Originariamente Scritto da
Friedrich 91
Ormai è ufficiale: a Ferrara Aprile 2021 chiude con una media pari a 6,6/17,5°C (media integrale pari a 12,0°C), il che si traduce nei seguenti scarti dalle medie:
- 1961/90: -0,9°C !
- 1981/10: -1,35°C
- 1996/15: -2,15°C
Di conseguenza possiamo ufficializzare
l'Aprile più freddo dal 1992 incluso, a pari merito solamente con il 1997. Ad essere sinceri, questo mese sarebbe circa 0,1°C più freddo del 1997, ma considero circa 3 decimi di margine come potenziale errore statistico.
Molto probabilmente è nella top 10 dal 1951 ad oggi, devo guardare quanto distante è dai vari 1958, 1965, 1973, 1978, 1979, 1980 e 1982 ma secondo me un posto potrebbe esserselo ritagliato.
In ogni caso, quello che più mi piace pensare è che sia stato sfatato clamorosamente un tabù
Aprile non chiudeva sotto la media 1981-2010 a Ferrara addirittura dal lontano 2003 (-0,75), con il 2001 che aveva chiuso sotto anche lui (-0,5) e il 2005 che aveva chiuso in media spaccata. Per il resto solo e soltanto dei sopra media nell'ultimo ventennio per questo mese. Finalmente, questo tabù è stato infranto.
E la cosa più assurda è che a rendere più mite questo mese sono stati essenzialmente i primi 2 giorni bollenti. Se togliessimo i primi 2 giorni dalla media, l'anomalia (relativa quindi ai giorni dal 3 Aprile fino ad oggi) precipiterebbe a oltre -1,8°C sulla 1981-2010 !
A questo dato aggiungiamo quello di Marzo, chiuso a -0,46 dalla 1996-2015 e a +0,2 circa dalla 1981-2010, e abbiamo così che
nella miniserie che ho ricostruito dal 1996 ad oggi, il bimestre Marzo-Aprile 2021 a Ferrara è il più freddo, pareggiato soltanto dall'equivalente del 1996 !
Dato notevolissimo, sarebbe veramente curioso chiudere la primavera con un bel segno - , cosa che era già successa nel 2019 ma non in modo così netto.
Aprile, in ogni caso, ha avuto le seguenti anomalie decadali sulla 1981-2010:
I decade: -1,4
II decade: -3,0
III decade: +0,4
Chissà quanto è distante questo dato da quello nazionale. In questo mese ho come la sensazione che il grosso del freddo se lo sia preso proprio quella fascia generalmente più vicina al dato italiano che va dalla Campania meridionale fino al Veneto.
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