ero in ferie ammalato non di covid ma la seconda parte, la più calda, me la son fatta con la febbre.
giù ci vado anche non in ferie, e no, non si soffre quanto qua 9 volte su 10. proprio perché c'è quasi sempre vento e il mare mitiga, soprattutto nella prima parte della stagione.
il periodo più duro per la Puglia, ma penso anche per il resto del sud, arriva a stagione avanzata quando il mare ormai è bollente e anche la brezza di mare arriva bella calda e umida.
e comunque no, ferie e no, non c'è storia alcuna. nelle località di mare si soffre meno che in pianura padana, dopo 30 anni di cui molti con intere stagioni (lavorando) passate giù, lo posso dire con assoluta certezza.
Si vis pacem, para bellum.
mattinata relativamente fresca quella odiera
dopo una minima di 13,8
siamo ancora a 19,6°C con umidità all'87%
oggi dubito che raggiungeremo i 37°C dell'anno scorso nella medesima giornata
rispetto all'estate passata sta andando di gran lunga meglio, menomale perchè l'anno scorso il caldo è stato davvero asfissiante e gli incendi hanno divorato le nostre montagne, un po' come sta avvenendo quest'anno al nord (con le debite differenze dato che al nord nonostante la siccità i temporali d'estate praticamente non mancano mai, in calabria invece generalmente, a parte poche zone soggette a temporali di calore -su tutte, direi, la Sila Piccola e il Pollino- la stabilità estiva è praticamente certa).
Una breve considerazione va fatta tuttavia, avere pochissime piogge in estate non è un male per certi versi, uno perchè è sia sintomo che conseguenza di umidità abbastanza bassa, e due perchè in tal modo le zanzare hanno meno possibilità di proliferare.
Inoltre sotto l'aspetto termico, la Calabria, specie zona tirrenica soffre di un caldo di norma mai eccessivo, a parte la Valle del Crati (Cosenza e interland per semplificare che ha discreta continentalità per gli standard comunque di una regione molto stretta e circondata dal mare quasi come un'isola). Per lo Ionio va peggio va detto, perchè i venti prevalentemente occidentali discendendo dalle zone appenniniche poste ad ovest rendono non di rado il clima rovente anche nelle ore notturne, ma con ventilazione comunque sostenuta e umidità generalmente bassa.
Per questo, unito alla bellezza paesaggistica che praticamente non manca mai, consiglierei un soggiorno estivo dalle nostre parti. Non avremo le bellezze architettoniche della Sicilia o della Costiera Amalfitana, ma per altri aspetti, dietro la Sardegna, a livello naturalistico penso che dovremmo essere meta di elezione per le vacanze estive, soprattutto per chi cerca un clima temperato, le bellezze paesaggistiche e la possibilità di alternare mare ed escursioni sugli innumerevoli sentieri che contraddistinguono il nostro appennino tra macchia mediterranea, boschi di castagni e cerri, foreste di pini e faggi, forre e torrenti praticamente incontaminati, con una flora e fauna pressocchè uniche in Europa per varietà (bellezze di cui spesso e volentieri gli stessi calabresi hanno colpevolmente poca conoscenza).
Scusate questo piccolo spot, ma penso che possa essere utile soprattutto in un forum come questo che ha un occhio di rilievo per il clima e le bellezze della natura.
Sono stato sempre di passaggio in Calabria ma lo scorso anno mi sono fermato 2 giorni a Tropea. Mi ha colpito la varietà paesaggistica e anche climatica che c'è in pochi km, esempio sull'altopiano delle serre calabresi che se non ricordo male si trovano a una quota intorno ai 500 m sembra di trovarsi quasi in pianura padana o in qualche valle del centro italia paesaggisticamente, molto diversa rispetto alla costa a pochi km prevalentemente mediterranea. In Sicilia ho notato che questo passaggio paesaggistico avviene a quote molto più alte.
da quello che dici non credo che sei stato nel cuore delle Serre, lì l'altezza media è intorno agli 800M con conche soggette a forti escursioni termiche e vere e proprie foreste di faggio già intorno ai 700M... ti consiglierei la zona di Serra San Bruno, in particolare la Certosa, un luogo pregno di misticismo e bellezze naturalistiche, situata a 815mslm fu fondata nell'anno 1084 e vi risedette l'omonimo santo
Santa-Maria-di-Serra-San-Bruno.jpg
questa invece è Tropea
tropea.jpg
le due sono distante circa 40km in linea d'aria
quello che dici è l'altopiano del Monte Poro che raggiunge i 710M... le Serre sono più a est e percorrono longitudinalmente la Calabria dall'istimo di Marcellinara all'Aspromonte... L'altopiano è una sorta di grande capo immerso nel Tirreno Meridionale...ha un clima quindi per lo più marittimo mitigato dall'altezza, anche se relativamente umido, quindi una via di mezzo tra clima marittimo e appenninico, comunque molto mite... la zona è famosa, in particolare il comune di Spilinga, perchè è la patria della 'nduja, il noto salume piccante spalmabile calabrese
pecore-al-pascolo-monte-poro.jpg
vista del Tirreno verso Tropea dall'altopiano del Monte Poro
Diga di Campo Moro , 1990 metri, ore 18:20: 23.8°C e ur al 52%.
Ho anche percorso una galleria di 70 metri con ventilazione contro, ovviamente al buio, e la temperatura rilevata è rimasta la stessa. Pazzesco.
Nel frattempo segnalo temperature come al solito mostruose sulla costa ligure: a pochi minuti dalla mezzanotte temperature diffusamente comprese tra 27° e 30°, insomma ennesima giornata con minime da Golfo Persico/India.
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