Zecche abbondanti sopratutto nella zona Oltradige e Bassa Atesina,dove a Monticolo ,Caldaro e Appiano sono posizionati dei cartelli di avvertenza a inizio sentiero.
Qui nel meranese mai visto cartelli, sempre alle stesse quote.
Cmq meglio in questo periodo salire sopra quota zecca...anche per evitare il caldo.
Che comunque ho saputo che il loro habitat si sta portando sempre a quote più alte.
Ciao.
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Due temporali nella notte trascorsa, il primo verso le 2,30 e il secondo verso le 4: il primo molto intenso con anche momenti di grandine, per fortuna mista a pioggia e chicchi max 2 cm...il secondo acqua e basta, bottino 25 mm, un refrigerio per la vegetazione...stamattina clima stile Thailandia, ora coperto per il momento non piove...non prevista sta giornata così uggiosa.
Clima umido e nuvoloso, ma proprio grazie a questa nuvolosità portata dalle correnti umide sta apportando temperature decisamente più basse rispetto ai giorni scorsi. Stanotte alcuni rovesci e temporali si son presentati anche sulle pianure venete e friulane, qua in bassa Val d'Adige solo un brevissimo scroscio ma di occasioni per passate temporalesche anche intense ne avremo nel prossimo periodo in queste zone Ah dimenticavo, outflow dei temporali avutisi ieri più a nord in valle che verso sera é arrivato anche qua.
Piove con +27 gradi.
UR sopra i 80%
Angosciante
Qui è stato molto peggio gli anni passati, in particolare nella primavera-estate 2020. Uno dei pochi vantaggi della siccità è che crea condizioni poco favorevoli alla proliferazione delle zecche silvestri. Comunque il vettore umano della malattia di Lyme in Europa, ossia la zecca dei boschi (Ixodes ricinus) non si è diffusa "a causa dei cambiamenti climatici" ma per via della sovrappopolazione di ungulati selvatici (soprattutto cervi, caprioli e daini) ed è una specie nativa dell'Europa e presente fino al Circolo polare artico. Solo che tra dire che il problema zecche dipende dall'eccessiva presenza di "bambi" e della sua prole e quindi prendere provvedimenti per regolarla o dare la colpa ai "cambiamenti climatici" fa la differenza tra dire cose impopolari e agire e dire cose popolari e non fare un catzo. L'habitat delle zecche sono i boschi e le bosaglie (incluse le formazioni sopra-forestali) senza contare gli indubbi effetti del GW per allargarlo basta che gli alberi vadano a rioccupare il loro spazio naturale, ossia le pendici montuose meno acclivi fino a 2000-2200 m (se parliamo di conifere) e con esse risalgano tutti gli ungulati che in quei boschi vivonono e i cervi rossi vivono senza problemi anche nelle peccete pure.
Ultima modifica di galinsog@@; 22/06/2022 alle 12:19
Sulle coste sarde si sfiorano i 24 di dp
22/23 diffusi anche in Romagna, 20/21 al nw e in Triveneto (anche pochi 22 ma meno diffusi che in Romagna appunto)
Screenshot_2022-06-22-13-09-45-501_it.sardegnaclima.webclient.jpg
Anche nelle coste campane, pugliesi e abruzzesi (in Sicilia sembra più localmente) dp nettamente over 20
Cumulati 17 mm dalla mezzanotte, ora fenomeni in esaurimento e +19º. Giornata fresca, un altro mondo rispetto ai giorni scorsi.
Accumuli maggiori su Alto Piemonte e parte del Ticino, con punte fino a quasi 50 mm.
Nucleo formatosi sulla bassa comasca, sta piovendo moderatamente +24
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