Ma secondo te, visto questo punto molto debole della catena che porta ad un dato di temperatura, perché WMO non ha ancora "raccomandato" un tipo di schermo passivo standard, con determinate caratteristiche di forma, dimensione, colore (interno) e tipo di materiale utilizzato?
La domanda è lecita, interessante e solleva un problema noto.
WMO non può imporre una tipologia di schermatura universale, gli interessi commerciali che sono dietro questo mercato sono notevoli, può imporre delle direttive sulle metodologie ma non sul prodotto da utilizzare, gli interessi sono tali che pensa, che nei report delle comparison effettuate ufficialmente, non è possibile citare i nomi dei produttori, a meno che essi non vogliano, e ovviamente lo vogliono solo quelli che ne sono usciti viincitori
Viene imposto di redigere un documento che permetta di valutare, con errore estremamente contenuto, l'incertezza di misura di quel determinato sistema, in sede di reanalisi quel documento servirebbe in linea teorica a valutare un determinato dato alla luce delle effettive prestazioni di quel sistema in quell'ambito.
Il problema principale delle schermature a piatti, in qualunque modo esse siano realizzate, è la non ripetibilità delle prestazioni, uno schermo solare che funziona ottimamente da me potrebbe funzionare malissimo ad Algeri o alle Svalbard e così via, ecco perchè gli algoritmi di omogeneizzazione dei dati sono necessariamente calcolati sulla base della posizione geografica delle stazioni.
Da un lato il passagio dalle capanninee di Stevenson alle attuali schermature fu un passo in avanti per costi, facilità di manutenzione, riduzione degli interventi di ripristino, prestazioni perlmeno in certe condizioni, ma ha reso tutto il sistema di rilevamento molto più difficile da gestire
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I sistemi ventilati, quando nuovi, sono nettamente migliori. Portano però dietro la considerevole manutenzione della ventola oltre che il maggiore consumo. A mio modo di vedere poi la ventola andrebbe monitorata, cosa possibilissima, le comuni ventole da PC sono monitorate, si può utilizzare la stessa tecnica su quelle usate negli schermi.
Giustissima osservazione, il problema principale è prettamente legato alla affidabilità, punto dolente delle soluzioni attive, soprattutto in utilizzi remoti e a scarsa frequenza di manutenzione e sappiamo perfettamente che una soluzione attiva malfunzionante non restituisce nulla di utilizzabile
Ci sono altri dubbi e lacune riguardo il comportamento in determinate situazioni, che renderebbero difficile anche stabilire un'incertezza di misura.
Ergo, ottimi per usi di ricerca, per usi amatoriali ad alto livello ma quasi mai in un ambito come quello di una rete di stazioni di riferimento, se non affiancati ad un sistema primario tradizionale.
L'obbiettivo di tali reti non è stravolgere le serie storiche riaffrontando daccapo i dati, ma garantire continuità, affidabilità, ripetibilità e omogeneità dei dati.
M.
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La schermo passivo abbinato al mal-posizionamento e alla scarsa manutenzione della stazione amplifica di molto l'errore di misurazione della temperatura e quasi sempre si ottiene una sovrastima delle massime. Di seguito le stazioni negli anni visitate dal sottoscritto:
1) Catenauova OA, irregolare per mal-posizionamento;
2) Augusta SIAS, irregolare per mal-posizionamento e scarsa manutenzione;
3) Siracusa OA, irregolare per mal-posizionamento e pessima manutenzione;
4) Paternò SIAS; irregolare per mal-posizionamento e scarsa manutenzione;
5) Siracusa SIAS; irregolare per mal-posizionamento e difetto della strumentazione (schermo solare aperto):
6) Siracusa Ciane OA - irregolare per mal posizionamento e pessima manutenzione; in questo caso la stazione, quando l'ho visitata, si trovava nel bel mezzo della vegetazione, sempre in ombra e quindi, a differenza delle altre, sottostimava le temperature;
7) Catania Istituto Agrario OA - irregolare per mal-posizionamento e scarsa manutenzione;
8) Sigonella AM -irregolare per mal-posizionamento;
Potrei continuare anche citando stazioni private.......ma questo avrebbe poca importanza.
Ho anche dei sospetti per tante altre stazioni regionali SIAS e OA , ma mi esprimerò solo dopo aver fatto le opportune verifiche.
Malposizionamento che significa? A volte nonostante una stazione sia malposizionata questo potrebbe incidere poco, ovviamente dipende dall'entità di questo malposizionamento, un conto è se la stazione è a meno di 10 metri da un cespuglio o da un piccolo edificio, un altro è se si trova a meno di 10 metri (ma anche di più) da un hangar enorme (per dire).
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Comunque sia da domani sono sulle Alpi Graie, Rocciamelone e zone limitrofe
si tratta di una vacanza mordi e fuggi, di 3/4 giorni, ottimizzata anche ad un paio di incontri di un certo livello proprio inerenti queste tematiche
per il resto spero di godermi qualche momento di relax dopo un anno di lavoro piuttosto stressante
Lo so, non c'entra nulla con il topic, ma sono un campione di OT
m.
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Grazie @Alessandro84
purtroppo non sono nelle condizioni fisiche di poterlo fare ma conosco la situazione
M.
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