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  1. #51
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Lo "strano caso" della Primavera 2021 (qui tutti i dati e considerazioni)

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    A livello cittadino per Padova, la media integrale di questa primavera è stata di +12.1°C che (in maniera puramente indicativa e con tutti i dubbi del caso, essendo un confronto tra medie ARPAV odierne e medie storiche) sarebbe a:

    - 1961-1990 -0.8°C ;
    -
    1971-2000 -0.9°C ;
    - 1981-2010 -1.2°C ;
    - 1991-2020 -1.6°C .

    Diventa la primavera più fredda dal 1987, a pari merito con la medesima stagione del 1995. Incluso invece il 1987, abbiamo registrato il 3° aprile (dopo 1997 e 1991, a pari merito col 1994) ed il 4° maggio (dopo 2019, 1991 e 1987, a pari merito col 1994) più freddi. Marzo è stato leggermente sotto le medie recenti (in media 1961-1990).
    A livello pluviometrico, dopo un marzo siccitoso, aprile e maggio hanno recuperato la norma pluviometrica stagionale.
    Pazzesco, Padova ci ha stracciati a sto giro.

    Merito soprattutto di Marzo, qui ben lungi dal chiudere in media 1961-90 (ha chiuso a +0,8 da tale media anzi), e anche di Maggio - dove voi siete stati più vicini alle anomalie folli del FVG.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  2. #52
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    Predefinito Re: Lo "strano caso" della Primavera 2021 (qui tutti i dati e considerazioni)

    Ecco il riassunto della primavera 2021 ad Udine:


    • Media minime 5.5°C, -2.1°C dalla media 1991/2020, estremi -3.3°C/13.2°C, nuova media record negativa (battuta la 1997 di sette decimi), 37 valori inferiori ai cinque gradi (di cui quindici sottozero) e 19 sopra i dieci.
    • Media medie 11.2°C, -1.9°C dalla media, estremi 3.5°C/17.4°C, nuova media record negativa (battuta la coppia 1991-1995 di quattro decimi), 37 valori sotto i dieci gradi (di cui cinque sotto i cinque) e 17 sopra i quindici.
    • Media massime 16.9°C, -1.7°C dalla media, estremi 9.1°C/25.1°C, terzo posto tra le più fredde, 33 valori sotto i 15 gradi (di cui tre sotto i dieci) e 25 sopra i venti (di cui uno oltre i 25).
    • Escursione termica giornaliera media 11.3°C, +0.3°C dalla media, estremi 2°C/18.9°C, dodicesimo posto fra le più alte.
    • Radiazione solare media 16250 KJ\mq, +584 dalla media, estremi 1740/29878 KJ\mq, ottavo posto fra le più soleggiate.
    • Caduti 481.4 mm, +136.7 mm (+39.7%) dalla media, secondo posto tra le più piovose; 33 giorni di pioggia, +5 dalla media, settimo posto tra i valori più alti insieme al 1999.
    • Pressione media 1004.1 hPa, +0.8 hPa dalla media 1993/2020, estremi 992.4/1020.4 hPa, undicesimo posto su trenta fra le più alte insieme alla 2003.
    • Media ad 850 hPa 2.9°C, -1.6°C dalla media 1991/2020, estremi -6.9°C/11.2°C, terzo posto su 41 tra le più fredde insieme alla 2004, 56 valori negativi (di cui cinque inferiori a -5°C) e 65 sopra i cinque (di cui sette sopra i dieci).
    • Quota media ZT 1986 metri, -228 dalla media, estremi 645/3763 metri, quinto posto fra le medie più basse, 56 valori inferiori ai 1500 metri (di cui quindici sotto i mille) e 37 sopra i 2500 (di cui dieci sopra i tremila e tre sopra i 3500).


