Si ma è solo neve ..... durerà come un gatto in tangenziale alla prima ondata estiva intensa....purtroppo.
Quest'anno è andata di lusso, tutto il nevato stagionale al di sotto di una certa quota può andare via anche ad Aprile, cime il terreno sottostante inizia a scaldarsi, è quello il fattore principale per lo scioglimento delle nevi stagionali.
Poi è chiaro che una stagione come questa con Accumoli notevoli li dove ci sono stati, porta ad una copertura nevosa maggiore sommato ad una primavera fresca fa si che si arrivi a fine Maggio con questi risultati, abbiamo visto a Campo Felice il laghetto Cisterna ghiacciato fino al 20/25 di Aprile.
Diverso il discorso sopra i 2500/3000 metri li i risultati di questa stagione li vedremo a fine Settembre
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certo un inverno con prp abbondanti non è freddo, ma gli inverni più caldi in assoluto sono stati quelli secchi per prevalenza non di intrusioni continentali ma di HP di tipo africano/azzoriano con cupole presistenti. Gli inverni con prp abbondanti come l'ultimo non sono i più caldi, l'ultimo in particolare. Perchè come sempre ultimamente sembra passare il messaggio che il forte riscaldamento porti anche metrate di neve
Concordo, su questo ha molto peso l'andamento delle temperature del luogo in cui si vive. Nella pianura veneta, nella bassa Val Padana tra Mantova e Occhiobello, lungo le pianure e le coste romagnole, anomalie positive gigantesche, come quelle del dicembre 2015, sono state fortemente ridimensionate da fenomeni inversionali, per cui le anomalie positive sono state spesso trascurabili. Al contrario in periodi con forti anomalie termiche negative in quota (es. gennaio 2010) queste zone hanno fatto fatica a mantenersi nelle medie dell'ultimo trentennio o appena sotto...
Diciamo che dicembre 2015 e dicembre 2020 ben esemplificano, per non dire estremizzano, le differenze pianura-Alpi nel Nordest: il primo in un senso, il secondo nell'altro. Però ho ancora difficoltà a trovare dati che definiscano come "freddo" l'inverno 2021, anche sulle medie recenti, e non solo per il traino verso l'alto che ha impresso febbraio. Alla fine di grande gelo ce n'è stato solo temporaneo e localizzato in certe vallate; diciamo che anche in montagna, è stato 1 mese, 1 mese e mezzo di freddo ma non eccezionale, dicembre era iniziato non certo gelido ma con molta neve in quota, e febbraio è stato molto mite ovunque.
Questo recente e la difficile articolo è la summa di 10 anni di lavoro sulle variazioni dei ghiacciai alpini:
200 years of equilibrium-line altitude variability across the European Alps (1901−2100) | SpringerLink
Situazione innevamento ancora eccezionale per la stagione, sopratutto per le temperature che si mantengono molto basse; io non ricordo un innevamento cosi' a giugno negli ultimi anni. Però non una parola dei media, sempre prontissimi al primo spiffero caldo a parlare di caldo mai visto prima, surriscaldamento, siccità e catastrofi varie dovute ovviamente alle emissioni di CO2! La foto è a 1400 mt di quota, dove è presente ancora mneve all'ombra e completo innevamento sopra i 1900-2000
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