Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 11 a 19 di 19
  1. #11
    Vento forte
    Data Registrazione
    08/09/14
    Località
    ancona
    Età
    68
    Messaggi
    4,317
    Menzionato
    50 Post(s)

    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Finita la tortura estiva, torniamo alla stagione fredda, come sempre in combutta con Alessandro1985.


    Il prossimo autunno ripropone caratteristiche relativamente simili allo scorso dal punto di vista teleconnettivo, sebbene con qualche differenza, come si vede già dalle SSTA.

    Allegato 572597

    ENSO
    La niña sembra voler concedere il bis, con una nuova niña debole/moderata ormai abbastanza avviata, nonostante non si raggiunga ancora la soglia a livello di SSTA il contenuto di calore e l'impostazione atmosferica sono da niña, in maniera forse più netta dello scorso anno. Le previsioni per le prossime settimane vedono un assetto favorevole ad un rinforzo della niña, infatti le CFS sono tornate a vedere una niña piuttosto forte rispetto a inizio mese quando tutti i principali modelli la vedevano debole.

    Allegato 572598


    Come già osservato lo scorso anno
    , le fasi enso negative dovrebbero favorire un azzorriano robusto e getto alto in Atlantico che tende poi a scendere verso l'Europa occidentale

    IOD


    Il dipolo indiano sembra quest'anno più nettamente negativo, sia come SSTA attuali sia come previsioni dei modelli. Anche questo potrebbe ulteriormente favorire significativi scambi meridiani sull'Europa occidentale nei prossimi mesi.

    In proposito, ricordo che i modelli sono molto più precisi nell'individuare SSTA e dinamiche tropicali di quanto non siano nell'interpretare la circolazione polare, infatti vediamo come le SSTA tropicali siano quasi perfettamente sovrapponibili tra i due modelli, mentre quelle subpolari abbiano forti differenze.

    Allegato 572599

    Immagine





    PDO

    Rispetto allo scorso anno abbiamo una PDO più nettamente negativa, anche se la fase di PNA fortemente positivo di inizio agosto ha un po' scompigliato le carte nella parte occidentale del Pacifico lungo la costa americana rimane un netto pattern da PDO-. Con la progressione stagionale che favorisce la riemersione delle anomalie profonde è molto probabile che si aggiusti anche la parte occidentale, come del resto prevedono anche i modelli.

    SSTA Atlantiche


    Finalmente sembra essere stato superato il blob freddo atlantico che ha caratterizzato le ultime stagioni, al momento abbiamo SSTA molto elevate nelle zone subpolari ma il contenuto di calore è uniformemente elevato. Questa disposizione da AMO+ dovrebbe ulteriormente supportare la tendenza dell'azzorriano a slanciarsi verso nord, anche se questo fattore tende ad essere più evidente durante la stagione invernale che in quella autunnale.

    Immagine


    QBO
    La QBO finalmente negativa a 30 hPa è una delle principali differenze rispetto allo scorso anno, anche se la discesa sembra per ora essersi arrestata.

    Immagine



    Ancora una volta abbiamo una forzante che non depone a favore di un VP forte e anzi dovrebbe supportare dinamiche piuttosto meridiane.



    Ghiacci artici
    Questa estate si sta caratterizzando per una discreta resistenza dei ghiacci marini artici, caratteristica comune con altre estate recenti come 2017 e 2018 caratterizzata da AO mediamente positiva, a differenza dello scorso anno che fu catastrofico da questo punto di vista. Il processo di congelamento del mare artico potrebbe essere quindi un po' più rapido, ma difficilmente questo eviterà le forti anomalie positive di gpt nell'artico che hanno caratterizzato gli anni recenti, anche considerata l'assenza di altri fattori che possano spingere verso un VP più compatto nei mesi autunnali. Tuttavia potrebbe aiutare a scongiurare un rinforzo eccessivamente tardivo del VP troposferico, come quello che lo scorso anno produsse un novembre fortemente anticiclonico in Europa.


