Notte abbastanza terribile quella appena passata.
Dato che proprio nelle ore tardo-serali si è avuto il picco a 850 hPa in termini di calore della massa d'aria che ci ha investito, prima della rinfrescata, me lo aspettavo, però poi viverlo è anche peggio. (Comunque in quelle ore ci dovrebbe essere stata la +27 in quota, quando si parla di certe isoterme e condizioni averle per due ore sarebbe già troppo, poi notoriamente nelle ultime ore di caldo le condizioni di afa si fanno più pesanti).
Infatti, sebbene questa ondata non sia risultata pesante come la penultima (anche perché è durata sicuramente meno), questa credo sia stata sicuramente la notte peggiore.
Diciamo che prima di mezzanotte la temperatura è restata sui 28-30 con ur in aumento e dp che si avvicinava ai 20, poi dopo si è passati a 26/27 con la stesso dp, poi intorno alle 2 si è scesi a 24-25 molto umidi (dp sui 20.5-21). Per fortuna sono riuscito a dormire subito ma quando mi sono svegliato stamattina mi sembrava di prendere fuoco. Per fortuna ora la rinfrescata comincia a produrre i suoi effetti, dopo le prime ore del mattino passate con 22-23°C molto umidi ora 24.7°C ur 64%. C'è da dire che anche con questa rinfrescata corposa non si vedranno massime bassissime come nella prima rinfrescata dello scorso luglio a causa del mare più caldo, ma ovviamente non importa.
Comunque, ieri di giorno molto caldo e leggermente ventilato, cielo spesso nuvoloso che ha evitato un ulteriore innalzamento delle temperature ma senza evitare un veloce aumento in poco tempo nel pomeriggio che ha portato a una massima di 38.4°C. In pianura, dove ero in giro nel pomeriggio, una temperatura sui 35-36 (anche la massima) con ventilazione più sostenuta anche se non molto continua ha permesso di stare ovviamente un po' a disagio ma non malissimo una volta abituati al vento caldo.
Per quanto riguarda i due giorni precedenti non molto da segnalare se non che le condizioni di afa sono aumentate gradualmente prima che la scaldata si manifestasse con le correnti sciroccali di ieri che hanno portato più caldo ma almeno inizialmente un'ur minore. Avantieri 13 luglio da segnalare, pur senza chissà quale rinfrescata in quota, delle buone minime nel nord Sardegna e una minima di appena +2.7°C nel notoriamente freddo fondovalle su cui c'è la stazione di Fonni Massilloi (ieri invece +26.6 di minima a Genna Silana a 1000 metri, giusto per far capire il cambiamento- seppure si parli di condizioni microclimatiche molto differenti). Anche nella notte tra 11 e 12, pur in presenza di isoterme già alte, qui c'è stata la classica provvidenziale seccata (in assenza di vento tra l'altro) con 24°C e ur intorno al 40%, quindi alla fine la giornata davvero pesante è stata quella di ieri e basta in sostanza.
Eccoci qua!
Si è levato un vento forte e freddo, in un contesto che qui al borgo vede adesso in scena un siparietto fatto di: rovesci intensi improvvisi, tuoni, acquazzoni e pioggia battente
Il tutto in un alternarsi continuo, e con attuali + 9.2 gradi da me in paese .
C'è grossa instabilità nell'aria a causa del nocciolo di bassa pressione di cui parlavamo ieri, e che ha seminato non pochi danni al suo passaggio in Svizzera (duramente colpito il settore dello Chablais tra Bex e Villeneuve, buona parte del Vallese centrale ma...danni ed alberi sradicati fino ai Cantoni di Zug e di Zurigo).
Insomma, una ferita che ha lasciato il segno nel cuore dell'Europa alpina.
E si vede e si sente...
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Garbino su basso Molise sotto i 400m con T tra i 36 e i 39, mentre a Campobasso, come nella stragrande maggioranza dei casi, l'effetto non arriva e la max ha raggiunto solo i 30.4, meno di ieri.
Esemplari le mappe.
Oggi il garbino sfonda fin sulle coste Abruzzesi, e qui per la seconda volta dall'inizio dell'estate la T supera i 34°. Stando alle previsioni, ne avremo fino alla sera, quando poi dovrebbe subentrare il maestrale.
Segnalo comunque che il radar è già acceso acceso verso il Lazio, dove dovrebbe essere iniziata già dell'instabilità pre-frontale.
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A proposito di garbino e phoen, un bel po' di anni fa sollevai la questione del perchè l'effetto si sente anche (sull'adriatico direi soprattutto) senza precipitazioni sul lato sopravvento.
Perchè sui libri te lo riportano sempre e solo se ci sono precipitazioni, mai senza.
Da quelle mappe si dovrebbe capire...
Tredicesima notte tropicale da me.
Campitello matese 1400m 23.4, Campobasso 700m 28.5, Guardialfiera 171m 35.2.
Sulla stessa direttice del vento in 700m 5.1 gradi di differenza, in 530m più in basso 6.7 gradi di differenza.
Ricordo ancora la slide presentata da un prof in un corso all'università che mostrava, parlando di phoen e venti di caduta, la nuvoletta di pioggia sul versante sottovento.
In realtà qui su questa porzione di fascia adriatica i record si sono fatti tutti in assenza di precipitazioni sul versante basso Tirrenico.
Basta un'opportuna combinazione di gpt, intensità delle correnti e zona di estrazione delle masse d'aria, per fare in modo che l'aria che ridiscende l'appennino segua comunque l'adiabatica secca. Forse questa è una situazione brutta anche per il versante tirrenico in termini di afa...
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