Giugno 2021:anomalie termiche e pluviometriche.

[MarcoSarto]

E' stato emesso il resoconto di giugno 2021 per il sud delle Alpi in generale da Meteosvizzera (mi riferirò al Sottoceneri, e nello specifico a Lugano/Locarno Monti, per la vicinanza alla mia Luino).
Il mese di giugno è stato il quarto più caldo dall'inizio delle misure nel 1864. Precipitazioni molto scarse, soleggiamento nella norma.
Con i suoi +22.0°C di temperatura media mensile, Lugano chiude a +2.7°C dalla norma 81/10, a pari merito con il 2002. Ben lontani dal 2003, quando lo scarto era stato di +5.1°C. Nessun picco record a livello di temperature, anche se le massime del giorno 13, grazie ad una componente favonica, sono rientrate nella top 10 delle temperature massime per giugno (spiccano i +33.3° di Lugano, quarto valore più alto di sempre per giugno). Notevole anche il numero di giornate con temperature sopra i 25° (26 a Locarno contro una media trentennale di 15, a sottolineare la persistenza del caldo).
Piccola nota per Luino: mese più caldo rispetto alla norma, sicuramente in linea con le rilevazioni di Lugano/Locarno Monti a livello di scarti dalle medie. E' andata meglio a livello pluviometrico, nonostante le precipitazioni siano state molto scarse anche qui (direi un 30% delle precipitazioni totali contro il 10/15% rilevato nel Sottoceneri, "merito" di temporali e rovesci locali). Nessuna condizione di canicola complici le giornate favoniche e i frequenti passaggi perturbati (anche se spesso non produttivi).

Per il resoconto dettagliato:
Giugno 2021 a sud delle Alpi - MeteoSvizzera

[AbeteBianco]

E' stato emesso il resoconto di giugno 2021 per il sud delle Alpi in generale da Meteosvizzera (mi riferirò al Sottoceneri, e nello specifico a Lugano/Locarno Monti, per la vicinanza alla mia Luino).
Il mese di giugno è stato il quarto più caldo dall'inizio delle misure nel 1864. Precipitazioni molto scarse, soleggiamento nella norma.
Con i suoi +22.0°C di temperatura media mensile, Lugano chiude a +2.7°C dalla norma 81/10, a pari merito con il 2002. Ben lontani dal 2003, quando lo scarto era stato di +5.1°C. Nessun picco record a livello di temperature, anche se le massime del giorno 13, grazie ad una componente favonica, sono rientrate nella top 10 delle temperature massime per giugno (spiccano i +33.3° di Lugano, quarto valore più alto di sempre per giugno). Notevole anche il numero di giornate con temperature sopra i 25° (26 a Locarno contro una media trentennale di 15, a sottolineare la persistenza del caldo).
Piccola nota per Luino: mese più caldo rispetto alla norma, sicuramente in linea con le rilevazioni di Lugano/Locarno Monti a livello di scarti dalle medie. E' andata meglio a livello pluviometrico, nonostante le precipitazioni siano state molto scarse anche qui (direi un 30% delle precipitazioni totali contro il 10/15% rilevato nel Sottoceneri, "merito" di temporali e rovesci locali). Nessuna condizione di canicola complici le giornate favoniche e i frequenti passaggi perturbati (anche se spesso non produttivi).

Per il resoconto dettagliato:
Giugno 2021 a sud delle Alpi - MeteoSvizzera

Vero, non ho mai pensato che avresti potuto fare una media tra Locarno e Lugano due notevoli osservatori storici per avere il resoconto della tua zona, ed in effetti è a metà strada.

Qua a nord di Bellinzona espongo i seguenti punti chiave:

- Temperatura media: 21.1°C (+2.0°C dalla 81/10), caldo come nel 2018. Più caldi sono stati solo 2017, 2019 (di 0.5°C) e 2003 (di 3.0°C).

Il 2002 è uguale a Magadino ma qualche decimo dietro ad Acquarossa, e 0.5°C a Locarno-Monti, secondo me nelle mie zone è poco dietro al 2021 (comunque su scala ticinese è quello più simile come geografia delle anomalie). Anche il 2006 è poco dietro (-0.1°C). Quindi tarando sulla climatologia MeteoSvizzera qua giugno 2021 è il quarto/sesto più caldo da inizio misure.

- Decadi con anomalie di +1.1°C/+4.2°C/+0.8°C 81/10.

- Media massime: 28.4°C, praticamente uguale a 2006, 2017 e 2019, dietro lontano solo 2003 (non ho indicazioni sul 2002).

- Media minime: 15.4°C, decisamente più alta del 2006 e 2018 ma più bassa rispetto 2017 e 2019, oltre che ovviamente 2003.

