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  1. #71
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    Pojanella(VI)
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    Predefinito Re: Marzo 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Federico Ogino Visualizza Messaggio
    Come già ha scritto l'utente Daniele di Torino, però, il periodo forse peggiore è quello del Natale 1999-fine marzo 2000, in termini di lunghezza di siccità. Con la differenza che qui riuscimmo a strappare per il rotto della cuffia una nevicata da 3 cm il 14/01/2000, che però portò molti pochi mm equivalenti. Seguì un febbraio 2000 mite (ma meno di quello di quest'anno) e un marzo leggermente più caldo del normale ma con le prime piogge solo alla fine del mese.

    Nel corso del 2000 però le cose cambiarono radicalmente: seguì un aprile 2000 piovosissimo (non a caso fu un mese freddo in Europa occidentale con tanti affondi iberici, e un mese molto caldo nel NE europeo), un'estate abbastanza perturbata soprattutto tra luglio e inizio agosto e un autunno addirittura segnato da alluvioni (vd. metà ottobre).
    Ho trovato questo video del Po sulle alluvioni dell'Ottobre 2000. Qua in Veneto si era in allerta massima nel Polesine.

  2. #72
    Vento fresco L'avatar di Andrea92
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    Predefinito Re: Marzo 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    2° decade che chiude a -0.4°C sulla mia media decadale 2010-2021 (estremi +10.1/+16.0, media +13.0°C).
    Nonostante l'aumento termico (anche se contenuto) causa scirocco, riusciamo a rimanere in territorio negativo.


    Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto

    ESTREMI ASSOLUTI (dal 2010):


    Massima più alta: +46.1°C il 25-07-2023
    Minima più alta: +30.4°C il 25-07-2023
    Massima più bassa: +6.3°C il 07-01-2017
    Minima più bassa: +1.3°C il 07-01-2017
    Heat Index più alto: +49.5°C il 24-07-2023
    Windchill più basso: -5.3°C ​il 07-01-2017
    Dew Point più alto: +27.8°C il 22-07-2023
    Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
    Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
    Rain rate più alto: 218.4 mm/hr il 20-08-2018
    Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
    Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
    Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013

  3. #73
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    Predefinito Re: Marzo 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da SsNo Visualizza Messaggio
    Anomalie rispetto alla mensile
    Alghero Fertilia
    Minime 0,8°C (-5,9°C 1991/2020)
    Massime 14,4°C (-2,2°C 1991/2020)
    Precipitazioni 3 mm* (-37,2 mm 1991/2020)
    *dato di Capo Caccia

    Olbia Costa Smeralda
    Minime 1,7°C (-5,3°C 1991/2020)
    Massime 13,4°C (-3,5°C 1991/2020)
    Precipitazioni 4 mm (-47,5 mm 1991/2020)

    Cagliari Elmas
    Minime 2,4°C (-5,2°C 1991/2020)
    Massime 15,4°C (-2,1°C 1991/2020)
    Precipitazioni 1,4 mm (-29,4 mm 1991/2020)

    Le minime sono incredibilmente fredde, sarebbero gelide anche per gennaio o febbraio. Per fare un confronto, il febbraio 1956 ha chiuso a Cagliari con una media minime pari a 1,9°C, ad Alghero il febbraio 2012 con 2°C.
    Oggi Alghero ha registrato la quinta gelata del mese, la sedicesima da dicembre.
    Anomalie rispetto alla mensile
    Alghero Fertilia
    Minime 4,9°C (-1,8°C 1991/2020)
    Massime 16,3°C (-0,3°C 1991/2020)
    Precipitazioni 17 mm (-23,2 mm 1971/2000 Capo Caccia)

    Olbia Costa Smeralda
    Minime 5,1°C (-1,9°C 1991/2020)
    Massime 14,6°C (-2,3°C 1991/2020)
    Precipitazioni 46 mm (-5,5 mm 1991/2020)

    Cagliari Elmas
    Minime 7,5°C (-0,1°C 1991/2020)
    Massime 15,8°C (-1,7°C 1991/2020)
    Precipitazioni 23,6 mm (-7,2 mm 1991/2020)


