Milano è abbastanza vicino ai monti da risentire maggiormente del ciclo diurno, ma il picco è nel tardo pomeriggio e il minimo in mattinata, se prendi i valori agli 00z (dove c'è la riga tratteggiata verticale ) e 12z che stanno a metà nemmeno a Milano c'è un ciclo rilevante.
Se prendi le carte italiane ai due orari del run di oggi, si vede chiaramente dove ci sono le isoterme più alte per motivi orografici alle 14, sono zone piuttosto ristrette.
Oggi si raggiungerà il picco di anomalie sull'Europa occidentale, poi l'onda andrà a contrarsi sempre più sul Mediterraneo centrale, su di noi: se si può scorgere un qualche flebile segnale positivo stamani, è che l'ondata di caldo che si sta per instaurare sembra più "piatta" e meno alta, questo potrebbe consentire un incremento dell'instabilità diurna sull'arco alpino da metà episodio, ma parliamo di speculazioni al momento.
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Imho per tutto il caldo che c'è tra Europa e Mediterraneo ne usciremo nel momento in cui interverrà una forzante tale da poter tentare di scardinare e rimuovere l'inerzia termica.
Non a caso nel nostro outlook parliamo di modificazione dell'asse del caldo nel corso del mese di Agosto quando a fronte di un jet stream Atlantico che riprenderà vigore avremo il boost caldo che tenderà a piegarsi con asse SW--> NE andando ad interessare il Mediterraneo centro orientale.
Fino a quel momento avremo solamente variazioni sul tema.
Il problema, come detto ieri, non risiede nel pattern in se ma invece nella quantità di calore immessa sul nostro comparto.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
È un cane che si morde la coda.
Un assetto circolatorio sbagliato crea inerzia, l'inerzia reitera l'assetto circolatorio sbagliato.
Correggetemi se sbaglio
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