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  1. #161
    Vento moderato L'avatar di dude79
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    Predefinito Re: Aprile 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    A Bologna Borgo Panigale il mese di Aprile chiude a 11.6ºC, -1,1ºC dalla media 1971-2000.
    Estremi 5.7ºC / 17.1ºC (-1.7ºC / -0.6ºC).

    La media del primo quadrimestre è 7.8ºC, a circa +0.7ºC dalla media progressiva.
    Climate is what you expect
    Weather is what you get

  2. #162
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Aprile 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Qui dietro
    Media min 5.1°
    Media med 11.3°
    Media max 18.1°
    Estremi assoluti -3.6°/26.9°
    Min più alta vs max più bassa 13.1°/10.3°
    Pioggia tot 169.4 mm
    3 gelate

    Tra il trevigiano e il FVG si parla di anomalie comprese tra -1.5° e oltre -2° rispetto alla 1994-20 Arpav e 1990-2020 OSMER: scarti che ad aprile, pompato da 20 anni di calura, valgono come dei -2.5°/-3°.
    Nel dettaglio del mio orticello, non credevo che la media delle minime di 5.2° registrata ad aprile 2020 fosse bissabile, nel modo più assoluto, invece ho fatto non solo 1 decimo in meno ma l'ho pure registrato in un mese prevalentemente dinamico, caratteristica normalmente ostica al freddo notturno inerziale.
    Se a questo risultato spaziale sommo oltre 4° in meno di media delle massime e decine di mm di pioggia sopra la media, viene fuori un mese che definire impeccabile è riduttivo.

    Per i motivi appena elencati, sento che se non do 10 ad aprile 2021 non so veramente a che mese potrei darlo altrimenti.

  3. #163
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Aprile 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    A vedere alcuni dati in giro, sto mese potrebbe aver chiuso anche un poco più di -1 di anomalia, vediamo.

    Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

  4. #164
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Aprile 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da SsNo Visualizza Messaggio
    Aprile 2021
    Cagliari Elmas
    Minime 9,8°C (+0,4°C 81/10, = 91/20)
    Massime 18,9°C (-0,6°C 81/10, - 1,1°C 91/20)
    Precipitazioni 44 mm (+1,8 mm 81/10, - 0,9 mm 91/20)

    Alghero Fertilia
    Minime 8°C (-0,3°C 71/00, - 0,2°C 91/20)
    Massime 19,3°C (+1,7°C 71/00, = 91/20)
    Precipitazioni 21,2 mm* (-28 mm 71/00, - 29 mm 91/20)
    *uso il dato della stazione Arpas di Alghero, deve esserci un problema al pluvio perché da Meteociel risultano 0 mm

    Olbia Costa Smeralda
    Minime 7,7°C (-0,5°C 61/90, - 0,6°C 91/20)
    Massime 18,6°C (+0,2°C 61/90, - 0,7°C 91/20)
    Precipitazioni 43,8 mm (-12,3 mm 61/90, +1 mm 91/20)

    A Cagliari per trovare un mese con media massime sotto i 19°C bisogna tornare al 2005 (18,7°C), altrimenti al 1997 (stessa temperatura). Anche ad Olbia per trovare un mese con la media massime sotto i 19°C bisogna tornare al 2005 (18,4°C), per minime più fredde la stessa cosa (7,4°C) Mese più caldo nei settori occidentali, per le precipitazioni in genere in media o sopramedia nel sud e sottomedia nel nord, con un andamento a macchia di leopardo
    Mi colpisce lo scarto dalle max di Alghero, notevole.

  5. #165
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Aprile 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Sunto molto rapido.

    Fado Basso (Mele, GE). Aprile 2021 che, con una media giornaliera di +9,9°C si conferma il più freddo dell'intera serie (che parte da settembre 2003), arretrano quindi di un posto l'aprile 2005 (+10,3°C) e quello 2008 (+10,5°C). A livello precipitativo non riesce invece a salire sul podio, ma si colloca al sesto posto con 204 mm (ll record sono i 295,6 mm dell'aprile 2012).

