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  1. #1
    Vento fresco
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    Predefinito Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Finita la tortura estiva, torniamo alla stagione fredda, come sempre in combutta con Alessandro1985.


    Il prossimo autunno ripropone caratteristiche relativamente simili allo scorso dal punto di vista teleconnettivo, sebbene con qualche differenza, come si vede già dalle SSTA.

    cdas-sflux_ssta_global_1.png

    ENSO
    La niña sembra voler concedere il bis, con una nuova niña debole/moderata ormai abbastanza avviata, nonostante non si raggiunga ancora la soglia a livello di SSTA il contenuto di calore e l'impostazione atmosferica sono da niña, in maniera forse più netta dello scorso anno. Le previsioni per le prossime settimane vedono un assetto favorevole ad un rinforzo della niña, infatti le CFS sono tornate a vedere una niña piuttosto forte rispetto a inizio mese quando tutti i principali modelli la vedevano debole.

    nino34Mon.gif


    Come già osservato lo scorso anno
    , le fasi enso negative dovrebbero favorire un azzorriano robusto e getto alto in Atlantico che tende poi a scendere verso l'Europa occidentale

    IOD


    Il dipolo indiano sembra quest'anno più nettamente negativo, sia come SSTA attuali sia come previsioni dei modelli. Anche questo potrebbe ulteriormente favorire significativi scambi meridiani sull'Europa occidentale nei prossimi mesi.

    In proposito, ricordo che i modelli sono molto più precisi nell'individuare SSTA e dinamiche tropicali di quanto non siano nell'interpretare la circolazione polare, infatti vediamo come le SSTA tropicali siano quasi perfettamente sovrapponibili tra i due modelli, mentre quelle subpolari abbiano forti differenze.

    glbSSTSeaInd1.gif






    PDO

    Rispetto allo scorso anno abbiamo una PDO più nettamente negativa, anche se la fase di PNA fortemente positivo di inizio agosto ha un po' scompigliato le carte nella parte occidentale del Pacifico lungo la costa americana rimane un netto pattern da PDO-. Con la progressione stagionale che favorisce la riemersione delle anomalie profonde è molto probabile che si aggiusti anche la parte occidentale, come del resto prevedono anche i modelli.

    SSTA Atlantiche


    Finalmente sembra essere stato superato il blob freddo atlantico che ha caratterizzato le ultime stagioni, al momento abbiamo SSTA molto elevate nelle zone subpolari ma il contenuto di calore è uniformemente elevato. Questa disposizione da AMO+ dovrebbe ulteriormente supportare la tendenza dell'azzorriano a slanciarsi verso nord, anche se questo fattore tende ad essere più evidente durante la stagione invernale che in quella autunnale.



    QBO
    La QBO finalmente negativa a 30 hPa è una delle principali differenze rispetto allo scorso anno, anche se la discesa sembra per ora essersi arrestata.




    Ancora una volta abbiamo una forzante che non depone a favore di un VP forte e anzi dovrebbe supportare dinamiche piuttosto meridiane.



    Ghiacci artici
    Questa estate si sta caratterizzando per una discreta resistenza dei ghiacci marini artici, caratteristica comune con altre estate recenti come 2017 e 2018 caratterizzata da AO mediamente positiva, a differenza dello scorso anno che fu catastrofico da questo punto di vista. Il processo di congelamento del mare artico potrebbe essere quindi un po' più rapido, ma difficilmente questo eviterà le forti anomalie positive di gpt nell'artico che hanno caratterizzato gli anni recenti, anche considerata l'assenza di altri fattori che possano spingere verso un VP più compatto nei mesi autunnali. Tuttavia potrebbe aiutare a scongiurare un rinforzo eccessivamente tardivo del VP troposferico, come quello che lo scorso anno produsse un novembre fortemente anticiclonico in Europa.


    È difficile individuare anni che abbiano una buona corrispondenza rispetto a tutte queste caratteristiche, generalmente le fasi IOD negative tendono a precedere gli anni di niña e negli ultimi anni sono state molto inusuali in un autunno compreso tra due anni di niña, quindi diventa difficile trovare situazioni analoghe sia in Pacifico sia nell'Indiano senza dover tornare molto indietro nel tempo.

