Sarà un'estate come quella del 2003?

[Friedrich 91]

il 2003 come dici ha massimizzato in modo eclatante gli effetti nella fascia più bassa della colonna d'aria
per il resto sinceramente il discorso sui tempi di ritorno plurisecolari è sempre stata una provocazione e poco altro, la quale ignora totalmente l'evoluzione del bilancio atmosferico complessivo
non ci starei nemmeno a perder troppo tempo

Esattamente.

Però allo stesso tempo, per valutare correttamente l'anomalia dell'Estate 2003 dovremmo utilizzare le medie che si usavano all'epoca, cioè le medie 1971-2000 (esattamente come ora utilizziamo la 1991-2020).

Ed è proprio in questo senso che il 2003 è stato veramente eccezionale: all'epoca, il bilancio termico rendeva un'Estate siffatta un qualcosa di davvero inconcepibile. Oggi, con il bilancio termico nel frattempo scaldatosi di un mezzo grado (e anche di più per le Estati), il "bis" rimane sempre un'impresa titanica ma è già concepibile. Tra 30 anni probabilmente diventerà un Estate come lo è adesso la 2021, cioè non dico standard ma quasi. Spero di essere emigrato per quel periodo.

[burian br]

Esattamente.

Però allo stesso tempo, per valutare correttamente l'anomalia dell'Estate 2003 dovremmo utilizzare le medie che si usavano all'epoca, cioè le medie 1971-2000 (esattamente come ora utilizziamo la 1991-2020).

Ed è proprio in questo senso che il 2003 è stato veramente eccezionale: all'epoca, il bilancio termico rendeva un'Estate siffatta un qualcosa di davvero inconcepibile. Oggi, con il bilancio termico nel frattempo scaldatosi di un mezzo grado (e anche di più per le Estati), il "bis" rimane sempre un'impresa titanica ma è già concepibile. Tra 30 anni probabilmente diventerà un Estate come lo è adesso la 2021, cioè non dico standard ma quasi. Spero di essere emigrato per quel periodo.

Questo non saprei, secondo me ad esempio l'estate 2003 potrebbe ancora non essere battuta tra 30 anni.

[Telecuscin]

Questo non saprei, secondo me ad esempio l'estate 2003 potrebbe ancora non essere battuta tra 30 anni.

Mha sai , con l'exploit delle estati post 2015 follemente indirizzate su valori termici invivibili per svolgere le normali attività umane io credo che la 2003 sarà la normalità in 20 anni con varie estati prossime che saranno uguali ad essa. Poi non so se l'AMO - potrà rallentare questo processo.
In parte spero ancora che quello visto dopo il 2015 sia un pattern sfavorevole che potrebbe rientrare ma ogni anno che passa diventa più difficile crederci. Cieli sempre soleggiati 12 mesi l'anno con qualchje folata di vento, questo è il clima italico ormai.
Credo che bisognerà trasferirsi in massa nei prossimi 10-20 anni e non solo per motivi economici. La mia metà sarà sicuramente Canada orientale o Nord Europa per vivere gli ultimi scampoli di clima vivibile a quella latitudini prima che il GW comprometta in maniera irreversibile anche quelle aree!

[and1966]

Il 2003 è difficile da superare poichè le anomalie maggiori coincisero con l'estate ed esce completamente dalla distribuzione delle estati dell'epoca probabilmente poichè fu amplificata dalla persistenza e dal feedback dovuto ai suoli secchi, oltre gli 850 hpa le anomalie di quell'estate sono decisamente più contenute e come anomalie in quota (secondo il profilo verticale dei sat) è già stata raggiunta da diverse altre estati; ma non ha mai avuto senso pensare che ci volessero secoli per rivedere un estate simile, le estati continuano a scaldarsi di 1 grado ogni 20 anni e già solo questo rende più semplice raggiungere questi valori, inoltre con il riscaldamento diventa anche più facile avere l'extra di riscaldamento dovuto ai suoli aridi e se succede abbiamo un ulteriore amplificazione tanto quanto allora, se anche non ci dovesse riuscire quest'anno è solo questione di poco.

queste sono le anomalie sat per l'area 35-47N e 5-20E, il 2003 è anomalo solo dagli 850hpa in giù.

Allegato 594371

e una rappresentazione grafica di come si ottiene ulteriore riscaldamento nel boundary layer con la persistenza ed il feedback dei suoli:

Immagine

Complimenti. Post scientifico ed esauriente sul tema.

[burian br]

Mha sai , con l'exploit delle estati post 2015 follemente indirizzate su valori termici invivibili per svolgere le normali attività umane io credo che la 2003 sarà la normalità in 20 anni con varie estati prossime che saranno uguali ad essa. Poi non so se l'AMO - potrà rallentare questo processo.
In parte spero ancora che quello visto dopo il 2015 sia un pattern sfavorevole che potrebbe rientrare ma ogni anno che passa diventa più difficile crederci. Cieli sempre soleggiati 12 mesi l'anno con qualchje folata di vento, questo è il clima italico ormai.
Credo che bisognerà trasferirsi in massa nei prossimi 10-20 anni e non solo per motivi economici. La mia metà sarà sicuramente Canada orientale o Nord Europa per vivere gli ultimi scampoli di clima vivibile a quella latitudini prima che il GW comprometta in maniera irreversibile anche quelle aree!

