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  1. #1
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Primavera 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Vedo che la discussione non era stata ancora aperta da nessuno, mi stupisce

  2. #2
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Primavera 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    La primavera appena conclusa è stata una delle stagioni più dense di eventi storici degli ultimi anni (escludendo le estati, ormai quasi ogni anno hanno sempre prestazioni storiche), e anzi è forse il più eclatante esempio di stagione estrema che si possa concepire, perchè ha mostrato entrambi gli estremi possibili: da una prima metà di Marzo assolutamente invernale e cruda (con la minima sottozero più tardiva dal 1951!) al finale più caldo mai avuto (terza decade di Maggio che è stata la più calda decade/decina di giorni mai avuta in primavera meteorologica dal 1951).

    Per la sua stragrande maggioranza è stata dominata da anomalie negative, tanto che nel complesso ben 6 decadi su 9 (quindi l'equivalente di 2 mesi su 3) sono state sotto le medie decadali rispettive.
    Le uniche parentesi calde si sono viste in terza decade di Aprile e nell'ultima ventina di giorni di Maggio, con caldo record nell'ultima decade come già detto.


    Sono davvero tantissimi i record abbattuti e le statistiche riscritte, sia di freddo sia di caldo, sia al suolo sia in atmosfera, sia in campo termometrico sia in campo barometrico, moltissimi con valenza decadale (cioè validi entro la decade mensile in cui si sono verificati), altri con valenza mensile, e alcuni addirittura stagionale se non pluriennale.
    La stragrande maggioranza è stata già esposta, in questa sede, pertanto, riprenderò le statistiche che hanno avuto significato stagionale/pluriennale di cui avevo sicuramente già accennato gli scorsi mesi, cercando di raccoglierle e darle ordine (anzichè lasciarle disperse nei vari resoconti mensili/decadali) ed, eventualmente, approfondendole e arricchendole con nuovi dati.



    Le medie trimestrali sono state le seguenti:

    Marzo 2022: 6,2/13,35° (9,8)
    Aprile 2022: 9,8/17,9° (13,9)
    Maggio 2022: 15,3/24,1° (19,7)


    PRIMAVERA 2022:

    media max: 18,4° (-0,4° dalla 81/10 trimestrale; -0,6° dalla 91/20 trimestrale)
    media min: 10,4° (-0,7° dalla 81/10 trimestrale; -0,9° dalla 91/20 trimestrale)
    media delle medie: 14,4° (-0,5° dalla 81/10 trimestrale; -0,8° dalla 91/20 trimestrale)


    La stagione è stata fresca rispetto allo standard degli ultimi tre decenni, soprattutto rispetto all'ultimo ventennio: è infatti la terza più fredda primavera dal 1999, dietro alla primavera dell'anno scorso (0,2° più fredda) e a quella del 2004 (0,1° più fredda).
    Se consideriamo anche gli anni 90 si ritrovano già 4 stagioni più fresche, anche se tutte e 4 non lo sono in maniera netta (la più fredda delle 4, la 1991, ebbe media 14.1°, -0.3° da questa primavera). A queste è da aggiungere la 1998, la cui media grezza è la stessa del 2022.


    Letteralmente una stagione d'altri tempi: tutte le medie, sia min, sia max, sia grezza, hanno chiuso in perfetta linea con la norma 51/80, che è anche la più fredda tra le trentennali.
    E' la seconda stagione primaverile consecutiva a chiudere senza anomalie positive rispetto alla 51/80 stagionale, evento che non capitava da oltre 20 anni: bisogna risalire, infatti, al quadriennio 1995-1996-1997-1998 per trovare almeno due primavere consecutive in media (o sotto) la 51/80.


    La media max è stata meno anomala, tanto che anche rispetto all'ultimo ventennio è superata, oltre che da 2004 e 2021, anche dalla primavera 2011.


    Più significativa invece la media min, che nell'arco di tutta la stagione è stata la più favorita (a Marzo e prime due decadi di Aprile) dagli eventi freddi, e anche la meno colpita durante la seconda metà di Maggio e la rovente ultima decade (tanto che il 21/5 ha stabilito l'unico record di freddo di quel mese, ovvero la minima giornaliera più bassa dal 1951).
    Si è trattato della seconda più bassa media minime della stagione primaverile dal 1998, dietro sempre alla scorsa primavera 2021 (10,2° di media).

    Questo dato è ancor più eccezionale di quanto appaia: negli anni 90, infatti, ben 3 primavere delle 4 più fredde (1991, 1996, 1997) chiusero con la stessa media minime del 2022, solo il 1995 fece meglio (10.1°).
    Di fatto, dunque, per valore assoluto è la terza media minime più fredda dal 1987, a pari merito con 1991, 1996 e 1997, e dietro solo a 1995 e 2021!

    Anche negli anni 80 si riscontrano solo due primavere in grado di battere, sulla media minime, il 2022: la 1987 (ovviamente!) e la 1981. La 1984 registrò la stessa media min del 2022.

    In conclusione: dal 1982 al 2022 (41 anni) solo 8 primavere furono fredde di notte quanto (5) o più (3) di questa, un dato davvero notevole!




    Aver chiuso la primavera in media 51/80 sorprende certamente vista l'epoca climatica attuale, ma al tempo stesso è il minimo accettabile per una stagione che fino al 20 Aprile era stata non soltanto fredda, ma a dir poco eccezionale anche rispetto alla seconda metà del Novecento!


    Marzo è stato il quarto più freddo dal 1951, quinto dal Dopoguerra. Mese gelido, con massima più alta 17.6°, ha rivisto nuovamente minime e massime bassissime, come non accadeva da 10 anni e oltre, e ha persino stabilito una storica gelata che a Marzo mancava dal lontano 1987.
    La seconda e la terza decade sono state dominate da un campo di fortissima alta pressione che ha generato diversi record, improntando gli archivi storici anche in ambito barometrico.
    Nonostante i primi caldi dopo l'equinozio il mare ha tamponato ogni aumento, mentre clamorose inversioni termiche notturne hanno mantenuto il regime invernale almeno la notte.

    Di fatto si è trattato di un quarto mese invernale, totalmente privo di segnali primaverili. Solo la posizione del sole nel cielo e la durata delle ore di luce lo qualificano inequivocabilmente come primaverile.



    Pur non raggiungendo le vette storiche del predecessore, Aprile, fino a Pasquetta, è stato un mese simil-invernale, soprattutto nella prima metà e di notte, di fatto ancora in pieno regime invernale (minime da inversione, valori quasi sempre sotto i 10° e spesso sotto 8°).
    Nonostante non sia stata la prima metà di Aprile più fredda dal 1951, e nemmeno tra le prime 5 più fredde, il mantenimento di una costante e sostanziale anomalia negativa ha potenziato la prestazione già compiuta da Marzo e ha fatto assurgere i primi 45-50 giorni di primavera meteorologica addirittura al podio dei più freddi dal 1951!

    Ne avevo già parlato a suo tempo:

    Aprile 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Per la precisione:

    • la prima metà (1 Mar-15 Apr) di primavera 2022 è stata la seconda più fredda metà di primavera meteorologica dal 1951, arrivando a solo -0.45° dalla 1987 nel momento del minor distacco!
    • la prima metà di primavera meteorologica è stata più fredda addirittura rispetto alla media della prima metà di inverno meteorologico (-0,05° dalla 81/10), impresa avvenuta solo un'altra volta in passato (appunto nel 1987)
    • la media minime è stata 6,7° ovvero -0,3° dalla media minime 81/10 dell'intera stagione invernale e solo +0,2° dalla media min del bimestre più freddo (Gen + Feb)



    Dal 15 Aprile il clima ha iniziato a riscaldarsi e a compiere il passo stagionale che fino a quel momento era stato molto timido. Proprio a Pasqua l'ultima ondata di freddo in quota della stagione, che già dava pochi frutti rispetto a una sola settimana prima.
    Con il riscaldamento la media ha iniziato ad aumentare, tanto che già al 20 la primavera aveva perso una posizione, divenendo terza sulla progressiva dei primi 51 gg, a pari merito con il 1973:

    Aprile 2022: anomalie termiche e pluviometriche


    L'ultima decade di Aprile è stata altra cosa rispetto ai 50 gg precedenti: la primavera è di fatto esplosa all'improvviso, e si è anche segnata la prima e unica statistica di caldo al suolo del 2022 fino a quella data, cosa che lascia ben intendere il netto cambiamento verificatosi.



