Originariamente Scritto da
galinsog@@
Il punto è la stazionarietà d'onda, non come finisce o comincia la stagione, stesso discorso per l'estate 2006, per la 2009 o paradossalmente anche per quella 2003. Di certo trovarsi in un contesto contrassegnato da
NAO- ed
AO- con una forte meridianizzazione della circolazione in sede nordatlantica è un rischio, che diventa particolarmente significativo, sul nostro settore continentale, quando abbiamo un canale di anomalie gpt negative diretto dall'artico groenlandese verso il settore centro-occidentale dell'Atlantico settentrionale. Se poi questo assetto ce lo troviamo già nella prima metà di giugno o ad inizio luglio, oppure si presenta più volte, a fasi alterne ma prolungate, per l'intero trimestre estivo (2003, 2012) è solo una questione di dettaglio. Abitassi a Soci o in Algarve guarderei con nostagia all'estate di 19 anni fa... ma a un certo punto diventa orticellismo... il problema è che da un lato le
sst atlantiche, dall'altro la reiterazione frequente anomalie gpt++ sull'Europa media, mantenutasi per buona parte di questi 5 mesi, creano condizioni di inerzia termica che fanno temere l'insorgenza di un regime circolatorio bloccato per diverse settimane nel cuore dell'estate, con il Mediterraneo centro-occidentale costantemente prossimo all'asse di risalita di masse d'aria calda dirette dal Sahara verso il settore centrale del continente.
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