Originariamente Scritto da
burian br
Diario dall'inferno
Giorno 9
La pagina del diario di oggi ve la scrivo in trasferta, infatti mi trovo a Torino in Piemonte dopo una giornata passata sulle Alpi tra Italia e Svizzera.
Avevo lasciato Brindisi con 30° dopo la massima più alta degli ultimi 14 anni e l’alba più calda di sempre, e mi sono ritrovato a Torino con 24° frizzanti sulla pelle (il paradiso) e addirittura ho provato i 15-20° in pieno pomeriggio, e addirittura gli 11° serali, lungo la strada tra Svizzera e Italia. Che sbalzo termico ragazzi, nemmeno il jet lag regge al confronto!
Per me, che venivo da giorni di sudate epiche e uno degli episodi più intensi della storia, è stato qualcosa di indescrivibile, come se dessero da bere ad un assetato.
Nonostante il mio corpo sia in Piemonte, il mio cuore guarda a Brindisi.
La mia partenza ha portato buone nuove nella mia città: già prima di andarmene la temperatura, anche se calda (30°), era accompagnata da un vivace vento di tramontana, facilmente avvertibile in aeroporto nel piazzale dove sostano gli aerei. Quel vento aveva acceso in me l’ipotesi che qualcosa sarebbe stato diverso, sensazione poi confermata una volta arrivato a Torino e controllato i METAR.
La tramontana ha abbracciato Brindisi, come una madre l’ha protetta impedendo categoricamente ogni eccesso termico.
Grazie a questo Brindisi Aeroporto non ha superato i 31°, la temperatura diurna più bassa da oltre una settimana (!!).
Questo ha fatto sì che la massima sia stata registrata all’alba, come vi avevo detto non a caso l’alba più calda di tutti i tempi, il cui valore decimale non conosco ancora, ma immagino sia sui 32° se non di più. Clamoroso!!
Lo stesso caratteristico quadro si è verificato al Castello Alfonsino, dove la massima finale è stata 32,6° all’alba. Nel pomeriggio invece mai sopra i 30°!
La rediviva e risorta tramontana non ha però esitato a far pagare il suo lavoro, e ciò è avvenuto attraverso dp medi più alti. Ciononostante, anche se non ero lì, il buon vento da nord e il dp comunque non estremo (mai sopra i 23° nei METAR) sono sicuro abbiano reso molto meno terribile la giornata di ieri, alleviando anche se solo temporaneamente le sofferenze.
Dopo il tramonto la temperatura è scesa, consentendo di ritoccare tutte le minime. E così dai 28° la minima all’aeroporto scende ad almeno 25,6°.
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