    Considerando tutti i vari fattori sopra esposti, inclusa l'eredità circolatoria estiva, tra gli anni più simili emergono 1996, 2017 e 2020, pur con caratteristiche divergenti su singoli aspetti (ma che si spera possano bilanciarsi tra loro). Il primo ovviamente fa parte di un'altra epoca climatica quindi ogni paragone deve ampiamente scontare i 25 anni di GW trascorsi.

    ohdbSkRKi8.png


    Prevedere anomalie negative in gpt, seppur molto lievi, è sempre un azzardo di questi tempi in cui tende a dominare il sopra media generalizzato, ma ci sono molti fattori che convergono verso una disposizione favorevole a frequenti blocchi nel vicino atlantico con discese nord-atlantiche o artiche verso il Mediterraneo centrale. La maggiore incertezza riguarda quanto saranno occidentali le saccature in arrivo, un transito a ovest o a est delle Alpi può cambiare piuttosto drasticamente la situazione termica e precipitativa su gran parte del Paese. Le precipitazioni quindi dovrebbero essere piuttosto irregolari considerata la scarsità di classici fronti atlantici in avanzamento da ovest verso est, in particolare per quanto riguarda la seconda parte della stagione.

  2. #2
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Si comincia...
    La kabala ci dice troppi fattori positivi presto quindi troviamo quelli negativi subitoProspettive circolatorie in avvio del semestre freddoProspettive circolatorie in avvio del semestre freddoProspettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Propendo per un autunno statico ma mediamente fresco con precipitazioni dovute più a gocce d’acqua est che a fronti Atlantici e est Europa e Siberia al freddo abbastanza presto...
    Nel momento in cui accelera il vp in novembre (fine mese) per la solita storia degli ultimi anni vedremo se sarà SC e addio a dicembre e gennaio o se magari manderà in crisi il VP il freddo accumulato a est


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  3. #3
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    Si comincia...
    La kabala ci dice troppi fattori positivi presto quindi troviamo quelli negativi subitoProspettive circolatorie in avvio del semestre freddoProspettive circolatorie in avvio del semestre freddoProspettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Propendo per un autunno statico ma mediamente fresco con precipitazioni dovute più a gocce d’acqua est che a fronti Atlantici e est Europa e Siberia al freddo abbastanza presto...
    Nel momento in cui accelera il vp in novembre (fine mese) per la solita storia degli ultimi anni vedremo se sarà SC e addio a dicembre e gennaio o se magari manderà in crisi il VP il freddo accumulato a est


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    Non credo che partiamo con presupposti di probabile strat cooling quest'anno..

  4. #4
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Dal quadro esposto magistralmente da snow sembra ci siano buone potenzialità, pare proprio trattarsi di una situazione da 2020 con tutti e due i piedi fuori dalla fossa (di poco), al posto di uno dentro e uno fuori.

    Naturalmente, se NON va come il 1996/97, 2017/18 e 2020/21 sono più contento, perché di mesi zoppi ne ho le scatole piene (di solito era solo febbraio, negli ultimi due anni invece anche dicembre, visto che ci piace fare man bassa di schifezze), ma per il momento come situazione può andare, quantomeno per stimolare un monitoraggio liscio, senza troppe ansie né pregiudizi.

    Riguardo invece a cosa avviene in stratosfera, mi sono stufato di leggere le solite speculazioni legate a questi benedetti stratcooling.
    Fosse per me io ne vorrei uno ogni 17 novembre che almeno mi assicuri un dicembre decente a suon di hp e bordate da est, piuttosto di evitarlo all'ultimo e recuperare inutilmente a dicembre tutta la pioggia e lo schifo termico che non ha fatto prima (vedi lo scorso anno); tanto poi verso i primi di gennaio può capitare lo stesso di tutto in stratosfera, un raffreddamento autunnale di per sè dice abbastanza poco.

    Negli ultimi anni si è data troppo la colpa a 'sti stratcooling, perdendo sempre di vista la situazione più o meno penosa da cui partivamo con l'assetto delle SSTA. Uniche eccezioni parziali furono 2016/17 (NE Pacifico in modalità Victoria, un ritornello opposto al solito blob caldo), 2017/18 (tentativi di PDO- e blob taciturno) e 2018/19 (SSTA in modalità minestra calda lasciata rinfrescare all'aria senza nessuno che ci soffi sopra o ci aggiunga acqua fredda).

    Se aggiungiamo le mancate accoppiate tra qbo e attività solare, per una qbo fin troppo instabile, veramente si completa un quadro pazzesco (in modo negativo) in cui gli stratcooling al massimo sono le gocce che hanno fatto traboccare i vasi, non certo le cause primarie di fallimento.

