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  1. #1
    Burrasca L'avatar di Ivan 72
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    Exclamation Gennaio 2022 : Anomalie termiche e pluviometriche

    L'Aquila Roio Piano (abitazione) prima decade gennaio 2022 anomalia termica positiva +1,8° sopra media su base decadale gennaio periodo 2000-2021

    L'Aquila Roio Piano temperature medie prima decade gennaio 2022 :

    min -1,2° max +10,1° media +4,4°

    L'Aquila Roio Piano temperature medie prima decade gennaio periodo 2000-2021 :

    min -2,7° max +8° media +2,6°
    Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.

  2. #2
    Vento teso
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    Predefinito Re: Gennaio 2022 : Anomalie termiche e pluviometriche

    Costa di RO prima decade anomalia +1,15 nonostante i giorni del picco del caldo in quota 1 e 2 gennaio qua siano stati sotto la media con nebbie.
    Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio

  3. #3
    Vento fresco L'avatar di Andrea92
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    Predefinito Re: Gennaio 2022 : Anomalie termiche e pluviometriche

    Prima decade di Gennaio che chiude a -0.8°C rispetto alla mia media decadale 2010-2021 (estremi +9.6/+15.0, media +12.3).
    Anomalia maggiormente a carico delle Tmax (-1.5), appena sottomedia le Tmin (-0.1).


    Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto

    ESTREMI ASSOLUTI (dal 2010):


    Massima più alta: +46.1°C il 25-07-2023
    Minima più alta: +30.4°C il 25-07-2023
    Massima più bassa: +6.3°C il 07-01-2017
    Minima più bassa: +1.3°C il 07-01-2017
    Heat Index più alto: +49.5°C il 24-07-2023
    Windchill più basso: -5.3°C ​il 07-01-2017
    Dew Point più alto: +27.8°C il 22-07-2023
    Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
    Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
    Rain rate più alto: 218.4 mm/hr il 20-08-2018
    Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
    Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
    Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013

  4. #4
    Vento moderato
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    Predefinito Re: Gennaio 2022 : Anomalie termiche e pluviometriche

    1-10 gennaio, anomalie rispetto alla mensile
    Alghero Fertilia
    Minime 10,5°C (+4,6°C 1991/2020)
    Massime 13,8°C (-0,5°C 1991/2020)
    Precipitazioni 4,6 mm* (-40,3 mm 1971/2000 Capo Caccia)
    *dato di Capo Caccia

    Olbia Costa Smeralda
    Minime 6,5°C (+0,5°C 1991/2020)
    Massime 15,3°C (+1,0°C 1991/2020)
    Precipitazioni 3,6 mm (-61,6 mm 1991/2020)

    Cagliari Elmas
    Minime 7,8°C (+2,0°C 1991/2020)
    Massime 14,7°C (+0,1°C 1991/2020)
    Precipitazioni 5,8 mm (-31,8 mm 1991/2020)

    Gradiente ovest-est, escursione termica più accentuata nei settori orientali, con minime più alte ad ovest e più basse ad est, discorso invertito per le massime.
    Ultima modifica di SsNo; 11/01/2022 alle 19:55

  5. #5
    Burrasca L'avatar di cut-off
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    Predefinito Re: Gennaio 2022 : Anomalie termiche e pluviometriche

    A Trento Sud la 1^ decade si chiude con una media integrale di 3.2°c, con una differenza di +1.3° rispetto alla media recente (dell'intero mese) 2010-2021 e di +1.7° rispetto alla più vecchia 1983-2005; insomma dopo i molti segni "meno" del 2021 sembra si voglia tornare alle vecchie abitudini, vediamo come si proseguirà.

    Dal punto di vista pluviometrico i 18.4 mm caduti finora a 1/3 del mese sono piuttosto in linea con i 46.6 medi dell'intero gennaio (media 1982-2021), anche se con le prospettive attuali la fase secca potrebbe durare ancora un bel po' e allora il discorso cambierebbe (come dicevo ieri l'inverno meteo 2021-2022 con gli attuali 29.2 mm caduti dall'1/12 ad oggi sarebbe teoricamente ancora ampiamente in corsa come 2° più secco degli ultimi 40 anni; da battere ci sarebbe il 2002-2003 con 68.0 mm, mentre ormai irraggiungibile è il 1991-1992 che chiuse con soli 27.0 mm nel trimestre D-G-F e rimane per ora l'inverno più secco di tutta la mia serie 40ennale).

