben 19), 1993, 1995, 1996, 1998, 2004, 2005, 2006, 2010, 2013 e 2018.
Tali valori si sono verificati entro le prime due decadi mensili, ad eccezione del 2013; come detto sopra, lo ZT al suolo si è verificato solamente durante la prima decade, in effetti si verifica poche volte in inverno e quindi averlo in marzo è ancora più significativo.
Ora la pioggia:
Pioggia.jpg
Le medie decennali sono 66.9, 102.8 e 115.7 mm (+72.9%); i giorni piovosi sono cinque, otto e sette.
Marzo è stato per sette volte il mese più piovoso del trimestre primaverile, questo fatto si è verificato nel 2000, 2001, 2006, 2009, 2011, 2018 e 2020; è stato il più secco per tredici volte, questo è accaduto nel 1994, 1996, 1997, 1998, 2002, 2003, 2004, 2005, 2008, 2010, 2012, 2017 e 2019.
Infine, il riassunto del primo trimestre
- Media minime 0.9°C, -0.1°C dalla media 1992/2020, quattordicesimo posto su trenta fra i più caldi insieme al 2010.
- Media medie 5.9°C, perfettamente in media, dodicesimo posto tra i più caldi insieme al 1998 e 2017.
- Media massime 11°C, +0.2°C dalla media, quindicesimo posto tra i più caldi.
- Escursione termica giornaliera 10.1°C, +0.3°C dalla media, tredicesimo posto fra le più alte.
- Radiazione solare media 8844 KJ\mq, +739 dalla media, ottavo posto tra i più soleggiati.
- Caduti 298.4 mm, +34.1 mm (+12.9%) dalla media, nono posto fra i più piovosi; 21 giorni piovosi, +2 dalla media, dodicesimo posto fra i valori più alti insieme al 2007.
- Pressione media 1005.3 hPa, -0.2 hPa dalla media 1994/2020, quattordicesimo posto su 28 tra le più basse.
- Media ad 850 hPa -0.2°C, -0.1°C dalla media 1991/2020, ventesimo posto su 40 tra i più caldi insieme al 2012.
- Quota media ZT 1612 metri, +27 dalla media, 19° posto su 40 tra i più alti.
I primi tre mesi sono risultati complessivamente in media al suolo; gennaio è stato in media, febbraio caldo (tranne la parte centrale) e marzo discretamente freddo.
In quota il primo trimestre è stato anch’esso vicino alla media di riferimento: gennaio, marzo e la parte centrale di febbraio sono stati freddi, per il resto ha fatto caldo (parecchio a fine febbraio).
Va fatto notare che il confronto è fatto con la media trentennale più recente (in questo caso l’unica disponibile) e che essa comprende molti anni caldi.
La pioggia è leggermente sopramedia, ma essa si è concentrata in massima parte durante i primi 40 giorni (264.3 mm su 298.4, ossia l’88.6%); il soleggiamento è stato elevato, sia perché da metà febbraio non ha quasi piovuto e sia perché i periodi perturbati precedenti erano concentrati in pochi giorni.
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
MARZO 2021 a TRENTO SUD
Il deciso cambio di “pattern” meteorologico avvenuto con la 2^ metà di febbraio è proseguito per tutto il mese di marzo, con conseguente prolungamento della fase molto secca cominciata l’11/2 e tuttora in corso. In tutto marzo infatti sono caduti solo 4.2 mm di pioggia (con un deficit di circa il 93% sulla media attesa), frutto di episodici rovesci e di un breve temporale, con l’ultima precipitazione seria (diciamo oltre i 2.5 mm) che risale al 10 febbraio; fortunatamente il progressivo annuo di 158.2 mm al 31/3 è pressoché in linea con la norma grazie al precedente surplus di gennaio e prima parte di febbraio.
Termicamente il mese è rimasto a lungo sotto entrambe le medie (recente e storica), ma la potente scaldata finale ha rialzato la media integrale che ha chiuso a 9.0°c dopo essere stata a lungo sottomedia (fino a 7.2°); tale valore è leggermente superiore rispetto alla mia media storica di riferimento 1983-2005 anche se resta inferiore di mezzo grado rispetto alla recente 2010-2020.
Notevole la differenza fra le minime, piuttosto basse e allineate con la vecchia media, e le max che invece hanno superato entrambe le medie; questo è stato favorito dal cielo spesso sereno e dalla bassa UR dovuta anche a frequenti situazioni favoniche, con escursioni diurne notevoli, spesso attorno ai 15° e con picchi fin sui 20°c.
Da segnalare il record storico per le mie rilevazioni (almeno dal 1977) per le max di marzo registrato il 31/3 con 28.2°c, valore che supera di poco i 28.1° del 17/3/2014, precedente record marzolino; per le minime non ci sono record ma sono comunque notevoli dati i tempi le 8 gelate registrate nel mese più altri 6 valori di “zero virgola”, numericamente superiori rispetto al precedente mese di febbraio.
Completano il quadro 9 brinate, un temporale con 23 fulminazioni rilevate il 5/3 e ben 9 episodi di föhn da N (rilevato il minimo dew-point della stagione invernale con -14.1° il 20/3), con valori minimi di UR costantemente sotto al 27% dal 15 al 24/3 compreso, fino ad un minimo del 16% il giorno 16; non si segnalano nevicate, neppure episodiche, anche se in montagna la copertura oltre i 1200 m circa è rimasta abbondante nonostante il caldo degli ultimi giorni.
