Le precipitazioni dicono quest'inverno però non sono state concentrate in brevi periodi, non stiamo parlando di un alluvione che ha scaricato 400 mm in un giorno. Abbiamo avuto un susseguirsi regolare di precipitazioni, senza accumuli orari eccessivi. Inoltre ripeto che i fiumi e gli invasi si riempiono con la pioggia che cade in montagna. Chiedo scusa, siamo OT. C'è un thread apposito sui problemi idrici
Siete tutti invitati nella stanza idraulica problemi idrici acqua neve acquedotti e bacini artificiali dagli egiziani ai romani fino ai giorni nostri vi si discute serenamente. Importanza della neve riguardo le riserve idriche
Ultima modifica di Ghiacciovi; 21/04/2021 alle 19:02
l'anticiclone africano non può definirsi tale per il semplice motivo del fatto che nei territori del grande deserto nord africano, essendo appunto sede di temperature estremamente elevate, come ben sappiamo l'eccessivo calore nei bassi strati va a creare una bassa pressione di natura termica, un pò come succede tra la terraferma e il mare, dove il gradiente pressorio va a generare la brezza di mare o di terra anche se in scala più piccola e locale. Quindi i GPT sono più strutturati in quota e abbiamo un alta pressione solo in quota, anche l'anticiclone russo ad esempio si definisce tale in questo caso per via dell'aria gelida che comporta una pressione altissima al suolo, ma anch'essa essendo di natura termica in quota avremo una bassa pressione, per il fatto che la pressione con la quota cala più velocemente in una massa d'aria fredda rispetto a quella calda dove cala più lentamente con la quota. Basta vedere i valori barici dove sono sempre tra i 1005- 1010 o 1015, mentre quello azzorriano di solito ha valori medi di 1020 hpa con isobare concentriche mentre l'africano ha isobare irregolari. Discorso diverso in inverno, dove nella stagione invernale i valori nel continente africano sono più contenuti e quindi la definizione di anticiclone è già più passabile diciamo, anche se il vero anticiclone rimane quello azzorriano. La brutta bestia di questo promontorio è il fatto che rispetto a quello più sano anticiclone azzorriano, avendo già di partenza un continente caldissimo, queste masse d'aria inizialmente secche si caricano di umidità passando sul mar mediterraneo e si surriscaldano ulteriormente dovuto alla sommante della compressione adiabatica, dovuto ai gpt elevati più l'azione della forte radiazione solare che raggiunge appunto i massimi in estate. Questi alti gpt e l'aria molto secca in quota va ad inibire o addirittura annullare la cumulogenesi persino sulle alpi dove di norma i temporali o le formazioni cumuliformi dovrebbero essere la norma, un altra aggravante che porta è anche l'inibizione delle brezze e giorno dopo giorno, l'accumulo di calore e umidità fa alzare e tenere elevate le temperature notturne. L'anticiclone azzorriano invece, venendo dall'oceano ha una massa d'aria più fresca e quindi porta a temperature più umane e soprattutto il vantaggio è che avendo gpt più bassi in quota, spesse volte porta ad avere infiltrazioni specie in quota di temporali pomeridiani e in effetti le vecchie estati del passato quando c'era l'azzorriano o perlomeno la sua propaggine per meglio dire, faceva di tanto in tanto passare qualche perturbazione o refolo instabile con refrigerio e temporali molto più frequenti in estate, oltre a giornate calde si ma con temperature sempre sui 30 gradi o giù di li e giornate spesso ventilate e notti più respirabili e vivibili.
Diciamo la verità.......
l'artefice di questa entità nosologica denominata "anticiclone africano" è ovviamente **** con l'accento finale ..... su un noto sito meteo....
è da anni che lo chiamano così e che danno anche un nome allo stesso che varia da "Attila" a "Caronte", passando per "Cerbero" e "Nerone"........ e dai!
Bravo, come dagli stessi metereologici quando ci spiegano la differenza tra i 2 anticloni rimarcano sempre il fatto che quelli che oramai da anni vengono chiamati una volta Scipione un'altra volta Annibale si caricano di umidità attraversando il mediterraneo proprio perché in origine sono molto secchi, a differenza di quello delle Azzorre che segue un'altro percorso prima da arrivare da noi, innanzitutto è più fresco perché nasce in atlantico, poi passa per la Spagna/Francia ed infine scende sull'Italia passando per il continente, questo ho sempre sentito dire da quando tanti anni fa seguivo il colonnello Bernacca
Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
Non mi risulta stiamo parlando di due cose differenti io conosco l'anticiclone delle Azzorre, che prende il nome dalle medesime isole perché nasce in Atlantico, ed è molto più fresco di quello Africano, che viene dal deserto Algerino o Marocchino nasce molto caldo e secco ma si carica di umidità quando attraversa il mare mediterraneo molto caldo in estate, di anticloni con movimenti retrogradi conoscevo il Russo/Siberiano, ma si è estinto tanti anni fa, io sono antico per me quello che diceva il colonnello Bernacca e legge ancora
Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
le due re analisi illustrano mediamente i due pattern estivi dominanti nei suddetti periodi
79/99
00/20
Allegato 564891
Allegato 564892
Ultima modifica di setra85; 21/04/2021 alle 20:04 Motivo: errore
Segnalibri