Originariamente Scritto da
edomat
Burian rispetto la tua opinione ma permettimi di dissentire, no l'inverno non può essere solo un leggero sotto media climatico dovuto per lo più ad inversioni termiche perchè se andiamo in montagna le temperature sono primaverili, e cosa cambia dall'estate?
nulla anticiclone fisso in estate ed anticiclone fisso in inverno solo le giornate più corte ci differenzia da una stagione all'altra.
Nel mio precedente post di di una 15cina di giorni fà avevo sottolineato che a furia di aspettare un nuovo 29-56-64 71-85-2012, rimanevamo senza inverno, ed un'utente mi ha fatto osservare che esistono anche le stagioni intermedie, giustissimo ce l'abbiamo avuta lo scorso inverno escluse le regioni Adriatiche dal Molise e Puglia, facendo escursioni in montagna sono alito sulVelino il21 di maggio e quando vedo il rifugio Sebastiani che si trova a 2100 metri di quota "non 4 mila metri" con la neve che arriva ancora sopra il tetto significa che di neve ne ha fatta tantissima e tutta in inverno l'ultimo episodio nevoso dello scorso inverno è datato 9/10 Marzo dopo di che si c'è stata una primavera con un leggero sotto media, ma sterile senza precipitazioni, quello è un inverno intermedie quando le montagne Alpi e Appennini sono cariche di neve e non marroni come quest'anno.
Per tornare hai modelli , ho cominciato ad osservare il tempo dal lontano Marzo 1971 dopo una grandiosa nevicata su Roma, stavo sempre alla finestra ed a sentire le previsioni di Bernacca nella speranza di rivedere la neve, spero di sbagliare ma quando la stagione prende questa piega è come in estate fino al cambio di stagione il tempo rimane quello, ed è già successo varie volte che bisogna aspettare la primavera per rivedere delle nevicate che potrebbero essere anche super ma è sempre neve di primavera.
Ho frequentato tantissimo la montagna sia come sciatore che come escursionista insieme alle guide alpine, quello che serve hai ghiacciai è la neve autunnale perchè ha il tempo di compattarsi ed aumentare di densità, per fare questo la neve ha bisogno di numerosi cicli di disgeli e rigeli, in val di Fassa quando si allenava Alberto Tomba bagnavano la neve per farla indurire con i rigeli notturni, come stanno facendo adesso su un ghiacciaio Svizzero dal nome impronunciabile che gli sparano acqua sopra per mantenerlo, con la neve primaverile è molto più difficile ne può fare anche 10 metri ma se poi arriva subito il caldo sia diurno che notturno si scioglie in un'attimo.
Per l'attendibilità dei modelli sopra i 4 giorni lasciamo perdere, se io ogni inverno mi metto a dire che tra 15 giorni nevica a Roma prima o poi ci azzecco, e la stessa cosa fanno i modelli a 240 ore fiutano ondate di gelo, lo sento dire da almeno tre anni prima o poi ci azzeccheranno.
Certo la curiosità di capire perchè lo scorso anno Madrid è stata sommersa dalla neve, quest'anno è toccato ad Atene, e da noi è molto più difficile mi piacerebbe capirlo, sicuramente le Alpi giocano un ruolo fondamentale in tutto ciò così come la vicinanza dell'atlantico, ma anche la Spagna è vicina e più di noi all'atlantico, non è nemmeno questione di latitudine Boston si trova alla stessa latitudine di Roma ed ogni anno puntualmente viene colpita da quella che gli americani chiamano la tempesta del secolo solo che ormai è inflazionata ce ne è una all'anno.
Penso che ci può salvare dalla nostra malattia ossia il freddo e la neve solo un nuova PEG mi sono documentato per cercare di capire come sia arrivata e come immagino tutti sappiate non è chiaro, dovrebbe avere colpito solo l'Europa e gli sti uniti costa orientale, ma andando indietro nella ricerca il tempo in Europa negli ultimi 2000 anni dovrebbe essere cambiato almeno 4 volte, già in epoca Romana è cambiato diverse volte si passa dalle Alpi povere di neve alla neve sui castelli Romani mille metri di altezza dove in estate i romani prendevano il ghiaccio per mantenere al fresco le cose, il medioevo prima è stato caldo poi all'improvviso è arrivata la PEG, ecco ci può salvare solo quella.
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