    Maggio è iniziato fresco, proponendo temperature che non si vedevano dal 2019. E' stata però una breve parentesi limitata alla prima dozzina di giorni, cui è seguito un dominio anticiclonico e caldo che si è progressivamente intensificato fino a raggiungere il suo apice in ultima decade, la più calda mai registrata in primavera dal 1951.
    Proprio quest'ultima ha sicuramente dato il colpo di grazia alla media primaverile, che tuttavia, bassa com'era fino al 20, è riuscita comunque a resistere e chiudere entro la 51/80, senza superarla, cosa che sarebbe stata a mio modo di vedere oltraggiosa vista la situazione appena un mese e mezzo prima.

    La terza decade di Maggio, terminando a +3° dalla decadale 81/10, alza da sola le medie stagionali di ben +0,5° rispetto allo stato dell'arte al giorno 20/5. Se l'ultima decade fosse finita in media, dunque, l'anomalia finale si sarebbe aggirata a -1° dalla 81/10 e -0,5° dalla 51/80 (13.9°) per quella che sarebbe stata, di conseguenza, la più fredda primavera dal 1987!
    Purtroppo la storia è andata diversamente, e in fondo un finale così mostruoso era da mettere in conto per riequilibrare una stagione che altrimenti sarebbe stata davvero stonata rispetto all'attuale epoca climatica. Sebbene, infatti, non esista una "legge di compensazione" in climatologia, è anche vero che statisticamente è possibile stimare la probabilità finale di un evento, e l'evento in questione ("primavera a -1,7° dalla 91/20") era altamente improbabile si realizzasse, per cui ciò aumentava le probabilità che la stagione finisse con un risultato meno raro, e per farlo era matematico che l'ultima parte della primavera sarebbe dovuta essere molto calda, se non eccezionale nel senso opposto a quanto era stata nella sua prima metà.



    Qui potete leggere i vari resoconti mensili:

    Marzo 2022: anomalie termiche e pluviometriche
    Aprile 2022: anomalie termiche e pluviometriche
    Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche




    Come si noterà fra poco è sbalorditivo come questa primavera abbia saputo cogliere entrambi gli estremi dello spettro termico, stabilendo statistiche significative numerose sia per freddo sia per caldo, un unicum nel panorama della serie storica (l'unica primavera simile fu la 1993, che però non raggiunse contrasti talmente drastici).
    Vediamo dunque le statistiche più significative della stagione:

    • min più bassa: -0,4° (13 Mar)
    • max più bassa: 8,3° (8 Mar)
    • min più alta: 19,5° (28 Mag)
    • max più alta: 32,8° (31 Mag)
    • secondo posto per la maggior escursione termica in primavera dal 1951 (33.2°), dietro soltanto al 1956 (37°, da -4.2° a 32.8°!)
    • 48 min < 10°
    • 30 max ≥ 20°
    • 1 gelata
    • 4 giornate di calore
    • record per maggior n° di giornate di calore in primavera dal 1951, a pari merito con il 2015
    • 14esima gelata in primavera dal 1951 e decima minima più bassa in primavera dal 1951 a pari merito con il 1971
    • quinto posto per n° di gelate dal 1951, a pari merito con 1953 e 1971
    • prima primavera del nuovo secolo a registrare una gelata e una minima sotto lo zero
    • prima primavera dal 1987 (dopo 35 anni!) a registrare una gelata e una minima sottozero
    • settima primavera dal 1951 ad avere una gelata
    • quinta primavera dal 1951 a riuscire a scendere sottozero
    • quarta più tardiva gelata dal 1951
    • seconda più tardiva minima sottozero in primavera dal 1951 (per un solo giorno resiste il record del 1971)
    • terzo posto per maggior n° di min < 10° in primavera dal 1952 a pari merito con il 1976, a solo 1 minima dal secondo posto e 3 min dal primo!
    • terzo posto per maggior n° (26) di min ≤ 7° in primavera dal 1951, a pari merito con il 1958
    • quarto posto per maggior n° (34) di min ≤ 8.1° in primavera dal 1951, a pari merito con il 1955
    • record assoluto per maggior n° (24) di min ≤ 6,5° in primavera dal 1951, battendo di +2 gg il 1952 e il 1958 (record che resisteva, dunque, da quasi 65 anni!)
    • sesto posto per maggior n° (18) di min ≤ 6° in primavera dal 1951, a pari merito con il 1987, ma solo 2 min dietro al record assoluto risalente a 1952 e 1993
    • sono stati stabiliti anche 3 record giornalieri di minima più bassa, uno per ciascun mese (13 Mar, 12 Apr, 21 Mag); curiosamente nessun record giornaliero di caldo, nè di min nè di max
    • quarto posto per maggior n° (11) di min ≥ 17,3° in primavera dal 1951
    • secondo posto per maggior n° (8) di min ≥ 18,1° in primavera dal 1951, sebbene a pari merito con 1986, 2003 e 2009
    • secondo posto per maggior n° (7) di max ≥ 28° in primavera dal 1951; davanti solo 1994 e 2006 (8)
    • record per maggior n° (9) di medie grezze giornaliere ≥ 22,4° in primavera dal 1951, pareggiato il 2000
    • secondo posto per maggior n° (13) di medie grezze giornaliere ≥ 21° in primavera dal 1951, a pari merito con 1986 e 2009
    • terzo posto per maggior n° (25) di medie grezze giornaliere < 11° in primavera dal 1951
    • secondo posto per il maggior n° (15) di massime consecutive < 14° in primavera dal 1951
    • secondo posto per il maggior n° (15) di giornate consecutive con media grezza ≤ 10,5° in primavera dal 1951
    • terzo posto per il maggior n° (10) di minime consecutive ≥ 16,3° in primavera dal 1951, a pari merito con il 1990 e dietro a 2009, 1986 (15), 2006 (11)
    • terzo posto per il maggior n° (9) di minime consecutive ≥ 17,3° in primavera dal 1951; meglio solo nel 2009 (13) e nel 1986 (11)
    • pareggiato il record per il maggior n° (5) di minime consecutive ≥ 18,1° in primavera dal 1951, come nel 2003
    • terzo posto per il maggior n° (11) di max consecutive ≥ 24,4° in primavera dal 1951; davanti il 1994 (18) e il 2000 (14)
    • secondo posto per il maggior n° (9) di massime consecutive ≥ 25,8° in primavera dal 1951, dietro solo al 1994 (12)
    • record per il maggior n° (4) di massime consecutive ≥ 28,8° in primavera dal 1952
    • pareggiato il record (del 1994) per il maggior n° (3) di giornate di calore consecutive in primavera dal 1951
    • nuovo record per il maggior n° (9) di giorni consecutivi con medie grezze ≥ 22,4° in primavera dal 1951
    • pareggiato il record (del 2000) per il maggior n° (4) di giorni consecutivi con medie grezze ≥ 23,1° in primavera dal 1951




    Alla stazione meteonetwork di Brindisi Montenegro
    , situata nelle campagne a 3 km a ovest del quartiere più vicino, a 4,5 km dalla linea di costa , le medie della stagione sono risultate 8,4/19,7° (media grezza di 14,1°).
    La media complessiva è dunque -0,4° dalla media aeroportuale.
    La media min è stata -2° dall'aeroporto, e la media max +1,3°
    .


    La differenza tra le due località ha rispecchiato quella della scorsa primavera 2021 (-0,45° a favore di Montenegro).
    Da segnalare ben 2 gelate (una delle quali, con -2.3°, fa segnare la più fredda temperatura nel territorio comunale di Brindisi almeno dal 2015 (all'aeroporto il 7/1/15 -2.2°) e 7 giornate di calore, tutte in ultima decade di Maggio e tutte sopra i 31,7° (di queste 7 ben 5 sopra i 33°!).




