Vorrei cercare di essere meno "semplicistico" possibile e quanto di più vicino alla scienza possibile, ma mi rendo conto che è difficile, quindi magari scrivo quanto penso, usufruendo del tuo post, senza la pretesa di essere per forza compreso: a fronte di un "cataclisma" simile, appurato che quello che si evidenzia nelle vicende climatiche è essenzialmente quanto avvenuto decenni prima e partendo dal presupposto che - a tutti gli effetti - a nessuno importa VERAMENTE quanto stia avvenendo, il fatto che entro tredici anni si possa dire addio alla vendita di auto a benzina e diesel, col presupposto di quanto sopra, cioè che è tutto in relazione ad un feedback, la domanda è:
A che cosa serve martellarsi sugli zebedei sul fatto che è "colpa nostra" etc etc ogni santo giorno e al tempo stesso dare credito a soluzioni che in ogni caso non risolveranno comunque il problema ?
Perché non viene, almeno IPOTIZZATA, una soluzione artificiale al problema ? Tipo, simulare la schermatura indotta dai solfati delle eruzioni pliniane in stratosfera con altri mezzi ? E non sto dicendo che è valida come ipotesi, ma non viene nemmeno presa in considerazione, e almeno idelaiaticamente sarebbe una delle vere poche soluzioni.
Scusate l'OT.
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Brutto peggioramento della media tra il 22 e il 25
Ma i miglioramenti sono andati in vacanza
L'unico che è migliorato è UKMO tutti gli altri continuano a peggiorare
"Non farà tanto caldo" Frase più divertente del 2022
"We are Motörhead. And we play rock and roll."
"Just a hellish rock n' roll freak. We're too old too cold"
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Eccoti il link della pagina con la spiegazione: Temperature | Copernicus
Normalità è un concetto che, in special modo parlando di clima, su lunghi periodi non significa granché. Difatti il periodo di riferiomento climatico si muove continuamente ed è composto da una trentina d'anni.
La velocità; l'accelezaione è evidente e non si discute, ma per valutare quel parametro la serie storica di dati raccolti è davvero troppo corta.
Comunque dai proxy non si può certo escludere che repentine variazioni di temperatura i siano già realizzate in altre epoche.
Il problema è che manca il dettaglio e dunque le valutazioni che si possono fare sono grossolane.
La PDO ha sicuramente il suo effetto ma nell'andamento generale dalla metà degli anni '70 in poi qualcosa è cambiato e di parecchio.
La pendenza della curva di crescita della temperatura è in buona sostanza costante, a parte alcuni momenti in cui compie un saltino in alto.
Se la PDO fosse il modulatore primario, non avresti la sostanziale costanza nella crescita; perlomeno dovresti perdere a tratti la monotonicità della stessa.
Invece non è così, anche in fasi prolungate di PDO negativa (es prima quindicina degli anni 2000)
Visti anche i modelli serali passo, senza indugi, al riassunto dell’estate 2022:
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