Devi aver fatto un miscuglio non voluto tra il mio post e quello di edomat, nel primo caso fornire una misura quantitativa in grado di determinare l'entità di un'anomalia, dopo un 20ennio di GW non può essere che un'ipotesi "di scuola" (a parità di condizioni potrebbe essere +1 come +2 o perfino +3) nel secondo caso ho scritto, nella mia risposta a edomat, che non c'è modo di aggiornate i modelli deterministici perché prescindono da input statistici, quindi o riscrivi la fisica a partire dalla termodinamica e non è detto che basti... o t'attacchi.... Sulla MJO bo', puoi fare ipotesi all'interno di un sistema caotico ma allo stato attuale delle cose equivale a perdere del gran tempo...
No gali, forse non mi sono spiegato: siccome snow era partito dalla similitudine teleconnettiva col 2000 definendo quell'estate molto calda, io ho risposto che molto caldo non fu, fu caldo Giugno preceduto da un maggio simile a questo e che, volendo tirare per i capelli una conclusione, dopo 20 anni considerando un'ulteriore incremento del GW nell'ordine di 0,7°/0,8°C in particolare nel trimestre estivo, dicevo che per essere simile questa estate dovrebbe in teoria terminare a +1,4°/+1,5° ma, temo, non basti...sulla mjo mi sono posto una domanda, non capisco cosa vuoi dire quando scrivi "perdere tempo nel fare ipotesi all'interno di un sistema caotico"...perchè, se è per questo, allora è perdere tempo fare qualsiasi ipotesi.
Anche se il discorso relativo alla propagazione dell'errore nell'ambito di un modello deterministico di per sé è corretto rimane il punto che non esiste un criterio accettabilmente univoco per selezionare i dati in input (o meglio di criteri ce ne sono senz'altro tanti e influenzeranno le elaborazioni in modo diverso). Quindi l'unica risposta immediata è ovviare attraverso la potenza di calcolo... a un certo punto potrebbe perfino succedere che modelli relativamente meno complessi ma che girano su supercomputer più potenti, si rivelino i più performanti in sede previsionale, ma ripeto, chi e come fa la selezione del dato in input? L'inefficacia di quelle "spettacolari baracconate" dei modelli stagionali (che tra l'altro citi giustamene come sottoperformanti) è lì a dimostrarcelo.
Ultima modifica di galinsog@@; 17/06/2022 alle 15:14
Marco le ipotesi le devi poi confrontare coi fatti e ci vogliono decenni... E' legittimo farle, ma adesso da tali ipotesi non avrai nessuna risposta né tantomeno una loro disconferma in sede di verifica empirica. Mi rendo conto di essere molto terra-terra, ma la vedo così. E' chiaro che chi lavora nell'ambito della modellazione numerica applicata alla meteorologia queste domande non solo se le possa fare ma che se le debba pure fare... ma a noi al momento non ci cambia nulla... il primo punto in ambito di meteorologia sarebbe recuperare quel po' di umiltà che caratterizzava i nostri primi approcci un ventennio fa, senza azzardare nulla... è uno dei motivi per cui sono allergico alle discussioni climatologiche nelle stanze dedicate alla meteorologia. Così come non ho mai completamente assimilato l'approccio alla meteorologia previsionale basato sulle "teleconnessioni", continuando a preferirne uno più "descrittivo"...
Ultima modifica di galinsog@@; 17/06/2022 alle 15:19
Ma le TLC possono aiutare se si è capaci di analizzarle nella loro complessità...a me fa ridere chi si appella all'ENSO piuttosto che all'ITCZ o allo IOD, etc etc...bisogna avere la capacità di analizzarle tutte e poi estrapolare qualcosa, i ragazzi del CTS secondo me lo fanno pure bene dopodichè i risultati non sempre sono performanti ma questo fa parte proprio di quello che tu dici ovvero la COMPLESSITA di un sistema caotico quale è quello atmosferico; ad esempio la proizione di un wr4 fatta dal CTS per ora non si sta realizzando, ma l'analisi era valida, aveva dei presupposti piu che validi.
Chi invece assume a un indice la facoltà predittoria, mi fa sorridere ( come ad esempio spesso fa qualche noto addetto ai lavori con l'enso...o altri con l'ITCZ PER L'ESTATE).
Ciò però permettimi di dire , che non significa che analizzare le TLC non serva....dobbiamo in ogni caso prendere atto che il clima ( estivo in particolare ed in particolare per il nostro comparto che è un EVIDENTE hotspot del GW) è profondamente cambiato e che ci dobbiamo scordare il mite clima mediterraneo.
Al momento continuo a trovarlo utile solo in sede di reanalisi e infatti mi leggerò con molta attenzione eventuali analisi teleconnettive su questo giugno o, quando ce la saremo finalmente tolta dalle scatole, su questa estate 2022. Per il resto riconosco la bravura del CTS, ma quello di fare tendenze su base connettiva è un esercizio con un tale livello di alea che ti resta sempre il dubbio di quanto un eventuale successo sia frutto del caso o di una giusta intuizione.
Ultima modifica di galinsog@@; 17/06/2022 alle 16:10
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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