Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
http://carmagnolaclimat.altervista.org/
Ti sbagli. Da queste parti abbiamo anomalie ben più risicate.
A Ghedi Marzo 2022 ha recuperato bene negli ultimi giorni (anche troppo) e chiude così con:
-1,0° sulla 1991-2020
+/- 0,0° (in perfetta media) sulla 1971-2000
+0,3° sulla 1961-1990
Sulla 1981-2010 secondo me sarà un -0,3/-0,4°, considerando che la 1981-2010 è un pelo più vicina alla 1971-2000 che alla 1991-2020 per Marzo.
Comunque non ci si può affatto lamentare ecco
A breve il dato di Ferrara che, lo posso già anticipare, non dovrebbe essere affatto dissimile da quello di Ghedi.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Si può dire che non avevo mai vissuto un marzo così freddo, visto che il più freddo risale al 96, quando ancora non ero nato. Quindi è il marzo più freddo degli ultimi 26 anni, con una media di 9,8°C (-1.8°C rispetto alla 71/00, -2.4 rispetto alla 81/10 e -2.7°C rispetto alla 91/20). Sul podio dei mesi di marzo più freddi degli ultimi 52 anni risulta essere al quinto posto dopo marzo '87, marzo '73, marzo '71 e marzo '96. Nel complesso invece caduti 75.2 mm a fronte di una media di 59 mm (+27%)
Ad ogni modo sembra che tutta Italia chiuda con il segno meno per questo mese il che ovviamente non può che essere una cosa positiva.
A livello nazionale potrebbe tranquillamente collocarsi vicino al trio 2004/2005/2006, forse anche meglio visto che andando verso sudest le anomalie sono state ancora maggiori
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Assolutamente si. Secondo me a livello nazionale potrebbe più o meno essere alla pari del 1995 (che curiosamente, come quest'anno, vide anche un Febbraio molto mite), collocandosi quindi attorno a -1,0/-1,1 e di conseguenza come il più freddo dal 1997 in avanti. Da Firenze verso S-SE le anomalie negative sono piuttosto pesanti.
Attendiamo e vediamo
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
La 3° decade chiude a -0.2°C rispetto alla mia media decadale 2010-2021 (estremi +10.2/+17.8, media +14.0).
Il mese invece si è concluso così:
- media Tmax = +15.6°C (-1.7 rispetto alla media 2010-2021)
- media Tmin = +9.4°C (-0.7 rispetto alla media 2010-2021)
- media complessiva = +12.5°C (-1.2 rispetto alla media 2010-2021)
Si piazza al 2° posto assoluto tra i più freddi dietro a quello dello scorso anno che chiuse con media di +12.4°C, quindi per un decimo.
Gli ultimi giorni caratterizzati da scirocco e temperature over 20 hanno purtroppo limato l'anomalia ben oltre le aspettative, altrimenti avrebbe chiuso comodamente sotto i -1.5. Ma comunque non è da buttare anzi, un piccolo record è stato battuto ossia il numero di minime <10 con 23 giorni su 31. Il precedente record era 21 dello scorso anno.
Dal punto di vista pluviometrico poca roba, accumulati 28.2 mm chiudendo a -57.5% rispetto alla media. Si piazza al 2° posto tra i Marzo più secchi dietro a quello del 2017 che chiuse con 26.8 mm.
Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto
ESTREMI ASSOLUTI (dal 2010):
Massima più alta: +46.1°C il 25-07-2023
Minima più alta: +30.4°C il 25-07-2023
Massima più bassa: +6.3°C il 07-01-2017
Minima più bassa: +1.3°C il 07-01-2017
Heat Index più alto: +49.5°C il 24-07-2023
Windchill più basso: -5.3°C il 07-01-2017
Dew Point più alto: +27.8°C il 22-07-2023
Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
Rain rate più alto: 218.4 mm/hr il 20-08-2018
Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013
Il mare toglie durante le ondate di freddo, il mare restituisce durante le fasi più calde. E' in sintesi la spiegazione all'andamento climatico a Brindisi dell'ultima decade, che pur beneficiando ancora, per i primi 3 giorni, dell'ennesima ondata di freddo giunta il 19 Marzo, è poi proseguita con temperature più miti in quota. Il mare ha svolto il suo lavoro paradosso in maniera esemplare: ha riscaldato (con mio sommo dolore) le prime 3 notti che di conseguenza hanno visto Brindisi esclusa dai giochi del gelo in atto nelle zone interne salentine; ha raffrescato (con mio gran divertimento) tutti gli altri pomeriggi dal 23 al 29 Marzo, quando invece è esplosa (di giorno) la primavera con massime diffusamente sui 20° e anche sopra.