    Deciso recupero, soprattutto nelle minime. A Cagliari in seconda decade solo una minima inferiore a 11,5°C, il giorno 11 con 6,1°C, per il resto 9 giornate consecutive con minime superiori a 11,5°C, probabilmente una delle decadi più calde di marzo in questa statistica

  4. #74
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Marzo 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Milano Linate rispetto alla 1991-2020:
    Minime +2,7 (-1,8)
    Massime: +12,5 (-3,1)
    Precipitazioni: 0 mm (-100%)

  5. #75
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Marzo 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    A Ferrara la 2° decade chiude a -0,75 sulla 1981-2010.

    Il mese è a -0,9 sulla progressiva.

    Ghedi ancora meglio: - 1,5 sulla 1991-2020. Fino al giorno 20 era sotto alla 1991/20 progressiva di ben -1,8°C
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  6. #76
    Tempesta L'avatar di millibar71
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    Predefinito Re: Marzo 2022: anomalie termiche e pluviometriche


  7. #77
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    Predefinito Re: Marzo 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Sole tanto per cambiare,. anche questa'anno facile raggiungere >300 giorni sereni.
    Massima di 12,9 gradi (anche se a pelle pensavo 16-17 gradi, d'altronde ormai il Sole di fine Marzo fa il suo)

  8. #78
    Vento forte L'avatar di appassionato_meteo
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    Predefinito Re: Marzo 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Ecco la parte centrale di marzo nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime 2.4°C, -0.7°C dalla media 1991/2020, estremi -4.8°C/7.8°C, undicesimo posto su 32 tra le più fredde insieme al 1999, tre valori negativi e quattro sopra i cinque gradi.
    • Media medie 7.8°C, -1.2°C dalla media, estremi 3.6°C/12.1°C, nono posto tra le più fredde, due valori sotto i cinque gradi e tre sopra i dieci.
    • Media massime 13°C, -1.8°C dalla media, estremi 7.5°C/17.3°C, decimo posto tra le più fredde, un valore sotto i dieci gradi e tre sopra i quindici.
    • Escursione termica giornaliera 10.5°C, -1.2°C dalla media, estremi 5.8°C/16.2°C, undicesimo posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 12401 KJ\mq, +43 dalla media, estremi 3410/18377 KJ\mq, sedicesimo posto tra le meno soleggiate.
    • Ha continuato a non piovere.
    • Pressione media 1019.9 hPa, +13.5 hPa dalla media 1993/2020, estremi 1015/1025.3 hPa (nuovo record, battuti i 1023.6 hPa del 11/03/1997), nuova media record su 31 (battuto il 1993 di 3.4 hPa).
    • Media ad 850 hPa -1.3°C, -2.9°C dalla media 1991/2020, estremi -6.1°C/3.2°C, undicesimo posto su 42 tra le più fredde insieme al 1998 e 2010, dodici valori negativi di cui due inferiori ai -5°C.
    • Quota media ZT 1655 metri, -198 dalla media, estremi 805/2944 metri, ventesimo posto fra le più basse, dieci valori sotto i 1500 metri (di cui la metà sotto ai mille) e sei sopra i duemila (di cui la metà oltre i 2500).