  6. #166
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Aprile 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da appassionato_meteo Visualizza Messaggio
    Ecco la parte finale di aprile nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:


    • Media minime 8.3°C, -0.8°C dalla media 1991/2020, estremi 5.7°C/13.2°C, settimo posto su 31 fra le più fredde, due valori sopra i dieci gradi.
    • Media medie 13.4°C, -1.3°C dalla media, estremi 10.9°C/16.4°C, ottavo posto fra le più fredde, un valore sopra i quindici gradi.
    • Media massime 18.7°C, -1.6°C dalla media, estremi 14.4°C/22.4°C, nono posto tra le più fredde, un valore sotto i quindici gradi e quattro sopra i venti.
    • Escursione termica giornaliera 10.4°C, -0.8°C dalla media, estremi 5.7°C/15.8°C, decimo posto fra le più basse.
    • Radiazione solare media 17322 KJ\mq, +537 dalla media, estremi 6732/25173 KJ\mq, quattordicesimo posto fra le più soleggiate.
    • Caduti 4.1 mm in due giorni.
    • Pressione media 1002 hPa, -1.1 hPa dalla media 1993/2020, estremi 995.6/1008.7 hPa, undicesimo posto su 29 tra le più basse insieme al 2012.
    • Media ad 850 hPa 4.2°C, -1.6°C dalla media 1991/2020, estremi 1.6°C/7.6°C, decimo posto su 41 fra le più fredde insieme al 2005, cinque valori sopra i cinque gradi (ne manca uno).
    • Quota media ZT 2218 metri, -181 dalla media, estremi 1807/2595 metri, 14° posto tra le più fredde, cinque valori sotto i duemila metri e quattro oltre i 2500 (anche in questo caso manca un valore).


    L’ultima parte mensile ha visto una graduale attenuazione del freddo che ha interessato le prime due decadi; nonostante ciò, è stata sottomedia sia al suolo che in quota ed è entrata fra le prime dieci più fredde.
    Come dicevo poc’anzi, il clima si è gradualmente mitigato: le minime sono salite anche sopra i dieci gradi, le medie giornaliere si sono portate verso i quindici gradi, le massime anche sopra i venti, in quota siamo tornati definitivamente sopra lo zero e lo ZT è salito oltre i 1500/2000 metri.
    Durante gli ultimi giorni è comparsa anche l’instabilità con rovesci e temporali sparsi, ma la stazione presa in esame è stata quasi sempre evitata.

    Ecco il riassunto mensile:


    • Media minime 5.2°C, -2.2°C dalla media 1991/2020, estremi -3.3°C (eguagliato il record dell’otto aprile 2003)/13.2°C, secondo posto su 31 fra i più freddi, quattro valori negativi e sedici sopra i cinque gradi (di cui due oltre i dieci).
    • Media medie 10.9°C, -2.1°C dalla media, estremi 3.5°C/16.4°C, secondo posto fra i più freddi, un valore sotto i cinque gradi e 17 sopra i dieci (di cui tre oltre i quindici).
    • Media massime 16.2°C, -2.3°C dalla media, estremi 9.1°C/23.7°C, secondo posto fra i più freddi, un valore sotto i dieci gradi e 17 sopra i quindici (di cui sei oltre i venti).
    • Escursione termica giornaliera 11.1°C, perfettamente in media, estremi 2°C/16.5°C, tredicesimo posto fra le più alte.
    • Radiazione solare media 16447 KJ\mq, +663 dalla media, estremi 1740/25173 KJ\mq, decimo posto fra i più soleggiati.
    • Caduti 171.5 mm, +54.7 mm (+46.8%) dalla media, ottavo posto fra i più piovosi; otto giorni piovosi, -2 dalla media, settimo posto fra i valori più bassi insieme al 1991, 1993, 2003, 2010, 2016 e 2017.
    • Pressione media 1003.8 hPa, +1.4 hPa dalla media 1993/2020, estremi 994/1013.5 hPa, undicesimo posto su 29 fra le più alte.
    • Media ad 850 hPa 1.7°C, -2.5°C dalla media 1991/2020, estremi -4.7°C/11.2°C, secondo posto su 41 fra i più freddi, 25 valori negativi e dieci oltre i cinque (di cui quattro sopra i dieci).
    • Quota media ZT 1775 metri, -354 metri dalla media, estremi 663/2969 metri, terzo posto fra le medie più basse, 24 valori sotto i 1500 metri (di cui quattro sotto i mille) e venti sopra i duemila (di cui cinque sopra i 2500).


