E niente, il trituramento continua...
Spaghi ecmwf per la mia zona e confronto con ieri sera
Piccoli aggiustamenti, ma una bella ondata resta assai probabile.
ben lontani però da una 2017.
per il nord sarà lunga la faccenda ma per i picchi è chiaro che si sposteranno sul centrosud.
Sul lato precipitativo si vede movimento, incrociare le dita.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
E sì, credo che il coricamento dell'onda di calore sia inevitabile. Da questo punto di vista i giorni tra il 22 e il 26 sul Centro-Sud, ma in particolare sui versanti adriatici tra Romagna e Molise potrebbero essere il momento peggiore. Per il Nord e per il Centro tirrenico ondata sicuramente molto lunga e intensa.
Ma non ho capito allora cosa dobbiamo vedere nel 2025.. Credevo fosse quello oppure ci sono altri motivi importanti per cui occorre aspettare quella data?
Per il resto non seguo il discorso, le proiezioni sull'aumento delle T globali sono disponibili a tutti e se l'aumento avutosi fino al 2022 sta provocando gli eventi climatici estremi che stiamo vivendo, non oso immaginare cosa succederà in futuro con le stesse proiezioni climatiche attuali.
Poi, si, il tempo meteorologico e il clima sono 2 cose diverse, ma non nascondiamoci dietro il dito delle definizioni tralasciando il problema principale. (Si sa che ci sono oscillazioni e che semplicemente ci troviamo sotto una delle anomalie più importanti di tutto il NH ma questo non cambia la sostanza del progressivo innalzamento termico e quindi sulla maggiore frequenza di queste anomalie che diventano la normalità progressivamente.. altrimenti non si spiega perchè nell'800 le estati erano a -2/-3 °C dalla 81/10).
Cosa dobbiamo aspettarci nel "monitoraggio CO2" del 2025 secondo te?
I risultati del pogetto Beyond EPICA: Home dovrebbero far chiarezza su parte consistente di quelle "oscillazioni" a partire dal contributo dell'amplificaziona artica nell'esacerbare gli effetti di alcune di esse.
Dopodiché non mi aspetto nulla di nuovo, ma per confermare/disconfermare congetture e teorie io sono abituato ad attendere dati. E qui la chiudo perché si fa OT.
Se dovessi aversi un’esacerbazione delle anomalie gpt centrate in Europa potremmo davvero raggiungere picchi intensissimi di calore, soprattutto come persistenza del solito pattern di questa stagione.
Tornando ai modelli, il break previsto diviene sempre più ballerino, stante i consueti problemi relativi ad aperture di dalle su Atl orientale, che causerebbero le solite controrisposte continentali; non è dato desumere, ad oggi, un chiaro segnale di rottura dell’attuale fase calda che potrebbe quindi assumere connotati di persistenza.
Qua si parla di modelli per le previsioni meteo a distanza di 2 settimane al max, qua il GW non influisce, perché le equazioni che governano la fisica dell’atmosfera non cambiano.
Forse ti confondi con i modelli climatici, che sono tutta un’altra cosa e funzionano su scale temporali ben maggiori.
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