C'ho la falla nel cervello
Continuo ad esaminare modelli su modelli, a leggere con molta attenzione i vostri dotti pareri, Alessandro, Marco, Porano, Snow ed altri, ma non riesco a tuttoggi a capacitarmi come possa l'aria calda anzi ormai caldissima a diffondersi in modo così semplice e rapido su aree molto vaste. Se è vero che il trasporto di aria fredda, quindi densa e spesso pellicolare può essere ostacolato da una barriera montuosa modesta, come può viceversa un piccolo vortice, ( a livello emisferico lo è) posizionato al largo dell'Iberia agire come un ventilatore di potenza inaudita (chiedo scusa agli esperti per l'indebito accostamento, ma è per semplificare). Passano le estati roventi ma continuo a pormi domande. Mi perdoni la moderazione se il tema non è propriamente pertinente alla discussione.
Ci sarà l'outlook per la seconda parte estiva?
http://www.maestrorobertobernabini.it
Il sito di un grande amico.visitatelo!!!!!
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"Due cose al mondo non ti abbandonano mai,l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
ne parlavamo giusto ieri sera qui
ormai la consistenza di queste isoterme viene da lontano ed è solo in parte collegata al piccolo vortice a cui fai riferimento
ora sarebbe molto utile una spazzolata con queste caratteristiche
C'ho la falla nel cervello
"Non farà tanto caldo" Frase più divertente del 2022
"We are Motörhead. And we play rock and roll."
"Just a hellish rock n' roll freak. We're too old too cold"
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