    Marzo è stato complessivamente freddo sia al suolo soprattutto per le temperature minime e medie (quarto ed undicesimo), un po' meno in quota (è a metà classifica per temperatura e ZT) e piuttosto secco.
    La seconda decade si distingue in maniera particolare perché è stata praticamente invernale: diverse minime negative, massime poco sopra i dieci gradi, molti valori sottozero anche in quota (alcuni inferiori ai -5°C), ZT spesso sotto i 1500 metri (e talora sotto i mille) e perfino alcune sfiocchettate/rovescio nevoso fino in pianura.
    Durante l’ultima parte la situazione si è gradualmente capovolta, tant’è vero che abbiamo avuto giornate degne di maggio con le massime che hanno raggiunto anche i 25 gradi ed è stato stabilito anche il record mensile di temperatura media giornaliera (sfiorando quello di temperatura massima).
    La situazione è stata simile in quota, con parecchi giorni aventi temperatura negativa e ZT inferiore a 1500 metri (talora anche sotto i mille e con la temperatura sotto i -5°C); senza la scaldata finale il mese avrebbe potuto avere medie invernali (attorno allo zero e 1500 metri), invece è in linea con le medie decennali degli anni ’80, ’90 e Duemila.
    In quota è stato più rigido di febbraio ed ha avuto medie molto simili a dicembre; rispetto a quest’ultimo ha avuto la temperatura minima più bassa (-6.9°C contro -5.1°C).
    Marzo è stato piuttosto secco, tant’è vero che è undicesimo fra 91 mesi primaverili e 41° su 361 totali; stante il bel tempo imperante, ha avuto elevata escursione termica, soleggiamento e pressione atmosferica (è sesto, secondo ed ottavo).
    Aprile è stato un mese molto freddo, sia al suolo che in quota e si è posizionato sul podio per le temperature e lo ZT.
    Ha avuto molte giornate piuttosto fresche con anche brinate tardive, massime sotto i 15 gradi e medie giornaliere inferiori ai dieci gradi; in quota ha avuto parecchi giorni con temperatura sottozero e ZT sotto i 1500 metri, la parte centrale è stata la più rigida del mese.
    La seconda decade ha avuto temperatura media negativa in quota (-0.2°C), ritoccando di un decimo il record del 1997; partendo dall’inizio dell’anno la seconda decade di aprile è l’ultima per la quale è possibile avere una temperatura media negativa (per cui i risultati del 1997 e 2021 sono notevolissimi), questo evento ritorna possibile a partire dalla parte centrale di novembre (è accaduto cinque volte, anche se ormai esse sono datate).
    Abbiamo anche eguagliato il record di minima mensile, stabilito il nuovo record per numero di minime negative per aprile (quattro contro le tre del 1997), avvicinato di molto il primato negativo di media giornaliera e dello ZT; in quota abbiamo sfiorato i -5°C, che è un valore vicino alle ondate di freddo più forti di aprile (a parte i -8.3°C del 2003).
    L’accumulo totale mensile è stato sopra la media, ma il 93.4% della pioggia totale è caduta in soli tre giorni (ed il giorno dodici sono caduti ben 121.4 mm sui 171.5 totali); è anche nevicato in montagna, perfino in qualche località di fondovalle ed anche sulle Prealpi fino a 6-800 metri (fatto davvero notevolissimo).
    La grande anomalia di questo aprile è stata la lunga persistenza del clima freddo; anche certi aprile degli anni scorsi (perfino quelli caldi) avevano avuto fasi fredde e/o brinate tardive, ma esse erano state isolate e molto più brevi.
    Tenuto conto del fatto che aprile si è scaldato fortemente dal 2007 in poi, il risultato del 2021 acquista ancora più valore ed oserei dire che è stato clamoroso.
    Maggio è stato un mese piuttosto fresco e molto piovoso, similmente a quanto accaduto appena due anni fa; è stato molto instabile, caratterizzato dal continuo passaggio di perturbazioni e le giornate completamente asciutte sono state pochissime, tant’è vero che esso ha anche ritoccato il primato di giorni piovosi.
    Il continuo afflusso di aria fresca ed instabile non ha solo portato molta pioggia (e neve in alta montagna) ma ha anche tenuto basse le temperature, tant’è vero che questo mese si è piazzato sul podio tra i più freddi al suolo e sesto in quota con scarti negativi piuttosto consistenti.
    La situazione appena descritta ha condizionato praticamente tutto il mese, tant’è vero che la temperatura media giornaliera non ha mai superato i venti gradi (fatto piuttosto raro) e le massime non hanno raggiunto i 25 gradi neppure una volta (non era mai successo dal 1991 in poi); la temperatura in quota ha raggiunto appena i 10.4°C, è stato eguagliato il picco massimo peggiore in assoluto che era stato registrato anche nel 1989 e 2019.
    Le anomalie negative di temperatura sono state significative, sia al suolo che in quota; come conseguenza di quanto sopra esposto, l’escursione termica, il soleggiamento e la pressione atmosferica sono state basse.
    Un maggio avente queste caratteristiche, pur se notevole, non è un fatto isolato: altri esempi di maggi piuttosto freschi e molto piovosi sono il 2013, 2016 e 2019, per le temperature essi sono al secondo (2019), terzo (2021), quinto (2013) e settimo (2016), per la pioggia sono primo (2019), secondo (2013), terzo (2021) e quinto (2016).