    È difficile individuare anni che abbiano una buona corrispondenza rispetto a tutte queste caratteristiche, generalmente le fasi IOD negative tendono a precedere gli anni di niña e negli ultimi anni sono state molto inusuali in un autunno compreso tra due anni di niña, quindi diventa difficile trovare situazioni analoghe sia in Pacifico sia nell'Indiano senza dover tornare molto indietro nel tempo.

    Considerando tutti i vari fattori sopra esposti, inclusa l'eredità circolatoria estiva, tra gli anni più simili emergono 1996, 2017 e 2020, pur con caratteristiche divergenti su singoli aspetti (ma che si spera possano bilanciarsi tra loro). Il primo ovviamente fa parte di un'altra epoca climatica quindi ogni paragone deve ampiamente scontare i 25 anni di GW trascorsi.

    Allegato 572596


    Prevedere anomalie negative in gpt, seppur molto lievi, è sempre un azzardo di questi tempi in cui tende a dominare il sopra media generalizzato, ma ci sono molti fattori che convergono verso una disposizione favorevole a frequenti blocchi nel vicino atlantico con discese nord-atlantiche o artiche verso il Mediterraneo centrale. La maggiore incertezza riguarda quanto saranno occidentali le saccature in arrivo, un transito a ovest o a est delle Alpi può cambiare piuttosto drasticamente la situazione termica e precipitativa su gran parte del Paese. Le precipitazioni quindi dovrebbero essere piuttosto irregolari considerata la scarsità di classici fronti atlantici in avanzamento da ovest verso est, in particolare per quanto riguarda la seconda parte della stagione.
    Sei siete dei campioni.

  2. #12
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    32
    Messaggi
    27,256
    Menzionato
    435 Post(s)

    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    mannaggia la pupazza lo vedo solo adesso sto TD
    analisi magistrale di Snowa con contributo Alessandresco
    Insomma, come diceva anche il buon 4ecast in stanza TLC, ci si aspetta un autunno (soprattutto seconda parte, direi) in NAO- con blocchi atlantici magari meno addossati al continente del "solito".
    vediamo, in una prima parte un classico atlantico W-E non loro darei per morto, poi chiaramente se si instaura il regime NAO- diventa N-Atlantico o Polare-Artico marittimo.
    l'importante è che non faccia hp
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #13
    Comitato Tecnico Scientifico
    Data Registrazione
    02/01/14
    Località
    Palanzano (PR)
    Età
    34
    Messaggi
    2,567
    Menzionato
    67 Post(s)

    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    mannaggia la pupazza lo vedo solo adesso sto TD
    analisi magistrale di Snowa con contributo Alessandresco
    Insomma, come diceva anche il buon 4ecast in stanza TLC, ci si aspetta un autunno (soprattutto seconda parte, direi) in NAO- con blocchi atlantici magari meno addossati al continente del "solito".
    vediamo, in una prima parte un classico atlantico W-E non loro darei per morto, poi chiaramente se si instaura il regime NAO- diventa N-Atlantico o Polare-Artico marittimo.
    l'importante è che non faccia hp
    Un fattore, a mio avviso, da non scartare è rappresentato dalla particolarità delle SSTA nord-atlantiche
    868D7798-F69A-4D44-BDDE-E6C9F254AEDF.png
    Notiamo come quasi tutta la zona a Nord del 20esimo parallelo sia sopramedia, anche molto sopramedia nella solita zona a largo delle coste nord-americane tra Labrador e Groenlandia ma anche sul Mare del Nord. Questo credo rappresenterà un fattore di notevole difficoltà per il jet-stream nel nord-Atlantico, almeno finché le vorticità in seno al VP non si porteranno in zona Groenlandese con abbassamento della corrente a getto polare. Questo però potrebbe avvenire non prima di ottobre, quindi la prima parte dell’autunno potrebbe proseguire con una latitanza delle correnti atlantiche

