Ci sono passato per caso quest'estate uscendo dall'autostrada e rientrando al casello dopo, il maps mi ha fatto fare questa strada . Nel 2009 davanti a un hotel a Ferrara c'erano tipo 6 Phoenix in vaso, dopo la famosa ondata di gelo non ne sopravvisse nemmeno una, tutte bruciate.
Ti ringrazio, si hai ragione.
Non me ne intendo molto ma il pino nero è più diffuso nella vicina Val Resia (altro posto spettacolare per il foliage, in quanto si mischia al faggio ) mentre nel tarvisiano la pecceta è più diffusa , con il famoso abete rosso di risonanza
Foliage che sta accelerando in questi giorni stante le temperature minime che si son parecchio abbassate e che anche in alcune località di pianura si son avvicinate agli 0 gradi (+3 gradi su alcune zone del Veneto orientale).
Qui, a causa della continua alternanza fra stratocumulame notturno e soleggiamento diurno, mancano totalmente i tre fattori fondamentali per l'ingiallimento fogliare: buio, freddo e pioggia.
Fra l'altro, le piogge recenti hanno determinato una rinascita della natura, dopo il seccume estivo.
Ecco come si presentava il parco stamani. Buona serata!
le foglie cadono più o meno sempre nello stesso periodo e cioè dall'ultima decade di Ottobre all'ultima decade di Novembre, perchè il fattore principale che determina il fenomeno è il Fotoperiodo cioè la pianta percepisci il diminuire dei minuti di luce.
Il
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
Poi dipende anche dal tipo di pianta , per esempio il castagno si sta già spogliando mentre i pioppi sono ancora rigogliosi
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
Qua da me le uniche piante che mostrano segni di ingiallimento sono gli aceri che mostrano foglie gialle e rosse nella parte alta, per il resto nulla da segnalare se non un rinvigorimento del verde nei terreni dopo l'ingiallimento di agosto e settembre.
Anche qui piante come i tigli che già i primi di ottobre sono già belli gialli sono ancora completamente verdi
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Segnalibri