    E a proposito di inverno meteorologico, visto che fra pochi giorni saremo a metà del guado, il bilancio con lo scorso 2020-2021 è per il momento impietoso: media integrale del 2021-22 di 2.8° contro 1.1° (la prima decade di gennaio per dire chiuse a -0.5°c), prp appunto 29.2 contro 262.6 mm, neve caduta 16 contro 80.5 cm; speriamo in un'inversione di rotta anche se viste le prospettive non pare ci sia da essere troppo ottimisti, staremo a vedere.
    Saluti a tutti, Flavio

  6. #6
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Gennaio 2022 : Anomalie termiche e pluviometriche

    Quasi come se volesse ricordare a tutti che il riscaldamento globale non risparmierà nemmeno il 2022, Gennaio si è aperto fin da subito con un anticiclone molto forte, caratterizzato da alti gpt e isoterme molto calde. Le conseguenze più vistose si sono viste in Italia settentrionale e in quota (decisamente meno su pianure e coste), e direi che il culmine siano stati i nuovi record registrati a 850 hPa per Gennaio in tutte le stazioni di radiosondaggi del Nord.


    Ho una piccola curiosità in proposito, che mi permette di connettermi direttamente all'analisi climatologica locale. Brindisi infatti è riuscita a mantenere il suo record di 13,4° a 850 hPa rilevato nel Gennaio 2001. Già prima di quest'evento era il più basso tra i record di Gennaio delle otto stazioni di radiosondaggi in Italia, sebbene Udine non fosse particolarmente distaccata con il suo record di 13,8° risalente al Gennaio 2007.

    A seguito dei nuovi record pesantemente riscritti al Nord adesso Brindisi guida la classifica al comando con uno scarto di ben 1,8° sul secondo posto, sempre di Udine che però stavolta è stata affiancata da S.Pietro Capofiume, entrambe record a Capodanno con 15,2° a 850 hPa.

    Brindisi pertanto, nonostante sia a sud, possiede adesso senza temere rivali lo scettro per la più bassa temperatura la più alta mai registrata a Gennaio a 850 hPa tra tutte le stazioni di radiosondaggi in Italia.
    Trovo questo molto interessante, e mi porta a due conclusioni:

    1. ho sempre sostenuto l'importanza della posizione orientale, che ci rende più esposti alle incursioni fredde balcaniche e dell'Europa orientale e viceversa meno suscettibili alle avanzate miti oceaniche a dispetto della nostra posizione molto più meridionale, quasi compensandola. Il primato assoluto adesso conquistato è a mio modo di vedere l'esempio più lampante di questo discorso
    2. probabilmente fino al 2007 Brindisi non era affatto alla guida di questa classifica, sono sicuro che ci fosse Udine e che in generale le stazioni del Nord avessero record più bassi, anche perchè il record di Brindisi in vigore fino al 2001 era solo di poco più basso rispetto all'attuale: 12,8° a fine Gennaio 1979. Brindisi di conseguenza è riuscita a scalare la classifica in una maniera prodigiosa nel giro di 20 anni, un sintomo per me più che evidente del forte cambiamento della disposizione delle figure bariche negli ultimi due decenni, riferendomi nello specifico all'eccessiva invadenza dell'anticiclone nei settori occidentali europei, al punto che mi verrebbe da affermare che ormai, in inverno, il caldo non arriva dall'Africa, quindi da meridione, bensì dall'Atlantico, da ponente.



    Nonostante Brindisi sia rimasta apparentemente ai margini della fase calda che ha invece dato i suoi frutti più abbondanti al Nord Italia, nella realtà ne siamo stati anche noi interessati, tanto che sono stati stabiliti nuovi podi e persino dei record in atmosfera, anche se di parametri minori (meno appariscenti di certo, ma assolutamente non meno significativi).



