da allerta bordò
C'ho la falla nel cervello
Guarda che ci sono aree della Calabria che sfiorano i 2000 mm annui
Eventi del genere capitano relativamente di frequente
Comunque il Friuli sopporta meglio, a parità di accumuli, rispetto al Veneto grazie al carsismo https://www.cfd.calabria.it/Atlante/...ne%20ANNUA.jpg
Non è che eventi con accumuli giornalieri su un areale così vasto siano frequentissimi neanche in Veneto e Friuli, ma siamo OT
Si sta parlando di eventi piovosi "singoli", non di accumuli annuali intanto.
Il fenomeno del carsismo c'entra in parte, primo perché i ogni caso anche in Veneto c'é questo fenomeno (su vaste zone dell'Altopiano di Asiago per esempio), e secondo perché eventi "singoli" cosí forti ed intensi vengono attutiti anche e soprattutto dalle opere presenti sul territorio, dalla manutenzione che viene effettuata (sui corsi d'acqua piccoli specialmente) e dall'ampiezza del territorio e dalla conseguente diversa estensione del bacino idrografico sul quale tutta quell'acqua lí "troverà sfogo".
In più sulle Alpi in genere una precipitazione (in autunno, inverno o primavera specialmente) ha più probabilità di esser intensa ma piovosa fino a certe quote e sopra solo nevosa e questo ti cambia gli effetti a valle (a seconda poi del richiamo piú o meno caldo o alla maggiore o minore entrata di aria fredda).
In Calabria tutto questo non avviene o avviene solo in parte perché comunque stiamo parlando di una zona in mezzo al Mediterraneo, dove il richiamo di aria mite in ogni caso prevarrà quasi sempre. Quindi il risultato é che tutta o comunque quasi tutta la precipitazione prevista cadrà in forma liquida e questo ha conseguenze a valle diverse rispetto al fatto se essa in parte cade invece solida.
P.S. l'ultima tua affermazione é molto imprecisa e poco chiara.
Chiuso OT
Cerco di risponderti velocemente, poi se vuoi possiamo approfondire
Lungo tutto lo Jonio esistono delle "fiumare", ossia corsi d'acqua che durante le stagioni estive sono quasi secche. Queste scorrono in delle vallate, anche di una certa dimensione, il cui greto è spesso larghissimo. Se ne trovano diverse da nord a sud. Poi purtroppo capita spesso che ci siano danni e che qualche corso esondi. Difatti si contano diverse vittime.
Parlavamo di frequenza, a memoria ricordo l'alluvione del 2018 con quasi 500 mm seppur in 3/4 giorni. E tutte le province fatta eccezione per il reggino ebbero località con over 400 mm
Ricordo il 2015 con Corigliano-Rossano, che fece 230 mm in meno di 12 h
L'ottobre sempre del 2015 lungo la jonica tra reggio e catanzaro con diversi danni. Si potrebbe stilare una classifica. Certamente quello che è un evento importante, ma le joniche hanno il potenziale .
L'anno scorso se non ricordo male registrammo anche un 290 mm in un giorno nel crotonese e quasi 500 in 4giorni.
Sono solo piccoli esempi, ma abbiamo una gran lista di eventi. Ed è una delle tante caratteristiche peculiari calabresi. E' tutt'altro che una terra noiosa
Gfs 06 nel long da hp infinito e disteso. Sembra quasi un dinosauro
Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk
Perfetto direi... Credo ci sia un po' una concezione sbagliata sulla Calabria, in campo meteorologico come in tanti altri campi (ma non entro nel merito perché siamo palesemente OT). Nell'immaginario collettivo la Calabria a livello climatico è una sorta di prolungamento dell'Africa, in cui fa sempre caldo e splende sempre il sole. In realtà si tratta di una Regione che, soprattutto nella sua fascia tirrenica, risulta essere molto piovosa. La fascia jonica è mediamente meno piovosa ma soggetta, soprattutto durante la stagione autunnale, a frequenti "sciroccate" che spesso e volentieri portano a severissimi eventi di maltempo... Negli ultimi anni solo nel mio paese ricordo gli oltre 300 mm caduti in una notte nel Novembre 2013, i 100 mm caduti in poco più di un'ora nell'Ottobre 2016 e tanti altri eventi minori ma comunque degni di nota. E non mi sento neanche di dare la colpa al GW perché gli archivi fotografici sono pieni zeppi di materiale relativo a mareggiate e inondazioni dei decenni passati, che anzi un tempo erano anche più frequenti di oggi. Il peggioramento alle porte sarà senz'altro tosto, ma assolutamente niente di mai visto prima (almeno a giudicare dalle carte, poi non so quello che succederà in concreto). Io personalmente spero in tanta bella pioggia che ci consenta di andare a pareggiare il gap pluviometrico annuo senza causare danni a cose e persone.
Il run di controllo 06 è da allerta immediata
Molte volte ho visto situazioni potenziali ben peggiori sul versante ionico, confermate pure un fase di nowcasting. Sarebbe un grosso evento ma niente di eccezionale. Se non sbaglio il record italiano di precipitazioni in 48 h fu registrato in un'area dell'Aspromonte del versante ionico. Insomma sono aree abituate a grossissimi quantitativi di pioggia, ma esserne abituati non sempre vuol dire che negli gli anni si siano comunque prese le giuste precauzioni.
La noia meteo farebbe passare il tutto come evento eccezionale, che eccezionale non lo è mai stato soprattutto negli ultimi decenni.
Segnalibri