Originariamente Scritto da
snowaholic
È difficile essere lucidi quando si sta già soffrendo e la prospettiva è quella di avere come minimo una settimana di caldo sempre più intenso, però proviamo a fare una valutazione asettica delle alternative possibili.
Nel breve ormai è consolidata la bruttissima dinamica accennata ieri, la saccatura in uscita da Terranova strappa e viene riagganciata dal getto a nord delle Azzorre, producendo un piegamento retrogrado del getto che va a rinforzare l'onda calda su di noi, ci sono un po' di varianti ma l'affondo in direzione azzorre è inevitabile.
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Questa mattina i cluster di
ecmwf di medio termine sono molto esplicativi a mio avviso per capire come si può evolvere la situazione, il cluster peggiore è il 2 che contiene l'ufficiale, affondo molto profondo e che dunque fa fatica ad evolvere, quindi solleva una onda calda molto intensa. In alternativa troviamo il cluster 1 che affonda meno (quindi termicamente sarebbe meno estremo) ma ugualmente negativo in termini di persistenza, mentre in nei cluster 3-4 la saccatura riesce ad avanzare dopo uno strappo più o meno consistente in pieno Atlantico e questo consentirebbe una discesa da nord più o meno incisiva verso l'Europa occidentale. La numerosità dei cluster è molto simile, quindi sono scenari abbastanza equiprobabili stando alle ENS00.
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Il riflesso locale di questi differenti scenari è una forte variabilità a partire da domenica, con spaghi molto aperti tra un rientro verso la normalità e una prosecuzione della fase di caldo estremo. Sono probabilmente gli spaghi migliori che si siano visti per il periodo post 25 luglio, quindi la partita non è ancora chiusa.
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