    Andando con ordine, iniziamo analizzando l'aspetto termologico al suolo.
    Di seguito le medie della prima decade di Gennaio 2022 a Brindisi Casale:

    media min: 8,6° (+2,2° dalla decadale 71/00)
    media max: 14,3° (+1,3° dalla decadale 71/00)
    media tot: 11,4° (+1,7° dalla decadale 71/00)

    Una decade decisamente calda per il periodo, considerate che la 71/00 di Gennaio è identica alla 81/10, a sua volta non così dissimile dalla 91/20.
    Nonostante le anomalie siano state marcate, specialmente nelle minime, non è stato stabilita nessuna statistica di rilievo. Ci sono stati infatti diversi precedenti nella serie storica di prime decadi di Gennaio più calde di quella appena passata.
    L'unico parametro che si è avvicinato molto al podio è quello relativo alla minima più bassa della decade, solo 5.7°, una vera miseria per la prima decade di Gennaio (la cui media minime dovrebbe essere 6,5°).



    Come accaduto la terza decade di Febbraio 2021, sebbene richiamare un mostro del genere è improprio, la decade è stata tutt'altra cosa in atmosfera.
    Queste sono state le medie (come sempre da me ricostruite per la verticale di Brindisi) alle varie quote:

    • 850 hPa: 5,7° (+4,3° dalla 81/10)
    • 700 hPa: -2,1° (+4,4° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -20,3° (+3° dalla 81/10)
    • ZT: 2637 m (+744 m dalla 81/10)


    Mostruoso davvero, non volevo credere ai miei occhi quando il 6 Gennaio, leggendo i dati che avevo trascritto, ho realizzato una stima di come sarebbe potuta finire la decade e ho compreso la portata di quel che era accaduto.
    Queste folli anomalie, infatti, avrebbero potuto tranquillamente essere molto peggiori se non fosse subentrata la fase relativamente fresca degli ultimi 3 giorni (8, 9 e 10), stracciando tutti i record non solo di temperatura ma anche di gpt. Invece il vistoso crollo dei gpt e il più modesto (ma significativo) calo delle termiche ha impedito quello scenario, non riuscendo però ad evitare alla decade una menzione nei podi per quasi tutte le quote:

    • secondo posto per la più alta media termica a 850 hPa per la prima decade di Gennaio dal 1973, dietro solo alla prima del 2001 (la stessa del record a 850 hPa)
    • secondo posto per la più alta media termica a 700 hPa per la prima decade di Gennaio dal 1973, dietro soltanto alla prima del 2018 di appena mezzo centesimale (-0,05°!!); anche considerando la stima max possibile dedotta dall'intervallo di errore da me stimato non si farebbe che pareggiare il 2018
    • secondo posto per la più alta media dello ZT per la prima decade di Gennaio dal 1973, dietro sempre soltanto al 2018 che chiuse a 2680 m

    Nessun podio a 500 hPa, quota meno interessata da valori eccezionali come tra l'altro illustra chiaramente la stessa anomalia (appena +3° a fronte di oltre +4° a 850 hPa e 700 hPa).


    Anche se non è stato fatto alcun nuovo record di picco termico mensile ciò non vuol dire che quelli registrati siano stati anonimi:

    • terzo più alto picco termico a 850 hPa (11,9°) per la prima decade di Gennaio dal 1973
    • record di picco termico più alto a 700 hPa (3,8°) per la prima decade di Gennaio dal 1973
    • terzo posto per il più alto picco di ZT (3640 m) per la prima decade di Gennaio dal 1973
    • secondo posto per il più alto picco termico a 500 hPa (-15°) per la prima decade di Gennaio dal 1973

    Alcune di queste hanno avuto non solo valenza decadale ma anche intramensile:

    • terza più alta media termica a 850 hPa tra tutte le decadi di Gennaio dal 1973; oltre alla già citata prima decade di Gennaio 2001 si ritrova la seconda decade di Gennaio 1993
    • quinto posto per la più alta media termica a 700 hPa tra tutte le decadi di Gennaio dal 1973
    • terzo posto per il più alto picco di ZT tra tutte le decadi di Gennaio dal 1973
    • secondo posto per il più alto picco termico a 700 hPa tra tutte le decadi di Gennaio dal 1973; in altre parole è stato registrato il secondo valore più alto a 700 hPa dal 1973 per l'intero mese di Gennaio (!!) dietro solo ai 4° del Gennaio 2016!


