dal prossimo inverno, non si parla di ESE warm, retrogressioni, SH, articate (rodanate non esistono): ma solo di ESE COLD, stratosfera fortissima, Canadian Warming.
la perifrasi "terremoto modellistico" va intesa in senso inverso, cioè in senso da ESE cold. Questa l'interpretazione conforme a Costituzione.
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Always looking at the sky.
La media annua per quei posti comprende però pure aprile e maggio però. Sulla maggior parte delle alpi è mancata una perturbazione seria a dicembre che consente di tenere la neve per tutto l'inverno. E poi c'è stata la scaldata di inizio anno. Che poi l'inverno sia la stagione secca per eccellenza di quelle zone non si scopre ora. Purtroppo certe annate sono storte e c'è poco da fare.
per tutti direi, perché non è che al C-S sia stato un inverno freddo e nevoso
cioè, con l'hp messo in quel modo, il massimo a cui si può ambire è quello che vedremo nei prossimi giorni.
tanta grazia per certe zone eh, ma non va dimenticato che è un fulmine in un mare di NIENTE.
w la Turchia
Si vis pacem, para bellum.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
sì, comprende anche aprile e maggio, ma anche novembre e dicembre (dicembre ha un metro e mezzo di media lì), quindi?
le annate storte capitano, le annate come questa fortunatamente molto raramente. Siamo a livelli record, non a livelli di semplice annata storta (come lo sono state pressoché tutte tolta la scorsa, al contrario devastante sul lato opposto).
però va beh, è tutto normale insomma
Si vis pacem, para bellum.
Non sarà un non inverno solo perchè termicamente non siamo messi male (Dicembre a +0,4 dalla media, Gennaio che probabilmente finirà in media circa).
Ma rimane comunque un inverno scialbo e dominato dalla noia, dal piattume meteorologico più assoluto...tra questo inverno e il 1988-89 per intenderci alla fine di differenze non è che ne vedo tantissime.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Per me è a rischio anche la retrogressione di Lunedì.
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