    Aprile è stato un mese molto freddo, sia al suolo che in quota e si è posizionato sul podio per le temperature e lo ZT.
    Ha avuto molte giornate piuttosto fresche con anche brinate tardive, massime sotto i 15 gradi e medie inferiori ai dieci gradi; in quota ha avuto parecchi giorni con temperatura sottozero e ZT sotto i 1500 metri, la parte centrale è stata la più rigida del mese.
    La seconda decade ha avuto temperatura media negativa in quota (-0.2°C), ritoccando di un decimo il record del 1997; la parte centrale di aprile è l’ultima, partendo dall’inizio dell’anno, in cui è possibile avere temperatura media negativa in quota (perlomeno dagli anni ’80 in poi) e poi bisogna attendere la parte centrale di novembre.
    Abbiamo anche eguagliato il record di minima mensile, stabilito il nuovo record per numero di minime negative per aprile (quattro contro le tre del 1997), avvicinato di molto il primato negativo di media giornaliera e dello ZT; in quota abbiamo sfiorato i -5°C, che è un valore vicino alle ondate di freddo più forti di aprile (a parte i -8.3°C del 2003).
    L’accumulo totale mensile è stato sopra la media, ma il 93.4% della pioggia totale è caduta in soli tre giorni (ed il giorno dodici sono caduti ben 121.4 mm sui 171.5 totali); è anche nevicato in montagna, perfino in qualche località di fondovalle ed anche sulle Prealpi fino a 6-800 metri (fatto davvero notevolissimo).
    La grande anomalia di questo aprile è stata la lunga persistenza del clima freddo; anche certi aprile degli anni scorsi (anche quelli caldi) avevano avuto fasi fredde e/o brinate tardive, ma esse erano state isolate e molto più brevi.
    Tenuto conto del fatto che aprile si è scaldato fortemente dal 2007 in poi (si vedano i grafici sottostanti), il risultato del 2021 acquista ancora più valore ed oserei dire che è stato clamoroso; in effetti sembrava ormai impossibile avere un aprile freddo, questo c’è riuscito (mettendo a segno un risultato che sarebbe stato notevolissimo anche per i decenni scorsi) ma resta da capire se è stato frutto di una configurazione eccezionale o no.
    Un fatto simile si era verificato anche a giugno 2020, anche in questo caso avevamo avuto un risultato decisamente fresco in assoluto per un mese che si è anch’esso scaldato fortemente, ma esso era stato ottenuto con parecchie giornate instabili e piovose.

    Ora metto il grafico delle temperature minime:

    Allegato 565463 Allegato 565464

    Le temperature minime sono aumentate di un grado passando da 6.9°C a 7.4°C e poi a 7.9°C; l’incremento è molto simile a quello di marzo (che è passato da 2.9°C a 3.8°C), mentre maggio si è raffreddato di un decimo (da 11.9°C ad 11.8°C).
    Aprile è stato il più freddo del trimestre per due volte (nel 1991 e nel 2001), mentre non è mai stato il più caldo; la distanza minima da maggio si è verificata nel 2004 (8.2°C vs 10.3°C).
    Nel corso dei decenni abbiamo perso tre giornate con minime inferiori ai cinque gradi (passate da nove a sei) e guadagnate due con valori sopra i dieci (passate da sei ad otto).
    Ad aprile è ancora possibile avere minime negative, perfino durante la terza decade; essi si sono verificati nel 1997 (tre), 2003 (due), 2012, 2015, 2017 (una), 2020 (due) e 2021 (quattro), notiamo anche che la maggior parte di questi episodi si sono verificati durante lo scorso decennio.
    Sono davvero notevoli i valori registrati nel 2003 e 2020 e quello del 2017 perché arrivato in terza decade.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno una minima superiore ai dieci gradi, con il 2000 ed il 2018 sugli scudi (14 e 16 valori); in alcuni casi abbiamo avvicinato o addirittura superato i quindici gradi come nel 1993, 2000, 2007 e 2013.

