La scaldata prossima ventura risulterebbe meno consistente se non fosse che già da ieri, per mere questioni orografiche, in talune parti del Nord Italia, con una depressione spacca estate sul cranio, non si fosse già saliti sopramedia
In ogni caso, le medesime regioni, saranno le stesse che sperimenteranno la rottura già a partire dal weekend prossimo a suon di temporali.
Se le aree depressionarie in Atlantico fossero meno sbilanciate a W sul loro fianco sinistro, entrerebbero più franche e con meno apporti roventi di richiamo sulle regioni meridionali: stamani il modello peggiore è ECMWF, che rallenta tutto, ma in ogni caso non mi sento di dire che le configurazioni siano sfavorevoli, se vi è un movimento depressionario W > E.
Beh, sul vostro cranio, qui superiamo già i 580 dam a 500hPa (la media 1981-2010 di luglio è di 580 dam spaccati per il Piemonte)
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Se poi, come hai detto te, aggiungiamo il fatto che ci sono correnti in quota da NE e c'è pure il "naso" padano al suolo (con una relativa area di pressione minore sul versante sudalpino, tipica delle condizioni favoniche) la frittata è fatta
Comunque il sottomedia qui lo abbiamo avuto da martedì a venerdì, quando la goccia era in posizione ovviamente più favorevole, quando al Sud c'erano ancora le correnti da sudovest
Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
http://carmagnolaclimat.altervista.org/
Io sinceramente la scaldata pesante dopo le 144 ore la vedo eccome, soprattutto nelle regioni occidentali ma a seguire anche più a est comunque, anche se giustamente il fatto che sia stata posticipata, facendo sì che fino ad allora non si abbia nessun grosso problema e temperature assolutamente in media e localmente forse poco sotto al sud (al nordovest la situazione pare esattamente opposta, con questi giorni che potrebbero essere i peggiori potenzialmente).
Poi che nella terza decade di luglio ci possa stare è pure vero. Non mi sembra comunque di vedere situazioni potenzialmente bloccate come a fine giugno.
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