Minima di oggi 26,3°, attuali 30,2° in massima con umidità al 71%, dew 24,4°. Vento assente.
Stazione Roma Talenti: http://meteopoggiocavaliere.altervista.org/froggit/
Stazione Ronciglione (loc. Poggio Cavaliere): http://meteopoggiocavaliere.altervis...e_Pro_Plus.htm
Stazione Roma Talenti: http://meteopoggiocavaliere.altervista.org/froggit/
Stazione Ronciglione (loc. Poggio Cavaliere): http://meteopoggiocavaliere.altervis...e_Pro_Plus.htm
A prescindere dal resto, ma vogliamo per una buona volta dimostrare di esser nel 2021 e cercare di superare il modello utilizzato in meteorologia cinquant'anni fa? Si può smettere di considerare solo le pochissime stazioni AM/ENAV presenti nel nostro territorio e far finta che gli altri luoghi (e le altre stazioni, perchè per fortuna le reti regionali esistono pur avendo spesso dei problemi che non mancano comnque nemmeno nella rete AM, anzi) non esistano, anche dal momento che le stazioni hanno un'ubicazione del tutto casuale e basaata sull'ubicazione di basi militari e aeroporti (e quindi capita ad esempio che in Sardegna quasi tute le stazioni siano litoranee)?
O vogliamo continuare a dare manforte ai luminari dell'AM che dicono che in Italia non si sono superati i 40 gradi solo perchè non si superati nella loro obsoleta e scarna rete di rilevazione? Quindi perdonami ma è assolutamente irrilevante che non si siano superati record in queste se poi avviene altrove. Anche se hai ragione quando dici che ci vuole cautela nel parlare di record vari (sempre detto) perchè le serie storiche delle stazioni non am possono essere più brevi.
L'unica fortuna dell'AM è che in Italia non ci sia un servizio meteorologico civile nazionale e una rete di rilevazione nazionale e unificata in luogo dei diversi enti regionali (come avverrebbe nei Paesi civili in genere).
Concordo sulla serie storica di 20 anni breve e che probabilmente quella località forse ha fatto anche di più in passato (ma non possiamo saperlo, comunque), ma non ho capito che senso avrebbe prendere solo le stazioni AM/ENAV come confronto: è stata un'ondata di caldo della madonna al Centro-Sud Italia. Poi, e lo abbiamo capito con le ondate di freddo, il record in se non ha un granchè senso ai fini dello stabilire l'eccezionalità o meno di un evento.
Da Firenze in su non è successo quasi nulla di rilevante rispetto ad anni recenti, quindi prendere Bologna come riferimento non ha senso alcuno.
Torno giocoforza sul discorso del presunto record di Floridia
mi ripeto, spero di non doverlo fare allo sfinimento, he NON si sta cercando di sminuire l'ondata eccezionale di caldo (reale e tangibile), NON si sta cercando di sminuire il dato rilevato ma di mettere in atto tutti gli approfondimento tecnici atti a capire se QUEL dato può essere un dato validabile al netto delle incertezza di misura, se presenti e se mai siano state calcolate
Negli anni la rete Sias è stata oggetto di frequenti seppur parziali ammodernamenti, sotto stimoli provenenti dallo stato centrale e seguito di problematiche occorse in alcuni eventi estremi, e mi riferisco ad eventi idrologici, in cui si sono manifestate difettosità e difformità dei dati della rete in oggetto.
Parimenti vi sono stati ammodernamenti anche per la parte di rilevamento di temperatura e umidità che pare però non abbiano coinvolto la stazione in oggetto che dovrebbe essere rimasta nella sua configurazione originale.