    Atmosfera- Il mese di Marzo gelido, così come l'ultima decade di Maggio record, si sono fatte sentire anche lungo la colonna atmosferica, salvo a 500 hPa, quota alla quale le anomalie sono state molto più attenuate.
    Le anomalie sono state più forti (e dunque più esasperate: dal freddo invernale al caldo estivo) nella bassa troposfera, in special modo a 850 hPa, dove le fasi estreme della stagione si sono fatte sentire in tutta la loro potenza.

    Una colonna compliante, dunque, con il suolo, con la sola eccezione delle prime due decadi di Aprile, durante le quali c'è stato un certo disaccoppiamento (specialmente con media e alta troposfera, meno con la quota degli 850 hPa) dovuto all'influenza combinata, al suolo, delle inversioni termiche notturne e della brezza da un mare freddo durante il giorno. Il tutto ha ricordato un tipico pattern invernale da avvezioni calde anticicloniche, e non soltanto per la perdita di ogni vincolo tra suolo e atmosfera, ma anche per i valori stessi registrati. Se non si leggesse la data accanto ai dati sarebbe più probabile attribuire questi ultimi ad una settimana invernale piuttosto che aprilina.



    Le medie sono state:

    • 850 hPa: 6,4° (+0,1° dalla 81/10)
    • 700 hPa: -3,1° (+0,2° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -20,2° (+0,1° dalla 81/10)
    • ZT: 2544 m (+64 m dalla 81/10)


    Un Marzo straordinariamente freddo e un Maggio straordinariamente caldo si sono annullati a vicenda, finendo per far chiudere la stagione in quota in perfetta media e con anomalie equivalenti lungo tutta la colonna.
    Pur chiudendo appena sopra la 81/10 si è trattato della primavera più fresca dal 2014 per 700 e 500 hPa, mentre per la quota di 850 hPa e per lo ZT fece meglio la scorsa primavera 2021. Proprio la media termica a 850 hPa colpisce per il risultato finale, assolutamente mediocre (rispetto all'ultimo decennio hanno fatto meglio, oltre al 2021, anche 2014 e 2011): infatti al 15 Aprile era la terza primavera più fredda dal 1974, dietro a 1987 e 1980!


    Da notare come, nonostante Maggio sia stato molto caldo, per annullare l'effetto di Marzo ci sia stato bisogno della collaborazione di Aprile. Questo lascia intendere cosa sia stato Marzo, talmente gelido da costituire il terzo più freddo mese dal Febbraio 2013 per ZT, 850 hPa e 700 hPa, dietro solo e soltanto ai mitici Gennaio 2017 e 2019!
    Inoltre, anche se a 500 hPa ha performato meno, anche a quella quota si piazza come il quarto più freddo mese dal Febbraio 2013 (oltre a Gennaio 2017 e 2019 si aggiunge Febbraio 2015). Maggio, invece, a 500 hPa è stato totalmente anonimo!

    Approfondirò meglio il forte contrasto tra Marzo e Maggio nella sezione "Analisi e confronti", per cui in questa sede mi limito a elencare e commentare i dati relativi alle sole statistiche significative stagionali.



    Anche in atmosfera si registrano delle statistiche significative:

    • secondo posto per il più lungo intervallo temporale (14 gg, dall'1 al 14) sotto 0,5° a 850 hPa in primavera dal 1954
    • secondo posto per il più lungo intervallo temporale (14 gg, dall'1 al 14) sotto -8° a 700 hPa in primavera dal 1954
    • secondo posto per il più lungo intervallo temporale (13 gg, dall'1 al 13) sotto -23,4° a 500 hPa in primavera dal 1954
    • secondo posto per il più lungo intervallo temporale (13,5 gg, dall'1 al 13) con ZT inferiore a 1500 m in primavera dal 1954
    • secondo posto per la più alta media termica a 850 hPa (17,4°) per una qualunque decina di giorni di primavera dal 1973; in altre parole tra il 22 e il 31 Maggio si sono quasi registrati i 10 giorni più caldi mai avuti in primavera dal 1973 a 850 hPa, la media è stata infatti 17.1°, che resta però lontanissima dal record stabilito appena due anni fa nella seconda decade di Maggio 2020, quando la media fu 18,4° (!!)
    • quarto posto per la più alta media termica a 700 hPaper una qualunque decina di giorni di primavera, tra il 22 e il 31 Maggio infatti la media è stata 5,4° che riconosce solo 3 precedenti nel passato



    Niente di rilevante circa i picchi assoluti massimi e minimi della stagione, anche se:

    • a 850 hPa -7,2° del 12/3 costituiscono la più bassa temperatura dal Marzo 2011
    • a 700 hPa i -15,4° dell'1/3 sono la più bassa temperatura dal Marzo 2012
    • a 500 hPa addirittura i -34,8° raggiunti alle 00Z del 2/3 sono la più bassa temperatura del secolo, dal 1998
    • lo ZT è sceso a 690 m il 12/3, identico al picco del 24/3/2020 e il più basso a Marzo dal 2011


    Molto meno importanti questi picchi, invece, rispetto all'intera serie storica.




    Pluviometria- Tragico il bilancio pluviometrico: precipitati appena 77,6 mm (-44%), per la 11esima primavera più secca dal 1951, terza dal 2000 (davanti ci sono 2000 e 2017).
    E' l'equivalente di poco più della pioggia media del solo mese di Marzo (63 mm).

    In realtà il cumulo totale, per quanto già insufficiente e scarso, è ancora peggio di come appare. Infatti più della metà (42,4 mm ovvero il 54.6% del totale) è caduta in appena due giornate (per 24 h totali: dalle 7 alle 19 del 5/3 e dell'8/3!); dopo il 9 Marzo è piovuto per appena 24,8 mm di cui soltanto 6 mm ad Aprile (terzo Aprile più secco dal 1951) e 18,8 mm a Maggio.
    Fino all'8 Giugno, di conseguenza, per un totale di 3 mesi esatti, sono precipitati meno di 25 mm, un numero che sarebbe consistentemente sotto la media persino per una stagione estiva standard! Detto in altre parole sarebbe bastato semplicimente che tutto fosse avvenuto appena 8 giorni prima perchè quei 3 mesi secchissimi coincidessero temporalmente con l'esatto trimestre primaverile.


    22 giorni con precipitazioni segnalate, di cui 20 con scatto del pluviometro.
    Come già detto oltre il 50% della pioggia stagionale è caduta in due sole giornate per meno di 24 h di fenomeni, un dato assolutamente imbarazzante. Il 76,5% del totale primaverile (59,4 mm) è precipitato in solo 4 giornate; oltre a 5 e 8 Marzo si aggiungono il 3/4 e il 4/5.


    Un solo temporale in tutta la stagione, il 4/5. L'analisi dei METAR fa emergere un'altra segnalazione (VCTS: temporale nelle vicinanze) alle 10:20 dell'8/3, per un totale di due eventi, anche se quello dell'8/3 non era causa delle precipitazioni, ma un evento collaterale (stava piovendo indipendentemente dal temporale, che è stato solo avvistato dalla stazione, lo si capisce dallo spazio tra i codici: VCTS RA).
    Solo nel 1975 furono segnalati nell'intera primavera appena due temporali, ma ad entrambi è stata associata pioggia (TSRA, temporali con pioggia).

    La primavera 2022 detiene perciò da oggi il nuovo record per il minor n° di eventi temporaleschi in primavera dal 1952 (solo 1), condividendo con il 1975 il minor numero di segnalazioni di temporale (solo 2), anch'esso dunque un record.
    Devo però premettere che ci sono alcuni buchi in questi dati: mancano infatti le primavere 1957, 1959-1964, 1972. Dal 1952 dunque i dati sono disponibili per 63 anni su 71 (1952-2022), e non posso escludere a priori che abbiano fatto anche meglio del 2022, anche se le probabilità di un simile scenario sono, a mio modo di vedere, nulle.


    Quarto posto per minor numero di giorni con precipitazioni segnalate, a pari merito con 1953, 1983, 1989 e 2012.
    Se alziamo la soglia di riferimento a 2 mm addirittura la primavera 2022 arriva alterzo posto per minor n° (8) di gg ≥ 2 mm dal 1951.
    Secondo posto, inoltre, per minor n° (4) di gg primaverili ≥ 4 mm dal 1951.

