“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Negli States e In Europa , ci sono state annate calde tra gli anni '30 e '40 , con alcune Estati eccezionalmente calde . negli U.S.A. estate del 1934 e 1936 sono tra le piu calde in assoluto .
Ricerche scientifiche dell American Geophysical Union , affermano che alla meta degli anni '30 le temperature nell Artico erano piu alte rispetto adesso , Artic was warmer than it is now.
Ci sono stati due distinti warming periods , from 1920 al 1945 , e dal 1976 al 2005 .
Sono tornato
Se esistono ricerche che sostengono qualcosa di totalmente assurdo come che l'artico negli anni 30 fosse più caldo di adesso le citi per bene con tanto di link, altrimenti è solo una provocazione e diffusione di falsità conclamate (oltre ad essere off-topic).
Comunque mi sembri proprio un utente già bannato, chissà cosa ne pensa il @Moderatore
Modelli mattutini pressoché identici a quelli serali, sempre buoni UKMO, ECMWF e GEM, sempre problematici ICON e GFS.
Vedremo tra poco le ens di Reading, ma dubito che sia cambiato molto.
Per noi del Sud, se non si sgonfia quella bolla di calore sul Nord-Africa, non c'è possibilità di sblocco.
E per sblocco io intendo l'arrivo di precipitazioni, non una sfiatella di 48 ore.
Io comunque credo che l'ingresso perturbato della prossima settimana (se confermato) sarà un semplice break (come o magari migliore di questo), ma non sancirà alcun cambio di passo.
Vedo un Atlantico troppo forte e la bolla di calore sul Nord-Africa mi pare tutto tranne che morente.
Io credo che quest'anno le cose cambieranno col fisiologico decadimento stagionale.
Poi posso anche sbagliare ovviamente.
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