    Parte centrale di marzo sulla falsariga della prima: fredda sia al suolo che in quota e molto secca, praticamente non piove davvero dalla metà di febbraio.
    Come dicevo, continua anche qui il gran secco: il tempo è stato bello quasi sempre, a parte tre giorni in cui il cielo è stato nuvoloso e di colore arancione/giallastro per la sabbia portata ad alta quota.
    Di notte ha fatto freddo, tant’è vero che il valore di -4.8°C registrato il giorno sfiora il record negativo della seconda decade (-5.2°C) che è stato registrato l’undici marzo 1998; piuttosto freddo anche in quota, con vari valori di stampo invernale (quindi temperatura negativa e ZT inferiore ai 1500 metri).
    Da segnalare, oltre al freddo, la pressione atmosferica molto alta che batte sia la media decadale precedente e che stabilisce anche il nuovo record mensile (1024 hPa, registrati il nove marzo 1997.
    Se marzo dovesse mantenere le medie dei primi venti giorni, avrebbe minime di 0°C spaccati, medie di 6.4°C, massime di 12.4°C, temperatura in quota di -2.2°C e ZT di 1375 metri: sarebbe un mese decisamente freddo, sarebbe primo per le minime, secondo per le medie, sesto per le massime, in quota sarebbe terzo e sesto per lo ZT (in questo caso praticamente invernale e con medie nettamente più basse del trimestre precedente!).
    Vediamo quanto la media finale verrà mitigata dalla terza decade, che si prospetta mite ed asciutta.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  9. #79
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Marzo 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Si sta giocando per la gloria e per la Storia, si sente il profumo di un mese che vuole chiudere molti digiuni e dare un'impronta nuova a Marzo dopo che negli ultimi 17 anni era divenuto sinonimo di primavera per antonomasia, con l'inverno relegato a qualche colpo di coda di scarsa entità.
    Già tra qualche giorno, forse già domani stesso, ci sarà altro da scrivere, e altri record e dati importanti sono in ballo. Non resta che attendere, vivere e annotare quel che succederà in questa lunga e cruda appendice di inverno.
    Le promesse e le attese per questa seconda decade sono state ampiamente mantenute, prima tra tutte la storica gelata in cui tanto speravo (è questo uno dei lunghi digiuni, anzi è il digiuno per antonomasia, cui mi riferivo in questo intervento e in altri) e che è divenuta realtà il 13 Marzo. Non era affatto semplice, oltre alla solita difficoltà dovuta all'eccessiva ingerenza del vento dal mare si aggiungeva in questo caso il periodo dell'anno, estremamente tardivo per registrarne una, d'altro canto dal 1951 era successo di andare sotto zero dopo il 10 Marzo solo nel 1956 (-4,2° l'11) e nel 1971 (-0,4° il 14), di cui solo 1 volta dopo il 12 (e il calendario segnava per l'appunto 13 Marzo).


    I primi 5 giorni della decade sono stati fortemente condizionati da un'ondata di freddo di notevole entità alle basse quote, e di fatto hanno rappresentato un'appendice della prima decade e l'apice, al tempo stesso, della lunga fase fredda iniziata il 26 Febbraio.
    Per questa ragione ho dedicato alla prima metà di Marzo un resoconto a sè stante, visto che la fine del periodo molto freddo è coincisa con il giro di boa del mese.

    Tra 16 e 18 Marzo una breve tregua, in un regime climatico ancora invernale (tardo-invernale), e il 19 un nuovo afflusso freddo da est che sta coinvolgendo anche questi primi giorni della terza decade, sebbene al suolo i suoi effetti siano fortemente smorzati dalla pesantissima influenza del mare.


    In questa sede prenderò in considerazione le statistiche esclusivamente legate alla seconda decade, senza riferimenti a statistiche che riguardano periodi temporali esterni ad essa.
    Per chi volesse approfondire l'andamento seguito dalla prima metà di Marzo c'è un'apposita analisi dedicata.




    Di seguito le medie termiche della seconda decade di Marzo 2022 a Brindisi Casale:

    media min: 4,7° (-2,9° dalla decadale 71/00)
    media max: 12,9° (-1,8° dalla decadale 71/00)
    media tot: 8,8° (-2,4° dalla decadale 71/00)


    La decade ha chiuso solo 0,6° più calda della prima, e le anomalie sono state addirittura più forti (-2,4° VS -2,2° per la media grezza rispetto alle rispettive decadali 71/00). Si può dire che la seconda decade sia stata quindi anche più estrema della prima sebbene non abbia visto la stessa continuità del freddo e ciò generi la percezione (errata) che non sia così.
    Come sempre riferirsi alle decadali 71/00 è fuorviante in un mese, quale Marzo, profondamente cambiato negli ultimi decenni. Dal confronto tra le trentennali possiamo stimare che la seconda decade di Marzo 2022 abbia chiuso a -2,7° dalla decadale 81/10 e addirittura -3,1° dalla decadale 91/20!