    La primavera è stata complessivamente molto fredda, sia al suolo che in quota; all’opposto di quanto è accaduto spesso durante questi ultimi anni, abbiamo avuto un solo (breve) periodo caldo che è arrivato a fine marzo, per il resto abbiamo avuto parecchio freddo prima secco e poi accompagnato da molta pioggia.
    Dato che la primavera ha subìto un sensibile riscaldamento a partire dal 2007, un risultato del genere è davvero notevolissimo anche perché ottenuto lungo l’arco di una stagione (e non di una decade).
    Marzo ha presentato per vari giorni caratteristiche quasi invernali, l’ultima parte ha avuto l’unica fase sopramedia significativa di questa primavera.
    Aprile è sicuramente il mese che fa più notizia: è stato veramente molto freddo, perfino rispetto ai mesi del lontano passato. Considerato che questo mese si è scaldato fortemente dal 2007 in poi, direi che si è trattato di un risultato davvero notevolissimo.
    Maggio è stato freddo sia al suolo che in quota e molto piovoso, tant’è vero che la temperatura media non è mai salita sopra i venti gradi e la massima mai oltre i 25 (quest’ultimo fatto è inedito dal 1991 in poi).
    In questo caso il risultato è stato notevole, ma non isolato in quanto mesi freschi e piovosi si sono verificati nel 2013, 2016 e 2019 e maggio è uno dei mesi dell’anno (come gennaio) che ha mantenuto gran parte delle caratteristiche originarie.
    Come dicevo, abbiamo avuto una primavera complessivamente molto fredda e molto costante: quasi tutte le decadi al suolo sono state sottomedia per le temperature minime e medie (per queste ultime la terza parte di marzo ha avuto scarto nullo), sette su nove per le massime ed in quota (le uniche due sopra sono state la prima e la terza di marzo).
    Le minime pari o inferiori allo zero sono state complessivamente sedici, una sola in meno del primato della stagione 1998, le medie giornaliere inferiori a dieci gradi sono state 39 (contro le 37 della 1995) ed esse non hanno mai raggiunto i venti gradi come era accaduto solamente nel 1991 e 2019.
    Ci sono state moltissime massime inferiori a venti gradi (una settantina, contro medie decennali di 59, 53 e 50) ed abbiamo avuto solo un valore sopra i 25 e pure di poco (contro i nove-tredici attesi.
    La temperatura massima stagionale non è stata raggiunta in maggio ed anche questo è accaduto poche volte in passato: 1994, 2006 e 2012 (tutti in aprile), quest’anno la punta massima è stata registrata in marzo, seppure alla sua fine.
    Anche in quota abbiamo avuto parecchi valori bassi, le giornate sottozero sono state 28 (uguagliando il primato della 1995) contro medie decennali di 17-19 (poi 15-12) e colpisce l’averne avute ben 12.5 in aprile (come nel 1997) perché solitamente in quel mese esse si contano sulle dita di una mano; la punta massima è stata di 11.2°C ed è tra le più basse in assoluto, come accaduto anche nel 1989 e 2019 non è stata registrata in maggio (quest’anno in aprile, durante gli altri due addirittura in marzo).
    Le giornate con ZT inferiore a 1500 metri sono state 28, contro medie decennali di 18-20 (poi 16-14); la primavera che ne aveva avute di più era la 1984 (27), anche in questo caso colpisce il numero di giornate registrate in aprile (dodici) e solo il 1997 ha fatto meglio (13.5).
    La piovosità è stata piuttosto alta, ma con due fasi ben distinte: marzo e buona parte di aprile sono stati piuttosto secchi, a fine aprile è cominciata una lunga fase piovosa che ha condizionato tutto il mese di maggio (come accaduto nel 2019).
    La presenza di una prima metà stagionale piuttosto secca ha fatto sì che il soleggiamento sia stato discretamente alto; in effetti può essere un controsenso che una stagione piovosa abbia anche un soleggiamento elevato, ma può succedere se la pioggia è concentrata in un periodo ristretto.
    Questa primavera ha stabilito alcuni primati, ora elenco quelli a mio avviso più importanti:


    • Media minime prima metà stagionale: i 2.2°C complessivi limano di un decimo il primato del 1993.
    • Ritoccata di un decimo la media record ad 850 hPa della seconda decade di aprile (-0.2°C contro i -0.1°C del 1997)
    • Eguagliata la minima più bassa per aprile (-3.3°C come nel 2003)
    • Nuovo primato positivo di temperatura giornaliera marzolina (15.9°C che battono i 15.6°C del 2017)


    Mi sono soffermato più a lungo del solito sul commento, ma a mio parere questa primavera è stata veramente molto anomala e merita un approfondimento più lungo del consueto.

