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  1. #11691
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    Predefinito Re: Analisi modelli INVERNO 2021/22

    Citazione Originariamente Scritto da lucawsb Visualizza Messaggio
    La scorsa primavera fu da record siccità....non so da cosa trovi le tue certezze
    Non mi riferivo di certo alla tua zona, si parlava a livello molto generale (il thread é su larga scala infatti)

    Ho anche specificato apposta che son solo supposizioni, dove hai trovato la parola certezza..??

  2. #11692
    Vento moderato L'avatar di Blizzard90
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    Predefinito Re: Analisi modelli INVERNO 2021/22

    Citazione Originariamente Scritto da Belumat Visualizza Messaggio
    Dai modelli pare che il pattern continuerà ad esser quello attuale e cioé un'alta pressione spesso addossata all'Europa centro-occidentale e alcune discese fredde (più o meno accentuate) su est Europa fin sul Mediterraneo orientale.

    Questo significa nessuna perturbazione atlantica in pratica.
    É una anomalia piú che altro il fatto che ci sia una staticità delle figure bariche su grande scala, non tanto il fatto che specialmente qua al Nord sulle Alpi e la Valpadana ci sia seccume.
    Anche perché siamo esattamente all'apice del periodo statisticamente piú secco dell'anno su gran parte di queste zone. Meglio tener sempre a mente questa cosa.

    A me personalmente non dispiace, anche perché só benissimo che é altamente probabile che poi con l'arrivo di Aprile specialmente sull'owest Europa la situazione si sblocchi e si instauri un pattern esattamente opposto all'attuale.
    La tendenza degli ultimi anni é spesso stata questa, con inverni secchi, primavere con freddo tardivo e spesso instabili ed estati dai grandi contrasti quassù.

    Vedremo in ogni caso come proseguirá quest'anno
    Esatto infatti mi aspettero’ la classica primavera fredda con ondate fredde tardive e tutte le conseguenze del caso…


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  3. #11693
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    Predefinito Re: Analisi modelli INVERNO 2021/22

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard90 Visualizza Messaggio
    Esatto infatti mi aspettero’ la classica primavera fredda con ondate fredde tardive e tutte le conseguenze del caso…


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    Si sta consolidando questo trend ormai...

  4. #11694
    Burrasca L'avatar di inocs
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    Predefinito Re: Analisi modelli INVERNO 2021/22

    Citazione Originariamente Scritto da Tarcii Visualizza Messaggio
    L'ennesima dimostrazione che le teleconnessioni e la meteorologia spiegano tutto, rigorosamente a posteriori.
    Ci mancherebbe altro: chi ha mai sostenuto (credibilmente) il contrario?

    Però lo sforzo di oggi sarà utile domani, basta non fraintenderlo.


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  5. #11695
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    Predefinito Re: Analisi modelli INVERNO 2021/22

    Citazione Originariamente Scritto da Mauro 85 Visualizza Messaggio
    Si sta consolidando questo trend ormai...
    Trend che prima o poi cambiera’ … nulla e’ infinitamente ripetitiva come configurazione. Magari e’ questione di un trienno o bo qualche annetto per chissa quali fattori..


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  6. #11696
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    Predefinito Re: Analisi modelli INVERNO 2021/22

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard90 Visualizza Messaggio
    Trend che prima o poi cambiera’ … nulla e’ infinitamente ripetitiva come configurazione. Magari e’ questione di un trienno o bo qualche annetto per chissa quali fattori..


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    Si, magari sono dei cicli..

  7. #11697
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    Predefinito Re: Analisi modelli INVERNO 2021/22

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    A cosa? A un bell'episodio freddo?

    Io mi sono sempre morso la lingua finora, ma vorrei dire due cose, senza nessun intento polemico ma costruttivo. Leggete le mie parole come se a pronunciarle fossi davanti a voi con tono tranquillo e amichevole, non percepitele piene di astio perchè non è così.

    Anzitutto posso capire gli utenti del Nord, specialmente NW, e del Centro (specie lato tirrenico), ma al Sud siamo termicamente in media e pluviometricamente siamo lì. Inverno è anzitutto clima freddo per me, un inverno piovoso ma mite sarebbe autunno.
    In secondo luogo quanti inverni del passato ci sono stati senza nemmeno uno straccio di evento importante? Passando semplicemente per episodi freddi ma poco rilevanti? Posto comunque che un episodio importante, per quanto fugace, parte del Sud e Sicilia lo ha vissuto qualche giorno fa.

    Fa male vedere i vicini balcanici sepolti e noi a due passi ad avere briciole, briciole importanti in alcune aree ma pur sempre briciole, ma guardando obiettivamente la stagione non riesco a lamentarmi come in tanti fanno. Almeno noi meridionali non dovremmo criticare troppo la stagione, che è stata noiosa e piena di amarezza perchè sarebbero bastati 500 km per emozionarci, ma è pur sempre un inverno che è stato decente.
    Burian rispetto la tua opinione ma permettimi di dissentire, no l'inverno non può essere solo un leggero sotto media climatico dovuto per lo più ad inversioni termiche perchè se andiamo in montagna le temperature sono primaverili, e cosa cambia dall'estate?
    nulla anticiclone fisso in estate ed anticiclone fisso in inverno solo le giornate più corte ci differenzia da una stagione all'altra.
    Nel mio precedente post di di una 15cina di giorni fà avevo sottolineato che a furia di aspettare un nuovo 29-56-64 71-85-2012, rimanevamo senza inverno, ed un'utente mi ha fatto osservare che esistono anche le stagioni intermedie, giustissimo ce l'abbiamo avuta lo scorso inverno escluse le regioni Adriatiche dal Molise e Puglia, facendo escursioni in montagna sono alito sulVelino il21 di maggio e quando vedo il rifugio Sebastiani che si trova a 2100 metri di quota "non 4 mila metri" con la neve che arriva ancora sopra il tetto significa che di neve ne ha fatta tantissima e tutta in inverno l'ultimo episodio nevoso dello scorso inverno è datato 9/10 Marzo dopo di che si c'è stata una primavera con un leggero sotto media, ma sterile senza precipitazioni, quello è un inverno intermedie quando le montagne Alpi e Appennini sono cariche di neve e non marroni come quest'anno.
    Per tornare hai modelli , ho cominciato ad osservare il tempo dal lontano Marzo 1971 dopo una grandiosa nevicata su Roma, stavo sempre alla finestra ed a sentire le previsioni di Bernacca nella speranza di rivedere la neve, spero di sbagliare ma quando la stagione prende questa piega è come in estate fino al cambio di stagione il tempo rimane quello, ed è già successo varie volte che bisogna aspettare la primavera per rivedere delle nevicate che potrebbero essere anche super ma è sempre neve di primavera.
    Ho frequentato tantissimo la montagna sia come sciatore che come escursionista insieme alle guide alpine, quello che serve hai ghiacciai è la neve autunnale perchè ha il tempo di compattarsi ed aumentare di densità, per fare questo la neve ha bisogno di numerosi cicli di disgeli e rigeli, in val di Fassa quando si allenava Alberto Tomba bagnavano la neve per farla indurire con i rigeli notturni, come stanno facendo adesso su un ghiacciaio Svizzero dal nome impronunciabile che gli sparano acqua sopra per mantenerlo, con la neve primaverile è molto più difficile ne può fare anche 10 metri ma se poi arriva subito il caldo sia diurno che notturno si scioglie in un'attimo.
    Per l'attendibilità dei modelli sopra i 4 giorni lasciamo perdere, se io ogni inverno mi metto a dire che tra 15 giorni nevica a Roma prima o poi ci azzecco, e la stessa cosa fanno i modelli a 240 ore fiutano ondate di gelo, lo sento dire da almeno tre anni prima o poi ci azzeccheranno.
    Certo la curiosità di capire perchè lo scorso anno Madrid è stata sommersa dalla neve, quest'anno è toccato ad Atene, e da noi è molto più difficile mi piacerebbe capirlo, sicuramente le Alpi giocano un ruolo fondamentale in tutto ciò così come la vicinanza dell'atlantico, ma anche la Spagna è vicina e più di noi all'atlantico, non è nemmeno questione di latitudine Boston si trova alla stessa latitudine di Roma ed ogni anno puntualmente viene colpita da quella che gli americani chiamano la tempesta del secolo solo che ormai è inflazionata ce ne è una all'anno.
    Penso che ci può salvare dalla nostra malattia ossia il freddo e la neve solo un nuova PEG mi sono documentato per cercare di capire come sia arrivata e come immagino tutti sappiate non è chiaro, dovrebbe avere colpito solo l'Europa e gli sti uniti costa orientale, ma andando indietro nella ricerca il tempo in Europa negli ultimi 2000 anni dovrebbe essere cambiato almeno 4 volte, già in epoca Romana è cambiato diverse volte si passa dalle Alpi povere di neve alla neve sui castelli Romani mille metri di altezza dove in estate i romani prendevano il ghiaccio per mantenere al fresco le cose, il medioevo prima è stato caldo poi all'improvviso è arrivata la PEG, ecco ci può salvare solo quella.

  8. #11698
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    Predefinito Re: Analisi modelli INVERNO 2021/22

    Dipende anche da che parte dell' Italia si vive. Perché dalle mie parti, e in generale al nord fino al 15 di marzo o giù di lì, l' inverno può fare ancora la voce grossa. Capisco a pieno lo sconforto di chi al sud, si è visto passare un' ondata di freddo davvero tosta a 100/ 200 km/ ar, e che ora è costretto a vedere carte da encefalogramma piatto. Sarebbe bello avere una stagione democratica per tutti, ma ahimè..

