Dopo una terza decade di Maggio record anche la prima decade di Giugno prometteva di conquistare il titolo di più calda dal 1951. Tuttavia i primi 4 giorni mitigati dal mare durante il giorno (dopo una decade dominata da brezze tiepide da E o da venti meridionali) e caratterizzati da notti ancora clementi (tanto che la prima notte tropicale non è arrivata il 2, come le previsioni lasciavano intendere, ma il 5; da dire che la minima del 4 è stata però 19.9°), combinati con il crollo termico (e barico, come si vedrà) del 10, hanno impedito alla decade di attaccare il primato che resta dunque ancora al 1999.
Non aver centrato il record non significa che la decade non sia stata eccezionale, tutt'altro: è stata infatti
la seconda più calda prima decade di Giugno dal 1951, e dando continuità alla violenta fase calda iniziata il 23/5 costituisce, assieme alla terza decade di Maggio, le più calde tre settimane tra 21/5 e 10/6 mai registrate dal 1951! Approfondirò questo aspetto più avanti nel resoconto.
La
prima decade di Giugno 2022 ha chiuso con le seguenti medie a Brindisi Casale:
media min: 20,1° (+2,9° dalla decadale
71/00)
media max: 28,2° (
+3,2° dalla decadale
71/00)
media tot: 24,1° (
+3° dalla decadale
71/00)
E' stata una decade calda anche per le medie più recenti:
+2.7° dalla decadale 81/10,
+2.5° dalla decadale 91/20 e
+2.4° anche
dalla media dello scorso decennio (2011-20).
Come detto non è record, ma aver conquistato il secondo posto tra le più calde è un risultato straordinario. Il primato resta al 1999, che chiuse con una media grezza di 24.7° (+0.6° dal 2022).
La
media max è stata
la seconda più alta in prima decade di Giugno dal 1951, a notevole distacco dal primato che spetta sempre al 1999 (30,2°), e a pari merito con il 2012.
La
media min, invece, è solo
la terza più alta in prima decade di Giugno dal 1951: stavolta non figura il 1999 nel podio, occupato dal 2003 (20.9°, al primo posto) e 2018 (20.3°).
Due anni recenti degli ultimi 5 tra le 3 più calde prime decadi di Giugno per media minime, un risultato notevole. Gli altri 3 anni, invece, avevano visto prime decadi di Giugno molto fresche, per certi tratti direi fredde: le prime decadi di Giugno 2020 e 2021, addirittura, sono entrambe nella top 10 delle più fredde prime decadi di Giugno dal 1978, una curiosa classifica in cui 7 posti su 10 sono occupati da anni del nuovo millennio (2004, 2005, 2006, 2007, 2013, 2020, 2021). Quest'informazione, associata all'evoluzione delle medie termiche sopra illustrata (appena +0.5° di aumento nel passaggio tra 71/00 e 91/20, contro i +0.95° tra le stesse trentennali ma a livello mensile), fa capire come la prima decade di Giugno sia ancora oggi in grado di proporre un clima gentile e non esasperato dal
GW estivo che inizia a picchiare da metà mese, e dunque come la fase calda vissuta nel 2022 sia stata eccezionale.
L'anno scorso, in particolare,
vivevo il 3/6 l'alba più fredda degli ultimi decenni (11,0° all'aeroporto); quest'anno al contrario ho vissuto la più calda alba mai avuta in prima decade di Giugno dal 1951.
Sempre l'anno scorso le medie decadali erano rimaste sotto i 23° fino al solstizio, mentre quest'anno sono già 20 giorni che tale media grezza è costantemente superata.
Il contrasto tra questa prima decade di Giugno e le precedenti 2/3 è dunque stridente, al punto che
lo scarto tra le medie grezze (+3,9°)
è il secondo più alto tra le prime decadi di Giugno di due anni consecutivi, secondo solo allo scarto tra 1979 e 1980 (-4.9°).
La giornata più rilevante è stata quella del
6 Giugno, che con estremi
24.1/31.7° (media grezza
27.9°) costituisce
la più calda giornata mai registrata in prima decade di Giugno dal 1951, anche se non la più precoce con media così alta visto il precedente del 24/5/1994, che ebbe una media grezza appena un decimo superiore (28°).