    L'anomalia diventa ancora più estrema se paragonata con la media 2007-2021, la semi-trentennale (15 anni) recente molto calda: -3,6°!


    Anche la seconda decade trova un suo posto negli annali:

    • la media max è la decima più fredda per la seconda decade di Marzo dal 1951, la più fredda del nuovo secolo e la seconda più fredda dal 1987 (solo il 1998 fece di meglio)
    • la media min è la sesta più fredda per la seconda decade di Marzo dal 1951, la più fredda dal 1987 (e di conseguenza la più fredda del nuovo secolo) ma soprattutto la seconda più fredda degli ultimi 60 anni, dato che per ritrovare una media min più bassa (4,3°) in seconda decade bisogna risalire, prima del 1987, al 1962! Eccezionale constatare come 4 anni su 6 appartengono al decennio 1952-1962, di cui 3 nell'arco di 5 anni (1952, 1953, 1956)
    • la media grezza è la sesta più fredda per la seconda decade di Marzo dal 1951, la più fredda dal 1987 (e di conseguenza del nuovo secolo) ma soprattutto la seconda più fredda degli ultimi 60 anni; gli stessi anni tirati in ballo per la media minime figurano anche nella classifica della media grezza (1952, 1953, 1956, 1962) ma a differenza di quanto visto prima il 2022 si colloca su ben altro gradino dato che tutti gli anni che lo precedono videro la seconda decade chiudere a meno di 8,1° di media grezza, ad almeno -0,7° dal 2022


    La decade non ha brillato per continuità del freddo quanto la prima, eppure rientrano nella top 10 i seguenti parametri:

    • la minima più alta della decade è stata 8,1° al quinto posto per la minima più alta la più bassa per una seconda decade di Marzo dal 1951, ma praticamente quarta visto che ad un solo decimo (8°) si ritrovano le minime più alte delle seconde decadi di Marzo 1982 e 1984
    • il giorno più caldo della decade ha avuto una media grezza di 11,75° al sesto posto per la giornata più calda la più fredda per una seconda decade di Marzo dal 1951, anche stavolta praticamente quinto posto visto che le seconde decadi di Marzo 1958 e 2009 videro una media grezza della giornata più fredda di 11,7°



    A differenza che in prima decade, inoltre, stavolta c'è stato anche un evento freddo di rilievo storico in termini di picchi raggiunti.
    La massima del 12 Marzo (8,6°) costituisce il nuovo record giornaliero per quella giornata dal 1951 (battuto il 12/3/1987 con 8,8°), e rappresenta la più bassa max in seconda decade dal 2013 (sempre 8,6°). Per ritrovare una max più bassa in seconda decade bisogna tornare indietro al 2005 (17 anni fa), anche se nel 2009 si fecero 8,4° ma il 21 Marzo, in terza decade.

    Il fulcro di tutto però ruota attorno alla minima [1] del 13 Marzo (-0,4°), che è:

    • il nuovo record giornaliero di minima per il 13 Marzo dal 1951
    • la prima gelata a Brindisi dal 28/2/2018
    • la prima gelata nel mese di Marzo a Brindisi dal 1987 (35 anni dopo!)
    • la prima temperatura sotto zero a Marzo dal 1987
    • la temperatura più bassa a Marzo degli ultimi 35 anni
    • la seconda più tardiva temperatura sotto zero dal 1951
    • la quarta gelata più tardiva dal 1951
    • la seconda temperatura più bassa mai registrata in seconda decade di Marzo dal 1951 a pari merito con il 1971; davanti solo Marzo 1956 che il 12 registrò quella che è ancora adesso la minima record di Marzo, -4.2°


    La media minime è stata quella più pesantemente influenzata in questa decade, con un pattern contrario rispetto alla prima dove invece le anomalie principali avevano colpito le max.
    Non è un caso che dunque tutte le statistiche più importanti che si stanno elencando sono relative alle minime.