    Non per niente, in condizioni di SSTA nettamente migliori, abbiamo portato a casa invernoni anche dopo raffreddamenti autunnali pazzeschi, non mi metto neanche a citare inverni che mi fanno lucidare gli occhi e che cito lo stesso perché li amo troppo (1998/99 e 1999/00).

    Insomma, tralasciando i sentimenti, situazione senza dubbio interessante e, forse, motivante

  5. #5
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Dal quadro esposto magistralmente da snow sembra ci siano buone potenzialità, pare proprio trattarsi di una situazione da 2020 con tutti e due i piedi fuori dalla fossa (di poco), al posto di uno dentro e uno fuori.

    Naturalmente, se NON va come il 1996/97, 2017/18 e 2020/21 sono più contento, perché di mesi zoppi ne ho le scatole piene (di solito era solo febbraio, negli ultimi due anni invece anche dicembre, visto che ci piace fare man bassa di schifezze), ma per il momento come situazione può andare, quantomeno per stimolare un monitoraggio liscio, senza troppe ansie né pregiudizi.

    Riguardo invece a cosa avviene in stratosfera, mi sono stufato di leggere le solite speculazioni legate a questi benedetti stratcooling.
    Fosse per me io ne vorrei uno ogni 17 novembre che almeno mi assicuri un dicembre decente a suon di hp e bordate da est, piuttosto di evitarlo all'ultimo e recuperare inutilmente a dicembre tutta la pioggia e lo schifo termico che non ha fatto prima (vedi lo scorso anno); tanto poi verso i primi di gennaio può capitare lo stesso di tutto in stratosfera, un raffreddamento autunnale di per sè dice abbastanza poco.

    Negli ultimi anni si è data troppo la colpa a 'sti stratcooling, perdendo sempre di vista la situazione più o meno penosa da cui partivamo con l'assetto delle SSTA. Uniche eccezioni parziali furono 2016/17 (NE Pacifico in modalità Victoria, un ritornello opposto al solito blob caldo), 2017/18 (tentativi di PDO- e blob taciturno) e 2018/19 (SSTA in modalità minestra calda lasciata rinfrescare all'aria senza nessuno che ci soffi sopra o ci aggiunga acqua fredda).

    Se aggiungiamo le mancate accoppiate tra qbo e attività solare, per una qbo fin troppo instabile, veramente si completa un quadro pazzesco (in modo negativo) in cui gli stratcooling al massimo sono le gocce che hanno fatto traboccare i vasi, non certo le cause primarie di fallimento.

    Non per niente, in condizioni di SSTA nettamente migliori, abbiamo portato a casa invernoni anche dopo raffreddamenti autunnali pazzeschi, non mi metto neanche a citare inverni che mi fanno lucidare gli occhi e che cito lo stesso perché li amo troppo (1998/99 e 1999/00).

    Insomma, tralasciando i sentimenti, situazione senza dubbio interessante e, forse, motivante
    Gli strat cooling sono gli esiti dei nefasti presupposti che si creano in basso, e quindi un vpt troppo debole ed SSTA messe male, giusto per dirne due... Non è che vengono fuori perché in strato al vp gli va di girare a mille!... La colonna atmosferica UNA È e gli eventi sterrato sono concatenati e dovuti a quanto avviene sotto.

  6. #6
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Gli strat cooling sono gli esiti dei nefasti presupposti che si creano in basso
    Un'assiomatica analisi dell'assioma

  7. #7
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Un'assiomatica analisi dell'assioma
    Cioè?... Non mi sembra nulla di asdiomatica, ci sono delle ben precise ragioni per cui si verificano strat cooling.

  8. #8
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Cioè?... Non mi sembra nulla di asdiomatica, ci sono delle ben precise ragioni per cui si verificano strat cooling.
    Tutto vero, è che catalogarle come nefaste mi sembra superficiale, dato che abbiamo avuto stratcooling in tantissimi anni partendo dalle più svariate premesse (positive, negative o anonime che fossero).

  9. #9
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    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Dal quadro esposto magistralmente da snow sembra ci siano buone potenzialità, pare proprio trattarsi di una situazione da 2020 con tutti e due i piedi fuori dalla fossa (di poco), al posto di uno dentro e uno fuori.