Eccezionale la nottata: con 24.1°, infatti, sono completamente stracciati:
- il record per la più precoce minima sopra i 22°, sopra i 23° e sopra i 24° dal 1951 (precedenti record: 8/6, 10/6, 12/6)
- il record per la più calda notte in prima decade di Giugno dal 1951 (precedente record: 23.6° il 10/6/2003)
- il record per la più alta minima in prima decade di Giugno dal 1951 (precedente record: 23.6° il 10/6/2003)
Nonostante il terzo posto della media min nella classifica storica sia un gradino dietro al secondo posto della media max, sono state proprio le minime a segnare le statistiche più significative di questa decade.
La combinazione tra un mare caldo per via del mese passato e di isoterme alte in quota ha generato infatti minime aberranti che si sono susseguite fino alla mattina del 9 Giugno. Tutte le notti dal 6 all'8 sono state da record giornaliero, e tutte sono rimaste sopra i 21.8°, soglia che prima del 2022 era stata raggiunta prima dell'8 Giugno solo da una notte, quella del 26/5/1986*. Nel 2022, invece, si sono superati addirittura i 23° in due nottate (6 e 8)!
La massima più bassa della decade risultano i 25° del 1° Giugno (il 10 appena un decimo in più, 25.1°), valore che fino al 1998 sarebbe stato record per la più bassa max decadale la più alta tra tutte le prime decadi di Giugno dal 1951, a pari merito con due anni. Dal 1999 tuttavia si videro come max più basse della decade valori più elevati nel 1999, nel 2000 e nel 2012. Un altro segno del cambiamento climatico in atto.
*non l'ho indicata negli scorsi resoconti perchè l'ho scovata a seguito di una ricerca condotta qualche giorno fa, non ero minimamente a conoscenza della sua esistenza prima di allora
Atmosfera- Anche in quota si è trattato di una decade eccezionale, lungo l'intera colonna in esame. A differenza che al suolo, però, sono state interessate solo le medie, mentre sono mancati picchi di rilievo salvo che a 500 hPa.
Le medie sono state (anomalie rispetto alla mensile):
- 850 hPa: 17,5° (+3,5° dalla 81/10)
- 700 hPa: 5,6° (+1,9° dalla 81/10)
- 500 hPa: -11,9° (+1,2° dalla 81/10)
- ZT: 3968 m (+231 m dalla 81/10)
Ricordo che ho utilizzato le medie mensili come riferimento, il che significa che le effettive anomalie rispetto alla decadale sono superiori di qualche decimo rispetto a quelle sopra riportate.
Questo grafico riassume le anomalie (rispetto alla mensile 81/10) dal livello del mare a 500 hPa:
Distribuzione delle anomalie lungo la colonna di Brindisi 1-10 Giu 2022.png
Le medie sono state in perfetta continuità con la terza decade di Maggio, da cui i distacchi sono stati minimi:
- +0,4° a 850 hPa
- +0,2° a 700 hPa
- +144 m per lo ZT
- +2,2° a 500 hPa
Fa eccezione la quota di 500 hPa, che in terza decade era stata infatti solo marginalmente interessata, pur chiudendo in deciso sopra media.
Ancora una volta le anomalie maggiori hanno coinvolto la quota di 850 hPa. Anomalie decisamente più contenute salendo lungo la troposfera.
Come in terza decade di Maggio, però, le anomalie contenute non devono trarre in inganno: la decade è stata infatti eccezionale stavolta anche a 500 hPa, che pur si presenta con un'anomalia di "solo" +1.2° dalla 81/10 mensile, anzi è proprio a 500 hPa che si stabilisce il dato più significativo (!):
- secondo posto per la più alta media termica a 850 hPa in prima decade di Giugno dal 1957
- secondo posto per la più alta media termica a 700 hPa in prima decade di Giugno dal 1957
- secondo posto per la più alta media dello ZT in prima decade di Giugno dal 1957
- record assoluto per la più alta media termica a 500 hPa in prima decade di Giugno dal 1957
Ho esteso la ricerca all'intera serie dei radiosondaggi, iniziata nel 1954 ma con dati completi per Giugno solo dal 1957.
Non ho difficoltà però, dalle temperature rilevate al suolo, ad affermare che è altamente probabile che queste posizioni valgano almeno dal 1951.