Il nocciolo della questione è capire se la stazione è regolamente installata nel rispetto delle norme professionali, estremamente rigide, se la manutenzione sia stata effettuata dalla azienda appaltante, se le tarature periodiche siano state rispettate, tipologia di schermo solare e, conseguentemente la sua incertezza di misura (una stazione di recente ammodernamento che monta un Vaisala con schermo Campbell NON ha la stessa incertezza di misura di una che monta un 45 in uno schermo Siap di 10 anni fa)
M.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Qualche risposta ai commenti ricevuti:
- 20 anni di serie storica nello specifico sono irrilevanti, considerando che gli eventi paragonabili in Sicilia sono 1962, 1982, 1999....quindi la stazione in oggetto non era attiva nelle altre situazioni "da record"
- certo che ha senso considerare altre reti oltre alla AM...ma in questo caso bisogna stare molto attenti sia allo "stato" delle stazioni, che alla lunghezza della serie storica. Conosco benissimo ad esempio il caso del Collegio Romano, dove la stazione idrografica ("analoga" alla SIAS) non ha niente a che fare con la vera stazione metereologica, attiva dal 1780...sovrastima le massime fino a 4° (è infilata in un cortile di un palazzo romano) ed ha solo pochi anni di dati, anche se paraddosalmente è più a norma di quella UCEA che era messa in cima a una torretta...
- tornando su Floridia, parlare di "RECORD EUROPEO DI CALDO" quando tutte le stazioni della zona con più di 20 anni di storia sono andate a 2° dai loro record storici è francamente surreale, oltre che frivolo...messo questo evento nel contesto del Global Warming, è un esempio lampante di come la comunicazione abbia preso davvero toni sensazionalistici
- ho messo i dati su Bologna solo perchè ora vivo qua e "gestisco" i dati...(per chi non lo sapesse, non basta scaricarsi i GSOD dal sito NOAA...ci sono miliardi di correzioni da fare). Qui per ora estate calda, ma davvero senza niente da segnalare nè come estremi nè come temperature medie. A leggere in giro, sento parlare di CALDO RECORD dappertutto...
- a guardare la foto di quella stazione, fosse anche vero che la sonda buona è quella di sinistra, direi sarebbe meglio non perdere tempo a far venire quelli del WMO...ma magari mi sbaglio...
- e anche se fosse, il massimo che potremmo dire è che "non è stata mai registrata nessuna temperatura superiore in Europa a partire dal 2003, anche se molto probabilmente in passato si sono registrate temperatura superiori negli anni in cui la stazione in oggetto non era attiva".
Il che è molto diverso da titolare RECORD EUROPEO DI CALDO, LA TERRA BRUCIA!
Concordo in pieno anche su questo..
Non conosco nello specifico la situazione di Floridia e quindi non posso commentare.
Io ho vissuto un caso interessante nel 2012, quando cambiarono strumentazione al collegio romano, passando ad un sonda e a una schermatura diversa, paradossalmente più a norma...risultato? Massime schizzate di 2° in su...(vedi risposta a mia mail del 2012)
"
"Gentile sig. xxxx,
la stazione del Collegio Romano è stata sostituita il 24 novembre scorso e anche noi abbiamo notato che le misure di temperatura massima presentano valori sovrastimati rispetto a quelli della strumentazione tradizionale; abbiamo già comunicato il problema alla ditta che ha operato la sostituzione e speriamo di risolvere il problema entro breve tempo.
Nei mesi di off-line la stazione ha comunque funzionato, mentre non era attivo il collegamento che permetteva di visualizzare i dati su internet e di caricare i dati nella banca dati. Tutti i dati rilevati dalla stazione, anche quelli attualmente non disponibili in banca dati, saranno sicuramente pubblicati nel Bollettino Annuale del Collegio Romano del 2011 che sarà disponibile on line nei primi mesi del prossimo anno e così potrà sicuramente recuperare i dati che le mancano.
Cordiali saluti
Maria Carmen Beltrano
Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura
Unità di Ricerca per la Climatologia e la Meteorologia applicate all'Agricoltura
Agricultural Research Council - Research Unit for Agricultural Climatology and Meteorology
Via del Caravita 7/a
00186 ROMA RM Italy
NDR il pensare che il 99% dei passaggi dal termometro a mercurio alle sonde odierne nelle stazioni meteo "ufficiali" sia stato fatto senza alcuna normalizzazione mi ha sempre fatto venire l'ittero....
Debbo dire che la solidità delle tue certezze, perlomeno sugli aspetti metrologici che sono quelli che mi competono, seppure immeritatamente, mi rende sereno e posso comunicare a chi sta lavorando da 4/5 giorni ininterrottamente, ferragosto compreso, su questa faccenda, che ha ancora molto da imparare
M.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Segnalibri