    L'ondata di freddo di inizio seconda decade ha lasciato la sua impronta sulle minime anche in un altro modo: si sono registrate ben 3 minime ≤ 2,7° ed è la prima volta che succede a Marzo dal 1987, tra l'altro in seconda decade.
    In generale è il quarto più tardivo periodo di 3 giorni consecutivi con minime ≤ 2,7° dal 1951, superato solo da 1956 (4 gg, dal 13 al 16 Marzo), 1962 (6 gg, dal 15 al 20) e 1987 (4 gg, dal 13 al 16). Nel 1971 sempre 3 minime consecutive sotto i 2,7° in seconda decade, ma di appena 1 gg viene superato dal 2022 (dal 13 al 15 anzichè dal 12 al 14).

    E' da sottolineare, inoltre, che la minima del 12 (6,3°) sarebbe potuta essere ben più bassa se solo la brezza di terra si fosse attivata due ore prima la notte tra 12 e 13 Marzo. Per due ore dunque non si riscrive quella minima che sarebbe potuta essere fino a 4° più bassa, cosa che avrebbe fatto chiudere la media minime decadale ben -0,3/-0,4° da quanto è avvenuto, portandola così a giocarsi il terzo gradino del podio con 1952 e 1953.
    In ogni caso, con 4.7°, è la media minime più bassa in una decade di Marzo dalla prima decade del lontano Marzo 2005 (ben 17 anni fa), e la seconda più bassa tra tutte le decadi di Marzo dal remoto 1987.

    Straordinario.




    Atmosfera- Andamento bizzarro della colonna atmosferica, che ha visto le anomalie negative più consistenti alle basse quote (tra suolo e 850 hPa, sotto la media anche a 700 hPa), mentre a 500 hPa, sorprendentemente, è stato addirittura caldo rispetto alla media:

    Distribuzione delle anomalie lungo la colonna di Brindisi 11-20 Mar 2022.png


    Le medie sono state (anomalie rispetto alla mensile):

    • 850 hPa: -1° (-3,8° dalla 81/10)
    • 700 hPa: -7,5° (-1,2° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -22° (+1° dalla 81/10)
    • ZT: 1665 m (-346 m dalla 81/10)


    Spiegare questo assurdo profilo delle anomalie non è così complesso come sembra. Le ondate di freddo che hanno aperto e chiuso la decade sono state infatti molto intense alle medio-basse quote della colonna, soprattutto tra suolo e 850 hPa. Inoltre la fase più mite di metà decade ha visto sì i valori salire per la prima e unica volta fino ad oggi sopra i valori medi mensili, ma questo soprattutto al di sopra dei 2000 m, dato che sotto questa quota, come evidente dai radiosondaggi di Galatina, è persistito uno strato d'aria più fredda e umida.

    Gli unici parametri degni di rilievo si riscontrano tutti a 850 hPa:

    • terzo posto per la più bassa media termica a 850 hPa in seconda decade di Marzo dal 1973, a pari merito con la seconda decade di Marzo 1998; solo 1992 e 1987 (ovviamente) hanno visto medie più basse (sotto -2,5° addirittura)
    • quinto posto per la più bassa temperatura (-7,2°) a 850 hPa per la seconda decade di Marzo dal 1970; data la possibilità che il valore reale sia stato fino a 0,7° più alto potrebbe trattarsi del sesto posto, dietro anche al 2013 (-6,7°)


    A questi si aggiunge il quarto più basso valore di ZT in seconda decade di Marzo dal 1973, poco sotto i 712 m del 2013.




    Barometria-
    E' la prima volta in assoluto, da tanti anni, che dedico una sezione a parte per i rilievi barometrici, ma stavolta era doveroso. In questo sorprendente mese di Marzo infatti non solo le temperature ma anche la pressione atmosferica ha segnato valori straordinari.

    Premessa: le medie giornaliere di pressione atmosferica sono calcolate dai SYNOP triorari e sono disponibili su Infoclimat, da cui ho ripreso semplicemente i calcoli già pronti.
    Mancano i dati dell'inverno 1956-57, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1972. Questa mancanza ho cercato di integrarla con la consultazione delle reanalisi ERA5 di ECMWF, e non risulterebbero dati di rilievo.