    Naturalmente, se NON va come il 1996/97, 2017/18 e 2020/21 sono più contento, perché di mesi zoppi ne ho le scatole piene (di solito era solo febbraio, negli ultimi due anni invece anche dicembre, visto che ci piace fare man bassa di schifezze), ma per il momento come situazione può andare, quantomeno per stimolare un monitoraggio liscio, senza troppe ansie né pregiudizi.

    Riguardo invece a cosa avviene in stratosfera, mi sono stufato di leggere le solite speculazioni legate a questi benedetti stratcooling.
    Fosse per me io ne vorrei uno ogni 17 novembre che almeno mi assicuri un dicembre decente a suon di hp e bordate da est, piuttosto di evitarlo all'ultimo e recuperare inutilmente a dicembre tutta la pioggia e lo schifo termico che non ha fatto prima (vedi lo scorso anno); tanto poi verso i primi di gennaio può capitare lo stesso di tutto in stratosfera, un raffreddamento autunnale di per sè dice abbastanza poco.

    Negli ultimi anni si è data troppo la colpa a 'sti stratcooling, perdendo sempre di vista la situazione più o meno penosa da cui partivamo con l'assetto delle SSTA. Uniche eccezioni parziali furono 2016/17 (NE Pacifico in modalità Victoria, un ritornello opposto al solito blob caldo), 2017/18 (tentativi di PDO- e blob taciturno) e 2018/19 (SSTA in modalità minestra calda lasciata rinfrescare all'aria senza nessuno che ci soffi sopra o ci aggiunga acqua fredda).

    Se aggiungiamo le mancate accoppiate tra qbo e attività solare, per una qbo fin troppo instabile, veramente si completa un quadro pazzesco (in modo negativo) in cui gli stratcooling al massimo sono le gocce che hanno fatto traboccare i vasi, non certo le cause primarie di fallimento.

    Non per niente, in condizioni di SSTA nettamente migliori, abbiamo portato a casa invernoni anche dopo raffreddamenti autunnali pazzeschi, non mi metto neanche a citare inverni che mi fanno lucidare gli occhi e che cito lo stesso perché li amo troppo (1998/99 e 1999/00).

    Insomma, tralasciando i sentimenti, situazione senza dubbio interessante e, forse, motivante
    Per ora il nostro ragionamento è stato mirato all'autunno, non al VP, infatti i tre anni considerati hanno avuto esiti radicalmente diversi in stratosfera: molto debole inizialmente il 96 con SC nel cuore dell'inverno proseguito fino a primavera, dicembre disturbato nel 2017 con MMW a febbraio, partenza fortissima lo scorso anno con MMW a capodanno. Anche perché di discussioni sul VP ce ne sono già due, non volevamo aggiungere la terza.

    Già è una sfida abbastanza difficile individuare la tendenza a tre mesi, anche se quest'anno la fase finale dell'estate sembra aver già imboccato la strada prevista per la stagione successiva, per lo meno sul nostro settore. Capire come reagisce l'artico con estensioni dei ghiacci molto ridotte è estremamente complesso, lo scorso anno ad esempio novembre fu una sorpresa nonostante un inizio abbastanza in linea con le aspettative. Il VPS difficilmente può avere un ruolo nella stagione autunnale, quindi non è stato considerato in questa analisi.
    Ultima modifica di snowaholic; 31/08/2021 alle 16:49

  10. #10
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Per ora il nostro ragionamento è stato mirato all'autunno, non al VP, infatti i tre anni considerati hanno avuto esiti radicalmente diversi in stratosfera: molto debole a inizialmente il 96 con SC nel cuore dell'inverno proseguito fino a primavera, dicembre disturbato nel 2017 con MMW a febbraio, partenza fortissima lo scorso anno con MMW a capodanno. Anche perché di discussioni sul VP ce ne sono già due, non volevamo aggiungere la terza.

    Già è una sfida abbastanza difficile individuare la tendenza a tre mesi, anche se quest'anno la fase finale dell'estate sembra aver imboccato la strada prevista per la stagione successiva, per lo meno sul nostro settore. Capire come reagisce l'artico con estensioni dei ghiacci molto ridotte è estremamente complesso, lo scorso anno ad esempio novembre fu una sorpresa nonostante un inizio abbastanza in linea con le aspettative. Il VPS difficilmente può avere un ruolo nella stagione autunnale, quindi non è stato considerato in questa analisi.
    Sì scusami, mi ero fatto prendere dalle riflessioni sulla bella stagione

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