    Adesso le temperature medie:

    Allegato 565461 Allegato 565462

    Le temperature medie sono salite fortemente (ben due gradi), passando da 11.9°C a 13.1°C e poi a 13.9°C; marzo si è scaldato di 1.1°C passando da 8.3°C a 9.4°C mentre maggio è salito di soli tre decimi passando da 17.1°C e poi a 17.4°C.
    Aprile è uno dei mesi che si sono scaldati in misura maggiore; non è mai stato né il più freddo e neppure il più caldo del trimestre.
    È stato molto vicino a marzo nel 1991 (11.1°C vs 10.3°C), 1994 (11.6°C vs 10.9°C) e 2012 (12.1°C vs 11.6°C); è stato molto vicino a maggio nel 2019 (13.3°C vs 14.6°C).
    Nel corso dei decenni abbiamo perso sei giornate con media inferiore a dieci gradi (passate da nove a tre) e guadagnate altrettante con media superiore ai quindici.
    Nonostante la decisa diminuzione delle giornate con media inferiore a dieci gradi, molti mesi ne hanno almeno una ed il 2003 ne ha avute addirittura un paio con media sotto i cinque (giornate praticamente invernali); quelli che non ne hanno avuta neppure una sono il 2007, 2009, 2011, 2014, 2018.
    Quasi tutti i mesi hanno avuto almeno una giornata con media superiore ai quindici gradi, tranne il 1991 ed il 1997; a volte sono stati avvicinati o superati anche i venti gradi, come nel 2000 (tre giornate), 2007, 2010, 2011, 2012 e 2018 (due giornate).
    Dal primo grafico si nota che nel 2007 è avvenuta una brusca svolta: a partire da quell’anno le giornate con media inferiore ai dieci gradi sono vistosamente diminuite a vantaggio di quelle con media superiore ai quindici, la classifica dei mesi più caldi è stradominata dai mesi dal 2007 in poi (undici fra i primi dodici, solo il 2000 si è intrufolato al settimo posto) e solamente il 2008, il 2012 ed il 2021 sono stati freschi (undicesimo, nono e secondo).

    Ora le massime:

    Allegato 565459 Allegato 565460

    Anche le temperature di massime hanno registrato un forte aumento (ben 2.5°C), passando da 17.2°C a 18.4°C e poi a 19.7°C; l’incremento di marzo è di 1.4°C, passando da 13.6°C a 15°C, mentre maggio si è scaldato di sette decimi passando da 22.4°C a 23.1°C.
    Aprile, nonostante i forti progressi (anche in questo caso è uno dei mesi che hanno aumentato maggiormente la propria media), non ha mai avuto la media più alta del trimestre; la distanza minore di maggio si sono avute nel 1991 (16.8°C vs 18.2°C), 2007 (23.2°C vs 24.5°C) e 2019 (18°C vs 19°C).
    è stato una volta sola il mese con la media più bassa del trimestre, ha scavalcato marzo nel 2012 (16.9°C vs 19°C) e ci è andato vicinissimo nel 1997 (16.5°C vs 16.4°C).
    Nel corso dei decenni abbiamo perso sei giornate con massime inferiori a 15 gradi (passate da dieci a quattro) e guadagnate sette con valori oltre i venti gradi (passate da otto a quindici); in effetti si sente anche a pelle come aprile presenti ora diverse giornate aventi temperature diurne simili a maggio.
    Dal primo grafico si nota che nel passato era possibile avere anche delle massime pari o persino inferiori ai dieci gradi (quindi valori invernali) e questo fatto è quasi completamente scomparso dal 2004 in poi; infatti è accaduto nel 1991, 1993, 1996 (tre valori), 1998, 2000, 2001, 2002, 2003 (ben cinque), 2012 e 2021.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno una massima superiore ai venti gradi e molti ne hanno avuta almeno una sopra i 25: il 1993, 1994, 1995, 2000, 2001, 2004, 2005, 2006, 2007, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2016, 2017, 2018 e 2020.
    Vediamo quindi che valori sopra i 25 gradi erano possibili anche nel lontano passato, ma non accadevano quasi ogni anno ed il loro numero era decisamente più esiguo.
    In alcuni casi, come il 2000, 2006, 2007, 2010, 2011, 2012 e 2018 abbiamo praticamente avuto picchi estivi e nel biennio 2011-2012 abbiamo perfino superato i trenta gradi (!).
    Nel 2012 il valore sé stato raggiunto il giorno 28, mentre nel 2011 addirittura il giorno nove; quella giornata ha fatto segnare pure il record assoluto di escursione termica (22.9°C), anche considerando tutte le altre giornate dell’anno.
    Pure nel caso delle temperature massime notiamo che il 2007 è stato un punto di rottura; i mesi a partire dal 2007 dominano la classifica dei mesi più caldi (dieci tra i primi undici) e si nota benissimo come le massime sopra i venti gradi siano aumentate decisamente.

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Allegato 565456 Allegato 565457

    Analogamente a quanto accaduto al suolo, aprile si è scaldato fortemente nel corso dei decenni ed anche in questo caso è uno dei mesi che è stato più colpito dal GW.
    Ha guadagnato 1.8°C dagli anni ’80 ed un decimo in più se partiamo dagli anni ’90; marzo si è scaldato di 1.2°C (da 0.7°C dei primi vent’anni agli 1.9°C attuali) e maggio di soli tre decimi (7.7°C/7.9°C/8.8°C/8°C).
    Aprile è stato per cinque volte il mese più freddo del trimestre; è accaduto nel 1990, 1991, 1994, 1997 e 2012, ma c’era mancato pochissimo anche nel 1989, 2001, 2002 e 2017.
    Non è mai stato il mese più caldo, la sua distanza minima da maggio è stata di un grado nel 2019.
    Nel corso dei decenni abbiamo perso otto giornate con valori sotto i cinque gradi, passate da 22 a 14; quelle con temperatura negativa sono passate da 4-6 a tre-due.
    Questo mese presenta ancora isoterme negative e solo pochissimi mesi non hanno avuto neppure un valore: il 1989, 2007, 2008, 2009 e 2018.
    Generalmente si tratta di pochi giorni, dai quattro-sei dei primi vent’anni ai due-tre del ventennio successivo, e solitamente arrivano valori di poco sotto lo zero; tuttavia in alcuni casi sono perfino arrivate isoterme vicine o sotto i -5°C come nel 1984, 1986, 1997, 2001, 2003, 2012 e 2020.
    I valori sottozero sono possibili lungo tutto l’arco del mese.
    Aprile presenta un numero apprezzabile di giornate aventi valori superiori ai cinque gradi, inizialmente erano otto-nove a mese e poi sono passate a dodici-quindici.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno un valore sopra i cinque gradi ed uno su due ne ha avuto almeno uno oltre i dieci; fanno eccezione il 1982, 1985, 1987, 1989, 1990, 1991, 1994, 1996, 1997, 1998, 1999, 2002, 2003, 2005, 2006, 2008, 2014, 2015, 2017, 2019, 2020.
    In alcuni casi abbiamo perfino avuto estivi o quasi come nel 2000, 2011, 2012, 2013 e 2018.
    Aprile è uno dei mesi che si è scaldato maggiormente, ha guadagnato quasi due gradi in soli vent’anni: si nota anche come ora abbiamo molte più giornate con isoterme superiori ai cinque gradi.
    Le caratteristiche di aprile erano rimaste simili fino circa al 2006, dall’anno successivo è arrivata una brusca svolta che inaugurato una nuova fase decisamente più calda.
    Infatti dal 2007 in poi abbiamo avuto molto più frequentemente mesi caldi e quelli freddi sono quasi spariti; la classifica dei mesi più caldi vede nove mesi post 2006 tra i primi dieci (2018, 2007, 2011 e 2009 ai primi quattro, poi 2020, 2014, 2016 e 2013 dal sesto in poi), a parte questo l’unico aprile che si trova nella seconda parte della classifica è il 2008 (diciassettesimo) con il 2012 molto vicino ad essa.
    Anche prima del 2007 c’erano stati mesi caldi come il 2000 (quinto), il 1981 ed il 1983 (undicesimo e tredicesimo) ma erano ben meno frequenti e le medie fatte segnare dal 1981 e 1983 sono ben lontane dai primi posti.
    Sembra proprio che sia accaduto un fenomeno simile a quello che ha interessato giugno: la media mensile non riesce a scendere quasi mai al di sotto di un certo limite, mentre in passato si avevano molti più mesi al di sotto di esso.