    Dal 7 Maggio non è caduta più una goccia (è stato necessario attendere l'8 Giugno), per cui gli ultimi 25 giorni del mese costituiscono una lunga sequenza di giorni consecutivi senza la minima precipitazione.
    Si tratta del quarto più lungo periodo temporale in primavera senza nemmeno un accumulo pluviometrico, dietro a 1952 (33 gg, dal 9/4 al 12/5), 1953 (32 gg, dal 9/3 al 10/4), 1982 (29 gg, dal 2/5 al 31) e 2003 (28 gg, dal 22/4 al 20/5).




    Barometria- In questa stagione eccezionale si è ritoccata anche la pressione atmosferica, e non una sola volta, bensì due, la prima volta a Marzo e poi, di nuovo, a Maggio.
    E' l'unica primavera a possedere contemporaneamente due tra i 3 valori pressori più alti di due mesi, ed entrambi sono peraltro a solo -0,3 e -0,1 hPa dai rispettivi record mensili!


    Il picco di Maggio è stato 1027.7 hPa, solo -0.1 hPa dal precedente record che permane in mano al 1991.
    In sè non costituisce un dato statisticamente rilevante per la stagione, in quanto pressioni atmosferiche superiori si sono stabilite più volte anche ad Aprile ma soprattutto a Marzo.
    Ciononostante è l'estrema tardività del valore (era il 20/5!) a lasciare un'impronta:

    • terza giornata più tardiva (dopo 21 e 22 Maggio 1991, entrambi sopra i 1026 hPa) a superare i 1025-1026-1027 hPa di pressione atmosferica
    • il 20/5/2022, con una pressione atmosferica media di 1025.2 hPa, è la terza più tardiva data in cui si superano i 1025 hPa di pressione atmosferica media giornaliera nei primi 8 mesi dell'anno dal 1952
    • la seconda decade di Maggio, con una pressione media di 1019.72 hPa, è la più tardiva decade della prima parte dell'anno ad aver superato i 1019,5 hPa di pressione media



    Se il dato di Maggio, preso singolarmente, sarebbe sufficiente a dare prestigio negli annali barometrici alla primavera 2022, è in realtà a Marzo che si è stabilito il clou dell'impresa storica di questa stagione.
    Come a Maggio non è stato un episodio isolato, tutt'altro: il picco assoluto è solo l'apice di un periodo durato ben due settimane in cui la pressione atmosferica al suolo è rimasta stabilmente su valori incredibilmente alti, tali da portare Marzo a competere non soltanto con gli annali decadali, mensili e primaverili, ma anche con quelli annuali!

    Il primo dato di rilievo, ciò che ha dato inizio a tutte le attività di ricerca, è stato il picco record del 15 Marzo: 1037.2 hPa.
    Esso rappresenta:

    • il secondo più alto valore pressorio mai raggiunto in primavera dal 1951, appena -0,3 hPa dietro il record del 9 Marzo 1977
    • la terza volta in cui si superano i 1035 hPa in primavera dal 1951
    • il più tardivo valore pressorio sopra i 1035, 1036 e 1037 hPa dal 1951
    • il sesto episodio per la più alta pressione atmosferica dal 1951
    • il settimo giorno dal 1951 per pressione atmosferica raggiunta

    La pressione media del 15 Marzo è stata 1035,2 hPa che costituisce il nuovo record di pressione media giornaliera dal 1951 per un giorno di Marzo e della primavera, divenendo inoltre la decima giornata con la pressione media più alta dal 1951, anche stavolta l'unica e sola rappresentante nella top 10 di un mese non invernale (mai successo prima)!


    E' stata anche la decade primaverile con la pressione atmosferica media più alta dal 1951!
    Viene battuta la seconda decade di Marzo 1990, che fino a poco tempo fa teneva il record con 1028,53 hPa.
    Non solo: è la decima decade dal 1951 per pressione atmosferica media più alta, la prima e sola nella top 10 a non appartenere ad un mese invernale!



    Il 31 Marzo sono stati rilevati 996.4 hPa, la più bassa pressione non solo mensile ma anche stagionale. Il delta (40,8 hPa) con i 1037.2 hPa registrati appena due settimane prima è dunque molto ampio, tale da costituire il nuovo record per la maggiore escursione della pressione atmosferica in primavera dal 1951.

    Nel complesso la primavera 2022 ha contato ben 27 gg con pressione media sopra i 1020 hPa, e di questi ben 18 gg anche sopra i 1025 hPa. Ciò rende la primavera 2022 la seconda per maggior n° di gg con pressione media > 1020 hPa (dietro di solo 1 giorno al 1990!) ma soprattutto la primavera con il maggior n° di giorni con pressione media ≥ 1025 hPa dal 1951!



    A pressioni atmosferiche altissime al suolo sono corrisposti valori molto elevati di gpt soprattutto a 850 hPa. In particolare la primavera 2022 riesce a piazzare la seconda decade di Marzo e la seconda decade di Maggio addirittura tra le 10 decadi primaverili per la più alta quota media gpt a 850 hPa dal 1973, rispettivamente con 1559 e 1558 m. La posizione andrebbe indagata più a fondo, ma stimo che le due decadi si inseriscano tra il quarto e il settimo posto.

    Segnalo infine il picco assoluto stagionale dei gpt 850 hPa (1623 m), fatto a metà Marzo, che costituisce il quinto più alto picco gpt 850 hPa nella stagione primaverile dal 1973.



    Infine a Marzo appartiene anche un record che congiunge sia barometria sia pluviometria, un'impresa che travalica la sola stagione primaverile ma ha valenza storica assoluta per l'intera serie, qualunque mese si consideri, qualunque anno si esamini.
    Il 19/3/2022 infatti sono caduti 0.6 mm di pioggia con oltre 1030 hPa, per il terzo posto per valore pressorio più alto (1031 hPa) con il quale si sono avuti dei fenomeni.
    In termini di entità si tratta addirittura della più intensa precipitazione con oltre 1030 hPa di pressione al suolo, essendo caduti 0,6 mm mentre entrambe le volte precedenti ne sono stati segnalati e registrati solo 0,1 mm.

    Queste due ultime statistiche che uniscono due campi differenti della meteorologia credo siano uno dei più affascinanti record che abbia mai analizzato, il simbolo migliore delle straordinarie gesta della primavera 2022.
    Ultima modifica di burian br; 14/06/2022 alle 17:42

  3. #3
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Primavera 2022: anomalie termiche e pluviometriche




    Analisi e confronti-
    Lo stridente contrasto tra l'inizio e la fine di questa primavera rende necessario un'analisi approfondita. Si è trattato, di fatto, di una primavera monca, privata totalmente di Marzo (strappato dall'inverno, che ne ha fatto una sua appendice, anzi, il cuore pulsante) e anche degli ultimi 10 giorni di Maggio (violentemente presi dall'estate, di cui sono stati un rovente primo piatto, con antipasto in seconda decade).

    L'unione tra due fasi diametralmente opposte ha generato scarti termici senza precedenti, mai si erano visti nell'arco della stessa stagione.

    Ci si può interrogare sulle cause che hanno portato a questo quadro, su come sia possibile che la stessa primavera abbia riunito contro ogni probabilità due fasi così agli antipodi. A mio parere la spiegazione non è così difficile come potrebbe sembrare, a esserlo semmai era la probabilità che si realizzasse uno scenario come quello che si è vissuto.
    Sul lato meramente tecnico, infatti, un contrasto del genere ha avuto più senso si verificasse oggi, nel 2022, che non negli scorsi decenni.
    Il mondo oggi è infatti molto più caldo rispetto già a soli 20 anni fa, quindi il serbatoio termico da cui attingere per stabilire fasi calde estreme è molto più potente oggi che non qualche decennio fa. L'andamento degli ultimi mesi di Maggio ne è la dimostrazione più lampante: nonostante un'inversione di tendenza storica negli ultimi 12 anni, infatti, Maggio ha vissuto ciononostante diverse ondate di caldo mostruose, una per ogni decade (2015 in prima decade, 2020 in seconda decade, 2022 in terza decade), tali che se messe insieme piazzerebbero il più caldo mese di Maggio mai avuto, il tutto mentre le medie in realtà, rispetto agli anni 90 e 2000, sono decisamente più basse e vicine a quelle degli anni 80. Se questo è stato possibile è proprio perchè oggi arrivano ondate di caldo molto più violente per maggiore disponibilità di carburante.