- Indicatori climatici: 9 giornate tropicali (max >30°C), molte ma nulla di notevole.
Ben 26 giornate estive (max >25°C), per giugno numero più alto in assoluto dai tempi del 2003! (confermato anche da altre stazioni, e potrebbe davvero essere il secondo valore più alto mai registrato su questo parametro)


- Pluviometria: 75 mm. Qualche temporale ma il mese ha un deficit del -55% dalla norma.

Picco favonico del 13/06 qua pervenuto solo in parte, la massima di 33.0°C nelle valli è abbastanza frequente a giugno, situazione più anomala invece sulle rive dei laghi e nel Sottoceneri e comunque già vicino Bellinzona con localissimi 35°C.

Ennesimo giugno da record fosse stato 20 anni fa, del resto grafico e dati parlano chiaro (Climatologie mensuelle en juin 2021 a Preonzo | climatologie depuis 1900 - Infoclimat

Da qualche anno sono diventati frequenti questi giugno a +2°C 81/10 che sono praticamente un luglio normale 81/10.

giugno.jpg

[FilTur]

Dati a Legnaro-Padova, stazione ARPAV, giugno 2021:

med / min / max
+23.8°C / +17.9°C / +27.7°C

Massime: 0 <20°C, 13 >30°C;
Minime: 0 <10°C, 2 >20°C.

pioggia:
16.8mm
4 giorni (3 gg. > 1mm)


Differenze sulla media 1994-2019:
T media: +1.8°C
pioggia: -54.0mm

Estremi giornalieri:
minime +10.6/+22.4°C
massime +23.3°C/+33.8°C
medie +17.9/+27.7°C



Per le decadi, le anomalie medie rispetto alla mensile 1994-2019:

1a: -0.7°C
2a: +2.2°C
3a: +3.7°C

Come classifiche:

3° giugno più caldo dal 1994 (dietro gli imprendibili - si spera - 2019 e 2003)

4° giugno più secco dal 1994 (dopo 2019, 2006 e 2013)



A livello cittadino, la media-media per Padova è stata di +24.0°C che (in maniera puramente indicativa e con tutti i dubbi del caso) sarebbe a +2.8°C dalla 1971-2000, a +2.3°C dalla 1981-2010 e a +1.4°C dalla media 2001-2019.

Mese piuttosto caldo e secco, che solo gli eccezionali 2003 e 2019 superano negli ultimi... boh, ho un paio di precedenti nel XIX secolo. Mese gemello caldo, uguale ed opposto, del maggio appena passato: ha chiuso ben sopra la media nonostante l'assenza di grandi ondate di caldo (nel 2019 si raggiunsero i +37.6°C) ed è stato tanto secco, quanto piovoso il precedente. Questo bimestre è stato un fratello minore, nel caldo e nel freddo, del 2019. Va anche detto che fino a metà giugno era sì molto caldo, ma non era ancora del tutto prevedibile quella terza decade costantemente molto calda che avrebbe fatto impennare la media: 12 giorni consecutivi con massime >30°C dal 19 al 30 (ma solo 2 notti tropicali, di cui una il 18).

[burian br]

Dopo aver steso il resoconto della terza decade ho quasi esaurito sia i dati da esporre sia le energie per affrontarne uno nuovo. Sembra come se Giugno abbia voluto vendicare la mancanza di dati significativi di Maggio, prima volta in assoluto che mi è capitato negli ultimi due anni di non saper cosa annotare tra le statistiche rilevanti, compensando con una prestazione folle e assolutamente inconcepibile!
Avendo già detto tanto, tantissimo, cercherò di fare un resoconto mensile più snello di quanto potrei (sarà lungo lo stesso, non illudetevi e chiedo già scusa ), provando a focalizzarmi esclusivamente su quei dati che hanno spessore mensile, e sempre per questa ragione, come feci a Febbraio, aprirò una sezione speciale sugli scarti intramensili che si sono registrati nel passaggio tra le decadi.


Se volessi definire Giugno l'espressione più appropriata che mi viene in mente è quella che adottai per Febbraio : "show-month". Ha dato infatti vita ad un autentico spettacolo, e non lo dico per la terza decade record su tutti i fronti, come invece si potrebbe pensare, ma perchè ha contenuto nella stessa mensilità le due facce più estreme ed opposte che questo mese può climatologicamente mostrare.
E' stato un mese "non-mese", in quanto è difficile trovare un'unità di trama tra le prime due decadi e la terza, totalmente sconnesse e prive di qualsiasi logica nel modo in cui si sono conseguite.

Un mese "uno e bino", un'unica entità che però ne ha manifestate due: la prima dal 1° al 18 Giugno, la seconda dal 19 al 30 Giugno, specialmente dal 21.
Sono due parti nettamente distinte e contrapposte, tanto che io stesso ho dedicato due resoconti separati, uno per ognuno:

Giugno 2021:anomalie termiche e pluviometriche.

Giugno 2021:anomalie termiche e pluviometriche.