    Anche i gpt strappano un valore significativo, sebbene sia uno soltanto: secondo posto per la più alta quota gpt a 500 hPa (5800 m) mai raggiunta in prima decade di Gennaio dal 1973, dietro solo a due date (4/1/1992 e 1/1/2007) che condividono il primato con 5810 m.


    Finora ho descritto quelle che io chiamo "statistiche sulle medie" (analisi della frequenza delle medie appena registrate, esprime globalmente l'andamento dell'intervallo di tempo in esame) e "statistiche di punta" (analisi degli estremi, esprime quanto un'ondata di caldo o freddo sia stata eccezionale o viceversa mediocre).
    La terza categoria comprende le "statistiche di continuità", le quali sono espressione della durata di un'ondata di caldo o di freddo, o in generale di un determinato assetto termico. Ci sono varie statistiche di continuità che possono essere prese in esame, ad esempio valutare le temperature sopra le quali (in un periodo freddo) o sotto le quali (in un periodo caldo) non si è mai andati; un'altra possibilità è semplicemente contare il n° di giorni/ore passati sotto (o sopra) una data temperatura. In questa decade è proprio quest'ultimo aspetto che sono andato a ricercare, trovando nuovi podi:

    • lo ZT non è mai sceso sotto i 3000 m fino alla mezzanotte dell'Epifania; solo nel 1973 si rimase sopra i 3000 m per più a lungo (dal 12 al 19 Gennaio, 7 giorni e mezzo); in altre parole secondo più lungo intervallo di tempo (5 gg e mezzo) con ZT sopra i 3000 m nel mese di Gennaio dal 1973
    • la temperatura a 850 hPa è rimasta sopra 8,5° sia il 1° sia il 2 Gennaio, e ancora alla mezzanotte del 3 Gennaio; anche stavolta secondo più lungo intervallo di tempo (almeno 2 gg e 12 h) con temperatura > 8,5° a 850 hPa nel mese di Gennaio dal 1973
    • alla quota di 700 hPa le temperature sono rimaste sopra lo zero per tutti i primi 5 giorni; non esiste nessun precedente noto, pertanto declamo il nuovo record per il più lungo intervallo di tempo (5 giorni e mezzo) sopra lo zero a 700 hPa dal 1973 nel mese di Gennaio
    • nuovo record anche per il più lungo intervallo di tempo (3 gg) sopra i +2° a 700 hPa dal 1973 nell'intero mese di Gennaio
    • nuovo record di più lungo intervallo di tempo (5 gg e mezzo) sopra i -18° a 500 hPa nel mese di Gennaio dal 1973
    • sempre a 500 hPa secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (3 gg) sopra la -17° nel mese di Gennaio dal 1973, dietro solo alla sequenza 11-14 Gen 1993

    In proposito dei dati appena esposti, tre considerazioni:

    1. sono riferiti non solo alla prima decade, ma all'intero mese
    2. i cut-off scelti (3000 m per lo ZT; 8,5° per 850 hPa; 0° e +2° per 700 hPa; -18° e -17° per 500 hPa) sono tutti incredibilmente sopra la media mensile (3000 m: +1100 m dalla 81/10; 8,5° a 850 hPa: +7,1° dalla 81/10; 0° a 700 hPa: +6,5° dalla 81/10; 2° a 700 hPa: +8,5° dalla 81/10; -18° a 500 hPa: +5,3° dalla 81/10; -17° a 500 hPa: +6,3° dalla 81/10)
    3. tutti i precedenti erano di pertinenza di seconda e terza decade, mai della prima, che è sempre stata una sorta di roccaforte dell'inverno brindisino; se vogliamo anche questo aggiunge ulteriore significatività all'interno di una statistica già significativa