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  9. #11699
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    Predefinito Re: Analisi modelli INVERNO 2021/22

    Differenze importanti a 96h in sede atlantica fra GFS ed Ukmo:




  10. #11700
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    Predefinito Re: Analisi modelli INVERNO 2021/22

    Citazione Originariamente Scritto da edomat Visualizza Messaggio
    Burian rispetto la tua opinione ma permettimi di dissentire, no l'inverno non può essere solo un leggero sotto media climatico dovuto per lo più ad inversioni termiche perchè se andiamo in montagna le temperature sono primaverili, e cosa cambia dall'estate?
    nulla anticiclone fisso in estate ed anticiclone fisso in inverno solo le giornate più corte ci differenzia da una stagione all'altra.
    Nel mio precedente post di di una 15cina di giorni fà avevo sottolineato che a furia di aspettare un nuovo 29-56-64 71-85-2012, rimanevamo senza inverno, ed un'utente mi ha fatto osservare che esistono anche le stagioni intermedie, giustissimo ce l'abbiamo avuta lo scorso inverno escluse le regioni Adriatiche dal Molise e Puglia, facendo escursioni in montagna sono alito sulVelino il21 di maggio e quando vedo il rifugio Sebastiani che si trova a 2100 metri di quota "non 4 mila metri" con la neve che arriva ancora sopra il tetto significa che di neve ne ha fatta tantissima e tutta in inverno l'ultimo episodio nevoso dello scorso inverno è datato 9/10 Marzo dopo di che si c'è stata una primavera con un leggero sotto media, ma sterile senza precipitazioni, quello è un inverno intermedie quando le montagne Alpi e Appennini sono cariche di neve e non marroni come quest'anno.
    Per tornare hai modelli , ho cominciato ad osservare il tempo dal lontano Marzo 1971 dopo una grandiosa nevicata su Roma, stavo sempre alla finestra ed a sentire le previsioni di Bernacca nella speranza di rivedere la neve, spero di sbagliare ma quando la stagione prende questa piega è come in estate fino al cambio di stagione il tempo rimane quello, ed è già successo varie volte che bisogna aspettare la primavera per rivedere delle nevicate che potrebbero essere anche super ma è sempre neve di primavera.
    Ho frequentato tantissimo la montagna sia come sciatore che come escursionista insieme alle guide alpine, quello che serve hai ghiacciai è la neve autunnale perchè ha il tempo di compattarsi ed aumentare di densità, per fare questo la neve ha bisogno di numerosi cicli di disgeli e rigeli, in val di Fassa quando si allenava Alberto Tomba bagnavano la neve per farla indurire con i rigeli notturni, come stanno facendo adesso su un ghiacciaio Svizzero dal nome impronunciabile che gli sparano acqua sopra per mantenerlo, con la neve primaverile è molto più difficile ne può fare anche 10 metri ma se poi arriva subito il caldo sia diurno che notturno si scioglie in un'attimo.
    Per l'attendibilità dei modelli sopra i 4 giorni lasciamo perdere, se io ogni inverno mi metto a dire che tra 15 giorni nevica a Roma prima o poi ci azzecco, e la stessa cosa fanno i modelli a 240 ore fiutano ondate di gelo, lo sento dire da almeno tre anni prima o poi ci azzeccheranno.
    Certo la curiosità di capire perchè lo scorso anno Madrid è stata sommersa dalla neve, quest'anno è toccato ad Atene, e da noi è molto più difficile mi piacerebbe capirlo, sicuramente le Alpi giocano un ruolo fondamentale in tutto ciò così come la vicinanza dell'atlantico, ma anche la Spagna è vicina e più di noi all'atlantico, non è nemmeno questione di latitudine Boston si trova alla stessa latitudine di Roma ed ogni anno puntualmente viene colpita da quella che gli americani chiamano la tempesta del secolo solo che ormai è inflazionata ce ne è una all'anno.
    Penso che ci può salvare dalla nostra malattia ossia il freddo e la neve solo un nuova PEG mi sono documentato per cercare di capire come sia arrivata e come immagino tutti sappiate non è chiaro, dovrebbe avere colpito solo l'Europa e gli sti uniti costa orientale, ma andando indietro nella ricerca il tempo in Europa negli ultimi 2000 anni dovrebbe essere cambiato almeno 4 volte, già in epoca Romana è cambiato diverse volte si passa dalle Alpi povere di neve alla neve sui castelli Romani mille metri di altezza dove in estate i romani prendevano il ghiaccio per mantenere al fresco le cose, il medioevo prima è stato caldo poi all'improvviso è arrivata la PEG, ecco ci può salvare solo quella.
    ma non è che sei quello dell'anno scorso?

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