    Dall'altro lato, invece, è da notare come la variabilità stagionale che caratterizza l'inverno e la prima parte della primavera può ancora permettere episodi gelidi di rilievo, anche se negli scorsi decenni questo non sembrava più vero.
    Gli eventi freddi intensi, per dirla in altro modo, possono anche verificarsi, e questo è divenuto palese soprattutto dopo il 2020.

    La possibilità, ancora oggi esistente, di vivere dunque episodi ancora molto freddi a Marzo, unita al serbatoio rovente a disposizione al seguito del cambiamento climatico degli ultimi decenni, può fornire gli ingredienti per creare una stagione come quella vissuta.
    L'unico ostacolo è la probabilità che ciò si verifichi, che è infima. Tra l'altro è anche molto poco probabile che un episodio freddo, a Marzo, possa essere oggi duraturo.
    Contro ogni probabilità, però, la primavera 2022 ci è riuscita. A sorprendermi, più che la fase calda di fine Maggio, è stata la costanza dimostrata nel reggere con un clima moderatamente freddo per oltre un mese tra Marzo e metà Aprile.


    Data una possibile spiegazione a quanto avvenuto, esaminiamo i dati più estremi della primavera 2022.



    1. Suolo:


    MARZO
    MAGGIO
    Differenza
    media min
    6,2 15,3 +9,1
    media max
    13,35 24,1 +10,7
    media tot
    9,8 19,7 +9,9

    Marzo è stato il quarto più freddo dal 1951, mentre Maggio il nono più caldo. Con una simile prestazione il delta tra i due mesi non poteva che essere molto ampio:

    • terzo posto per scarto termico tra le medie minime, dietro a 2000 (+9,9°) e 1993 (+9,3°)
    • record per scarto termico tra le medie massime, battuto il 2000 di un decimo
    • secondo posto per scarto termico tra le medie grezze, dietro al 2000 (+10,3°)




    I decade di Marzo
    III decade di Maggio
    Differenza
    media min
    4,7* 17,5 +12,8
    media max
    11 28,8 +17,8
    media tot
    8,2 23,2 +15
    *non è la media min della I decade (che è stata 5.4°) ma della II decade di Marzo


    Considerando le due fasi più estreme della stagione i ruoli sembrano invertirsi: la prima decade di Marzo infatti è stata la seconda più fredda degli ultimi 25 anni in primavera (mentre Marzo è stato addirittura quinto ma negli ultimi 70!); viceversa la terza decade di Maggio è assolutamente senza precedenti noti (mentre Maggio è stato appena nono).
    Questo dimostra quanto dicevo prima, ovvero come in termini di episodi sia difficile farne di gelidi, mentre di caldi è molto semplice. A fare la differenza, quando si parla di freddo, è soprattutto la costanza di conseguenza.

    La prima decade di Marzo, nonostante tutto, è stata l'11esima più fredda decade primaverile dal 1951, e conseguire un risultato del genere è eccezionale considerando che solo il 2005 era riuscito a fare meglio (di poco) dal lontano 1987.
    Al tempo stesso ogni confronto in termini di decade primaverile più calda è imbarazzante: fino al 1985 era l'ultima del 1956, a ben -2.1° dal 2022!
    Questo ha permesso alla primavera 2022 di non avere rivali:

    • record per il maggior scarto termico tra la media min decadale più bassa (4,7°) e la media min decadale più alta (17,5°) nella stessa primavera dal 1951
    • record per il maggior scarto termico tra la media max decadale più bassa (11°) e la media max decadale più alta (28,8°) nella stessa primavera dal 1951
    • record per il maggior scarto termico tra la media grezza decadale più bassa (8,2°) e la media grezza decadale più alta (23,2°) nella stessa primavera dal 1951




    2. Quota:

    MARZO
    MAGGIO
    Differenza
    850 hPa
    0,1 12,7 +12,6
    700 hPa
    -8,5 1,6 +10,1
    500 hPa
    -24,6 -16,5 +8,1
    ZT (m)
    1680 3304 +1624


    Marzo 2022 è stato eccezionale anche in atmosfera, tanto da essere non solo uno dei mesi più freddi dal 1974 per Marzo (terzo posto per la media termica a 850 hPa, secondo posto per la media termica a 700 hPa e quarto posto per lo ZT medio), ma da competere anche ai massimi livelli con i mesi invernali dell'ultimo decennio: è stato infatti il terzo più freddo mese dal Febbraio 2013 per ZT, 850 hPa e 700 hPa, dietro solo e soltanto ai mitici Gennaio 2017 e 2019!
    Inoltre, anche se a 500 hPa ha performato meno si piazza pur sempre come il quarto più freddo mese dal Febbraio 2013; oltre a Gennaio 2017 e 2019 si aggiunge Febbraio 2015.


    Maggio non ha visto la stessa prestazione di Marzo in medio-alta troposfera, tuttavia riesce a strappare il sesto posto a 700 hPa per media termica e soprattutto il secondo posto a 850 hPa per media termica dal 1974 (quarto posto rispetto all'intera serie dei radiosondaggi dal 1958, primo anno in cui sono disponibili almeno il 90% dei dati mensili).


    Ovviamente, con due mesi così opposti ed estremi, lo scarto che ne è derivato è stato record:

    • record per il maggior scarto a 850 hPa tra Marzo e Maggio dal 1974
    • record per il maggior scarto a 700 hPa tra Marzo e Maggio dal 1974
    • record per il maggior scarto per lo ZT tra Marzo e Maggio dal 1974


    Non è risparmiata nemmeno la quota di 500 hPa, seppure abbia brillato molto meno.
    Come successo a Marzo e a Maggio, però, serve qualche artificio per evidenziarne la rilevanza.
    Dal punto di vista tecnico lo scarto termico a 500 hPa tra Marzo e Maggio nel 2022 sarebbe solo sesto:

    1) 1987 (+9.3°)
    2) 1984, 1988 (+8.3°)
    4) 1996, 2003 (+8.2°)
    6) 2022 (+8.1°)

    Come è chiaro da questa classifica lo scarto tra secondo e sesto posto è fondamentalmente trascurabile (appena 0,2°); inoltre tenendo conto della possibilità di un errore nelle stime che ho elaborato il sesto posto del 2022 potrebbe in realtà essere per davvero un secondo posto nel caso di un errore massimale.


    Tentando di estendere lo sguardo all'intera serie dei radiosondaggi non ci sono precedenti noti in grado di competere per lo scarto termico tra Marzo e Maggio a 850, 700 hPa e per la quota dello ZT. L'unico possibile contendente è il 1973, di cui tuttavia non dispongo dei radiosondaggi di Marzo salvo una manciata assolutamente inutilizzabile per eseguire stime.
    Nel 1973 infatti Maggio fu molto caldo in quota (a 700 hPa ben +0.7° dal Maggio 2022, mentre a 850 hPa solo -0.15° dal 2022), mentre Marzo fu particolarmente freddo, al suolo più del 2022, ma purtroppo non posso dire se sia stato lo stesso in atmosfera.



    Concludendo è altamente probabile che la primavera 2022 detenga o il record o il secondo posto per il maggior scarto termico in medio-bassa troposfera (850 hPa, 700 hPa, ZT) almeno dal 1958.




    I decade di Marzo
    III decade di Maggio
    Differenza
    850 hPa
    -3 17,1 +20,1
    700 hPa
    -12,4 5,4 +17,8
    500 hPa
    -28,8 -14,1 +14,7
    ZT (m)
    1079 3827 +2748

    La prima decade di Marzo 2022 è stata la più cruda espressione dell'inverno: chiudendo addirittura tra terzo e quinto posto per la decade più fredda degli ultimi 13 anni (badate bene: non mi riferisco solo a Marzo ma a tutte le decadi annuali!!), risulta tra le prime 3 decadi più fredde in primavera negli ultimi 50 anni, per la precisione al secondo posto per la decade più fredda mai avuta in primavera dal 1974 a 700 hPa, terzo posto per la più fredda decade in primavera dal 1974 a 850 hPa, terzo posto per la più fredda decade di primavera dal 1974 a 500 hPa.