    Adesso metto lo ZT:

    Allegato 565454 Allegato 565455

    Pure nel caso dello ZT aprile ha aumentato fortemente le proprie medie rispetto ai primi vent’anni: è salito di 268 metri (325 dagli anni ’90), contro i 162 di marzo (1660/1715/1728/1822 metri) ed i soli 38 di maggio (2693/2726/2823/2731 metri).
    In questo caso aprile ha fatto meglio di marzo in dieci occasioni (contro le cinque della temperatura); è accaduto nel 1989, 1990, 1991, 1994, 1997, 2001, 2002, 2003, 2012 e 2017.
    Non è mai riuscito a superare maggio, la distanza minime fra i due mesi si è verificata nel 1991 (87 metri).
    Nel corso dei decenni abbiamo perso 5-6 giornate con ZT inferiore a duemila metri, passate da 14-15 a nove e ne abbiamo guadagnate altrettante con valori oltre i 2500 (passate da sei a dodici).
    Durante questo mese lo ZT può ancora scendere sotto i 1500 metri ed occasionalmente sotto i mille; nei primi vent’anni avevamo mediamente 4-7 giorni con ZT inferiore a 1500 metri, poi diventati quattro e tre.
    Quasi tutti i mesi hanno avuto almeno un valore sotto i 1500 metri, tranne il 2007 ed il 2009; diversi mesi sono riusciti ad avere almeno un valore sotto i mille, essi sono il 1981, 1982, 1984, 1986 (addirittura sotto i 500), 1991, 1994, 1996, 1997, 2001, 2002, 2003, 2006, 2012 e 2012, notiamo come la frequenza di questi mesi si sia drasticamente ridotta da quindici anni a questa parte.
    Dall’altro lato è possibile che lo ZT salga oltre i tremila metri e perfino sopra i 3500; generalmente si tratta di pochi valori, ma in alcuni casi abbiamo avuto vari giorni come nel 1983 (sei), 2000 (quattro), 2007 (sei), 2011 (cinque), 2012 (quattro), 2013 (sette) e 2018 (addirittura 12.5).
    I mesi che non hanno avuto valori superiori ai tremila metri sono il 1988, 1989, 1990, 1991, 1997, 2002, 2004, 2005, 2008, 2009, 2017; quelli che invece ne hanno avuto almeno uno sopra i 3500 sono il 1983, 1987, 1999, 2000, 2003, 2010, 2012, 2013, 2018.
    Anche nel caso dello ZT l’anno della svolta è il 2007: anche in questo caso la parte alta della classifica è dominata dagli anni post 2006, infatti troviamo il 2018, 2007, 2020, 2011, 2016, 2014 e 2009 ai primi sette posti con il 2013 non ed il 2019 undicesimo; in mezzo a questi si sono intrufolati il 2000 (ottavo) ed il 1983 (decimo) ma le loro medie non sono abbastanza alte da insidiare veramente il podio.
    Anche per lo ZT gli unici due mesi che si trovano nella seconda parte della classifica sono il 2008 (quattordicesimo) ed il 2012 (diciannovesimo).
    Pure per lo ZT notiamo che i mesi aventi medie elevate ora sono molto più frequenti e che ora la media mensile raramente scende al di sotto di un certo limite (circa duemila metri), mentre in precedenza questo fatto era ben più frequente.


