Nel mio nowcasting ho segnalato dp negativi senza alcun effetto favonico. Arriva aria del deserto, è notorio che sia secca.
Il calo del dp, a prescindere da quato si parta, unito all'aumento di temperatura è chiaro sintomo di effetto favonico.
Poi oh! Io parlo di effetto favonico tangibile, se poi vogliamo considerare 5 nodi di vento dalla collinetta di 200 metri non ne usciamo più.
Meglio conoscere la stazione da vicino e monitorarla come il sottoscritto ha fatto, vale più di ogni ragionamento fatto con la tastiera.
Non è detto
A maggior ragione se i venti di caduta non sono forti ma leggeri e duraturi.
Puoi anche avere una progressione senza picchi estremi e improvvisi.
E a me pare che dal grafico di evinca abbastanza.
Sarà stato un mix di irraggiamento e un po' di effetto favonico.
Nell'entroterra c'era un forno.
La lontana Lentini ha staccato +47.4, del resto..
secondo me invece sei TOTALMENTE fuori strada, soprattutto se mi prendi a paragone Tunisi
il semplice: la t aumenta e ur diminuisce, vale ma mica all'infinito, quindi se fa 55° l'ur è col segno -? ma come dove siamo oh
leggere i grafici delle stazioni è semplicissimo: c'è vento? sì, arriva da una catena montuosa/colli sufficientemente alti? sì. l'ur è sotto ai tacchi? sì. c'è effetto favonico, punto.
Si vis pacem, para bellum.
l'aria arriva dal deserto ma passa sul mare, dai. fosse così come dici anche le stazioni sul mare esposte avrebbero l'8% di umidità.
la collinetta che descrivi sono "colline" di 6-700m di altitudine, quindi sì, senza ombra di dubbio sono in grado di dare effetto favonico.
se nemmeno di fronte al grafico della stazione fai un passo indietro, significa che c'è malafede e allora è inutile proprio parlare.
Si vis pacem, para bellum.
Vento da sud est proveniente dal mare a Tunisi? Dove esattamente? (Che poi voglio vedere come sia possibile fisicamente avere quella temperatura e quell''umidita proveniente dal mare....)Alla fine era un effetto favonico pure quello magari
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posto che in Tunisia non c'è nemmeno bisogno di effetti favonici per avere tassi di umidità così bassi con venti di terra, ovviamente, ma di certo non si hanno con vento proveniente dal mare
se il conoscere la stazione porta a questo, cito testualmente:
"Quando è cambiata la direzione del vento, sicuramente si è assistito a momenti di quiete della ventilazione che ha sollevato il calore enorme del suolo. Con la ripresa del vento da nord quel calore si è infilato, secondo me, in quella finestra dello schermo"
allora son ben lieto di non conoscerla
Si vis pacem, para bellum.
Il primissimo entroterra tunisino segue le stesse logiche climatologiche dell'entroterra siculo meridionale (togli gli Iblei che sono appunto monti che arrivano a 1000 metri). Hanno temperature medie, precipitazioni e vegetazione molto simili, si riscaldano pesantemente anche senza effetti favonici.
Le stesse similitudini ci sono tra la costa algerina orientale e la Sicilia settentrionale (specie tra Palermo e Messina), entrambe sono meno secche e hanno vegetazione più rigogliosa, sotto costa sono assolutamente miti anche in estate (tralasciando il fattore umidità), ma in condizioni di intenso favonio non sono seconde a nessuno. Qui entrano in gioco fattori quali l'esposizione delle coste a nord, che favoriscono le precipitazioni, e le montagne che in certi punti arrivano praticamente nel mare.
Siracusa = Tunisi, mentre Palermo = Annaba e Algeri.
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