Nel complesso la decade è ancora simil-invernale, soprattutto di notte. Non rovina affatto il rendimento dell'intero mese, ma anzi lo suggella e ne conserva il risultato di portata storica. Ma avrò modo di parlarne nel resoconto mensile.
La terza decade di Marzo 2022 ha avuto le seguenti medie termiche a Brindisi Casale:
media min: 8,2° (-0,6° dalla decadale 71/00)
media max: 15,9° (-0,4° dalla decadale 71/00)
media tot: 12,05° (-0,45° dalla decadale 71/00)
Un'altra decade sotto tutte le medie: -0,65° dalla decadale 81/10; -0,65° dalla decadale 91/20; -0,65° dalla decadale 2007-2021.
E' davvero interessante scoprire che la terza decade di Marzo ha subito un riscaldamento pressochè nullo nel corso degli ultimi decenni (appena +0,2° nel passaggio tra 71/00 e 2007-2021)!
Persino la quindicennale recente 2007-2021 vede la media invariata (anzi, considerando i centesimali è -0,02° più bassa rispetto alla media dei 15 anni precedenti, 1991-2006). A incidere particolarmente su quest'ultima media è la straordinaria sequenza di terze decadi sotto la media che si sono avute negli ultimi 5 anni: 2018, 2020, 2021, 2022 hanno chiuso tutte molto fredde, di cui 2020 e 2021 addirittura tra le 10 più fredde terze decadi di Marzo dal 1951 (il 2020 al secondo posto)!
Marzo 2022 conferma dunque anche quest'altro trend orientato al freddo, un trend che ha rappresentato, giudicandolo ora col senno di poi, il primo vero segnale, datato 2018, dell'inversione di tendenza di Marzo che sto osservando e commentando per l'ennesimo anno di fila.
A contribuire al risultato, oltre al mare freddo, anche le minime, che sono state quasi tutte più basse di quelle che mi attendevo: in 2 delle prime 4 notti dominate dal vento dal mare c'è stata infatti una finestra di un'ora scarsa in cui il maestrale è piegato quanto bastava per far arrivare fino alla costa aria più fresca dall'entroterra; inoltre le minime del 25 e 26 Marzo, molto basse e affascinanti poichè frutto di una formidabile inversione termica negli strati immediatamente a contatto con il suolo (fortissimo gradiente verticale in poche decine di metri).
L'unica giornata della decade che ha completamente stonato è stata l'ultima, il 31 Marzo, che tra forte vento da sud (segnalo in proposito l'inusuale raffica di 81,5 km/h), pressione bassissima e una notte molto calda non ha avuto nulla da spartire con il mese di cui ha segnato la fine.
Atmosfera- Bizzarra la distribuzione delle anomalie, che è stata del tutto opposta rispetto alle due decadi precedenti, con aria leggermente più calda rispetto al periodo alle basse quote troposferiche e viceversa nella norma o poco sotto alle medio-alte quote.
Al suolo si nota l'effetto di mare e inversioni notturne, che attutiscono fortemente le anomalie.
Questa è stata la distribuzione delle anomalie lungo la colonna atmosferica; essendo calcolate rispetto alla mensile 81/10, che è circa mezzo grado più alta della media della terza decade, ne deriva che da 700 hPa in su la colonna è stata qualche decimo sotto la media decadale:
Distribuzione delle anomalie lungo la colonna di Brindisi 21-31 Mar 2022.png
Niente di significativo da segnalare sul profilo termico.
Come per il suolo anche per l'atmosfera stona del tutto rispetto all'andamento del resto della decade e del mese il 31 Marzo, che ha registrato i picchi massimi mensili a tutte le quote.
Il radiosondaggio ricostruito 12Z del 31, in particolare, è l'unico con lo zero termico oltre l'altezza gpt 700 hPa di tutto Marzo.
Barometria- Pensavo non la avrei più riaperta e invece con mio grande stupore sono stato costretto, perchè anche la terza decade ha riscritto diverse statistiche storiche relative alla barometria.
Premessa: mancano i dati di Marzo 1951, 1957, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1972; sono disponibili pertanto 64 su 73 anni di serie storica.
