GEM ci vuole tutti morti al centro nord.
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Mi unisco anch'io, @sponsi è molto umile e nasconde dietro all'umiltà una grande intelligenza meteo, non di rado ci prende sulle configurazioni.
Vabbè quello non ne prende una manco a pagarlo
Lassa perde Gem ahah
@burian br concordo
P.S. Io prima mi riferivo a parole fuori contesto e senza senso come "palla rosso fuoco" e "svenire". Non all'utente sponsi in sé (che non conosco).
Non è corretto dare colpe a caso comunque da parte vostra.
Si era usciti dalla tematica e gliel'ho semplicemente fatto notare.
Chiuso OT
Sembra l'Euh di fine febbraio. A suo tempo durò una decina di giorni un po come accadde nella seconda decade di giugno del 2002.
La realtà è che nella meteorologia appena si esce dall'ovvio si entra nell'assurdamente complesso. G.B.
La verità imposta è una bugia.
Veramente il clima ha proprio una sua "normalità", altrimenti il misurare le temperature quotidianamente non avrebbe alcun utilità se non sapere cosa mettersi quando si esce di casa. La "normalità" è stabilita proprio dalle misurazioni che si effettuano in un luogo, e dopo una serie sufficiente di anni (almeno 30 per il WMO, ma più sono meglio è naturalmente) si può affermare con confidenza che quello sia il clima medio di quel dato luogo, e temperature, precipitazioni eccetera che differiscono da quelle misurazioni sono proprie di quel clima tanto più si avvicinano a quel valore specifico, sebbene ovviamente un valore medio (essendo tale) non escluda eccezioni che siano distanziate dalla media. Sono sicuro che tu sappia meglio di me queste cose.
Ma un evento può essere completamente estraneo ad un clima, altrimenti ad esempio non ci sarebbero record di freddo, di caldo eccetera; il fatto stesso che si rompa una barriera precedentemente raggiunta stabilisce esso stesso che quel dato evento non è proprio di quel dato luogo; con il tuo standard domani si potrebbe vedere tranquillamente una +30° C ad 850 hPa al circolo polare artico e ciò sarebbe normale in quanto "se è successo allora è proprio di quel clima". Bè così non è; avere una +20° C al Nord Italia a fine giugno non è proprio del clima del Nord Italia, che tu lo accetti o no. E comunque vorrei far notare come questa diversione sia nata dal fatto che ho risposto ad una tua (non unica, tra l'altro) minimizzazione di eventi che se si dovessero avverare non sarebbero nulla di meno di notevoli, mentre te hai categorizzato isoterme tropicali al Nord Italia (isoterme che sono forse proprie di Catania a giugno, e non ne sono neppure sicuro) per più e più giorni come "una normalissima ondata di caldo" (cosa che, mi ripeto, non è) quando le medie ti smentiscono, tutto qui. E ti ripeto che il cambio climatico accertato del quale parli è ancora più evidente se si tengono come riferimento medie più "vecchie" (anche se definire la 71-00 "vecchia" mi pare strano, se non addirittura ridicolo) e non la media: giugno 2019-luglio 2015-agosto 2003; quindi non capisco perché si dovrebbe utilizzare la 81-10 con un grado in più, anzi per far vedere ancora meglio il GW si dovrebbero utilizzare medie ancora più vetuste, tipo non so la 31-60...
Ah e sebbene non sia uno statistico penso che le probabilità che un evento mai verificatosi prima o quasi (vedasi giugno 2019) si ripresenti l'anno immediatamente successivo sia estremamente bassa, quasi infinitesimale, dato che la media climatica di quel dato luogo dovrebbe fare in modo che l'anno successivo sia verosimilmente molto più vicina alla stessa. Invito nuovamente a riflettere sulle parole riportate sulla mia risposta originale.
Poi pensala pure come ti pare, e saluti
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