    Ora la pioggia:

    Allegato 565458

    Le medie decennali sono 129.7, 128.8 e 91.9 mm; la piovosità media è diminuita di 37.8 mm (29.1%), ulteriore conferma che ad aprile prevale un tempo ben più caldo ed asciutto rispetto ai decenni passati.
    I giorni piovosi sono dieci, dieci e nove.
    Aprile è stato il mese più piovoso del trimestre primaverile per volte: nel 1992, 1993, 1994, 1997, 1998, 1999, 2002, 2003, 2005, 2008, 2012, 2017.
    È stato il più secco per volte: nel 1991, 1995, 2000, 2007, 2011, 2013, 2014, 2015, 2016, 2018 e 2020; vediamo che la frequenza di questo fenomeno è aumentata notevolmente dal 2007 in poi.

    Infine, il riassunto del primo quadrimestre:


    • Media minime 2°C, -0.6°C dalla media 1992/2020, sesto posto su trenta fra i più freddi insieme al 1995, 1998 e 2000.
    • Media medie 7.2°C, -0.4°C dalla media, undicesimo posto fra i più freddi insieme al 1998 e 2000.
    • Media massime 12.3°C, -0.4°C dalla media, decimo posto fra i più freddi.
    • Escursione termica giornaliera 10.4°C, +0.3°C dalla media, tredicesimo posto fra le più alte insieme al 1998.
    • Radiazione solare media 10760 KJ\mq, +743 dalla media, sesto posto fra i più soleggiati.
    • Caduti 469.9 mm, +86.4 mm (+22.5%) dalla media, settimo posto fra i più piovosi; 29 giorni piovosi su 120, perfettamente in media, tredicesimo valore più alto insieme al 1995.
    • Pressione media 1005 hPa, +0.3 hPa dalla media 1994/2020, tredicesimo posto su 28 fra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 0.2°C, -0.8°C dalla media 1991/2020, tredicesimo posto su 40 fra i più freddi.
    • Quota media ZT 1653 metri, -68 dalla media, 18° posto fra i più bassi.


    Al momento il 2021 è stato freddo di notte, lo è stato discretamente per le temperature medie, massime ed in quota; è stato moderatamente più piovoso della media grazie soprattutto a gennaio ed aprile, il soleggiamento è stato elevato.
    Al suolo gennaio è stato in media, febbraio caldo (tranne la parte centrale), marzo discretamente freddo ed aprile parecchio rigido.
    In quota gennaio, marzo, aprile e la parte centrale di febbraio sono stati freddi, per il resto ha fatto caldo (parecchio a fine febbraio).
    Bellissimo post, complimenti, letto tutto e goduto pure!
    Credo che anche qui dal 2007 sia cambiato tutto, al suolo infatti era dal 2006 che non si vedevano valori sotto la 81/10 prima del 2020.

    PS: Anche a Brindisi la seconda decade di Aprile è l'ultima a vedere valori negativi a 850 hPa, con l'unico precedente del 1997 (-0,3°).

