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appassionato_meteo
Ecco la parte centrale di giugno nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:
- Media minime 17.6°C, +2°C dalla media 1991/2020, estremi 14.5°C/19.9°C, terzo posto su trenta fra le più calde, un solo valore sotto i quindici gradi.
- Media medie 23.7°C, +2.3°C dalla media, estremi 21.1°C/25.8°C, sesto posto fra le più calde, due valori sopra i 25 gradi.
- Media massime 29.4°C, +2.2°C dalla media, estremi 27°C/31.5°C, ottavo posto fra le più calde, quattro valori sopra i trenta gradi.
- Escursione termica giornaliera 11.8°C, +0.2°C dalla media, estremi 8.4°C/14.5°C, quattordicesimo posto fra le più alte.
- Radiazione solare media 25009 KJ\mq, +3151 dalla media, estremi 19456/28464 KJ\mq, settimo posto fra le più soleggiate.
- Non ha piovuto.
- Pressione media 1002.1 hPa, -1 hPa dalla media 1993/2020, estremi 997.1/1004.4 hPa, decimo posto su 29 fra le più basse.
- Media ad 850 hPa 14.7°C, +2.6°C dalla media 1991/2020, estremi 10°C/20.2°C (eguagliato il record del 14/06/2003), quarto posto su 41 fra le più calde insieme al 2013, sette valori sopra i quindici gradi di cui uno perfino oltre i venti.
- Quota media ZT 3840 metri, +461 dalla media, estremi 2967/4437 metri, quarto posto fra le più alte, quattro valori inferiori ai 3500 metri (di cui uno sotto i tremila) ed otto sopra i quattromila.
Parte centrale del mese piuttosto calda sia al suolo che in quota e praticamente asciutta.
La stagione ha ingranato del tutto, proponendo una serie di giornate più degne di luglio ed agosto che di giugno: molte minime sopra i quindici gradi, massime vicine ai trenta o anche sopra, temperatura in quota fra tredici e quindici gradi e ZT sopra i 3500 metri.
Sul finire della decade il caldo è ulteriormente aumentato e si è fatto intenso ed afoso: la temperatura media giornaliera è salita sopra i 25 gradi, in quota si è arrivati a 18-20 gradi e lo ZT ha superato i 4000 metri.
È stata eguagliata la punta massima di temperatura in quota per la parte centrale di giugno e sono stati raggiunti i venti gradi; si tratta del secondo valore più precoce del trimestre estivo (terzo in assoluto se consideriamo che si raggiunsero i 20.8°C il 25 maggio 2009), fino al 2016 i venti gradi a giugno erano molto rari (due valori nel 2003 ed uno nel 2005) e poi si sono verificati ad anni alterni e tale limite è stato superato anche nettamente (21.6°C nel 2017, addirittura 23.6°C e 24.2°C nel 2019).
Al momento sta venendo fuori un giugno piuttosto caldo sia al suolo che in quota, più somigliante a luglio ed agosto anche per la poca instabilità (e non è la prima volta che accade durante questi ultimi anni) e diametralmente opposto al 2020.
Se giugno mantenesse le medie dei primi venti giorni segnerebbe 16.2°C, 22.2°C e 28°C al suolo, 12.9°C e 3512 metri in quota; si piazzerebbe al sesto posto per minime e medie, all’ottavo per le massime (su trenta totali), sesto ad 850 hPa e settimo per ZT ma lontano dai primissimi.
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