    La prima decade di Gennaio lascia dunque in eredità due bottini: il primo è a breve termine, fatto di sopra media accentuato che probabilmente ha già condannato il mese a finire sopra la media finale a tutte le quote; il secondo è a lungo termine, costituito da tutti i podi e i record rinnovati in atmosfera che resteranno negli annali.
    Ultima modifica di burian br; 13/01/2022 alle 08:28

  7. #7
    Burrasca L'avatar di basso_piave
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    Predefinito Re: Gennaio 2022 : Anomalie termiche e pluviometriche

    Roncade (TV), confronto con la media mensile 93/21

    media 3,2°C +0,5°C
    minime 0,0°C +1,4°C
    massime 7,3°C -0,5

    precipitazioni 34,6 mm -20 mm

    inizio un po' movimentato come dimostrano le minime sopra media e massime sotto media
    in questi giorni si sta scendendo come minime, medie mentre stanno crescendo le massime. E fino al 20 questo dovrebbe essere il trend.

    la minima assoluta per ora è di -5,3°C ed è più alta della media delle minime di gennaio 2017. Per fortuna altri anni hanno fatto peggio. Tuttavia speriamo anche di far meglio di così.
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  8. #8
    Vento forte L'avatar di appassionato_meteo
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    Predefinito Re: Gennaio 2022 : Anomalie termiche e pluviometriche

    Ecco la parte iniziale di gennaio per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime -0.2°C, -0.1°C dalla media 1992/2020, estremi -3.5°C/5.7°C, quindicesimo posto su 31 fra le più fredde insieme al 2005, sette valori negativi e due sopra i cinque gradi.
    • Media medie 4°C, +0.2°C dalla media, estremi 1.3°C/7.8°C, quindicesimo posto fra le più calde, tre valori sopra i cinque gradi.
    • Media massime 8.8°C, +0.7°C dalla media, estremi 5.3°C/12.6°C, dodicesimo posto fra le più calde, tre valori sopra i dieci gradi.
    • Escursione termica giornaliera 9°C, +0.8°C dalla media, estremi 1.6°C (nuovo record, battuti gli 1.7°C del 10 gennaio 2007)/14°C, undicesimo posto fra le più alte insieme al 1999 e 2009.
    • Radiazione solare media 3851 KJ\mq, -80 dalla media, estremi 498/7446 KJ\mq, sedicesimo posto fra le meno soleggiate.
    • Caduti 19 mm in due giorni; caduta un po' di pioggia mista a neve/neve bagnata la sera del giorno cinque.
    • Pressione media 1004.1 hPa, -2.6 hPa dalla media 1994/2020, estremi 992.3/1014.5 hPa, dodicesimo posto su 29 fra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 1.8°C, +1.9°C dalla media 1991/2020, estremi -6.1°C/15.2°C (nuovo record, battuti i 12.8°C del 10 gennaio 2015), undicesimo posto su 41 fra le più calde, dieci valori negativi (di cui uno inferiore ai -5°C) e cinque sopra i cinque gradi (di cui tre oltre i dieci e perfino uno sopra i quindici!).
    • Quota media ZT 1942 metri, +348 dalla media, estremi 366/3647 metri, quindicesimo posto fra le più alte, dieci valori sotto i 1500 metri (di cui sette sotto i mille ed uno sotto i 500) ed otto sopra i 2500 (di cui cinque sopra i tremila e quattro sopra i 3500).

