Bella domanda, foriera di discussioni e discussioni in passato.
Secondo me non esiste una divisione netta, ma un progressivo passaggio da una zona all'altra. Ciò si può affermare solo semplificando il concetto di nordest e nordovest climatico: per dire, Varese e Cuneo hanno poco da spartire, così come Verona e Udine
Io mi sono fatto l'idea che il fiume Adda faccia da spartiacque, nel senso che ad ovest iniziano a prevalere le caratteristiche del NO, ad est iniziano a prevalere le caratteristiche del NE. Con l'eccezione di Verona secondo me, che non è classificabile.
Si hanno poi passaggi graduali più o meno in corrispondenza dei fiumi, il Ticino in testa, che segna un altro passo. Nel milanese l'est provincia talvolta segue proprio il NE, mentre l'ovest quasi mai. La città spesso fa a sé. L'imprevedibilita più totale ciao!
Io penso che il problema principale sia la configurazione atmosferica che genera queste risalite dinamiche. Infatti l'anno scorso è stata un'estate ottima.
Avevo provato a calcolare la nao media estiva e se non erro ,dagli anni 2000, si ha un calo netto, sintomo di minore gradiente e quindi getto che tende ad essere più basso in pieno atlantico.
Inoltre il blob atlantico ha fatto da amplificatore di questo effetto (estate 2015 per esempio).
Attenzione, non parliamo di avvezione sciroccale, parliamo di un promontorio anticiclonico con componente subtropicale in quota. Questi anticicloni non sono caratterizzati da un significativo ricambio di massa d'aria al suolo, a meno che non seguano effettivamente un'avvezione sciroccale, dunque resta gran parte della massa d'aria che trovano in loco e questa si scalda perché soggetta a subsidenza (e quindi a limitati scambi di calore) e ad avvitamento, perché l'espansione della massa d'aria in quota provoca moti discendenti, dovuti al fatto che in quota hai convergenza mentre hai divergenza al suolo. Quindi il clima afoso, sotto dominio anticiclonico di questo tipo, non è dovuto all'acquisizione di u.r. marittima, perché oltre una certa quota l'attraversamento di un bracco di mare ha un effetto praticamente irrilevante, ma al fatto che molto vapore acqueo resta confinato nei bassi strati per inibizione dei moti ascensionali. Ovviamente il caldo è afoso dove c'è umidità nel suolo oppure lungo le coste, se anticicloni con queste caratteristiche si svilupano su un territorio totalmente arido (come un deserto) si generano condizioni di caldo torrido e non afoso, perché al suolo l'u.r. è molto bassa, se invece si creano condizioni tali da favorire venti di caduta (può capitare ad esempio nel NW, quando ci sono gocce fredde sul Mediterraneo centro-meridionale) si possono creare condizioni persistenti di caldo torrido anche con anticicloni dinamici di questo tipo (es. i primi 10 gg dell'agosto 2003).
Ultima modifica di galinsog@; 21/04/2021 alle 22:14
Io ho scritto "alcune zone adriatiche", anche perchè non conosco molto la situazione di tutto il versante, mentre so bene quella del mio orticello.
Detto ciò, io mi limito a definire il fenomeno per quello che è: siccità. Non saremo in emergenza per innumerevoli ragioni, ma sempre siccità è per quanto riguarda la mia zona, e il periodo siccitoso va avanti da due anni in cui i mesi sopra media pluvio si contano sulle dita di una mano.
Mi spieghi allora perchè parlare di zone adriatiche quando conosci solo la situazione del tuo orticello?
Ma voglio fare un ragionamento appena più ampio sulle medie. Prendo la mia zona Campobasso media 800mm, a 30 km sul matese media 1500. Se cadono 1200 ovunque cos'è? Da me sto per annegare e a 30km è siccità?
Gargano sopravvento immagino 800mm, sottovento ci sono le zone tra le più aride d'Italia con 300/400mm.
Ne cadono 600 su entrambi i versanti: che diciamo? Siccità e alluvione?
Se nell'entroterra genovese fa 1200mm è siccità?
Per me si parla di siccità quando ho degli effetti tangibili sulla flora e in generale sull'acqua a disposizione.
Poi se tu vuoi usarla al posto di sottomedia sei liberissimo.
In generale io non condivido l'uso "indiscriminato" della media come riferimento di un appassionato.
Perchè o la usi sempre o non la usi. Se la usi per lamentarti del sottomedia quando hai invece raggiunto la tua media non chiedere ancora acqua. Se la tua media dice 1cm all'anno non lamentarti se nevica solo a 10km da te parlando di sfiga.
A me della media importa zero. E' un semplice riferimento che non ha alcun impatto su ciò che desidero vedere.
Quest'anno sono caduti 40cm circa a fronte di una media di 80. Io continuo a desiderare nevicate da 1m.
E non mi lamento se ne sono caduti solo 40.
Questa è già una spiegazione con una logica chiara, ma ti chiedo visto che siamo d'accordo che è un anticlone che nasce nel deserto e quindi molto secco ed è il motivo per cui nel deserto la notte fa molto freddoo, quando questo anticlone attraversa il mediterraneo sospinto da correnti sub tropicali quest'ultime attraversano il deserto che è secco dovrebbero a sua volta perdere la loro umidità, e ricaricarsi di umidità durante l'attraversamento del mediterraneo, che in estate è molto caldo, quindi fino a che quota si sente questa umidità che prende durante il tragitto? Io quando mi trovo in alta montagna in un rifugio a 3000 metri ho sempre osservato che quando l'anticiclone è di matrice Africana con correnti meridionali la notte fa caldo, se ci sono correnti da ONO con anticiclone di natura atlantica/azzorriana la notte gela, e purtroppo gli anticicloni di matrice Africana con correnti meridionali sono sempre più frequenti negli ultimi 20/30 anni che hanno contribuito all'accelerazione dello scioglimento dei ghiacciai
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Potrebbe essere tutto, io negli anni mi sono limitato a riportare sempre quello che ho osservato facendo caso ale variazioni che ci sono anno dopo anno e che tipo di tempo c'è quando si verificano certe situazioni, adesso negli ultimissimi andando in controtendenza con la situazione generale, stanno aumentando di volume i ghiacciai del Nord/Est perché? Sicuramente sono aumentate le precipitazioni 1 fattore, ma non basta solo quello ho letto che la temperatura del mare Adriatico stia aumentando potrebbe essere una causa, ecco voi siete tutti bravissimi ad analizzare tutte questi fattori e componenti, io riporto più la realtà dei fatti per quello che vedo e osservo, adesso mi interesserebbe capire che cambiamenti potrà portare nel clima il raffreddamento della corrente del golfo, che pare si stia raffreddando
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A tal proposito nei prossimi giorni avremo questa situazione.
Prima cutoff iberico che come conseguenza avrà un'onda calda che colpirà il sud.
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La successiva traslazione verso est potrebbe portare delle ottime piogge...
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