    La terza decade di Maggio, viceversa, è stata tra le 5 decadi più calde registrate in primavera negli ultimi 50 anni, per la precisione addirittura la seconda più calda dal 1973 a 850 hPa e la quarta più calda dal 1973 a 700 hPa!


    La comprensenza nella stessa stagione di una delle 3 decadi più fredde mai avute in primavera dal 1974 e di una delle 5 decadi più calde mai vissute in primavera sempre dal 1974 non poteva che generare anche stavolta dei delta record:

    • record per il maggior scarto termico a 850 hPa tra la decade più fredda e la decade più calda in primavera dal 1974
    • record per il maggior scarto termico a 700 hPa tra la decade più fredda e la decade più calda in primavera dal 1974
    • secondo posto per il maggior scarto termico a 500 hPa tra la decade più fredda e la decade più calda in primavera dal 1974, appena dietro al 1987 per un decimo (+14,8°)!
    • record per il maggior scarto dello ZT tra la decade più fredda e la decade più calda in primavera dal 1974




    3. Estremi

    Min Max Differenza
    Suolo
    -0,4° 32,8° +33,2°
    850 hPa
    -7,2° 21,2° +28,4°
    700 hPa
    -15,4° 8 +23,4°
    500 hPa
    -34,8° -12,1° +22,7°
    ZT (m)
    690 4100 +3410

    Come detto più volte nei vari resoconti decadali e mensili la stagione ha puntato più sulla costanza che non sull'intensità degli eventi caldi e freddi, che si possono definire intensi ma ben lontani dall'eccezionalità per picchi raggiunti.
    Come conseguenza lo scarto tra il picco termico minimo e il picco termico max alle varie quote è stato lontanissimo da ogni possibile podio addirittura, salvo al suolo, dove è stata la seconda primavera per maggior escursione termica dopo la 1956. Un quadro del tutto differente rispetto allo scarto tra decadi.

    Le anomalie sono state più forti, come scritto nella sezione atmosferica, alle basse quote, ed infatti solo a 850 hPa si può scorgere esaminando la serie storica dei radiosondaggi una parvenza di significatività nell'escursione termica stagionale: con +28.4°, infatti, solo 4 primavere dal 1973 fecero quanto o meglio della 2022, per la precisione la 1977, la 2006 e la 2020. La 1993 risulterebbe per appena 0,1° dietro alla 2022, ma data la possibilità di un errore di -0,5° quando stimai il valore minimo stagionale (-7,2°) quest'ultimo potrebbe essere stato in realtà fino a mezzo grado più elevato, il che farebbe scendere il delta a 850 hPa tra valore max e min ad un minimo di 27.9°, sufficiente a mantenere la posizione sulle altre annate, ma che la farebbe perdere nei confronti della 1993.







    E' stata la stagione più densa di eventi storici dell'ultimo decennio, e l'analisi che ho appena concluso spero ne abbia restituito la migliore e più piena descrizione.
    Ma dietro a tutta questa mole di dati record e di eventi estremi la primavera 2022 è soprattutto la quarta primavera consecutiva a chiudere sotto la media 81/10!
    Dopo la primavera 2019 (chiusa a -0.1° grazie allo straordinario Maggio che ha più che compensato le anomalie positive dei precedenti due mesi) sono seguite le primavere 2020 e 2021, tutte concluse con tutti i 3 mesi SENZA anomalie positive rispetto alla 81/10. La tendenza è proseguita nel primo bimestre di questa primavera, raggiungendo il picco assoluto con il Marzo di quest'anno. Maggio 2022 ha interrotto la sequenza di ben 9 mesi primaverili chiusi senza anomalie positive sulla 81/10, riproponendo dopo ben 3 anni un mese primaverile sopra media.

    Non capitava di chiudere 4 primavere consecutive sotto la 81/10 dal 1995-1998, e prima ancora bisogna risalire ai primi anni 80 per rivedere una sequenza addirittura superiore (a patto di voler considerare anche le stagioni chiuse in perfetta 81/10, altrimenti si deve risalire agli anni 70 per trovare una sequenza di almeno 4 primavere sotto la 81/10).


    Ma soprattutto, e con questo voglio chiudere il mio resoconto stagionale, la sequenza di 9 mesi primaverili consecutivi senza registrare anomalie positive sulla 81/10 è la più lunga sequenza temporale MAI avuta dal 1951, il cui unico precedente è riscontrabile nelle tre primavere 2004-2005-2006, in cui tutti i mesi terminarono sotto la 81/10, con una sola eccezione, Maggio 2006, che tecnicisticamente terminò a +0.05° dalla 81/10. Se venisse contato sarebbe il nono mese consecutivo, e tuttavia tra Maggio 2019 e Aprile 2022 il mese con l'anomalia minore è stato Maggio 2020, che chiuse a 0.0° dalla 81/10, spaccando il centesimale. Su questo mezzo decimo di grado si gioca l'impresa degli ultimi 3 anni, gli unici ad aver piazzato 9 mesi primaverili consecutivi senza la minima anomalia positiva (nemmeno sui centesimali) sulle medie 81/10.
    Ancora una volta un record che è derivato non dall'intensità delle anomalie ma dalla loro durata e continuità temporale.
    Ultima modifica di burian br; 14/06/2022 alle 17:47

  4. #4
    Vento fresco L'avatar di Andrea92
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    Predefinito Re: Primavera 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    La primavera 2021 qui chiude al 9° posto (su 13) nella classifica assoluta a livello termico e all'8° posto (su 13) nella classifica assoluta a livello pluviometrico. Qui sotto tutti i dati e le statistiche principali:


    TEMPERATURA MASSIMA PIU’ ALTA 32.1°C 27-05-2022 Record assoluto: 39.0°C il 14-05-2020
    TEMPERATURA MINIMA PIU’ BASSA 6.0°C 22-03-2022 Record assoluto: 4.2°C il 09-03-2011
    TEMPERATURA MASSIMA PIU’ BASSA 9.7°C 01-03-2022 NUOVO RECORD
    TEMPERATURA MINIMA PIU’ ALTA 26.4°C 27-05-2022 NUOVO RECORD
    TEMPERATURA MEDIA GIORNALIERA PIU’ ALTA 29.5°C 27-05-2022 Record assoluto: 31.8°C il 14-05-2020
    TEMPERATURA MEDIA GIORNALIERA PIU’ BASSA 8.3°C 01-03-2022 Record assoluto: 7.2°C il 09-03-2011
    DEW POINT PIU’ ALTO 20.6°C 24-05-2022 Record assoluto: 21.6°C il 29-05-2018
    DEW POINT PIU’ BASSO -4.1°C 13-04-2022 Record assoluto: -8.8°C il 25-04-2013
    WINDCHILL PIU’ BASSO 2.6°C 01-03-2022 Record assoluto: 2.4°C il 23-03-2021


    TEMPERATURA MEDIA

    +16.0°C
    (-0.6°C rispetto alla
    media 2010-2021)
    MARZO
    +12.5°C
    (-1.2°C rispetto alla
    media 2010-2021)
    APRILE
    +15.6°C
    (-1.0°C rispetto alla
    media 2010-2021)
    MAGGIO
    +19.8°C
    (+0.4 rispetto alla
    media 2010-2021)


    PIOGGIA ACCUMULATA

    86.1 mm
    (-29.1% rispetto alla
    media 2010-2021)
    MARZO
    28.2 mm
    (-57.5% rispetto alla
    media 2010-2021)
    APRILE
    20.6 mm
    (-39.6% rispetto alla
    media 2010-2021)
    MAGGIO
    37.3 mm
    (+79.3% rispetto alla
    media 2010-2021)
    GIORNO PIU’ PIOVOSO 16.0 mm 28-05-2022 Record assoluto: 35.8 mm il 25-03-2020
    RAIN RATE PIU’ ALTO 176.3 mm/hr 28-05-2022 NUOVO RECORD
    RAFFICA MASSIMA DI VENTO 100 km/h - dir. SSE 06-05-2022 Record assoluto: 119 km/h il 06-03-2013
    PRESSIONE ATMOSFERICA PIU’ ALTA 1026.8 hPa 20-05-2022 Record assoluto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
    PRESSIONE ATMOSFERICA PIU’ BASSA 994.2 hPa 31-03-2022 Record assoluto: 984.6 hPa il 23-03-2016


    Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto

    ESTREMI ASSOLUTI (dal 2010):


    Massima più alta: +46.1°C il 25-07-2023
    Minima più alta: +30.4°C il 25-07-2023
    Massima più bassa: +6.3°C il 07-01-2017
    Minima più bassa: +1.3°C il 07-01-2017
    Heat Index più alto: +49.5°C il 24-07-2023
    Windchill più basso: -5.3°C ​il 07-01-2017
    Dew Point più alto: +27.8°C il 22-07-2023
    Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
    Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
    Rain rate più alto: 218.4 mm/hr il 20-08-2018
    Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
    Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
    Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013

  5. #5
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Primavera 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    In Emilia-Romagna, la primavera 2022 verrà ricordata come una stagione davvero bizzarra, protagonista - negli ultimi 21 giorni - di una rimonta del GW letteralmente EPICA, degna di BARCELLONA-PSG 6-1 !

    Lo rendono ben evidente i dati relativi alle anomalie termiche sulla media progressiva 1991-2020 che metterò di seguito per le singole decadi e per i mesi nel complesso.

    Di seguito i valori delle anomalie per ogni decade con - tra parentesi - l'anomalia stimata sulla 1981-2010, ipotizzando (data la posizione geografica dell'Emilia-Romagna è un ipotesi plausibile a mio avviso) che lo scarto 1981-2010 vs 1991-2020 sia lo stesso che si è avuto sul quadro Italia mediamente:

    MARZO 2022:

    1° decade di Marzo: - 2,72° (-2,30°)

    2° decade di Marzo: -2,09° (-1,67°)

    3° decade di Marzo: +0,27° (+0,69°)

    Anomalia di Marzo sulla 1991-2020 (sulla 1981-2010): -1,45°C (-1,04°)

    APRILE 2022:

    1° decade di Aprile: -1,28° (-0,74°)

    2° decade di Aprile: -0,03° (+0,51°)

    3° decade di Aprile: -1,69° (-1,15°)

    Anomalia di Aprile sulla 1991-2020 (sulla 1981-2010): -1,00°C (-0,46°)

    MAGGIO 2022:

    1° decade di Maggio: -0,75° (-0,47°)

    2° decade di Maggio: +3,82° (+4,1°)

    3° decade di Maggio: +2,3° (+2,58°)

    Anomalia di Maggio sulla 1991-2010 (sulla 1981-2010): +1,81°C (+2,09°).


    Bene: al giorno 10 Maggio la primavera aveva un'anomalia sulla 1991-2020 che la rendeva tranquillamente la primavera più fredda dal 2000 (incluso) ad oggi praticamente a pari merito con la 2021 (poichè la 2013, cui oggi spetta il 2° posto, ha visto le migliori anomalie negative nella seconda metà di Maggio, fino al 10/05 era più calda di questa).

    L'anomalia termica progressiva dal 1 Marzo al 10 Maggio 2021 era pari a ben -1,16° sulla 1996-2015 e -0,71° sulla 1981-2010 stimata !!

    Ha chiuso invece con le seguenti anomalie:

    1991-2020: -0,21°C

    1981-2010: +0,21°C


    Una rimonta pazzesca, personalmente non so se mangiarmi di più le mani oltre a quanto lo abbia già fatto, oppure essere esterrefatto di questo risultato colossale: ben 0,92°C di anomalia recuperati negli ultimi 21 giorni, una roba mostruosa. E infatti gli ultimi 21 giorni hanno una anomalia media di ben +3,0° sulla stessa 1996-2015, con la 2° decade di Maggio che è quasi sicuramente (anche se non ne ho la certezza) la più calda nella storia delle rilevazioni ARPA.

    Il rammarico alla fine prevale: riuscire ad un anno di distanza a bissare una primavera come la 2021, la più fredda da 25 anni in regione, sarebbe stato veramente un fatto storico. Alla fine quei 71 giorni di gloria sono stati non del tutto ma in buona parte spazzati via, e la primavera risulta una delle tante del ventennio '90/'00. Una primavera dunque normale, anche se appunto tutto è stata tranne che normale: è stata piuttosto una stagione di alti e bassi clamorosi.

    Non ho i dati della 2019 (devo scaricarli), ma credo si possa quasi sicuramente affermare che questa primavera conclusasi 14 giorni fa è stata in tutto e per tutto il suo opposto: la 2019 infatti partì con un Marzo ben sopra media e un Aprile che, seppur più dinamico e termicamente privo di eccessi verso il caldo, aveva comunque chiuso sopra la vecchia 1981-2010 e al massimo in media con la 1991-2020. Fu poi Maggio in quella stagione altrettanto pazza a ribaltare tutto, tirando fuori quello che è tuttora - in regione - il più freddo mese di Maggio dal 1985 in avanti (incluso). Quest'anno è avvenuto il contrario: circa 3/4 della stagione con un sotto media tranquillo, poi Maggio ha fatto saltare tutti i pronostici !
    Ultima modifica di Friedrich 91; 14/06/2022 alle 14:10
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  6. #6
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    Predefinito Re: Primavera 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Qua, alla mia stazione, il trimestre primaverile ha chiuso a +0,6° dalla trentennale 71/2000

  7. #7
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    Predefinito Re: Primavera 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    In Emilia-Romagna, la primavera 2022 verrà ricordata come una stagione davvero bizzarra, protagonista - negli ultimi 21 giorni - di una rimonta del GW letteralmente EPICA, degna di BARCELLONA-PSG 6-1 !

    Lo rendono ben evidente i dati relativi alle anomalie termiche sulla media progressiva 1991-2020 che metterò di seguito per le singole decadi e per i mesi nel complesso.

    Di seguito i valori delle anomalie per ogni decade con - tra parentesi - l'anomalia stimata sulla 1981-2010, ipotizzando (data la posizione geografica dell'Emilia-Romagna è un ipotesi plausibile a mio avviso) che lo scarto 1981-2010 vs 1991-2020 sia lo stesso che si è avuto sul quadro Italia mediamente:

    MARZO 2022:

    1° decade di Marzo: - 2,72° (-2,30°)

    2° decade di Marzo: -2,09° (-1,67°)

    3° decade di Marzo: +0,27° (+0,69°)

    Anomalia di Marzo sulla 1991-2020 (sulla 1981-2010): -1,45°C (-1,04°)

    APRILE 2022:

    1° decade di Aprile: -1,28° (-0,74°)

    2° decade di Aprile: -0,03° (+0,51°)

    3° decade di Aprile: -1,69° (-1,15°)

    Anomalia di Aprile sulla 1991-2020 (sulla 1981-2010): -1,00°C (-0,46°)

    MAGGIO 2022:

    1° decade di Maggio: -0,75° (-0,47°)

    2° decade di Maggio: +3,82° (+4,1°)

    3° decade di Maggio: +2,3° (+2,58°)

    Anomalia di Maggio sulla 1991-2010 (sulla 1981-2010): +1,81°C (+2,09°).


    Bene: al giorno 10 Maggio la primavera aveva un'anomalia sulla 1991-2020 che la rendeva tranquillamente la primavera più fredda dal 2000 (incluso) ad oggi praticamente a pari merito con la 2021 (poichè la 2013, cui oggi spetta il 2° posto, ha visto le migliori anomalie negative nella seconda metà di Maggio, fino al 10/05 era più calda di questa).

    L'anomalia termica progressiva dal 1 Marzo al 10 Maggio 2021 era pari a ben -1,16° sulla 1996-2015 e -0,71° sulla 1981-2010 stimata !!

