Concordo con quanto hai scritto, in generale il problema risiede nella grande quantità di aria calda che staziona ad 850 hpa in Africa nord occidentale, e nella facilità con la quale questa muove verso latitudini più settentrionali. Se negli anni scorsi le zone martoriate sono state Francia, N italia, Svizzera etc, nel 2021 piccole differenze nella circolazione fanno si che ad essere maggiormente interessato sia il corridoio tra Tunisia, S Italia e parte dei Balcani. E' una specie di ruota della sfortuna e basta poco per essere coinvolti. E' pur vero che l'isoterma +28 tra Svizzera e Valle D'Aosta (vedi estate 2019) ha, in termini di eccezionalità e scarto dalle medie, un significato molto diverso da averla sui cieli di Gela o Marsala. Quello che rende secondo me estremo l'episodio di questo anno è piuttosto la durata, dato che tra Sicilia e Sardegna meridionale non escono quasi mai da colori fuxia, tranne che per brevi pause.
Concordo, tra l'altro teniamo anche conto del fatto che l'ampia superficie continentale dell'Africa settentrionale tende a riscaldarsi fortemente durante la stagione estiva, il riscaldamento è talmente forte da determinare una deviazione verso Nord dell'Equatore termico di una ventina di gradi di latitudine (molto più ampia di quella che si osserva ad esempio nel Sud America. Se a questo si aggiungono gli effetti del GW ci possiamo spiegare certi "comportamenti" dell'atmosfera tra Nord Africa, Medioriente ed Europa.
Forse perché quella zona è continuamente alimentata sia dalla circolazione atmosferica sia ai livelli tropicali.
Se non sbaglio nei giorni scorsi abbiamo avuto un forte AEJ che sta portando precipitazioni e intensificazione dell'E-ITCZ. Poi si andrà ad aggiungere un WR orribile con forte gradiente meridionale
assurde le differenze N-S, qui si andrà sottomedia nei prossimi giorni con parecchia acqua possibile/probabile:
poi nel medio-lungo una fiammata la fa, ma niente di inaccettabile anche se una +18 qui è sufficiente a farci boccheggiare acido muriatico
Al sud, l'INFERNO:
costantemente sopra la +22, onestamente fa paura (e ribrezzo) vedere una roba del genere.
con mari oramai già bollenti per altro, significa che anche con brezza di mare di notte si rischiano minime calde e umidissime. tutta la mia vicinanza per quel che vale...
Si vis pacem, para bellum.
Sta per iniziare indubbiamente una duratura e forte ondata di caldo per il mediterraneo, e questo diciamo che ci potrebbe stare essendo nel periodo statisticamente piu caldo dell'anno, ma il problema e' che dalle 144/168 h proprio i due principali gm vedono una forte ulteriore rinforzo della stessa con punte di 30°c a 850 hpcertamente la cosa preoccupa ancor di piu che questo viene visto nel medio, e non nel fanta
Su svariate zone alpine, prealpine e parte della Valpadana si rischia letteralmente di "saltare per aria", probabilità alta di livello 3 di Estofex secondo me
Da quando osservo la meteo non ricordo una tale permanenza a lungo, cioè parliamo di due settimane circa con isoterme intorno alla +25° al sud, picchi a sfiorare la +30° , ma che roba disumana eh.. . Al Centro pure non si scherzerà affatto, la soglia dei +20/+22° a 850hpa verrà superata per 7-10 giorni (e mi tengo largo) , si arriva oltre la +24/+25 all'apice
Alle interessanti analisi degli utenti che ho appena letto, aggiungo che la drammaticità delle situazione, almeno per determinate zone delle centrali tirreniche, è dovuta anche all' assenza di precipitazioni da inizio giugno....neanche un aquazzone di pochi minuti. Per le aree collinari inoltre nemmeno l'inversione termica ci aiuta. Oggettivamente è sfiancante vedere che nemmeno nel fanta si riesce a vedere una via d'uscita.
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