Visto il recente passato, non so quanto sia possibile un cambio di marcia.. Temo un trimestre allucinante
Perché se va in porto rischia di diventare il regime circolatorio prevalente (con ovvie varianti) per almeno tutta la prima parte della stagione estiva, come avvenuto ad esempio nel 2006 e nel 2010, oltretutto questo tipo di regime circolatorio è pure coerente con le anomalie delle SST nordatlantiche e queste ultime, in assenza di altre forzanti (scarsamente incisive alle nostre latitudini nel pieno dell'estate), rischiano di dare un contributo determinante nel modulare la JS. Poi non è detto che succeda, ECMWF e GEM mostrano un altro tipo di evoluzione.
Si conferma quanto detto ieri ossia media di reading che cala lievemente dal 5 giugno in poi
Riguardo l'evidenziato avevo capito cosa intendessi, ma mi sfugge sempre il motivo di fondo. Ci sono sempre state stagioni con un pattern prevalente ma anche stagione che partono in un modo ed evolvono in tutt'altro.
Non credo ci si possa far statistica, anche se l'estate è la stagione forse più facile.
La stagionali dei vari centri stanno li a reclamare la loro scarsa affidabilità.
Riguardo le ssta mi pare sia stata sdoganata l'influenza sul getto, più probabile il contrario.
In generale già è brutta la prossima fiammata, io eviterei di stare a fantasticare su un gfs fuori spread oltre le 300 ore e soprattutto su cosa comporterebbe su luglio e agosto.
E' molto difficile avere lo stesso regime circolatorio per tre mesi, non l'abbiamo avuto nemmeno nel 2003 o nel 2014, prendendo come esame stagioni che a livello di settore continentale hanno avuto andamenti opposti. Ma di certo quanto delineato da GFS 00 sarebbe potenzialmente in grado di condizionare il tempo meteorologico dell'estate 2022 per alcune settimane. Per questo dico che è uno scenario che vorrei vedere scongiurato.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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