    Ha chiuso invece con le seguenti anomalie:

    1991-2020: -0,21°C

    1981-2010: +0,21°C


    Una rimonta pazzesca, personalmente non so se mangiarmi di più le mani oltre a quanto lo abbia già fatto, oppure essere esterrefatto di questo risultato colossale: ben 0,92°C di anomalia recuperati negli ultimi 21 giorni, una roba mostruosa. E infatti gli ultimi 21 giorni hanno una anomalia media di ben +3,0° sulla stessa 1996-2015, con la 2° decade di Maggio che è quasi sicuramente (anche se non ne ho la certezza) la più calda nella storia delle rilevazioni ARPA.

    Il rammarico alla fine prevale: riuscire ad un anno di distanza a bissare una primavera come la 2021, la più fredda da 25 anni in regione, sarebbe stato veramente un fatto storico. Alla fine quei 71 giorni di gloria sono stati non del tutto ma in buona parte spazzati via, e la primavera risulta una delle tante del ventennio '90/'00. Una primavera dunque normale, anche se appunto tutto è stata tranne che normale: è stata piuttosto una stagione di alti e bassi clamorosi.

    Non ho i dati della 2019 (devo scaricarli), ma credo si possa quasi sicuramente affermare che questa primavera conclusasi 14 giorni fa è stata in tutto e per tutto il suo opposto: la 2019 infatti partì con un Marzo ben sopra media e un Aprile che, seppur più dinamico e termicamente privo di eccessi verso il caldo, aveva comunque chiuso sopra la vecchia 1981-2010 e al massimo in media con la 1991-2020. Fu poi Maggio in quella stagione altrettanto pazza a ribaltare tutto, tirando fuori quello che è tuttora - in regione - il più freddo mese di Maggio dal 1985 in avanti (incluso). Quest'anno è avvenuto il contrario: circa 3/4 della stagione con un sotto media tranquillo, poi Maggio ha fatto saltare tutti i pronostici !
    Discorso simile da queste parti, con marzo a -0,2°C (1981-2010), aprile -0,5°C (1981-2010), maggio +1,9°C (sempre 1981-2010) e quindi primavera che ha chiuso circa a +0,4°C. Comunque fenomenale la coppia aprile 2021-2022, un mese martoriato dal GW che finalmente fa vedere la sua vera natura per due anni consecutivi, se nei prossimi anni succedesse la stessa cosa con i poveri giugno e novembre potrei morire felice

  8. #8
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    Predefinito Re: Primavera 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
    Discorso simile da queste parti, con marzo a -0,2°C (1981-2010), aprile -0,5°C (1981-2010), maggio +1,9°C (sempre 1981-2010) e quindi primavera che ha chiuso circa a +0,4°C. Comunque fenomenale la coppia aprile 2021-2022, un mese martoriato dal GW che finalmente fa vedere la sua vera natura per due anni consecutivi, se nei prossimi anni succedesse la stessa cosa con i poveri giugno e novembre potrei morire felice
    Giugno qui ha vissuto il suo momento di gloria nel 2020, e in generale fino al 25 Luglio l'estate fu in media 51/80. Roba d'altri tempi. Ricordo alcuni ragazzi con cui ho parlato che tirando fuori il discorso meteo hanno definito l'estate fino a quel punto "fresca". Io tra me e me stavo per dire che in realtà era quella l'estate nel trentennio 51/80, tra l'altro più vicina a quella che era la vera essenza climatica delle estati nostrane, non la roba dopata degli ultimi 3 decenni.

    Novembre invece è tragicamente rovinato, però nella classifica storica fece abbastanza male anche gli anni 60. Io penso sia un ciclo sfavorevole, in cui sono penalizzati soprattutto gli adriatici. Spero che prima o poi si interrompa, e che possa succedere lo dimostrano sia Marzo sia Aprile negli ultimi anni.

  9. #9
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    Predefinito Re: Primavera 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    In Emilia-Romagna, la primavera 2022 verrà ricordata come una stagione davvero bizzarra, protagonista - negli ultimi 21 giorni - di una rimonta del GW letteralmente EPICA, degna di BARCELLONA-PSG 6-1 !

    Lo rendono ben evidente i dati relativi alle anomalie termiche sulla media progressiva 1991-2020 che metterò di seguito per le singole decadi e per i mesi nel complesso.

    Di seguito i valori delle anomalie per ogni decade con - tra parentesi - l'anomalia stimata sulla 1981-2010, ipotizzando (data la posizione geografica dell'Emilia-Romagna è un ipotesi plausibile a mio avviso) che lo scarto 1981-2010 vs 1991-2020 sia lo stesso che si è avuto sul quadro Italia mediamente:

    MARZO 2022:

    1° decade di Marzo: - 2,72° (-2,30°)

    2° decade di Marzo: -2,09° (-1,67°)

    3° decade di Marzo: +0,27° (+0,69°)

    Anomalia di Marzo sulla 1991-2020 (sulla 1981-2010): -1,45°C (-1,04°)

    APRILE 2022:

    1° decade di Aprile: -1,28° (-0,74°)

    2° decade di Aprile: -0,03° (+0,51°)

    3° decade di Aprile: -1,69° (-1,15°)

    Anomalia di Aprile sulla 1991-2020 (sulla 1981-2010): -1,00°C (-0,46°)

    MAGGIO 2022:

    1° decade di Maggio: -0,75° (-0,47°)

    2° decade di Maggio: +3,82° (+4,1°)

    3° decade di Maggio: +2,3° (+2,58°)

    Anomalia di Maggio sulla 1991-2010 (sulla 1981-2010): +1,81°C (+2,09°).


    Bene: al giorno 10 Maggio la primavera aveva un'anomalia sulla 1991-2020 che la rendeva tranquillamente la primavera più fredda dal 2000 (incluso) ad oggi praticamente a pari merito con la 2021 (poichè la 2013, cui oggi spetta il 2° posto, ha visto le migliori anomalie negative nella seconda metà di Maggio, fino al 10/05 era più calda di questa).

    L'anomalia termica progressiva dal 1 Marzo al 10 Maggio 2021 era pari a ben -1,16° sulla 1996-2015 e -0,71° sulla 1981-2010 stimata !!

    Ha chiuso invece con le seguenti anomalie:

    1991-2020: -0,21°C

    1981-2010: +0,21°C


    Una rimonta pazzesca, personalmente non so se mangiarmi di più le mani oltre a quanto lo abbia già fatto, oppure essere esterrefatto di questo risultato colossale: ben 0,92°C di anomalia recuperati negli ultimi 21 giorni, una roba mostruosa. E infatti gli ultimi 21 giorni hanno una anomalia media di ben +3,0° sulla stessa 1996-2015, con la 2° decade di Maggio che è quasi sicuramente (anche se non ne ho la certezza) la più calda nella storia delle rilevazioni ARPA.

    Il rammarico alla fine prevale: riuscire ad un anno di distanza a bissare una primavera come la 2021, la più fredda da 25 anni in regione, sarebbe stato veramente un fatto storico. Alla fine quei 71 giorni di gloria sono stati non del tutto ma in buona parte spazzati via, e la primavera risulta una delle tante del ventennio '90/'00. Una primavera dunque normale, anche se appunto tutto è stata tranne che normale: è stata piuttosto una stagione di alti e bassi clamorosi.

    Non ho i dati della 2019 (devo scaricarli), ma credo si possa quasi sicuramente affermare che questa primavera conclusasi 14 giorni fa è stata in tutto e per tutto il suo opposto: la 2019 infatti partì con un Marzo ben sopra media e un Aprile che, seppur più dinamico e termicamente privo di eccessi verso il caldo, aveva comunque chiuso sopra la vecchia 1981-2010 e al massimo in media con la 1991-2020. Fu poi Maggio in quella stagione altrettanto pazza a ribaltare tutto, tirando fuori quello che è tuttora - in regione - il più freddo mese di Maggio dal 1985 in avanti (incluso). Quest'anno è avvenuto il contrario: circa 3/4 della stagione con un sotto media tranquillo, poi Maggio ha fatto saltare tutti i pronostici !
    Straordinario, vedo che la rimonta non è stata solo prerogativa di Brindisi (anche se qui, visto da quanto si partiva, alla fine si è soltanto chiuso in media 51/80).

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