onda di calore di stampo puramente estivo, la chiamerei così.
insomma non sono molto d'accordo con te ma rispetto quello che pensi perché so chi sta scrivendo sei sicuramente più competente di me, quindi è normale
l'unico appunto che ti faccio è: hai detto prima che non è la media a fare da discriminante ma la configurazione (meridiana, dunque più di stampo primaverile), adesso mi parli di medie. io direi che bisogna ponderare entrambe le cose.
sicuramente è un'ondata di calore tostissima figlia di una dinamica ancora più primaverile, però come effetti al suolo ed in quota si può ascrivere facilissimamente all'estate avanzata.
Si vis pacem, para bellum.
ah certo, chiamala pisciata di gallina:
mi sa che abbiamo due concetti diversi.
il GW centra eccome, perché oltre ad essere SEMPRE Più FREQUENTI queste botte mostruose, sono anche sempre più intense. prova a negarlo, con i dati però, non con il "eh ma il GW non è la causa".
vogliamo fare un sunto delle ultime 10 estati? ce n'è davvero bisogno?
Si vis pacem, para bellum.
Ho fatto l'esempio delle medie (temperature e soprattutto gpt) perché secondo me seguirle troppo porta a fraintendere il problema, ossia che un bilancio termico in sede E-Atlantica e afro-mediterranea come quello degli ultimi 20 anni su macroscala ha effetti tangibili in presenza di scambi meridiani molto più di quanto non avvenga con situazioni statiche, ma lo ripeto, sembra che ci si sia svegliati solo nel 2003 o nel 2013, rispetto a un trend che, se si guardano bene le sequenze temporali, emerge nettamente a partire dal biennio 1982/83 e si amplifica sia in senso graduale sia per "scalini" nel successivo quarantennio. Ne consegue che, l'impatto di fasi meridiane come quella che stiamo vivendo negli ultimi 7 gg e che vivremo fino alla terza decade inoltrata è necessariamente amplificato ed amplificato verso il segno + (banalmente perché fa più caldo e tra l'altro in questo periodo le massime anomalie positive nell'emisfero Nord tendono a disporsi alle latitudini tropicali e subtropicali poste al margine occidentale delle grandi piattaforme continentali).
Guardare alle medie può magari essere statisticamente utile per valutare l'impatto climatologico attuale dell'(A)GW ma ci dice ben poco sulla meteorologia delle prossime settimane (figuriamoci sulla stagione estiva e sulle tendenze predominanti fino al 31/8 o al 22/9)... Sulle tendenze meteorologiche di medio e lungo periodo (prossime due settimane) conteranno le indicazioni dei modelli entro un lasso di tempo ragionevole e per ragionevole intendo dire che non si estenda di molto oltre i 7 gg... A maggior ragione con movimenti come quelli che si vedono dai GF odierni in sede polare.
Come credo di aver già dimostrato non esistono onde di calore "di stampo estivo", le onde di calore esistono solo in riferimento alle anomalie e ai loro effetti in termini di rilevazione, un'anomalia di +8°C e di +30 dam resta tale che si verifichi in febbraio o in luglio... e l'indice di disagio soggettivo mi spiace ma non conta...33°C e d.p. di 22°C sono soggettivamente fastidiosi (per me lo sono anche valori decisamente più moderati) ma dal punto di vista meteorologico i parametri soggettivi non mi sembrano utilmente impiegabili...
Ultima modifica di galinsog@@; 16/05/2022 alle 16:58
Non hai capito il discorso...
a) mai detto che questa anomalia non sia tosta
b) il GW agisce in particolare sulle frequenze e sulla persistenza di certe configurazioni
c) quando si parla di GW si parla di CLIMA non di meteo, ovvero si parla di variazioni sul lungo periodo e su territori /continenti ampi
Qua invece stiamo parlando di metereologia e tirare in ballo il GW ogni minima (o massima) anomalia, è fuori luogo, sono due scienze diverse la meteo e la climatologia.
Perché non andate a spiegarvela in un altro td? Paginate di nulla.
Questo invece è un commento denso di contenuto.
Si commenta la fase stabile e sopra media attuale e l'onda di calore del prossimo fine settimana, nonché l'evoluzione successiva in termini di dinamiche circolatorie, osservando i modelli odierni, che non mostrano ancora una stabilità di tipo estivo partendo dalla circolazione in sede polare...
Ultima modifica di galinsog@@; 16/05/2022 alle 16:47
Giusto per essere chiari? Questa in sede emisferica non mi pare precisamente una circolazione di tipo estivo... poi possiamo anche legittimamente preoccuparci del modo in cui questo pattern circolatorio ci penalizzi su scala locale (io sono preoccupato da dicembre) ma inferirne qualcosa circa l'evoluzione post 144-168 ore (figuriamoci in chiave stagionale) mi sembra azzardato...
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ECMOPEU12_198_21.png
Ergo, fin che non compare in modo netto la cella di HP polare che caratterizza la stagione estiva e fino a quando non si configura in modo più leggibile il pattern circolatorio conseguente non mi azzardo a dire nulla sulla prima parte dell'estate 2022 e molto poco perfino sul WR che caratterizzerà l'ultima decade/settimana di questo maggio... mentre qua ci sono utenti che si sono sbilanciati fino ad agosto sulla base di un loro "sentiment"...
Ultima modifica di galinsog@@; 16/05/2022 alle 16:59 Motivo: ue
Su alcune pedemontane massime sui 32-33°C con punte localmente superiori (34-35°C) potrebbero tranquillamente starci...
sab21.png
Però è anche vero che non ci sarebbe un gradino pressorio significativo tra versanti esterni e interni delle Alpi, per cui sì, c'è un gradiente barico da WSW al suolo tra Alpi occidentali, Appennino Settentrionale e Val Padana ma è veramente blando (dal Golfo del Leone alla Slovacchia sarebbero sì e no 5hPa di scarto)...
sab21 (500 hPa).png
Ultima modifica di galinsog@@; 16/05/2022 alle 17:21
Non male...
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