    Ora il grafico delle minime stagionali al suolo:

    Min.jpg

    Le temperature minime sono aumentate di sei decimi, passando da 7.2°C a 7.8°C; nel corso dei decenni abbiamo perso sei minime sotto i cinque gradi (passate da 32 a 26) e guadagnate tre sopra i dieci (passate da 29 a 32).
    I valori sottozero sono passati da otto a quattro.
    Marzo si è scaldato di 0.9°C (da 2.8°C a 3.9°C), aprile di un grado (da 6.9°C a 7.9°C) e maggio è calato di un decimo (da 11.9°C a 11.8°C).
    Maggio è sempre stato il più caldo del trimestre primaverile, la differenza minima da marzo si è verificata nel 1991 (2.8°C) e quella da aprile nel 2004 (2.1°C); aprile è stato il mese più freddo in due occasioni, nel 1991 e nel 2001.
    Adesso il grafico delle medie:

    Med.jpg

    La temperatura media stagionale è aumentata di 1.2°C, passando da 12.4°C a 13.6°C; nel corso dei decenni abbiamo perso nove giornate con media inferiore a dieci gradi (passate da trenta a ventuno) e guadagnate sei con media sopra i quindici (passate da 29 a 35).
    Marzo si è scaldato di 1.1°C passando da 8.3°C a 9.4°C, aprile di due gradi (da 11.9°C a 13.9°C) e maggio di soli tre decimi (da 17.1°C a 17.4°C).
    Marzo è sempre stato il mese più freddo del trimestre, la distanza minima da aprile è stata registrata nel 1997 (quattro decimi) e quella da maggio nel 1991 (tre gradi); maggio è sempre stato il mese più caldo, la differenza minima da aprile si è verificata nel 2019 (1.6°C).
    Ora le temperature massime:

    Max.jpg

    Anche le massime sono aumentate, in misura maggiore rispetto alle minime ed alle medie; esse sono salite di 1.5°C, passando da 17.8°C a 19.3°C.
    Nel corso del tempo abbiamo perso ben dodici valori inferiori a quindici gradi (passati da 32 a venti) e guadagnati nove con valori sopra i venti (passati da 33 a 42).
    Marzo si è scaldato di 1.4°C passando da 13.6°C a 15°C, aprile di ben 2.5°C passando da 17.2°C a 19.7°C e maggio di soli sette decimi (da 22.4°C a 23.1°C); in tutti e tre i casi notiamo che aprile è il mese primaverile che ha subìto i cambiamenti maggiori (e decisamente forti), maggio quelli minori ed è l’unico che si è un po' raffreddato passando dagli anni Duemila al decennio scorso (tornando quasi ai livelli iniziali).
    Marzo è quasi sempre stato il mese più freddo del trimestre, è stato scavalcato da aprile solamente nel 2012; maggio è sempre stato il mese più caldo, la differenza minima da marzo e da aprile sono state registrate nel 2019 (2.7°C ed un grado).
    Ora il grafico delle temperature ad 850 hPa:

    T850.jpg

    La primavera si è scaldata di 1.1°, anche partendo dagli anni ’90; nel corso del tempo abbiamo perso nove giornate con valori inferiori a cinque gradi (passati da 54 a 45) e guadagnati tre con valori sopra i dieci (passati da otto ad undici).
    Marzo si è scaldato di 1.2°C (anche rispetto agli anni ’90), passando da 0.7°C a 1.9°C, aprile di ben 1.8°C (1.9°C dagli anni ’90) passando da 3.4°C a 5.2°C ed infine maggio di soli tre decimi (uno dagli anni ’90) passando da 7.7°C ad otto gradi.
    Marzo è stato quasi sempre il mese più rigido, a parte cinque occasioni in cui è stato superato da aprile (1990, 1991, 1994, 1997 e 2012), c’era mancato pochissimo anche nel 1989, 2001, 2002 e 2017.
    Non è mai stato il più caldo, la sua distanza minima da maggio si è verificata nel 2019 (2.8°C).
    Maggio è sempre stato il mese più caldo; la sua distanza minima da aprile si è verificata sempre nel 2019 (un grado).
    Adesso lo ZT:

