Caldo in aumento anche in Spagna
È evidente che qualcosa sta andando storto per l'Europa centro-occidentale
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Ultima modifica di BoreaSik; 01/06/2022 alle 20:41
Buone le ens di reading
Insomma. Sono da break di una durata sulle 30/36 ore seguito da una nuova rimonte, probabilmente più incisiva e duratura al nordovest, dato che l'asse stavolta sarebbe più sfavorevole a queste zone. E più o meno è lo scenario che sembra più probabile ormai, per quanto manchi ancora tanto.
Mah, quello che si vede tra le 180 e le 240 ore in ECMWF 12 è un'onda mobile con asse Iberia/Francia centro-occidentale, tenderebbe a coinvolgere brevemente il NW con la +20°C sull'arco alpino occidentale per l'ingresso di una saccatura diretta dall'Islanda verso le Isole britanniche e il Mare del Nord, che tenderebbe a far ruotare l'asse di risalita e l'associata cuspide alto pressoria in senso orario, ma è una roba che non avrebbe particolare carattere di stazionarietà.
Gali, perdonami.
Ma quand'è che inizi a considerare tale un'ondata di calore?
Hai visto gli spaghi?
Mezza Italia è già sotto avvezione calda.
Gli spaghi promettono altro caldo dopo momentanea attenuazione.
Io vedo dei cali termici tra più lunghi periodi di caldo.
Ti ri-posto gli spaghi di Cremona.
Per me stai sottovalutando sia il presente che il futuro prossimo.
Non capisco il senso della "stazionarietà".
Vuoi bissare 2003 o 2021 per iniziare a giudicare negativamente questo scorcio estivo?
Già oggi sfiorati i +40 nel catanese e li supereremo nel fine settimana.
Gli spaghi promettono caldo dalla Spagna all'Italia.
Il concetto di onda mobile mi pare più psicologico che reale alcune volte.
Te lo dico senza polemica
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Io guarderei 4 elementi:
1) il forte gradiente termico tra Mediterraneo sud-occidentale da un lato e coste atlantiche di Francia settentrionale e Mare del Nord dall'altro;
2) la tendenza delle anomalie pressorie a privilegiare le alte latitudini atlantiche e continentali;
3) la tendenza del getto a divergere all'altezza delle isole britanniche in direzione dell'Europa centro-occidentale, andando a costituire una sorta di scivolo con asse NW/SE.
4) la lacuna di gpt ad ovest delle Azzorre
Nessuno dei tre primi punti mi porta al momento ad immaginare una situazione di persistente stazionarietà d'onda. Il quarto purtroppo depone per la reiterazione di onde mobili lungo un asse mediano che potrebbe interessare porzioni più o meno vaste del nostro territorio e più in generale del Mediterraneo centrale.
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