Le statistiche che riporto si riferiscono alle misurazioni dei SYNOP che sono state raccolte e schematizzate da Infoclimat. Dato che i SYNOP sono emessi ogni 3/6 h alcune statistiche potrebbero risentirne sensibilmente.
La vasta area di alta pressione europea che al 20 Marzo estendeva il suo abbraccio su quasi tutto il continente ha dettato il tempo meteorologico anche per quasi tutta la terza decade.
Il campo di alta pressione, pur perdendo i suoi massimi già il 21 e il 22, e scalfito sul lato dell'Europa orientale, ha continuato a governare la situazione sinottica sull'Europa centro-occidentale, Italia inclusa, riuscendo a mantenere tutto il settore su valori di pressione sopra i 1025 hPa fino addirittura al 27 Marzo, prima di cedere di schianto ad un pattern del tutto opposto (EUL) negli ultimi 2 giorni.
La prolungata e intensa fase di alta pressione ha lasciato il segno nelle classifiche storiche anche della terza decade di conseguenza.
La pressione atmosferica media è stata 1022,08 hPa, al terzo posto per la più alta pressione media per la terza decade di Marzo dal 1952. Davanti si ritrovano, con oltre 1024,5 hPa di media, soltanto le terze decadi di Marzo 1953 e 1968.
La pressione più alta è stata registrata all'inizio della decade: 1031,9 hPa il picco massimo nelle prime 12 ore del 21.
Si tratta di una delle pressioni più elevate mai registrate così tardivamente, nello specifico in terza decade di Marzo si era varcata la soglia dei 1031,5 hPa soltanto altre 4 volte: 1953, 2021, 2012, 1968.
E' davvero interessante osservare come si ripetano i due anni già citati prima (1953 e 1968), e come nella top 5 (inserendo anche il 2022) vi siano ben 3 anni recentissimi (2012, 2021 e 2022), di cui due consecutivi!
Terzo posto per la più alta pressione atmosferica in terza decade di Marzo dal 1952, dietro a 1968 (1033 hPa), 2012 (1032,6 hPa) e 2021 (1032,1 hPa).
Il drastico ribaltone del weather regime consumatosi in conclusione del mese ha fatto sì che ad una pressione altissima si contrapponesse una pressione bassissima. Ieri 31 Marzo si sono raggiunti i 996 hPa (almeno 996,4 hPa), nuovo record di bassa pressione per il 31 Marzo.
Il contrasto esasperato tra i due pattern sinottici ha determinato un delta di pressione intradecadale molto pronunciato: almeno 35,5 hPa (da 1031,9 a 996,4 hPa) in 11 gg.
E' secondo posto per il maggiore scarto pressorio intradecadale per la terza decade e per qualsiasi decade di Marzo dal 1952. Solo la terza decade di Marzo 2016 tra tutte le decadi di tutti i mesi di Marzo dal 1952 a oggi ha saputo fare di (poco) meglio: 36 hPa di differenza, da almeno 987,3 hPa a 1023,1 hPa in 7 gg.
Pressione alta al suolo, gpt alti in quota. E viceversa.
Meno significativi anche stavolta rispetto alla pressione al livello del mare, specialmente al di sopra della quota gpt 850 hPa, che è l'unica ad aver rilevato un picco nella top 5: 1586 m, al quinto posto per episodio, battendo di solo 1 m il 1989 e il 2010, che videro come altezza massima 1585 m. Di fatto sono sullo stesso livello.
Anche per l'ultima giornata, quella del 31 Marzo, la quota gpt 850 hPa ha saputo meglio seguire l'andamento della pressione al suolo rispetto alle altre altitudini: alle 12Z ho stimato ben 1334 m appena, davvero molto bassa ma, come ho scoperto dall'analisi della serie dei radiosondaggi, tutt'altro che rilevante.
Eppure, come al suolo, l'associazione nell'arco della stessa decade di due estremi così distanti ha lasciato un segno: quarto posto per maggiore scarto tra la più alta e la più bassa quota gpt 850 hPa per la terza decade di Marzo dal 1974, con 252 m. Manca il terzo posto per 1 m (253 m nel 1995).
Il passaggio tra tardo inverno e primavera è ancora in fase ibrida, in quanto la prima decade di Aprile riproporrà scenari più consoni alla prima metà di Marzo che non di Aprile.
La mia speranza è che prosegua il trend degli ultimi due anni anche per questi due mesi, e che la primavera trascorra fresca e piovosa.
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