Voto finale 6-, media fra il 4.5 per le prp e il 7 per le temperature, nonostante la scaldata finale.
Ecco ad ogni modo il riepilogo numerico del mese:
Media integrale: 9.0°c ( - 0.5°c sulla media 2010-2020 e + 0.2°c sulla 1983-2005)
Prp: 4.2 mm ( - 57.3 mm sulla media 1982-2020)
Neve: 0 cm (- 3.03 cm sulla media 1970-2020)
Media delle minime: 2.1°c ( - 2.1°c sulla media 2010-2020 e + 0.2°c sulla 1983-2005)
Media delle massime: 17.3°c ( + 1.0°c sulla media 2010-2020 e + 1.7°c sulla 1983-2005)
Temp.min.mensile: assoluta = -2.2°c (21/3); media giornaliera integrale = 4.6°c (19/3)
Temp.max* mensile: assoluta = 28.2°c** (31/3); media giornaliera integrale = 16.3°c (31/3)
** max record per marzo dal 1977, precedente 28.1° del 17/3/2014
Temp. minima + alta: 9.6°c (29/3)
Temp. max più bassa: 11.4°c (19/3)
Minimo dew-point: - 14.1°c (20/3) --> min. DP stagione invernale 2020-21
Massimo dew-point: 9.5°c (30/3)
Minime da + 5°c in su: 5
Massime da 20°c in su: 7
Minime da 0 °c in giù: 8 (gg di gelo)
Massime da 15° in giù: 11
Massime da 10° in giù: 0
Medie giornaliere da 10°c in su: 9 (e 3 over 15°c)
Medie giornaliere da 8°c in giù: 16
Medie giornaliere da 5°c in giù: 1
Pressione minima: 1004.0 hPa (14/3)
Pressione massima: 1036.5 hPa (2/3)
Giorni sereni = 20
Giorni variabili = 11
Giorni coperti = 0
Giorni con pioggia => 1 mm = 3 (e 4 totali)
Giorni con neve = 0
Giorni con temporale = 1 (e 23 fulminazioni rilevate)
Giorni con lampi (da ts lontani) = 0
Giorni con nebbia = 0 (e 10 gg con foschia)
Giorni con föhn = 9
Brinate = 9
Giorni con neve al suolo (>50%) = 0
Massimo rain-rate = 10.4 mm/h (5/3)
Sforam. limite PM10 (50 µg/m3) = 2 (12 e 26/3)
VOTO : 6-
* media oraria
Saluti a tutti, Flavio
Terza decade di Marzo ( Campobasso - alt. 640 mslm ):
TMax media: 12,7 °C
Tmin media: 3,5 °C
Anomalia temperature massime: -1 °C circa
Anomalia temperature minime: -0,5 °C
"Quando incontrerete le prime ulivelle magre, solitarie, in bilico sui dirupi, coi rami stenti tormentati dalla bufera, sarete nel Contado di Molise" - F. Iovine
Webcam streaming Piazza Municipio a Campobasso - 701 mslm https://www.meteoinmolise.com/
@Perlecano: vediamo se ho indovinato. Secondo me a livello nazionale abbiamo chiuso in media spaccata con la 1981/2010 o al massimo entro i +/- 0,2.
Vado ovviamente a naso, vediamo quanto sono andato distante.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Marzo a Muggia ottimo, praticamente in media, tantissimo sole, giornate miti intervellate da simil-invernali.
Avanti cosi.
Eccomi! Io ho calcolato, rispetto al +0,45 °C dell'anno scorso (CNR che dava +0,37 °C ma è isolato rispetto ad altri dataset, ad esempio Berkeley dava +0,49 °C), un -0,38 °C per quanto riguarda il mio campione rappresentativo delle quote medio-basse: otterremmo +0,07 °C sulla 1981-2010; poi ho visto che la differenza in termini di media grezza rispetto al marzo 2020 sembra essere circa 0,2 °C più grande rispetto alla differenza esistente nelle medie integrali (gli enti, per comodità, calcolano le anomalie in base alla media grezza), e questo ci farebbe scendere a un'anomalia di -0,10/-0,15 °C dalla 1981-2010 per marzo 2021; giusto per scrupolo aumenterei di 0,05 °C l'anomalia media, in quanto alle quote più alte la differenza con il marzo 2020 sembra essere stata un po' minore.
Otterremmo, facendo tutte queste somme algebriche, un'anomalia nazionale di -0,05/-0,10 °C dalla 1981-2010 per marzo 2021; se così fosse, sarebbe il settimo marzo più freddo del periodo post-1998, con la triade 2004-2005-2006 ben staccata (divario di oltre mezzo grado con ciascuno dei marzo citati) ma marzo 2010, 2013 e 2018 solo poco più freddi (al massimo di due decimi) del marzo di quest'anno.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
marzo sotto media termica in riferimento alla 61/90 nell'alta val pusteria orientale alto atesino compresa la val di sesto Ta202103 (1).png
Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
http://carmagnolaclimat.altervista.org/
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