Sto diventando vecchio e acido e in più c'ho una giornata e mezzo di lavoro da recuperare causa vaccino e relativi postumi, però diavolo, i modelli prima di commentarli andrebbero guardati... io sto spostamento dei massimi verso Nord (che peraltro sarebbe un problema per il Nord, non per il Sud) non riesco proprio a vederlo... il problema semmai sta in un getto che 20 anni fa, in estati come la 2002, sarebbe entrato franco verso il Mediterraneo centrale e invece non ha intezione di farlo...
Questa carta secondo me dice tutto:
ECMOPEU00_168_1.png
Modelli che spaccano l'Italia in 3.
Vivibile e (fin troppo) temporalesca al nord-ovest e Alpi Prealpi.
Calda al nord est (forse non tutto) e centro con pochi spunti temporaleschi.
Eccezionalmente calda al sud.
Stamattina mi preoccupa in particolare Reading, peggiori anche di Gfs nel long (hanno fatto a cambio).ECMOPIT00_192_2.png
Stazione Roma Talenti: http://meteopoggiocavaliere.altervista.org/froggit/
Stazione Ronciglione (loc. Poggio Cavaliere): http://meteopoggiocavaliere.altervis...e_Pro_Plus.htm
La chiave di quanto sta accadendo nelle estati, a partire almeno dal 1998 (e in progressiva accentuazione nella seconda metà del decennio scorso) purtroppo è in un'ampia fascia che dalla Macaronesia (Capoverde, Canarie, Madeira ed Azzorre) si estende fino al Golfo Persico e all'India nord-occidentale, poi ovviamente gli assetti circolatori in Atlantico settentrionale ci mettono del loro, ma a determinare l'entità delle anomalie del geopotenziale tra Africa boreale ed Europa (non solo meridionale) è la circolazione intertropicale, che già sui nostri meridiani (Europa/Africa) è deviata verso Nord da fattori geografici ben precisi, sui quali hanno chiaramente influito, agendo da amplificatori, il GW e le anomalie termiche e circolatorie determinate dalle fasi ENSO+ di maggior magnitudo verificatesi tra il 1982 e il 2016 e mai riassorbitesi a livello di effetti generali sull'innalzamento delle temperature globali (il famoso "scalino" termico). Ogni ragionamento che provi a mettere in relazione meteorologia e climatologia (cosa non facile se ci limitiamo a fasi temporali relativamente brevi come un mese o una singola stagione) deve partire da questo presupposto.
Ultima modifica di galinsog@; 26/07/2021 alle 08:30
Rispetto a qualche giorno fa , i modelli qualche passettino indietro l hanno fatto a favore di termiche un po piu umane, ma la situazione rimane pur sempre pesante, specie per il sud, infatti reading bruttissime per la Sicilia ma anche sul resto del sud in genere sul lungo termine...ma c'e' tempo per Migliorare (SPERIAMO)
Dici di no?
Allora come ti spieghi la sempre maggiore rapidità con cui le ondate calde subtropicali investono il nostro Paese? Ci vuole un mezzo nanosecondo a farci piombare sul cranio l'africa.
Quest'anno (ed in recenti annate) le sortite subtropicali non sono delle semplici sortite ma delle costanti cui ogni tanto si intramezza qualche giornata di relativissima frescura
Dalla bellissima liguria, luogo dal quale scrivi, magari questa percezione non è così forte ma fidati che qualche grado di latitudine più in giù la questione cambia radicalmente.
Non preoccuparti per l'acidità, non lo sei stato affatto, siam qui per parlare
Perdonami ma non è una questione di percezione, ma di lettura delle carte, di fatto non c'è nessuna anomalia pressoria positiva in sede europea, c'è un problema di anomalie del gpt tra Africa settentrionale, Europa sud-orientale e Medioriente, la chiave è lì... Poi certo ormai la moda è parlare di anticicloni nord-africani, l'ha lanciata Giuliacci 25 anni fa per cui ormai è tutto anticiclone africano, che le carte siano queste:
2.png
O queste:
ECMOPEU00_240_1.png
Praticamente l'HP africana è come il prezzemolo nella cucina o come lo storicismo marxista...
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