  4. #14
    Vento forte
    Data Registrazione
    08/09/14
    Località
    ancona
    Età
    68
    Messaggi
    4,317
    Menzionato
    50 Post(s)

    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Un fattore, a mio avviso, da non scartare è rappresentato dalla particolarità delle SSTA nord-atlantiche
    868D7798-F69A-4D44-BDDE-E6C9F254AEDF.png
    Notiamo come quasi tutta la zona a Nord del 20esimo parallelo sia sopramedia, anche molto sopramedia nella solita zona a largo delle coste nord-americane tra Labrador e Groenlandia ma anche sul Mare del Nord. Questo credo rappresenterà un fattore di notevole difficoltà per il jet-stream nel nord-Atlantico, almeno finché le vorticità in seno al VP non si porteranno in zona Groenlandese con abbassamento della corrente a getto polare. Questo però potrebbe avvenire non prima di ottobre, quindi la prima parte dell’autunno potrebbe proseguire con una latitanza delle correnti atlantiche
    E chissà che si mantenga a strappi anche dopo...certe impronte non vanno via così facilmente.

  5. #15
    Comitato Tecnico Scientifico
    Data Registrazione
    02/01/14
    Località
    Palanzano (PR)
    Età
    34
    Messaggi
    2,567
    Menzionato
    67 Post(s)

    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da sponsi Visualizza Messaggio
    E chissà che si mantenga a strappi anche dopo...certe impronte non vanno via così facilmente.
    Non si può escludere a priori, anche se ritengo che la maturazione de VP e un suo naturale posizionamento in zona groenlandese, potrà forzare la resistenza delle SSTA

  6. #16
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    36
    Messaggi
    2,477
    Menzionato
    476 Post(s)

    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Visto che abbiamo citato il 2020, vediamo un po' come è andata la previsione dello scorso anno, quando per vari motivi non ero riuscito a fare una adeguata analisi a posteriori.

    Avevamo proposto uno schema di questo tipo, con generalizzate anomalie positive, in particolare sull'Artico russo, e al contrario anomalie neutre sul mediterraneo, conseguenza di fasi più perturbate con discese artiche o nord Atlantiche verso il Mediterraneo e altre più anticicloniche ma con massimi sul nord Europa

    Teleconnessioni per l'autunno 2020-aut05-16-17.jpeg

    La media trimestrale effettiva ha avuto deviazioni importanti rispetto allo schema proposto, le differenze maggiori riguardano le anomalie russe che sono risultate molto più meridionali (centrate sul continente) e valori di AO e NAO risultati più elevati rispetto alla neutralità prevista.

    2020_aut_500gpt_EU.png


    In particolare la NAO è risultata molto positiva, pur confermando le anomalie positive sull'artico russo. Rimane comunque impressionante l'estensione e l'intensità delle anomalie positive su gran parte dell'emisfero, marchio inconfondibile del GW.


    2020_aut_500gpt_NH.png


    Se però andiamo a scomporre le anomalie stagionali, si nota che settembre e ottobre sono state complessivamente abbastanza vicini alle attese, con uno scivolo perturbato verso il mediterraneo centrale non dissimile da quello ipotizzato per la stagione appena iniziata, mentre novembre è stato esageratamente anticiclonico sull'Europa, con valori quasi da record di AO e NAO.


    2020_sepoct_500gpt_EU.png2020_nov_500gpt_EU.png
    Quindi la fortissima accelerazione novembrina del VP, a mio avviso difficilmente prevedibile a priori e forse riconducibile alla scarsissima estensione dei ghiacci artici, ha determinato interamente lo scostamento di AO e NAO, mentre l'andamento del getto in Atlantico è stato abbastanza in linea con le attese.