  7. #167
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    Predefinito Re: Aprile 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Dati a Legnaro-Padova, stazione ARPAV, aprile 2021:

    med / min / max
    +11.5°C / +6.1°C / +16.5°C

    Massime: 1 <10°C, 5 >20°C;
    Minime: 2 <0°C, 3 >10°C.

    pioggia:
    91.2mm
    10 giorni (7 gg. > 1mm)

    neve: nulla


    Differenze sulla media 1994-2019:
    T media: -1.7°C
    pioggia: +16.1mm

    Estremi giornalieri:
    minime -1.8/+13.6°C
    massime +9.9°C/+24.4°C
    medie +5.7/+16.9°C



    Per le decadi, le anomalie medie rispetto alla mensile 1994-2019:

    1a: -2.8°C
    2a: -3.5°C
    3a: +1.0°C

    Come classifiche:

    4° aprile più freddo dal 1994 (a pari merito con 1994 e 1995, dietro a 1997, 2001 e 2003 di pochi decimi)

    12° aprile più piovoso dal 1994



    A livello cittadino, la media-media per Padova è stata sempre di +11.7°C che (in maniera puramente indicativa e con tutti i dubbi del caso) sarebbe a -0.8°C dalla 1971-2000, a -1.2°C dalla 1981-2010 e a -2.1°C dalla media 2001-2019 (e a -1.0°C sulla 1961-'90). Mese decisamente fresco specie sulle medie recenti, che in maniera molto simile a marzo ha avuto una seconda decade davvero fredda e ha "recuperato" negli ultimi giorni altrimenti sarebbe rimasto ben sotto la media; mese altresì piovoso, interrompendo la secchezza del bimestre febbraio-marzo.
    Notevole che le temperature estreme - minime, massime e giornaliere - non siano state tanto diverse da quelle di marzo. Ancora più notevole il bimestre marzo-aprile 2021: con +10.2°C è il più fresco dal 1987, battendo di 0.1-0.3°C gli stessi bimestri del 2006, 2005, 2004, 2003, 1998 e 1993 (fino al 1987 compreso, era invece relativamente frequente avere bimestri marzo-aprile anche <10°C).

  8. #168
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    Predefinito Re: Aprile 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Sensore rotto, posso segnalare a riguardo dell'anomalia pluviometrica.

    Totale mensile: 49,5 mm contro una media di 60 mm. Annualmente siamo a 203,5 mm contro i 258 mm di media (51-00).
    Quest'anno siamo a 3 mesi su 4 sotto la media pluvio, dunque per queste lande adriatiche continua il periodo di siccità meteorologica (intesa come sotto-media pluviometrico valutato su lungo periodo) che dura da un paio d'anni.

    Segnalo inoltre che dal 9 Aprile siamo in razionamento della risorsa idrica (che normalmente inizia a fine a Giugno nel mio comune), mentre un recente bollettino dell'ANBI classifica le coste di Abruzzo e Molise a rischio siccità estrema. Speriamo quindi di cambiare registro a Maggio.

  9. #169
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    Predefinito Re: Aprile 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da terence88z Visualizza Messaggio
    Sensore rotto, posso segnalare a riguardo dell'anomalia pluviometrica.

    Totale mensile: 49,5 mm contro una media di 60 mm. Annualmente siamo a 203,5 mm contro i 258 mm di media (51-00).
    Quest'anno siamo a 3 mesi su 4 sotto la media pluvio, dunque per queste lande adriatiche continua il periodo di siccità meteorologica (intesa come sotto-media pluviometrico valutato su lungo periodo) che dura da un paio d'anni.

    Segnalo inoltre che dal 9 Aprile siamo in razionamento della risorsa idrica (che normalmente inizia a fine a Giugno nel mio comune), mentre un recente bollettino dell'ANBI classifica le coste di Abruzzo e Molise a rischio siccità estrema. Speriamo quindi di cambiare registro a Maggio.
    Qui siamo a 178...ahhh

  10. #170
    Vento forte L'avatar di terence88z
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    Predefinito Re: Aprile 2021: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da cristiano Visualizza Messaggio
    Qui siamo a 178...ahhh
    Non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra si ricordare che al pluviometro della rete di Caput Frigoris gli fu sfuggita la nevicata di Gennaio.
    Atessa è a 240...

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