Originariamente Scritto da
galinsog@@
Be', colgo il senso dell'ironia, va tutto relativizzato. Parlando seriamente a livello globale l'attuale fase di riscaldamento climatico è iniziata alla fine degli anni '70 in modo silente e si è gradualmente intensificata a partire dalla seconda metà degli anni '90. Su un livello più locale (Europa, Mediterraneo) la tendenza sembra essere emersa a livello di effetti nettamente misurabili verso la fine degli anni '80, ha proseguito in modo graduale nel decennio '90, ha avuto un'attenuazione relativa nel decennio 2001/2010 (mentre in altre aree del globo le temperature incrementavano in modo più marcato) e stiamo vedendo una nuova marcata accelerazione a partire dall'inizio degli anni '10. Siamo quindi in un periodo di
GW che prosegue da quasi mezzo secolo e accelera da un trentennio e in una situazione di "hot spot" che riguarda essenzialmente gli ultimi 10-12 anni in area Mediterranea ed europea. C'è però un effetto più nettamente visibile e quello sì graduale e costante ed è l'aumento dei gpt avvenuto massivamente nella fascia di latitudine compresa grossomodo tra il 30 e i 55°N nell'emisfero Nord e in particolare lungo le coste occidentali di Europa e Nord America. Questo aumento va ad impattare sull'intera circolazione atmosferica.
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