    ZT.jpg

    La media stagionale è salita complessivamente di 154 metri (147 dagli anni ’90), passando da 2132 a 2288 metri; abbiamo perso otto giornate con ZT inferiore a duemila metri (passate da 40 a 32) e tre con valori sopra i tremila (passate da undici a 14).
    Marzo ha aumentato la sua media di 162 metri (107 dagli anni ’90) passando da 1660 a 1822, aprile di ben 268 metri (325 dagli anni ’90) passando da 2050 a 2318 e maggio di soli 38 (cinque dagli anni ’90) passando da 2693 a 2731.
    Anche in quota notiamo come aprile abbia subìto forti cambiamenti e che è il mese che ha aumentato maggiormente le proprie medie; al contrario, maggio è quello che è cambiato di meno ed anche in questo caso esso aveva raggiunto il massimo durante gli anni Duemila e poi è tornato indietro quasi alle medie di partenza.
    Marzo è stato il mese avente la media più bassa per tre volte su quattro, in ben dieci occasioni è stato superato da aprile: è accaduto nel 1989, 1990, 1991, 1994, 1997, 2001, 2002, 2003, 2012 e 2017.
    Non hai mai avuto la media più alta di tutti, la sua distanza minima da maggio si è verificata nel 1991 (solamente 85 metri).
    Maggio è sempre stato il mese con la media più elevata, il suo vantaggio minimo da aprile è stato nel 1987 (162 metri).
    Infine la pioggia:

    Piog.jpg

    Le medie decennali sono passate da 319.4 a 352.6 e poi a 362 mm con un incremento complessivo di 42.6 mm (+13.3%); i giorni piovosi sono passati da 27 a 28.
    Marzo ha aumentato la sua media di ben 48.8 mm passando da 66.9 a 115.7 mm (+72.9%), aprile ha perso 38.1 mm passando da 130 a 91.9 (-29,3%) e maggio è salito di 31.6 mm passando da 122.8 a 154.4 mm (+25.7%).
    Aprile era il mese più piovoso fino agli anni Dieci, ora è il più secco; maggio è diventato il più piovoso e marzo si è avvicinato moltissimo agli altri due.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  3. #53
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    Predefinito Re: Lo "strano caso" della Primavera 2021 (qui tutti i dati e considerazioni)

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Merito soprattutto di Marzo, qui ben lungi dal chiudere in media 1961-90 (ha chiuso a +0,8 da tale media anzi), e anche di Maggio - dove voi siete stati più vicini alle anomalie folli del FVG.
    Pensa che comunque maggio a Padova, ha chiuso almeno 1°C netto (come media giornaliera) sopra Udine Inoltre, benché sia risultato più anomalo (verso il freddo) di aprile, grazie a 2019-2004*-1991-1987 è più indietro in classifica.


    * Mi sono accorto di avere indicato il maggio 1994 invece del maggio 2004; a proposito di quest'ultimo, per la singola stazione di Legnaro il maggio 2021 è 0.1°C più fresco, per la media cittadina siamo allo stesso valore (tutti i valori approssimati al decimo di grado).

  4. #54
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    Predefinito Re: Lo "strano caso" della Primavera 2021 (qui tutti i dati e considerazioni)

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Merito soprattutto di Marzo, qui ben lungi dal chiudere in media 1961-90 (ha chiuso a +0,8 da tale media anzi), e anche di Maggio - dove voi siete stati più vicini alle anomalie folli del FVG.
    Pensa che comunque maggio a Padova, ha chiuso almeno 1°C netto (come media giornaliera) sopra Udine Inoltre, benché sia risultato più anomalo (verso il freddo) di aprile, grazie a 2019-2004*-1991-1987 è più indietro in classifica. Per marzo, leggi sopra quanto postato da @appassionato_meteo su Udine: direi che un discorso simile si può fare anche per Padova.


    * Mi sono accorto di avere indicato il maggio 1994 invece del maggio 2004; a proposito di quest'ultimo, per la singola stazione di Legnaro il maggio 2021 è 0.1°C più fresco, per la media cittadina siamo allo stesso valore (tutti i valori approssimati al decimo di grado).