  7. #17
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    36
    Messaggi
    2,477
    Menzionato
    476 Post(s)

    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Un fattore, a mio avviso, da non scartare è rappresentato dalla particolarità delle SSTA nord-atlantiche
    868D7798-F69A-4D44-BDDE-E6C9F254AEDF.png
    Notiamo come quasi tutta la zona a Nord del 20esimo parallelo sia sopramedia, anche molto sopramedia nella solita zona a largo delle coste nord-americane tra Labrador e Groenlandia ma anche sul Mare del Nord. Questo credo rappresenterà un fattore di notevole difficoltà per il jet-stream nel nord-Atlantico, almeno finché le vorticità in seno al VP non si porteranno in zona Groenlandese con abbassamento della corrente a getto polare. Questo però potrebbe avvenire non prima di ottobre, quindi la prima parte dell’autunno potrebbe proseguire con una latitanza delle correnti atlantiche
    Certamente quelle SSTA possono forzare un innalzamento del getto in Atlantico ed è uno dei fattori che abbiamo considerato. Però il mare del nord al momento è fortemente sotto media, è il mar di Norvegia che è molto positivo. Non cambia molto sulle nostre considerazioni, il mare del nord è piccolo, poco profondo e circondato da terre emerse quindi non ha un grande impatto, era giusto una precisazione geografica.

  8. #18
    Uragano
    Data Registrazione
    06/01/16
    Località
    Palermo e provincia (700 m slm)
    Messaggi
    22,666
    Menzionato
    150 Post(s)

    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Visto che abbiamo citato il 2020, vediamo un po' come è andata la previsione dello scorso anno, quando per vari motivi non ero riuscito a fare una adeguata analisi a posteriori.

    Avevamo proposto uno schema di questo tipo, con generalizzate anomalie positive, in particolare sull'Artico russo, e al contrario anomalie neutre sul mediterraneo, conseguenza di fasi più perturbate con discese artiche o nord Atlantiche verso il Mediterraneo e altre più anticicloniche ma con massimi sul nord Europa

    Immagine


    La media trimestrale effettiva ha avuto deviazioni importanti rispetto allo schema proposto, le differenze maggiori riguardano le anomalie russe che sono risultate molto più meridionali (centrate sul continente) e valori di AO e NAO risultati più elevati rispetto alla neutralità prevista.

    2020_aut_500gpt_EU.png


    In particolare la NAO è risultata molto positiva, pur confermando le anomalie positive sull'artico russo. Rimane comunque impressionante l'estensione e l'intensità delle anomalie positive su gran parte dell'emisfero, marchio inconfondibile del GW.


    2020_aut_500gpt_NH.png


    Se però andiamo a scomporre le anomalie stagionali, si nota che settembre e ottobre sono state complessivamente abbastanza vicini alle attese, con uno scivolo perturbato verso il mediterraneo centrale non dissimile da quello ipotizzato per la stagione appena iniziata, mentre novembre è stato esageratamente anticiclonico sull'Europa, con valori quasi da record di AO e NAO.


    2020_sepoct_500gpt_EU.png2020_nov_500gpt_EU.png
    Quindi la fortissima accelerazione novembrina del VP, a mio avviso difficilmente prevedibile a priori e forse riconducibile alla scarsissima estensione dei ghiacci artici, ha determinato interamente lo scostamento di AO e NAO, mentre l'andamento del getto in Atlantico è stato abbastanza in linea con le attese.
    Bravissimo, Snow
    Sto imparando un sacco di cose grazie a te

  9. #19
    Comitato Tecnico Scientifico
    Data Registrazione
    02/01/14
    Località
    Palanzano (PR)
    Età
    34
    Messaggi
    2,567
    Menzionato
    67 Post(s)

    Predefinito Re: Prospettive circolatorie in avvio del semestre freddo

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Certamente quelle SSTA possono forzare un innalzamento del getto in Atlantico ed è uno dei fattori che abbiamo considerato. Però il mare del nord al momento è fortemente sotto media, è il mar di Norvegia che è molto positivo. Non cambia molto sulle nostre considerazioni, il mare del nord è piccolo, poco profondo e circondato da terre emerse quindi non ha un grande impatto, era giusto una precisazione geografica.
    Giustissima considerazione. Ho erroneamente allargato il mare del Nord troppo a Nord

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •