Si, rottura stagionale in quel senso potrebbe essere, anche perché certe termiche rappresentano valori del tutto eccezionali, ma quello che serve è l’affermazione di un robusto campo anticiclonico sul vicino Atlantico, oppure in sede nord Europea.
Inoltre fa impressione pensare che dal 20 giusto ad oggi, tolti 4 giorni a luglio, non si sia mai vista instabilità diurna sulla dorsale, nemmeno in forma localizzata ed è anche l’estrema arsura del sottobosco ad agevolare mani criminali negli incendi che stanno devastando i boschi dell’Aspromonte.
Esatto, poi io sono il primo a dire che a meno di eventi eccezionali (tipo la prima metà di settembre 2016 al nord-ovest o lo scorso settembre sul versante tirrenico) a settembre l'asticella della "sofferenza" si sposta verso il basso rispetto ai mesi precedenti (anche al sud nonostante le temperature ancora alte, tranne magari che sulle coste a volte), però di fatto i "ritorni di fiamma" ce li si ritrova sempre anche al nord (al sud invece è proprio normale avere ancora temperature alte, per quanto più sopportabili). Per questo anche io non ho mai capito i proclami di "rottura estiva" a metà agosto
Con la piega che ha preso il clima io non sto più nemmeno lì a speculare già a metà agosto sull'autunno in arrivo perché è sempre possibile ed è sempre più probabile che una temporanea sfreddata/maltempo a fine agosto (vedi es. 2018, 2020) poi resti lì isolata e seguita da successive riprese di caldo.
Questo discorso andava ancora bene farlo fino a 20 anni fa e c'erano anche vari detti popolari, perlomeno al nord, sull'estate che "finisce" a metà agosto.
Poi che l'astronomia dia una mano non è un argomento se deve banalizzare le situazioni coriacee che si possono presentare a fine estate/inizio autunno, perché esse (come abbiamo visto varie volte in questi anni) possono essere peggiori come anomalia relativa, e anche a livello assoluto attenzione perché ho idea che non siamo molto lontani da inedite situazioni "da vera canicola" anche a settembre.
Per le zone costiere e limitrofe del sud la vera sofferenza comincia proprio dall'ultima decade di agosto, quando a un calo generale della temperatura si sovrappone un'umidita' indicibile soprattutto nelle ore serali. I ricordi peggiori di notti insonni sono tutti nella prima parte di settembre, almeno nell'ultima decade è così diverse volte.
E che dire pure di ottobre? Ormai la prima parte sta diventando una prosecuzione di settembre, non è più roba rara uscire il 15 o anche 20 ottobre con abiti estivi, almeno nelle ore pomeridiane.
Poi vale sempre il discorso che "prima" non era così, capitava meno frequentemente ecc ecc...
i run perturbatori di gfs insistono sempre di più per un'attenuazione del caldo e dell'anticiclone tra lunedi e martedì prossimo.
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ecco qualche corsa alternativa di gfs. ufficiale che a mio avviso si adeguerà a breve a tali scenari
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