    Il primo dato di rilievo, ma non il più importante come invece pensavo prima di condurre un approfondimento, è la pressione atmosferica raggiunta il 15 Marzo: 1037,2 hPa [2].
    Essa rappresenta:

    • il secondo più alto valore pressorio mai raggiunto a Marzo (e in primavera) dal 1951, appena -0,3 hPa dietro il record del 9 Marzo 1977
    • la terza volta in cui si superano i 1035 hPa nel mese di Marzo dal 1951
    • il più tardivo valore pressorio sopra i 1035, 1036 e 1037 hPa dal 1951
    • il sesto episodio per la più alta pressione atmosferica dal 1951
    • il settimo giorno dal 1951 per pressione atmosferica raggiunta



    La pressione tuttavia non è stata alta solo durante quell'episodio. Tutta la settimana dal 14 in avanti è stata condizionato da un regime di altissima pressione, dovuto inizialmente ad un anticiclone i cui massimi erano relativamente vicini alla Puglia (1040 hPa il 15 Marzo tra Kosovo, Albania e Macedonia) e successivamente all'influenza di un vastissimo campo alto pressorio che dalla Russia europea si è esteso a ovest con massimi che hanno superato i 1050 hPa (1052 hPa in Danimarca Domenica 20 Marzo) e con isobare superiori a 1030 hPa che hanno abbracciato praticamente tutta l'Europa, escludendo solo la penisola iberica, il Mediterraneo occidentale e le zone settentrionali della Scandinavia.
    L'isobara da 1035 hPa si estendeva lungo tutta l'Europa settentrionale (isole britanniche incluse) e l'intera Europa centro-orientale, scendendo a inglobare gli interi Balcani inclusa la Grecia con il Peloponneso.
    In Italia il Nord e le adriatiche sono state le zone più coinvolte, risentendo quelle occidentali di un'area di bassa pressione relativa nel Mediterraneo occidentale.

    La traccia di questo dominio si ritrova nella media decadale, che risulta essere stata 1028,91 hPa.
    L'analisi degli archivi mi permette di definire quel che il mio intuito già immaginava: è stata la decade di Marzo con la pressione atmosferica media più alta dal 1951! Non solo seconda decade, non solo decade di Marzo, ma anche decade primaverile.
    Viene battuta la seconda decade di Marzo 1990, che fino a poco tempo fa teneva il record con 1028,53 hPa.

    Non solo: è la decima decade dal 1951 per pressione atmosferica media più alta, la prima e sola nella top 10 a non appartenere ad un mese invernale! Mai era successo di avere nella top 10 un mese non invernale.


    La pressione media del 15 Marzo è stata 1035,2 hPa che costituisce il nuovo record di pressione media giornaliera dal 1951 per un giorno di Marzo e della primavera, divenendo inoltre la decima giornata con la pressione media più alta dal 1951, anche stavolta l'unica e sola rappresentante nella top 10 di un mese non invernale (mai successo prima)!
    Tra l'altro è un settimo posto in realtà, dato che 16/1/1993, 4/12/1986 e 26/1/1983 ebbero medie giornaliere di pressione di 1035,3-1035,4 hPa, solo +0,1/+0,2 hPa rispetto al 2022!


    Le sorprese non sono finite qui: pur risentendo di altissima pressione al suolo la Puglia è stata marginalmente interessata dall'area di bassa pressione nel Mediterraneo che ha apportato nuvolosità per lo più sterile.
    Eppure non del tutto, ed è qui che si scova un altro dato importante: la mattina del 19 Marzo, alle 7, il METAR ha segnalato pioviggine (cumulati 0,6 mm) che tuttavia sono precipitati con una pressione al suolo di ben 1031 hPa secondo l'arrotondamento del METAR. Appena mezz'ora prima il SYNOP aveva segnato 1031,9 hPa, e un'ora dopo era risalita a 1032 hPa. Possiamo stimare dunque che la pressione fosse tra 1031 e 1031,4 hPa, con valore più probabile tra 1031,2 e 1031,4 hPa.

