Analisi modelli INVERNO 2021/22

[galinsog@]

Che fine ha fatto?

Ha ridotto molto i suoi interventi e scrive con una certa frequenza solo su meteotriveneto.

[mikisnow]

P.S. sono "atleti" del "ragionar a tesi" ed equilibristi dei bias di conferma, lasciali perdere... pessimismo per pessimismo preferisco quello molto più ponderato di Remigio Zago.

Mah.

[Alessio_02]

marzo non è inverno

Beh però dai qualche evento ci può scappare


Varese (VA) 412 m

[sponsi]

Che fine ha fatto?

Mi unisco...non lo si legge più

[sponsi]

Ha ridotto molto i suoi interventi e scrive con una certa frequenza solo su meteotriveneto.

A grazie

[sponsi]

Questa fa paura.Immagine


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Direi oggi molte mappe hanno spazzato dubbi sul condizionamento

[alerave]

1061518178[/URL]]Basta
È finito
Vado a piangere in un angolino
Voglio la mammaaaaa

Guarda che l’espressione “ma dai” in romagnolo equivale ad un ironico “ma dai? Non lo sapevo!”

cioè concordavo, ecco

[sponsi]

marzo non è inverno

Quello vero termina il 28 aime

[galinsog@]

Mah.

L'approccio della questione GW che viene fatto nell'ambito della meteorologia e della climatologia amatoriale ricorda quello del Complesso di Edipo nella psicanalisi freudiana. Il fatto che il GW sia una realtà tangibile e misurabile (mentre il Complesso di Edipo non lo è) è compensato dal minore rigore e dal grado altamente velleitario con cui vi si ricorre come spiegazione onnicomprensiva... è un approccio che ha anche il vantaggio di funzionare nei due sensi: da una spiegazione e conferisce una validità apparente a una ipotesi (o a una tendenza) climatologica e ne fornisce una altrettanto valida per il suo opposto. Basta qualche aggiustamento dialettico per dare una spiegazione valida a tutto ciò che viene asserito, anche se contraddice cose scritte pochi giorni prima...

[Marcoan]

In che senso? Che il GW possa comportare sia un'accentuazione, in termini sia di frequenza sia di intensità delle anomalie positive, mi pare cosa scontata, che possa avere riflessi sulla circolazione atmosferica mi pare altrettanto evidente, quanto queste componenti si riflettano su trend climatologici di lungo periodo è difficile a dirsi... constato solo che in pieno GW abbiamo attraversato periodi invernali di segno opposto, ad esempio abbiamo avuto un trend (1987/2000) con prevalenza di NAO+, seguito da uno in cui ha prevalso un trend NAO- (2001/2013) e dalla fine del 2013 siamo nuovamente alle prese con inverni connotati in modo fortemente prevalente da NAO+. In questi 35 anni il bilancio termico continentale e quello eurasiatico non hanno mai visto un cambio generale di tendenza, inesorabilmente votata all'aumento termico in tutte le stagioni, indipendentemente da dove si sono esplicitate le conseguenze degli assetti circolatori e delle anomalie che questi ultimi hanno generato su scala locale. O ne dobbiamo inferire che il GW ha effetti permanenti e irreversibili solo ad ovest dell'asse Roma/Berlino o di quello Lecce/Budapest?

Mah.. io penso invece che il GW inteso come aumento termico globale (che, ricordo essere a +1,5 su NH e a +0,8 nel SH ....rispetto a circa 160 anni fa) sia l'effetto e non la causa del cambio di circolazione globale.. il tutto poi diventa un loop, una sorta di gatto che si morde la coda.. aggiungo che è indubitabile che ci siano delle aree più colpite e interessate da questo cambio di circolazione e, a mio avviso, una di queste è il settore euroatlantico in particolare Europa occidentale e mediterraneo ; d'altro canto concordo sui cicli di breve periodo della nao seppur in un trend di lungo periodo di lieve ma costante crescita.
il GW potrebbe forse far durare un po di più i cicli positivi a bassa frequenza ovvero di breve periodo, per cui mi auguro che questo trend ormai decennale sia agli sgoccioli.