Le prime due decadi hanno rivelato la faccia di Giugno più antica, quella tipica del trentennio 1951-80, con caldo mai violento ma gentile, alternato a frequenti rinfrescate con anche punte di freddo estivo, il tutto sempre in un contesto ventoso e non afoso. I primi 5 giorni del mese sono stati poi una vera appendice di Maggio nel mese di Giugno, con clima addirittura freddo di notte:

Giugno 2021:anomalie termiche e pluviometriche.


Dal 17 le cose sono iniziate a cambiare, con una breve fase di transizione durata qualche giorno in cui si è proposto il tipico clima di Giugno degli ultimi decenni. Dopo il 20 si è infatti rivelata la seconda faccia di Giugno, quella più brutale in assoluto, dovrei anzi dire che questa faccia se l'è creata dato che ha stabilito nuovi record a manetta in bassa troposfera che mai si erano visti prima nel primo mese dell'estate.




La bizzarra combinazione tra la prima metà del mese molto fresca e l'ultima decade record si riflette in un mese che in fondo non si discosta troppo dalle medie di riferimento.

Di seguito le medie termiche di Giugno 2021 a Brindisi Casale:

media min: 19,4° (+0,7° dalla 81/10; +0,3° dalla 91/20)
media max: 27,6° (+0,8° dalla 81/10; +0,5° dalla 91/20)
media delle medie: 23,5° (+0,7° dalla 81/10; +0,4° dalla 91/20)


Come dicevo, un mese che a prima vista, ad esempio se si scorgesse in una tabella con tutte le medie mensili di una serie storica, non attirerebbe mai la nostra attenzione.
Dietro però questo manto apparentemente anonimo si cela un mese fatto di forti contrasti, e sono proprio questi due estremi opposti che quasi si bilanciano restituendo quella media e quelle anomalie.

Giugno 2021 risulta poco sopra la media di riferimento dell'ultimo trentennio (91/20), ma anche questo nasconde una realtà sconvolgente: se analizzato all'interno della serie storica, infatti, risulterebbe più caldo di qualsiasi mese di Giugno avuto dal 1951 al 1996, con due sole eccezioni, il 1957 e il 1982.
Dal 1997 inizia invece a divenire più usuale rilevare mesi così caldi se non di più, tanto che se ne contano, includendo quest'ultimo, ben 11 su 24 anni tra il 1997 e il 2021, ovvero quasi il 50%. Da una frequenza di 1 ogni 23 anni nel quasi cinquantennio 1951-1996, ad una di 1 ogni 2 anni nell'ultimo quarto di secolo.

E' il settimo Giugno più caldo dal 1951, ma questo considerando il valore assoluto. Tenendo conto, infatti, che diversi anni condividono le stesse medie, ci sono 11 mesi di Giugno più caldi di questo, cui si vanno ad aggiungere Giugno 1999 e 2008, a pari merito con il 2021.
Nel complesso, almeno 13 mesi di Giugno caldi quanto o più di questo.


La posizione in classifica, nonostante tutto, resta sicuramente riguardevole e alta, ma assume un altro significato, ben più eclatante, scoprendo che è il frutto di un recupero strepitoso occorso negli ultimi 10 giorni: all'alba del 21 Giugno infatti l'anomalia era -1,7° dalla 81/10 mensile, per un recupero di 2,4° in appena 10 giorni! Portentoso è dire poco, è abominevole...e dire che dopo i primi 5 giorni di Giugno ritenevo molto improbabile, salvo record, superare la media, e invece guarda caso proprio quello scenario da record si è realizzato!




Le statistiche significative non si contano, sia al suolo sia in atmosfera; in questa sede mi limiterò a quelle che hanno interesse mensile:

• estremi 11,2/38,9°
• l'escursione termica mensile (27,7°) è altissima, al punto che Giugno 2021 diviene il quarto mese con la maggiore escursione termica dal 1951, dietro soltanto ad altri due mesi di Giugno (2007 e 1982) e a Luglio 2000
• 13 minime tropicali
• 7 giornate di calore
• la minima del 2 Giugno (11,2°) è la decima min più bassa per Giugno e per l'intera estate dal 1951
• la stessa minima è la seconda più bassa per Giugno e per l'intera estate dal 1977, nonchè la più bassa del nuovo secolo
• a riprova di quanto abbia fatto freddo, la minima di Giugno è stata solo 0,2° più alta della minima di Maggio (11°), fatta per altro ad inizio mese (!): record per la minore differenza tra le più basse temperature mensili di Maggio e Giugno
• quarto posto per la più fredda media min su un periodo di 5 gg a Giugno dal 1951
• quinto episodio della durata di 4-5 gg più freddo dal 1951 a Giugno
• terzo anno consecutivo che Giugno inizia molto freddo, sequenza iniziata nel 2019 ^[2]
• la massima dei primi 18 giorni di Giugno è stata 26,6° al secondo posto per maggiore tardività della prima max > 27° nel mese di Giugno dietro solo al 1969; è la maggiore testimonianza ed eredità, anche più delle minime di inizio mese, del periodo eccezionale per il costante sottomedia delle prime due decadi del mese
• la prima giornata di calore dell'anno è stata registrata il 21/6 e risulta la terza più tardiva giornata di calore dal 1990 e la nona più tardiva dal 1951
• la terza decade è stata la più calda della storia di Giugno dal 1951, a pari merito con la terza del 2003; è evidente il netto e drastico cambiamento che si è consumato proprio il giorno del solstizio d'estate, quasi fosse stato programmato per il suo significato simbolico
• quinta e settima max più alta di Giugno dal 1951 (38,9° il 24/6 e 37.3° il 25/6)
• prima max sopra i 37° dal 2016, e la prima sopra i 37° a Giugno dal 2007
• max più alta di Giugno con vento dal mare (vento da nord) il 25
• quarta e quinta giornate più calde della storia di Giugno dal 1951
• 3 notti tra le 31 più calde di Giugno dal 1951
• a rimarcare la degenerazione cui sta andando incontro Giugno negli ultimi anni, ben 10 notti sulle 40 più calde appartengono a 2019 e 2021 soltanto!
• mattina e pomeriggio più afosi della storia di Giugno dal 1951, con accoppiata temperatura e dew point micidiale (32° dp 25°) verso mezzogiorno; la stazione del Castello ha persino rilevato un dew point massimo di 26,3°!
• posizioni da podio (terzo o secondo posto) per diversi parametri decadali relativi alla terza decade e a tutte le decadi (media max, media min, media complessiva, min più bassa la più calda, max più alta, min più alta, max più bassa la più calda, giornata più calda, giornata più "fredda" la più calda)
• escursione termica oraria record ^[1]: -9,5° in 50 minuti all'aeroporto (da 38,9° ad almeno 29,4°) e al Castello (da 36,4° a 26,9°), con ritmi di calo rapidissimi (al Castello -0,1° ogni 10 secondi in alcuni momenti!!)
• escursione termica orizzontale record ^[1]: nel momento in cui la brezza di mare iniziava a soffiare nelle aree subcostiere, nella periferia più lontana dal mare spirava ancora il favonio da SW; questa bizzarra combinazione di eventi ha generato contrasti pazzeschi e senza precedenti recenti, tanto che nel momento più eclatante la differenza tra Castello e Montenegro si aggirava nell'ordine dei 12° (da 40° a 28°!!) in 6 km per un gradiente termico di 0,1°/50 m o 1°/500 m!!

Il confronto con Brindisi Montenegro diviene ancor più istruttivo e interessante in quest'occasione: Giugno 2021 ha avuto medie 17,7/30° (grezza di 23,85°). L'aeroporto invece ha avuto medie 19,4/27,6° (grezza di 23,5°).
La media min, in particolare, è stata -1,7° dall'aeroporto, mentre la media max +2,4°.

Il distacco tra le medie grezze di Montenegro e dell'aeroporto è stato pari a +0,4°.


Come prevedevo negli scorsi mesi, era molto probabile che in estate le anomalie maggiori si rilevassero lontano dalla costa, dove il mare fa il suo egregio lavoro, tra l'altro ancor più esaltato durante le ondate di calore.
Proprio per questo ho deciso di inserire nel confronto anche la medie max della stazione del Castello Alfonsino, che sorgendo sulla sommità del forte, piazzato nell'isola di S.Andrea nel bel mezzo del porto medio, è quel che meglio può rappresentare il clima costiero di Brindisi: 25,8°.


Brindisi quindi ha visto le seguenti medie max a seconda delle stazioni meteorologiche:

• 25,8° al Castello (nel porto)
• 27,6° all'aeroporto (1 km dal mare)
• 30° a Montenegro (4,5 km dal mare)

Ben 4,2° di differenza dunque tra entroterra e costa, impressionante! E' da dire però che non ho inserito la media min, che risulta sicuramente molto più alta al Castello anche se dubito potrebbe recuperare un simile scarto!



Possiamo suddividere il mese in due parti, come detto, e stabilire un confronto per ogni parte tra le medie termiche dell'aeroporto e di Montenegro.

Queste le medie di Montenegro:

• 1-20 Giugno: 15,7/27,1° (grezza 21,4°)
• 21-30 Giugno: 21,7/35,4° (grezza 28,55°)
  

Aeroporto:

• 1-20 Giugno: 17,3/25° (grezza 21,1°)
• 21-30 Giugno: 23,3/32,8° (grezza 28°)

A parte i violentissimi contrasti (la media min della terza decade all'aeroporto è appena 1,7° inferiore alla media max delle prime due decadi; probabile che alla stazione del Castello la media max delle prime due decadi sia stata addirittura uguale o inferiore alla media min della terza decade!!!), si vede bene come le differenze tra Montenegro (in campagna) e l'aeroporto (zona subcostiera) si siano esacerbate durante l'ondata di caldo record, con un delta medio passato da 0,3° a 0,55° ovvero quasi il doppio! Questo ha riguardato solo le max (da 1,9° a 2,6°!!), con differenza incrementata di +0,7°. Il delta tra le medie min è rimasto invece costante (1,6°).