    Ebbene, ho scandagliato gli archivi anche su questo, e non invano: solo 2 volte, infatti, erano cadute gocce dal cielo con valori di pressione sopra i 1030 hPa, nello specifico il 27/12/1987 il METAR ha segnalato DZ (pioggerella debole) alle 14-15 con 1033 hPa, il 10/3/1992 nuovamente DZ con 1031 e 1032 hPa.

    Pertanto il 19/3/2022 diventa la terza volta dal 1951 che piove sopra i 1030 hPa, terzo posto anche per valore pressorio più alto (1031 hPa) con il quale si sono avuti dei fenomeni.

    In termini di entità si tratta addirittura della più intensa precipitazione con oltre 1030 hPa di pressione al suolo, essendo caduti 0,6 mm mentre entrambe le volte precedenti ne sono stati segnalati e registrati solo 0,1 mm.



    Alta pressione al suolo, valori di gpt alti in quota. La relazione tra i due non sempre è veritiera, e in effetti non lo è neppure questa volta, visto che non si sono ripetuti, in atmosfera, i valori eccezionali fin qui discussi al suolo.
    Si tratta però sempre di alcuni dei più elevati mai registrati.

    Prima i picchi assoluti:

    • terzo posto per la più alta quota gpt 850 hPa (1623 m) in seconda decade di Marzo dal 1973
    • sesto posto per la più alta quota gpt 850 hPa a Marzo dal 1973
    • quinto posto per la più alta quota gpt 700 hPa (3188 m) in seconda decade di Marzo dal 1973
    • settimo valore più alto per la quota gpt 700 hPa a Marzo dal 1973
    • quarto posto per la più alta quota gpt 500 hPa (5770 m) in seconda decade di Marzo dal 1973
    • quarto valore più alto mai registrato a 500 hPa nel mese di Marzo dal 1973, ma i primi 3 (5780, 5790, 5820 m) sono condivisi da 8 anni


    Nonostante estremi di rilievo a tutte le quote, stavolta solo a 850 hPa si nota un'altissima media gpt, tanto da costituire la terza più alta media gpt 850 hPa (1559 m) in seconda decade di Marzo dal 1973.

    Da quanto appena esposto anche per la pressione atmosferica si ripete lo stesso pattern visto per le temperature: le anomalie più forti e i dati significativi si riscontrano alle basse quote, tra suolo e 850 hPa.





    Grazie all'ottima seconda decade il periodo 1-20 Marzo 2022 è il quarto più freddo dal 1951, superato solo dal 1987, 1971 e 1952. Fino al 15 Marzo era terzo.
    Tutto dipenderà dunque da questi ultimi 11 giorni di Marzo, da quanto il vento dal mare metterà ostacoli tra le ruote (già lo ha fatto pesantemente la notte del 21, la cui minima è stata superiore a 9° quando l'entroterra scendeva abbondantemente sotto lo zero) e dall'intensità del prefrontale che è visto dai modelli per il 29-31 Marzo.
    Si gioca per la gloria, comunque vada il mese è certo finirà nella top 10. Vorrei soltanto, a questo punto, che riuscisse a entrare nella top 5, e sebbene coltivi segretamente questa speranza razionalmente so che sarà molto complicato.
    Non resta che attendere e, come durante tutto il mese, lasciare che la storia, se deve, faccia il suo corso.
    Ultima modifica di burian br; 23/03/2022 alle 12:05

  10. #80
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    Predefinito Re: Marzo 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Al 23 del mese Rimini mare ancora a -2.0°C sulla 91-20 (-1.5°C sulla 61-90)

    Inizia a farsi difficile restare sotto a marzo 2004 e 2006 (-1.8°C sulla 91-20) e quindi probabilmente sarà il marzo più freddo "solamente" dal 2006, scavalcando comunque i -1.1°C del 2018
    Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
    Minima: -8,3°C 21/12/2009
    Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013​=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
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