  5. #55
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Lo "strano caso" della Primavera 2021 (qui tutti i dati e considerazioni)

    Veniamo ai dati del CNR.

    Secondo loro, la primavera 2021 avrebbe chiuso a -0,42° dalla 1981-2010 in Italia, frutto di un Marzo a -0,10°C, di un Aprile a -0,70°C e di un Maggio a -0,45°C.

    Questo posizionerebbe la primavera 2021 come la stagione più fredda (inteso come anomalia negativa sulla 1981-2010) in senso assoluto, dopo l'inverno 2011-12 chiuso a -0,57°C (bisogna quindi tornare indietro di circa 1 decennio per trovare una stagione più fredda). Siamo comunque poco distanti sia dall'Estate 2014 (-0,35°C) che dall'inverno 2012-13 (-0,38°C).

    Per quanto riguarda invece il solo dato primaverile, come da attese abbiamo la 2° primavera più fredda in Italia dal 2000 ad oggi: al primo posto, l'inossidabile 2004 (con anomalia di -0,77°C), mentre più indietro, considerando come periodo quello dal 1900 ad oggi la primavera 2021 sarebbe al 61esimo posto, cioè perfettamente nella mediana.

    La distribuzione delle anomalie su scala nazionale ha visto una primavera tendenzialmente più fredda sulle regioni Nord-orientali, la Lombardia, l'area alpina-prealpina e la Toscana, mentre più mite è stata la stagione sul basso Piemonte, sulla Sardegna e su alcune zone del Sud.

    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  6. #56
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    Predefinito Re: Lo "strano caso" della Primavera 2021 (qui tutti i dati e considerazioni)

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Veniamo ai dati del CNR.

    Secondo loro, la primavera 2021 avrebbe chiuso a -0,42° dalla 1981-2010 in Italia, frutto di un Marzo a -0,10°C, di un Aprile a -0,70°C e di un Maggio a -0,45°C.

    Questo posizionerebbe la primavera 2021 come la stagione più fredda (inteso come anomalia negativa sulla 1981-2010) in senso assoluto, dopo l'inverno 2011-12 chiuso a -0,57°C (bisogna quindi tornare indietro di circa 1 decennio per trovare una stagione più fredda). Siamo comunque poco distanti sia dall'Estate 2014 (-0,35°C) che dall'inverno 2012-13 (-0,38°C).

    Per quanto riguarda invece il solo dato primaverile, come da attese abbiamo la 2° primavera più fredda in Italia dal 2000 ad oggi: al primo posto, l'inossidabile 2004 (con anomalia di -0,77°C), mentre più indietro, considerando come periodo quello dal 1900 ad oggi la primavera 2021 sarebbe al 61esimo posto, cioè perfettamente nella mediana.

    La distribuzione delle anomalie su scala nazionale ha visto una primavera tendenzialmente più fredda sulle regioni Nord-orientali, la Lombardia, l'area alpina-prealpina e la Toscana, mentre più mite è stata la stagione sul basso Piemonte, sulla Sardegna e su alcune zone del Sud.

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    Il bello è che io ho chiuso a -0,75° dalla 81/10 , quel quadratino bianco è mega stonato.
    Anche sul quadratino rosso tra Puglia e Basilicata ho forti perplessità, lì c'è la stazione di Marina di Ginosa che sovrastimava almeno fino a qualche mese fa quando l'ho vista per l'ultima volta.

  7. #57
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    Predefinito Re: Lo "strano caso" della Primavera 2021 (qui tutti i dati e considerazioni)

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Il bello è che io ho chiuso a -0,75° dalla 81/10 , quel quadratino bianco è mega stonato.
    Anche sul quadratino rosso tra Puglia e Basilicata ho forti perplessità, lì c'è la stazione di Marina di Ginosa che sovrastimava almeno fino a qualche mese fa quando l'ho vista per l'ultima volta.
    Ho qualche perplessità anch'io sui dato del CNR, viste le sue posizioni, quel dato di -0.45 sarà sovrastimato? Probabilmente è inferiore

  8. #58
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Lo "strano caso" della Primavera 2021 (qui tutti i dati e considerazioni)

    Maggio in realtà, oltre ai soliti errori su scala locale coi quadratini, non mi sembra così sovrastimato, ci sta che ha chiuso sui -0.4/-0.5; il problema è stato Aprile, che verosimilmente è terminato a -1 circa e non a -0.7.

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