A tutte le quote per le quali la decade passata è chiusa seconda, il primo posto spetta sempre al 1999, che possiede anche il record alla stazione aeroportuale. Perfetta dunque la complianza tra suolo e colonna.
Come ho scritto non ci sono stati valori rilevanti salvo che
a 500 hPa: questa quota, infatti, che ha stabilito la sua nuova media record, è stata la più colpita, riuscendo pertanto a far segnare il
terzo posto per il più alto valore minimo in una decade di Giugno dal 1973. Detto in altro modo il valore più basso della decade è stato -15°, e prima del 2022 solo due altre decadi di Giugno aveva fatto peggio: la solita prima decade di Giugno 1999 (-14.1°) e la prima del 1996 (-13.9°).
Anche il picco assoluto è stato molto alto: -8.7°, anch'esso al
terzo posto per il più alto picco termico a 500 hPa in prima decade di Giugno dal 1973 ma condiviso da 3 anni (1990, 1994, 2000). In realtà sussiste la possibilità che il valore che ho determinato abbia una sovrastima fino a +0,3° il che significherebbe che il picco della decade potrebbe essere "solo" -9°, facendoli perdere una posizione.
Molto alti anche i gpt, soprattutto nella prima settimana (crollati sul finale di decade per via della depressione). Ancora una volta spicca la
quota di 500 hPa, che riesce persino a strappare
una media gpt (5809 m)
al quinto posto tra le più alte dal 1973! Senza la bassa pressione del 9 e del 10 è probabile sarebbe stata almeno terza.
Notevoli anche i picchi raggiunti:
- terzo posto per la più alta quota gpt 700 hPa (3218 m) in prima decade di Giugno dal 1973
- terzo posto per la più alta quota gpt 500 hPa (5890 m) in prima decade di Giugno dal 1973, a pari merito con il 1973
Molto più comune il picco a 850 hPa, 1582 m, ma è da dire che al primo posto risulta il 2019 (1605 m), al secondo il 2021 (1590 m) e al terzo il 1982 (1589 m), quindi non così lontani in termini assoluti.
Il forte crollo dei gpt il 9 e il 10, in netto contrasto con la settimana precedente, ha determinato delta eccezionali a tutte le quote gpt, tanto che la prima decade di Giugno 2022 si pone al
secondo posto per la maggiore escursione tra gpt max e gpt min a 850 hPa (168 m),
700 hPa (213 m)
e 500 hPa (260 m)
in prima decade di Giugno dal 1973.
I record tuttavia sono ancora saldamente nelle mani della prima decade di Giugno 1973, avvicinata parecchio solo a 850 hPa dal 2022 (168 m VS 175 m).
Pluviometria- Tra il 9 e il 10 Giugno, dopo un mese intero senza piogge (dal 9 Maggio), finalmente ha piovuto e per davvero, come non succedeva da 3 mesi, proprio dall'8 Marzo.
In due giorni sono precipitati
32 mm, sufficienti a superare la media mensile per la prima volta da Novembre!
Per la precisione sono caduti 11 mm il 9 e altri 21 il 10, di cui 20 mm nel corso della notte e ancor più specificatamente tra le 3 e le 7-7,30 di mattina, un autentico acquazzone autunnale senza nessun temporale associato (ho udito solo un paio di tuoni sordi alle 6, nient'altro) e con temperature fresche sui 17°.
La giornata del 10, con 21 mm, diviene la
decima giornata più piovosa del mese di Giugno dal 1951, e la
quarta più piovosa in prima decade dal 1951.
Barometria- Gli ultimi due giorni della decade sono stati inoltre caratterizzati da una bassissima pressione atmosferica, che ovviamente è stata la causa fondante delle precipitazioni copiose e diffuse che si sono poi avute.
Il valore più basso, in un METAR, è stato 1002 hPa, probabilmente il valore minimo reale sarà stato 1002,4 hPa. Preso come tale e piazzato nella serie storica sarebbe un valore da parte bassa della top 10, tra quinto e decimo posto, tuttavia sarebbe un confronto iniquo visto che per moltissimi anni del passato mancano dati orari/semi orari, quindi ci sono molti buchi che i soli SYNOP (lanciati ogni 6 h) non possono colmare.
