Originariamente Scritto da
DuffMc92
Grazie per le preziose testimonianze!
Noto da anni che la stagione vegetativa è in genere più lunga in tutto il NW rispetto al NE, specialmente (e forse esclusivamente) a causa delle prime foglioline, la cui uscita è anticipata di circa una settimana e mezzo rispetto al Veneto e al Friuli.
Devo ancora capirne il perché, a volte ipotizzo che sia il tipo di ''surplus'' di sole diverso: al NE sorge prima, perciò il sole addizionale è ancora freddo e sveglia meno i germogli, mentre al NW il sole tramonta dopo, avendo più tempo per prolungare il tepore pomeridiano di cui beneficiano le fronde degli alberi.
Ma è una ipotesi buttata lì in mancanza d'altro
Quanto al microclima del milanese, seguo tantissimo il CML ed aver notato da ''straniero'' ciò che tu riporti da ''indigeno'' mi rincuora assai. Mi sembra di individuarlo più o meno tra Melzo e qualche km prima di Corbetta in senso longitudinale, mentre molto più ristretto in senso latitudinale, con limite nord a Cinisello Balsamo e sud al massimo fino a Assago (a spanne).
Tutto torna, perché Milano alla fin fine giace nella fascia delle risorgive, la quale anche in Veneto è piuttosto insipida dal punto di vista termico più o meno in tutta la sua estensione (salvo nelle zone più nordorientali).
Il microclima di Milano e dintorni comunque non mi dispiace, perché è quello da media pianura Veneta ma con una serie di eventi estremizzati (e ripercussioni sulle temperature) che qui ad est sono molto meno definiti: foehnate da chilo, nevicate ottime, associazioni nebbia+neve. Insomma, è una versione divertente e dinamica del microclima di media pianura del Veneto, secondo me, da quel che osservo sul CML
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