    Decade vicina alla media al suolo, un po' sopra in quota ma piuttosto movimentata.
    L’anno è iniziato con il bel tempo e con temperature record in quota, picco massimo dell’ondata di calore iniziata durante gli ultimi giorni del 2021.
    La temperatura ad 850 hPa ha superato addirittura i quindici gradi (praticamente è arrivata a livelli estivi!) battendo non solo il primato della prima parte di gennaio (che è anche quello mensile) ma stabilendo addirittura il primato stagionale (superando anche i 15 gradi registrati il tredici dicembre 1994).
    Anche lo zero termico è stato a livelli estivi, ma in questo caso non abbiamo avvicinato il primato assoluto mensile (che è di 3947 metri, registrati il sette gennaio 1999).
    Poi si è passati a giornate molto umide e nebbiose, che hanno preceduto un fronte arrivato il giorno cinque: esso ha portato parecchia pioggia soprattutto a ridosso delle Prealpi, la quota neve è stata inizialmente alta per poi calare bruscamente e velocemente sino a fondovalle ed in serata si è vista neve mista a pioggia su molte zone della pianura e della costa il tutto accompagnato da Bora forte.
    Poi il tempo è migliorato, lasciando spazio a clima asciutto e freddino, con la temperatura in quota che è tornata negativa e lo zero termico sotto i mille metri.
    Pertanto in questa decade si è passati dall’estate all’inverno ed al suolo dall’autunno all’inverno: uno sbalzo davvero notevole, non c’è che dire; la cosa opposta si verificò ad esempio nel dicembre 2009 quando si passò dai -10.7°C (ad 850 hPa) del giorno 21 agli otto gradi di Natale ed al suolo dal gelo con minime anche sotto i -15°C nelle bassa pianura a temperature massime ben oltre i dieci gradi, il tutto accompagnato da tanta pioggia e neve solo a quote alte.
    Da segnalare anche l’escursione termica molto bassa dei giorni tre e quattro (appena 1.6°C), curiosamente essi hanno avuto gli stessi estremi (5.7°C / 7.3°C) e le temperature medie molto simili (6.6°C e 6.4°C); si tratta dell’ottavo valore più basso in assoluto (considerando tutti i mesi) e quelle giornate sono al 24° posto assoluto fra i valori più bassi insieme a diverse altre.
    Il record assoluto è di appena 0.8°C, registrati 14 dicembre 2000 (8.1°C / 8.9°C) e 21 gennaio 2007 (9.2°C – 10°C).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  9. #9
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Gennaio 2022 : Anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da appassionato_meteo Visualizza Messaggio
    Ecco la parte iniziale di gennaio per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime -0.2°C, -0.1°C dalla media 1992/2020, estremi -3.5°C/5.7°C, quindicesimo posto su 31 fra le più fredde insieme al 2005, sette valori negativi e due sopra i cinque gradi.
    • Media medie 4°C, +0.2°C dalla media, estremi 1.3°C/7.8°C, quindicesimo posto fra le più calde, tre valori sopra i cinque gradi.
    • Media massime 8.8°C, +0.7°C dalla media, estremi 5.3°C/12.6°C, dodicesimo posto fra le più calde, tre valori sopra i dieci gradi.
    • Escursione termica giornaliera 9°C, +0.8°C dalla media, estremi 1.6°C (nuovo record, battuti gli 1.7°C del 10 gennaio 2007)/14°C, undicesimo posto fra le più alte insieme al 1999 e 2009.
    • Radiazione solare media 3851 KJ\mq, -80 dalla media, estremi 498/7446 KJ\mq, sedicesimo posto fra le meno soleggiate.
    • Caduti 19 mm in due giorni; caduta un po' di pioggia mista a neve/neve bagnata la sera del giorno cinque.
    • Pressione media 1004.1 hPa, -2.6 hPa dalla media 1994/2020, estremi 992.3/1014.5 hPa, dodicesimo posto su 29 fra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 1.8°C, +1.9°C dalla media 1991/2020, estremi -6.1°C/15.2°C (nuovo record, battuti i 12.8°C del 10 gennaio 2015), undicesimo posto su 41 fra le più calde, dieci valori negativi (di cui uno inferiore ai -5°C) e cinque sopra i cinque gradi (di cui tre oltre i dieci e perfino uno sopra i quindici!).
    • Quota media ZT 1942 metri, +348 dalla media, estremi 366/3647 metri, quindicesimo posto fra le più alte, dieci valori sotto i 1500 metri (di cui sette sotto i mille ed uno sotto i 500) ed otto sopra i 2500 (di cui cinque sopra i tremila e quattro sopra i 3500).

