visto che siamo alla canna del gas, diamo il premio di miglior spago allo spago 15:
siamo solo a 384h ed è uno spago a caso
Si vis pacem, para bellum.
Sulla strato sono state ottime per tutto l'inverno, hanno coerentemente visto un VP forte.
Anche la prossima settimana è stata inquadrata molto bene come target turco-balcanico già da due settimane (metto la previsione del 6 gennaio per la prossima settimana), a parte lo svarione di metà dicembre hanno avuto performance discrete.
Allegato 583757
Versanti esterni, alto Canavese, Valle d'Aosta e zone soggette a sconfinamento e forse estremo NE (Alpi Carniche). Direi che a Sud del Canavese non cadrebbe un fiocco e dubito che correnti di questo tipo (tese da NW e ingressi veloci) potrebbero portare alcunché sul resto dei versanti sud-alpini. Si imbiancherebbero bene i versanti esterni dalla Svizzera alla Slovenia, questo sì, meglio comunque della situazione attuale...
Ma nessuno ha detto che va bene non faccia neppure un millimetro di pioggia a gennaio,perche' di gennaio si stava parlando,ma visto che sottolineavano che gennaio ha comunque un cumulato mensile di 35mm di cosa stiamo parliamo? di 35mm su 1100/1200/1300mm annui?Sarebbe diverso e molto piu' eclatante se ti chiude a zero novembre dove si concentra il 20% delle prc annue con 200e passa mm.Questo e' il punto.
Poi cosa volete da me?siete solo invidiosi perche' il 5 gennaio ha buttato giu'250mm sulle prealpi giulie,150mm sulla pedemontana e 50mm sulla pianura.
certo, il problema è che è da novembre che butta giù poco e niente, e quel che ha buttato giù a novembre non andava bene manco per quote glaciali
nel senso, ci sta che gennaio sia secchissimo, capita anche piuttosto spesso non a caso la media è comunque bassa, però c'è appunto un limite.
l'invidia non c'entra niente, il FVG è un pisciatoio e non è una novità lì piove sempre e comunque, a nastro se non piove nemmeno lì significa che il mondo è finito
Si vis pacem, para bellum.
Diciamo che l'eventuale creazione di uno scivolo nord-atlantico passerebbe inevitabilmente dal riaccentramento del VP sul Polo Nord geografico e dalla demolizione dell'HP termico sull'estremo NW russo (Mar Bianco, Nova Zemlja), insomma prima il flusso polare marittimo deve spingersi fino agli Urali, poi eventualmente, in un quadro di progressiva risoluzione del condizionamento stratosferico che comporti una diminuzione delle velocità zonale e una maggiore ondulazione della JS si potrebbero affemare condizioni propizie a un'EuL. Che poi è il "reversal pattern" di quello che avremo nei prossimi 15 gg. Meno probabile uno Scand-. Target temporale? Ben che vada questo tipo di evoluzione potrebbe iniziare nella seconda settimana di febbraio, più probabilmente oltre la metà del mese, se va molto male entro fine mese (con effetti visibili in marzo). L'evoluzione potrebbe essere assimilabile a quella del gennaio-febbraio 2014. Io altre soluzioni definitive a questo assetto circolatorio, che passino da dinamiche imprevedibili e non dal solito "Deus ex machina" stratosferico, non riesco proprio a vederne e preciso che non sarebbe affatto un'evoluzione di segno invernale, anzi... Ergo se proprio devo dire come la penso: prima metà del mese mediamente anticiclonica, seconda metà (o parte finale) con impulsi nord-atlantici in un contesto termico tutto sommato poco invernale.
Ultima modifica di galinsog@; 21/01/2022 alle 11:46
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