Jacopo, evitando che ti parta l'embolo per niente, ma io ho come la sensazione che stai buttando la tua frustrazione per i prati marroni trovati sulle Dolomiti con l'andamento dell'inverno oggettivo: nessuno sta dicendo che è un inverno discreto perché in pianura fa più freddo e quindi sti cavoli delle Alpi ... ma quelle anomalie che si vedono su quelle carte di MNW sono assolutamente fuori di testa e non capisco da cosa dipendono, sinceramente e non è la prima volta che succede che siano fuori scala.
Il CNR era in genere famoso per dati leggermente più alti che nella realtà, quindi quel +0.4 potrebbe starci benissimo o essere addirittura leggermente ancora sovrastimato. Gennaio ha seguito un andamento piuttosto simile a Dicembre, quindi ipotizzerei anomalie simili.
Poi siamo tutti d'accordo che sia un inverno indegno, noioso, statico e tutto quello che vuoi tu, ma da qui al 2007 ce ne passa, per dire (non lo hai nominato tu, è per dire)
Con serenità (anzi no, è troppa )
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1900m circa, per quanto possa contare spero in positivi aggiornamenti nei prossimi giorni e che il tutto si sblocchi. Non solo per la neve in Montagna ovviamente, ma vederle così fa un certo effetto. Vedremo in seconda decade
E vabbe hai ragione tu, almeno prenditi la briga di guardare i dati termici delle stazioni dolomitiche...di quelle parlo, non di Madesimo...le pareti a sud sono spoglie?...e sticazxi, io vado in badia da 40 anni, San Cassiano, e i pendii esposti a sud sotto LA Varella, bianchi candidi ki ho visti solo dopo una copiosa nevicata, sennò manco in pieno gennaio lo sono, figuriamoci sto anno con le poche nevicate.. ..ripeto, è un anno mediocre sulle dolomiti e pessimo sulle Alpi centro occidentali, ma proprio il fatto di aver avuto anomalie termiche contenute sta permettendo finora una ottima stagione sciistica sulle dolomiti e Alpi orientali e quelle anomalie delle stazioni MMW non stanno ne in cielo né in terra
Sono 35 anni che il clima invernale è cambiato eh, non è che ce ne si accorga nel 2022 A parte che gli inverni anticiclonici c'erano anche prima sia freddi che miti (vedi Innsbruck 1964, Marcia Longa 1975 ecc.), ma se proprio vogliamo è da fine anni '80 che ne è aumentata la frequenza. Chi faceva le settimane bianche negli anni '90 i pendii a sud innevati sotto i 1500m li vedeva raramente, per dire; non vi saprei dire l'anno, ero un ragazzino, ma ricordo una settimana con zero neve in Valle Aurina e Pusteria e pioggia a Casere (come ricordo il 1991 tutto ghiacciato e innevato) e il febbraio 1998 che pareva aprile; per un inverno 2021 mi sarei baciato i gomiti, dato che all'epoca facevo fondo. Questo per dire che la frustrazione ce l'abbiamo tutti, ma non serve a nulla continuare a sputarla fuori sul forum e a farci la guerra quando tanto non ci possiamo fare nulla.
E inoltre pagine di litigate su medie e anomalie delle stazioni nel forum dei modelli non si possono vedere, lo rendono illeggibile. E avendo contribuito anche io a ciò con questo post, mi autofustigo
Ma che si riesca a sciare bene è vero, ma ci mancherebbe altro in questo periodo! Però si sta parlando di due aspetti diversi. Quello che denota una brutta situazione, è l'avere erba addirittura a 2000 e passa metri. Le medie potranno pure essere in linea, ma per la poca neve caduta le scaldate che ci sono state hanno lasciato il segno. Pure io vado su da molti anni, ed in posti diversi da Dicembre a Marzo. Qui mi dispiace, ma non concordo sul cercare di vederla meglio di quanto lo sia in realtà. Non sono solamente i pendii a sud, cosa che in genere sono comunque innevati a quelle quote. Oltre al fatto che pure nei Paesi fra i 1200m e 1500m sono spogli. Cii sono stati periodi di magra anche in anni recenti, ma quella nevicata da 30/40cm magari ci rimaneva di più rispetto a quest'anno. Perciò bisognerebbe distinguere le scaldate dalle medie, così come le nevicate a macchia di leopardo rispetto a quelle che coprono un ventaglio più ampio. Insomma a prescindere dallo sci, la situazione per quanto mi riguarda è pessima a livello generale (dolomiti di sicuro pur con le distinzioni) come fondo, mentre discorso diverso più ad Est. È già capitato? Si, ma ciò non toglie che il periodo nefasto sta diventando lungo.
Noto però che alcuni di voi prendono come esempio una singola volta che si recano in montagna in una stagione. Fatevi diverse volte ogni anno da Dicembre a Marzo i(Febbraio visto il Topic) in giornata per esempio, e guardiamo gli ultimi 20 anni senza tirar fuori 80-00. (basterebbe leggere chi ci vive poi) Beh, mi dispiace ma secondo me alcuni rischiano di avere percezioni sbagliate della situazione attuale. Ok il Topic non proprio indicato, ma i numeri andrebbero pure visti nel loro insieme. Spiego meglio: inutile discutere di sole temperature o sole precipitazioni quando si dovrebbero considerare entrambe in questi casi. Altrimenti si ragiona per compartimenti. Quest'anno è caduta poca neve e n'è sparita parecchia. Quello che conta sono: quanto nevica, quante volte, a che quota, quanto rimane e le temperature nella Stagione. Al momento questa è una delle peggiori per l'arco Alpino. Tralascio l'Appennino Settentrionale perché ne avrei pure lì da dire. Frustrazione? Dispiaciuti? Se si scrivono le cose come stanno poco cambia. E ricordo pure le diatribe nella stagione 13/14, sempre per colpa di non considerare la quota in quel caso. Cosa che fra l' altro meglio quella rispetto a questa, per il momento.
Edit: non mi metto certamente a postarle qui, ma basta che apra le foto che ho scattato in posti e periodi diversi nelle Dolomiti, Inverni dal 2001 ad oggi.
Ultima modifica di mikisnow; 30/01/2022 alle 01:51
Per un inverno morto, questa sarebbe da degna sepoltura
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unica carta decente stamani è il solito unco che a breve prenderà una bastonata essendo l'unico che vede una discreta ondulazione.UKMHDOPEU00_138_1.png
"i modelli matematici non ricalcolano ma "RITRATTANO"
previsore e co-fondatore di Arezzo Meteo www.arezzometeo.com
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