Sulle differenze tra costa ed entroterra in terza decade ne ho già invece parlato nel rispettivo resoconto, che invito a leggere per gli interessati.
Meritano menzione le due massime record alle stazioni di Montenegro e Castello: la prima ha superato i 40° con un picco incredibile di 40,5° mentre il Castello ha registrato 36,4°. Si tratta per entrambe le stazioni dei rispettivi record assoluti.
Queste massime lasciano sbigottiti: solo il 1° Giugno il Castello registrava una massima bassissima, 18.9° (!!!!) ^[2], mentre le minime di 2 e 3 Giugno a Montenegro sono state addirittura inferiori ai 10°, con 9.5° (!!!) ^[3]. Non solo rappresentano le due più basse temperature che io abbia letto negli ultimi anni a Giugno (tra l'altro le due minime di 9,5° a Montenegro rappresentano ufficialmente le due più basse temperature mai rilevate nel territorio di Brindisi a Giugno) ma il delta rilevato è esorbitante: Montenegro vede un'escursione termica mensile di 31°, da due minime invernali a una massima da canicola che capita una volta ogni n anni!! Record assoluto per il territorio di Brindisi anche questo.



ZT Brindisi Giugno 2021.pngT 850 hPa Brindisi Giugno 2021.pngT 500 hPa Brindisi Giugno 2021.png


Atmosfera- Nonostante al suolo il rendimento sia stato altissimo, in quota non sono stati raggiunti picchi rilevanti di freddo nelle prime due decadi, nemmeno rispetto agli anni immediatamente precedenti. Sono state di certo due decadi fredde, ma niente da segnalare salvo i 7,6° a 850 hPa da me stimati per le 12Z del 15/6 che costituiscono la più bassa temperatura a 850 hPa in seconda decade di Giugno dal 2006 ^[4]


Nettamente diverso il discorso sulla terza decade, senza ombra di dubbio una delle decadi più pazze di sempre in atmosfera, riuscendo a competere e superare anche la terza decade di Febbraio 2021 che eppure ritenevo imbattibile solo qualche mese fa!

Sono state riscritte decine di statistiche in atmosfera, tra quelle che ho considerato ne ho contate almeno 48 di cui almeno 22 sono record assoluto per la terza decade o per qualsiasi decade di Giugno, e sono certo siano solo una parte. Stimo che in realtà ve ne siano almeno 70, ma solo considerando le quote fondamentali (850, 700, 500 hPa, ZT). La verità è che è altamente probabile che non si sia mai vista una colonna d'aria del genere a Giugno, per cui è altamente probabile che tutte le quote al di sotto di quella di zero termico abbiano presentato valori di gpt e temperature con pochissimi precedenti se non senza.
Potrei parlare genericamente, quindi, di colonna atmosferica eccezionale, perchè i riferimenti alle quote principali sono solo tali, riferimenti per semplificare il lavoro dello statistico, ma di fatto non esiste discontinuità tra di esse, e se i record interessano più piani atmosferici è altamente probabile che lo stesso sia accaduto anche nei piani intermedi trascurati dall'analisi dello statistico meteorologico.

Data l'immensa mole di record, e dato che questi non hanno valenza mensile ma sono primati decadali, vi lascio per approfondimenti al post sulla terza decade di Giugno linkato ad inizio commento.


Ricordo, come sempre, che si tratta delle medie ricavate dalle mie stime giornaliere, elaborate quotidianamente due volte al giorno dal confronto tra tutti i modelli e i radiosondaggi lanciati da Galatina, così da ottenere la migliore ricostruzione che mi sia possibile per la verticale di Brindisi.
Nell'ultimo mese ho ulteriormente implementato la stima dell'errore, per un lavoro sempre più affidabile.

Le medie sono state:

• 850 hPa: 15,8° (+1,8° dalla 81/10)
• 700 hPa: 4,9° (+1,2° dalla 81/10)
• 500 hPa: -12,9° (+0,2° dalla 81/10)
• ZT: 3828 m (+91 m dalla 81/10)

Avevo già detto pocanzi che le anomalie hanno riguardato la colonna atmosferica sotto la quota di ZT, e infatti questi dati lo dimostrano, con anomalie contenute per quanto concerne ZT e 500 hPa per l'appunto.
Ciò si spiega con il fatto che in terza decade le anomalie minori hanno interessato la quota dei 500 hPa, che infatti non ha registrato nessun dato particolarmente significativo.
Viceversa le anomalie più forti, in terza decade, si sono viste in bassissima troposfera, spiccatamente a 850 hPa, che infatti è la quota che più risente di anomalie positive.
Di fatto la distribuzione esasperata delle anomalie in terza decade lungo la colonna ha pesantemente influenzato anche la distribuzione delle anomalie dell'intero mese:

Distribuzione delle anomalie lungo la colonna di Brindisi Giugno 2021.png


Questo il riepilogo delle anomalie e delle medie della varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile):

Anomalie medie Giugno 2021.png

Anomalie pazzesche in terza decade, lo so, ci ritorneremo a breve nella sezione aggiuntiva di questo resoconto




Pluviometria- Non solo record termometrici e aerologici, il mese non si è risparmiato nemmeno sul fronte pluviometrico: Giugno 2021 chiude a 0 mm, risultato clamoroso che costituisce il record di Giugno più secco dal 1951.
E' il sesto mese consecutivo chiuso sotto la media pluvio, il 2021 diviene il quarto anno a vedere tutti i primi 6 mesi sotto la media pluvio 81/10 dopo 1965, 1990 e 2017.

Da inizio anno il deficit pluviometrico sale al -29,6% con un ammanco di circa 85 mm pari alla pioggia che cade nel secondo trimestre (Aprile-Maggio-Giugno).
Sono precipitati da Gennaio a Giugno solo 194 mm sui 279 mm della media, nono inizio anno peggiore dal 1951, tra l'altro a solo 10 mm nemmeno dal sesto posto.


La situazione è anzi molto più grave di come sembri, perchè la siccità dura non da qualche mese, ma da due anni: è iniziata nell'Agosto 2019, con il "preambolo" di Giugno 2019, che chiuse anch'esso a 0 mm, unico fino al 2021 tra i mesi di Giugno dell'intera serie storica. Fa davvero senso scoprire che gli unici due mesi di Giugno totalmente secchi si sono avuti negli ultimi 3 anni su una serie lunga 71 anni.
Intendiamoci, Giugno è un mese tipicamente siccitoso nel clima mediterraneo, ma in 60 anni su 71 ha visto sempre più di 4 mm. Considerando gli anni prima del 2019, solo 9 su 68 videro meno di 2 mm con i record negativi nel 1952 e 1982 (0,1 mm), 1998 (0,2 mm), 1957 (0,5 mm).


Giugno 2021 però batte di gran lunga, a mio parere, l'omonimo mese del 2019: se in quel mese per lo meno l'aeroporto fu sfortunato nel rilevare 0 mm, con un temporale il 2/6 che sfiorò di poco la costa laddove il resto della città era stato colpito e affondato (almeno 2 mm nelle stazioni di periferia; piovve anche a casa mia che sorge a 1 km dalla stazione aeroportuale per almeno 1 mm), in questo Giugno non si è vista nemmeno da lontano l'ombra di un lampo o udito il rombo di un tuono, e l'unica pioggia decente è caduta per 5 minuti scarsi la notte dell'8 Giugno ^[5] , fenomeno evidentemente estremamente localizzato visto che nessun pluviometro delle stazioni meteorologiche brindisine (tutte a 4 km di distanza da casa mia, con l'aeroporto ripeto a un solo km!) ha registrato accumuli anche minimi.
Altre gocce sterili, incapaci di far scattare il pluviometro ed estremamente rade, sono cadute per una dozzina di minuti la notte del 22.


Di fatto le ultime piogge vere mancano dal 15 Maggio (54 gg), e da allora le uniche precipitazioni registrate da un pluviometro sono gli 0,2 mm del 30 Maggio.
Ad oggi, 8 Luglio, persiste la totale assenza di pioggia, sono 39 giorni, e da previsioni dovrebbe andare tranquillamente avanti almeno fino al 15 Luglio, per un totale di 46 giorni.


La principale caratteristica del 2021, e questo è probabile sia record, è la completa assenza dei temporali. Nel clima mediterraneo i temporali si verificano frequentemente persino in pieno inverno, figuriamoci da metà Aprile in poi quando praticamente quasi tutta la pioggia che cade è opera di temporali e non di fronti organizzati. Quest'anno invece gli unici temporali si sono avuti nelle prime 12 ore del 15 Maggio. Stop. Nient'altro. Per trovare altri temporali bisogna risalire alla prima decade di Dicembre 2020! E' di certo l'anno con meno temporali da quando ho memoria, senza dubbio.




Analisi e confronti- Nuova rubrica che ripesco e ripescherò ogni tanto dal cilindro per mesi straordinari.
Come scritto sono stati 6 i tipi di escursione termica cui Giugno 2021 ha dato risalto: oraria, giornaliera, mensile, annuale, orizzontale, intramensile/interdecadale.
La rubrica seguente approfondirà l'aspetto dell'escursione termica intramensile/interdecadale. Le altre hanno già trovato abbondante spiegazione in altra sede ^[6]


1. Suolo:

Decadi	I	II	III
media min	16,2	18,8	23,3
media max	24,2	25,7	32,8
media tot	20,2	22,2	28

Scarto I-III dec. min: +7,1°
Scarto I-III dec. max: +8,6°
Scarto I-III dec. media: +7,8°


Scarto II-III dec. min: +4,5°
Scarto II-III dec. max: +7,1°
Scarto II-III dec. media: +5,8°


2. Quota:

Decadi	I	II	III
850 hPa	11,6	13,2	22,7
700 hPa	1,1	3,4	10,1
500 hPa	-14,6	-13	-11
ZT (m)	3325	3736	4422

Scarto I-III dec. 850 hPa: +11,1°
Scarto I-III dec. 700 hPa: +9°
Scarto I-III dec. 500 hPa: +3,6°
Scarto I-III dec. ZT: +1097 m


Scarto II-III dec. 850 hPa: +9,5°
Scarto II-III dec. 700 hPa: +6,7°
Scarto II-III dec. 500 hPa: +2°
Scarto II-III dec. ZT: +686 m


In grassetto ho messo in evidenza i nuovi record di Giugno. Sono scarti enormi, eppure la maggior parte non sono record assoluti perchè di mezzo ci sono le due annate del 2006 e del 2007, specialmente la prima che iniziò molto più fredda di questa e chiuse non tanto lontano, con una terza decade caldissima in quota quanto lo era stata freddissima la prima. Tanto per tirare dei numeri, lo scarto tra I e III decade di Giugno 2006 è pari a +14° a 850 hPa, +9.3° al suolo e +13° a 700 hPa e +1800 m per lo ZT!!
Ciononostante strappiamo dei record relativi agli scarti tra decadi sia al suolo sia a 850 e 700 hPa. Non riusciamo al di sopra dei 700 hPa perchè, come già detto prima, la terza decade non ha brillato in media troposfera. Al suolo resta imbattuta solo la differenza tra decadi vicine per la media min, e a concorrere è sempre il 2006.





Giugno è finito in modo del tutto differente dal pronostico che avrei fatto appena il 5 Giugno, e che fino al 15-16 non avrei cambiato. Per fortuna non mi sono ai sbilanciato o illuso, fin dal principio, nonostante la partenza brillante.
Forse però avrei dovuto evitare di mandare a fare in cubo il GW quando il 2 Giugno, preso dall'euforia per la notte più fredda degli ultimi 30 anni, scrissi questo :

E' STORIA: minima definitiva 11,2° all'aeroporto. Seconda notte più fredda dell'estate e di Giugno dal 1977, davanti solo il 1° Giugno 1991 col record estivo (9,8°).

Decima notte più fredda dal 1951 per Giugno e l'intera estate, a pari merito con l'11/6/1962.

A Montenegro, nelle campagne fuori città, 9.5° addirittura.


Per una volta, nel pieno del suo regno e del suo dominio prediletto (l'estate), voglio dirlo: GW vaffancubo

Mannaggia mia, avrei dovuto mordermi la lingua, e invece a mordermi è stato proprio lui


Da un lato abbiamo 2 delle 40 notti più fredde degli ultimi 70 anni e una max fino al 18 Giugno di 26,6°. Dall'altro invece una decade caldissima con decine e decine di record e statistiche annientate e violentemente stracciate.
Questo è stato Giugno 2021, molto passionale e appassionante, con soddisfazioni anche per un freddofilo come me.
Di fronte a una simile esibizione , come dissi per Febbraio, non posso solo che alzarmi, applaudire e dare 10 e lode. Chapeau maestro.

[burian br]

La 3° decade di Giugno chiude così:

- media Tmax = +33.5°C (+5.5 rispetto alla media decadale 2010-2020);
- media Tmin = +24.1°C (+3.1 rispetto alla media decadale 2010-2020);
- media complessiva = +28.8°C (+4.2 rispetto alla media decadale 2010-2020)

Ho fatto un controllo accurato e posso affermare che è la più calda sia come 3° decade sia in assoluto (fino ad ora la più calda era stata la 1° dell'agosto 2017 con +28.6°C).

Adesso passiamo al mese che chiude così:

- media Tmax = +28.0°C (+1.2 rispetto alla media mensile 2010-2020);
- media Tmin = +20.6°C (+1.0 rispetto alla media mensile 2010-2020);
- media complessiva = +24.3°C (+1.1 rispetto alla media mensile 2010-2020)
- pioggia accumulata = 34.3 mm (nuovo record per Giugno, +229.8% rispetto alla media e caduti tutti in 1 solo giorno)

Con mio sommo stupore, non appena ho finito i calcoli, ho notato che Giugno 2021 si piazza al 2° posto assoluto tra i più caldi dietro solamente a quello del 2019 che chiuse a +24.5°C di media e davanti a quelli del 2012 e 2017 che chiusero entrambi con +23.9°C di media. Gli ultimi 10 giorni sono stati in grado di ribaltare completamente la situazione, tant'è vero che fino a giorno 20 il mese viaggiava a -1.1°C sulla media totale e in appena 10 giorni c'è stato un recupero di ben +2.2°C che lo ha portato a piazzarsi da uno dei più freddi al 2° più caldo in assoluto

Questo è il grafico delle anomalie giornaliere:
Allegato 568892

Sinceramente, in 11 anni di raccolta dati, non avevo mai visto un simile ribaltamento ed è questo secondo me che rende quest'ondata di caldo appena terminata come una delle più forti per Giugno e in assoluto sia come durata, sia come intensità.

Leggo solo ora più dettagliatamente il tuo resoconto, impressionante come Brindisi e Messina siano simili nelle medie di Giugno.
Le medie dell'ultimo decennio (2011-2020) sono 19,3/26,9° ovvero quanto le tue.
Giugno 2019 chiuse con la stessa media (24,5°) mentre Giugno 2017 è stato addirittura leggermente più caldo qui (24,1°). Davvero incredibile...

[burian br]

Data l'eccezionalità del mese analizziamo insieme anche le medie delle principali stazioni meteorologiche AM/ENAV della Puglia centro-meridionale (rispetto alla 71/00):


SANTA MARIA DI LEUCA
media min: 20,3° (+1,4°)
media min: 27,3° (+2,1°)
media tot: 23,8° (+1,75°)

LECCE GALATINA
media min: 17,1° (+1,2°)
media max: 31,5° (+2,5°)
media tot: 24,3° (+1,85°)

BRINDISI
media min: 19,4° (+1,4°)
media max: 27,6° (+1,3°)
media tot: 23,5° (+1,4°)

BARI PALESE
media min: 18,1° (+1,3°)
media max: 29,3° (+2,5°)
media tot: 23,7° (+2,1°)

GIOIA DEL COLLE
media max: 15,8° (+1,8°)
media min: 30,4° (+3,5°)
media tot: 23,1° (+2,6°)



Si notano temperature sopra la media ovunque, e abbastanza uniformi dai +2,1° del barese (+2,6° a Gioia del Colle, che risente della maggiore altitudine - il gradiente è stato esasperato in atmosfera questo mese, sovrapponibile quasi all'adiabatico secco in terza decade) ai +1,8° del Salento leccese e settore ionico.
Unica eccezione Brindisi, che ha chiuso a +1,4° dalla 71/00 (rammento che ho usato questa media).

La 81/10 è almeno +0,6/+0,7° dalla 71/00, per cui possiamo stimare valori generalmente tra i +1,2° del leccese e i +1,5° del barese rispetto alla 81/10. Brindisi la meno anomalia con +0,75° dalla 81/10. A influenzare il tutto la terza decade record, che ha visto medie molto più pesanti nell'entroterra anche subcostiero, mentre l'aeroporto di Brindisi sorge a 1 km dal mare quindi a quanto pare è stato abbastanza vicino da calmierare le anomalie. Laddove infatti TUTTE le stazioni pugliesi hanno rilevato la decade di Giugno più calda di tutte stracciando i precedenti primati di diversi decimi, Brindisi ha "solo" pareggiato la terza del 2003 battendo sì ma di un solo decimo la terza del 2007.


Per quanto riguarda le precipitazioni, siccitoso in tutto il settore analizzato eccetto la punta di Leuca: 0 mm a Brindisi (-100%); 9.4 mm a Bari Palese (-74%); 12 mm a Lecce (-69%); 48 mm a Leuca (+169%).


Notevoli le escursioni termiche mensili: 31.6° a Lecce (da 9° a 40.6°), 27.7° a Brindisi (da 11.2° a 38.9°), 33° a Gioia del Colle (da 7° a 40°), 29.4° a Bari Palese (da 9.2° a 38.6°), 22.8° a Leuca (da 13.6° a 36.4°, quest'ultimo record assoluto di Giugno a pari merito con il dato del 1952).

[dude79]

Puglia spostati...

A Bologna Borgo Panigale terzo giugno più caldo della serie.
min. 18.1
max. 31.1
med. 24.7

+3.2ºC rispetto alla vetusta 1971-2000

[Dream Designer]

Nota di servizio:

la IIIa decade di Giugno al Sud è stata micidiale, la più calda da inizio millennio e ha battuto quella del 2019 nemmeno di poco, per il semplice fatto che praticamente tutti i giorni sono stati sopramedia: +4.6 sulla 1981/2010 da me, un mostro ! Quella del 2019 chiuse a +4.0.

Per fortuna le altre due decadi sono stati clementi, è questo che ha fatto la differenza.

[BoreaSik]

I tuoi interventi meriterebbero di entrare in qualche saggio scientifico @burian br

[burian br]

I tuoi interventi meriterebbero di entrare in qualche saggio scientifico @burian br

Ahah grazie