La pressione media giornaliera è stata per due giorni (9 e 10) pari a 1005,4-1005,5 hPa, dato che fa collocare le due giornate tra le prime 20 con la più bassa pressione atmosferica media dal 1952 (mancano, però, come solito, tutti gli anni 1957, 1959-1964, 1971-1972), al 18° e 19° posto. Figurano invece al 7° e 8° posto per quanto riguarda la prima decade di Giugno (su 620 gg disponibili nella serie ad un esame).
L'unione tra la terza decade di Maggio più calda dal 1951 e la seconda più calda tra le prime decadi di Giugno dal 1951, ha fatto stabilire di conseguenza
il più caldo periodo 21/5-10/6 dal 1951:
media min: 18,7° (
+2° dalla 81/10;
+1,9° dalla 91/20)
media max: 28,5° (
+3,7° dalla 81/10;
+3,7° dalla 91/20)
media tot: 23,6° (
+2,9° dalla 81/10;
+2,8° dalla 91/20)
Le anomalie sono riportate rispetto alle esatte medie del periodo 21/5-10/6.
Si è viaggiato con anomalie nell'ordine dei +3° sia nelle max sia sulle medie grezze, mentre le min hanno avuto anomalie sui +2° per semplice precocità stagionale.
Anomalie simili sono fuori da ogni logica: la media max è paragonabile a quella di inizio Luglio, mentre la media min e la media grezza sono simili a quelle che dovrebbero caratterizzare una seconda decade/metà di Giugno.
Addirittura il periodo è stato più caldo di un Giugno 81/10 di 1°!
La media max e la media grezza sono da record per qualunque periodo 21/5-10/6 dal 1951.
La media min invece
è solo
terza, dovendosi accodare a 2003 e 2018, che detengono entrambi le prime due posizioni per le più alte medie minime sia in terza decade di Maggio sia nella prima di Giugno.
Anche in atmosfera le medie sono state altissime:
- 850 hPa: 17,3°
- 700 hPa: 5,7°
- 500 hPa: -13°
- ZT: 3894 m
Nuovi record per ogni periodo 21/5-10/6 almeno dal 1973 per ZT, 850 hPa e 700 hPa;
secondo posto invece per ogni periodo 21/5-10/6 almeno dal 1973 per la media termica a 500 hPa, dietro al solo 1994.
Ho preso in considerazione solo la serie dei radiosondaggi dal 1973 perchè l'unica che ho controllato, ma
non ho dubbio che queste posizioni valgano anche fin dal 1957, inizio della serie storica.
C'è un ultimo record da citare: nei 21 giorni tra 21/5 e 10/6 la
media gpt a 500 hPa è stata pari a 5793 m,
record assoluto dal 1973 (ma
anche stavolta è presumibile con relativa sicurezza che valga fin dal 1957).
Con il temporale del primo pomeriggio del 9 Giugno è finita la lunga parentesi estiva violenta iniziata il 23 Maggio, un periodo record per molti aspetti che ha anticipato di molto le sofferenze estive che normalmente giungono con tutto il loro carico e la loro costanza soltanto dopo il solstizio.
Da allora il clima si è mantenuto vicino alla norma storica, una parentesi di bella estate inquinata soltanto da notti molto miti per il periodo (ma ancora pienamente tollerabili se non piacevoli) a causa di ventilazione marina da un Adriatico molto caldo.
In ogni caso è impressionante pensare come il
GW, quest'anno, abbia colpito proprio l'unico periodo che sembrava relativamente salvo dall'eccezionale riscaldamento di una stagione, quella estiva, che ogni anno vuol battere i suoi record scritti appena qualche anno (se non l'anno) prima. Se sommiamo queste decadi monstre ai 2 mesi dello scorso anno tra 21 Giugno e 20 Agosto il quadro che ne esce è stupefacente: l'estate ha praticamente riscritto i suoi podi e record in almeno 5 decadi su 9, 2 delle quali nel solo mese di Giugno, che nell'arco di 2 anni vede la terza decade più calda di sempre nel 2021 (a pari merito con il 2003) e la seconda più calda prima decade nel 2022.
Come l'estate sia in grado, con assoluta facilità, di sfornare queste prestazioni è sorprendente ma anche, purtroppo, molto sconsolante.
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