    Decade vicina alla media al suolo, un po' sopra in quota ma piuttosto movimentata.
    L’anno è iniziato con il bel tempo e con temperature record in quota, picco massimo dell’ondata di calore iniziata durante gli ultimi giorni del 2021.
    La temperatura ad 850 hPa ha superato addirittura i quindici gradi (praticamente è arrivata a livelli estivi!) battendo non solo il primato della prima parte di gennaio (che è anche quello mensile) ma stabilendo addirittura il primato stagionale (superando anche i 15 gradi registrati il tredici dicembre 1994).
    Anche lo zero termico è stato a livelli estivi, ma in questo caso non abbiamo avvicinato il primato assoluto mensile (che è di 3947 metri, registrati il sette gennaio 1999).
    Poi si è passati a giornate molto umide e nebbiose, che hanno preceduto un fronte arrivato il giorno cinque: esso ha portato parecchia pioggia soprattutto a ridosso delle Prealpi, la quota neve è stata inizialmente alta per poi calare bruscamente e velocemente sino a fondovalle ed in serata si è vista neve mista a pioggia su molte zone della pianura e della costa il tutto accompagnato da Bora forte.
    Poi il tempo è migliorato, lasciando spazio a clima asciutto e freddino, con la temperatura in quota che è tornata negativa e lo zero termico sotto i mille metri.
    Pertanto in questa decade si è passati dall’estate all’inverno ed al suolo dall’autunno all’inverno: uno sbalzo davvero notevole, non c’è che dire; la cosa opposta si verificò ad esempio nel dicembre 2009 quando si passò dai -10.7°C (ad 850 hPa) del giorno 21 agli otto gradi di Natale ed al suolo dal gelo con minime anche sotto i -15°C nelle bassa pianura a temperature massime ben oltre i dieci gradi, il tutto accompagnato da tanta pioggia e neve solo a quote alte.
    Da segnalare anche l’escursione termica molto bassa dei giorni tre e quattro (appena 1.6°C), curiosamente essi hanno avuto gli stessi estremi (5.7°C / 7.3°C) e le temperature medie molto simili (6.6°C e 6.4°C); si tratta dell’ottavo valore più basso in assoluto (considerando tutti i mesi) e quelle giornate sono al 24° posto assoluto fra i valori più bassi insieme a diverse altre.
    Il record assoluto è di appena 0.8°C, registrati 14 dicembre 2000 (8.1°C / 8.9°C) e 21 gennaio 2007 (9.2°C – 10°C).
    Dai, sul serio? Vuoi dire che qui è stata molto più anomala che da te la prima decade, sia al suolo sia in quota?
    Non lo avrei mai detto!


    PS: Anche a Brindisi il record di ZT è esattamente 3947 m, curiosissimo! Da me però registrato alle 00Z del 1° Gennaio 1979. Non aggiungo altro, sappiamo benissimo cosa accadde l'indomani.

  10. #10
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    Predefinito Re: Gennaio 2022 : Anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Dai, sul serio? Vuoi dire che qui è stata molto più anomala che da te la prima decade, sia al suolo sia in quota?
    Non lo avrei mai detto!


    PS: Anche a Brindisi il record di ZT è esattamente 3947 m, curiosissimo! Da me però registrato alle 00Z del 1° Gennaio 1979. Non aggiungo altro, sappiamo benissimo cosa accadde l'indomani.
    Eh il gennaio 1979.. arrivò una -15.9°C in quota, che è il secondo valore più basso dietro ai -16.1°C del sette gennaio 1985.
    E quel gennaio in quota è l'unico che avvicina davvero il 1985 (-4.5°C vs -4.8°C), dato che tutti gli altri sono staccati di almeno un grado e mezzo.
    Non so se e quanto nevicò, ma sono pronto a scommettere che non fece nulla di che perchè non ho mai trovato notizie di grosse nevicate durante quell'inverno.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

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