L'exploit delle estati post 2015 potrebbe risentire di una variabilità sfavorevole, e nonostante questo la 2003 resta comunque ancora abbastanza lontana e imbattuta (vediamo come finisce quest'estate, ma le probabilità che batta la 2003, nonostante la straordinaria prestazione finora, è comunque ancora bassa).
Non so come evolverà il clima italiano, ma non è affatto detto che i prossimi 20 anni l'evoluzione del riscaldamento al suolo in Italia seguirà l'entità di quello degli scorsi decenni.

[Marcoan]

L'exploit delle estati post 2015 potrebbe risentire di una variabilità sfavorevole, e nonostante questo la 2003 resta comunque ancora abbastanza lontana e imbattuta (vediamo come finisce quest'estate, ma le probabilità che batta la 2003, nonostante la straordinaria prestazione finora, è comunque ancora bassa).
Non so come evolverà il clima italiano, ma non è affatto detto che i prossimi 20 anni l'evoluzione del riscaldamento al suolo in Italia seguirà l'entità di quello degli scorsi decenni.

Soprattutto se, come sembra da un recente studio pubblicato su Nature, questi estremi caldi possano essere determinati da un rallentamento dell'AMOC ( corrente del golfo) quantificato in circa il 20% rispetto a una trentina di anni fa...e di conseguenza si potrebbero avere ripercussioni estreme sul comparto euro atlantico anche nei semestri freddi...i meccanismi di feedback non è affatto detto che possano confermare la linearità del trend in crescita.

[Presidente]

Dai rilevamenti della stazione meteo più vicina i primi 15 GG di.luglio vedono una temperatura media di 29 gradi, nonostante lo scorso weekend e inizio settimana fossero stati un.pò meno caldi . Vedremo come continuerà ma qui il 2003 è stato già battuto a giugno, anche se di pochissimo. Ovviamente bisogna poi verificare in tutta Italia

[galinsog@@]

Vedremo poi le reanalisi in sede europea, avendo davanti ancora un mese e mezzo di stagione è difficile a dirsi, ma continuo a ritenerlo molto improbabile. Sinceramente sono abbastanza convinto che su scala nazionale italiana questa estate possa precedere oppure seguire di un'incollatura la 2003 ma su scala continentale, pur terminando tra le più calde, è verosimile che possa restare ai piedi del podio. Probabile comunque che entri se non nella cinquina almeno nella decina.

[cut-off]

Sarà un'estate come quella del 2003? La mia risposta attuale è: magari!!

Purtroppo qui a Trento Sud siamo messi peggio sotto tutti gli aspetti e nemmeno di poco; mi son preso la briga di calcolare alcuni parametri al 16/7, ossia a metà dell'estate meteorologica, e questi sono i risultati:

media integrale: 2003 = 24.1°c; 2022 = 25.3°c

pioggia in mm : 2003 = 217.0; 2022 = 82.4

media minime : 2003 = 17.4°c; 2022 = 18.2°c

media massime: 2003 = 32.2°c; 2022 = 33.0°c

giorni tropicali : 2003 = 47; 2022 = 52

notti tropicali : 2003 = 8; 2022 = 9

med.giorn.=>27°c: 2003 = 3; 2022 = 9


Come si vede per il momento siamo in vantaggio su tutti i fronti nei confronti del 2003, e l'aspetto più preoccupante è quello pluviometrico, visto che anche il pregresso dall'inizio dell'anno è messo peggio nel 2022 (284.4 mm nel periodo 1/1-30/6) rispetto al pur secco 2003 (327.0 mm nei primi 6 mesi); insomma c'è di che preoccuparsi se le cose non si dovessero aggiustare in fretta.

E' pur vero che l'agosto 2003 fu mostruoso, ma intanto i prossimi 10 giorni di luglio rischiano di essere molto simili se non peggiori per la zona alpina, almeno sulla carta, e se così fosse poi basterebbe probabilmente un agosto poco più che normale per rendere il vantaggio incolmabile, spero di sbagliarmi.

[Alessandro1985]

Sarà un'estate come quella del 2003? La mia risposta attuale è: magari!!

Purtroppo qui a Trento Sud siamo messi peggio sotto tutti gli aspetti e nemmeno di poco; mi son preso la briga di calcolare alcuni parametri al 16/7, ossia a metà dell'estate meteorologica, e questi sono i risultati:

media integrale: 2003 = 24.1°c; 2022 = 25.3°c

pioggia in mm : 2003 = 217.0; 2022 = 82.4

media minime : 2003 = 17.4°c; 2022 = 18.2°c

media massime: 2003 = 32.2°c; 2022 = 33.0°c

giorni tropicali : 2003 = 47; 2022 = 52

notti tropicali : 2003 = 8; 2022 = 9

med.giorn.=>27°c: 2003 = 3; 2022 = 9


Come si vede per il momento siamo in vantaggio su tutti i fronti nei confronti del 2003, e l'aspetto più preoccupante è quello pluviometrico, visto che anche il pregresso dall'inizio dell'anno è messo peggio nel 2022 (284.4 mm nel periodo 1/1-30/6) rispetto al pur secco 2003 (327.0 mm nei primi 6 mesi); insomma c'è di che preoccuparsi se le cose non si dovessero aggiustare in fretta.

E' pur vero che l'agosto 2003 fu mostruoso, ma intanto i prossimi 10 giorni di luglio rischiano di essere molto simili se non peggiori per la zona alpina, almeno sulla carta, e se così fosse poi basterebbe probabilmente un agosto poco più che normale per rendere il vantaggio incolmabile, spero di sbagliarmi.

cazzarola che differenza la media integrale